Aree interne, opposizioni unite sfidano il governo, subito misure per superare disparità territoriale
*Presentata mozione unitaria Pd, M5S, Avs, Azione e Italia Viva*
*Presentata mozione unitaria Pd, M5S, Avs, Azione e Italia Viva*
Sulle dita di una mano sta la sfida alla destra lanciata ieri dalla segretaria del Pd Elly Schlein. Cinque punti irrinunciabili del nostro impegno per l’autunno e per un percorso da fare insieme alle altre opposizioni: difesa della sanità pubblica, istruzione e ricerca, lavoro e salari, politiche industriali, diritti sociali e civili. Sono i temi che stanno a cuore al paese. Perché in due anni la destra non ha risolto alcuno dei problemi che colpiscono famiglie, imprese, lavoratori e lavoratrici. C’è una legge di bilancio alle porte, ma per ora solo molti vertici e poche idee.
“Sul ddl sicurezza la maggioranza con una gestione arrogante ha imposto modalità e tempi della discussione offensivi e mortificanti verso il ruolo delle opposizioni” così sui social il deputato democratico, Gianni Cuperlo che stanotte ha partecipato ai lavori delle commissioni affari costituzionali e giustizia della camera.
Opposizioni unite, ritardi dovuti a divisioni della maggioranza e pareri discordanti ministeri
Chiediamo che il governo venga in Aula a riferire sull’evoluzione della situazione in Medio Oriente anche alla luce degli avvenimenti della notte”.
Così Chiara Braga capogruppo Pd alla Camera ha ribadito questa mattina la richiesta, già avanzata nella giornata di ieri, di un’interlocuzione con il governo perché il Parlamento venga informato sull’escalation nella regione e del ruolo che l’Italia intende assumere in queste ore drammatiche tenendo conto anche della presenza di un importante contingente di truppe italiane in Libano.
“Chiediamo che vengano dati tutti i pareri sul collegato lavoro. Sono 23 articoli e dopo quattro mesi di balletti tra il Governo e il Parlamento siamo davvero stufi. L’opposizione ha fatto il proprio dovere, il Ministero del Lavoro no. I ritardi sono da attribuire all’esecutivo e sono insopportabili i richiami ai regolamenti. La questione è puramente politica. Oggi la Ministra Calderone ha detto che i pareri ci sono tutti. E ha scaricato sul sottosegretario Durigon e sul presidente Rizzetto la responsabilità di comunicarli all’opposizione o meno.
“Insieme contro autonomia per difendere Paese da chi strumentalizza patriottismo
“In migliaia a Piazza Santi Apostoli, per opporci all'Autonomia Differenziata della destra. Diciamo no con forza ad una riforma secessionista, che spacca il Paese, creando per legge cittadini di serie A e di serie B.
Diciamo no ad una riforma incostituzionale che distrugge l'unità e la coesione nazionale. Diciamo no ad una riforma devastante che renderà impossibile vivere al Sud nei prossimi anni. Continuiamo a lottare insieme, per l'Italia unita”. Così il deputato democratico Piero De Luca.
“Unità’, una parola bellissima gridata da questo popolo. L’alternativa è il nostro dovere!”.
Così Nicola Zingaretti dalla piazza commenta sui social la manifestazione unitaria delle opposizioni contro l’autonomia.
Ddl comprime libertà costituzionalmente garantite