Industria italiana autobus: Pd, Urso riferisca in Parlamento, governo non sta tutelando presidio industriale strategico
Pd presenta interrogazione parlamentare a prima firma Schlein
Pd presenta interrogazione parlamentare a prima firma Schlein
Pd presenta interrogazione parlamentare
Fermano treni e fanno partire aerei a chiamata. Sempre quelli dove loro sono a bordo. Però ci vuole faccia tosta perché oggi c’è caos nel mondo e pensare di farla franca è proprio da arroganti. Prepotenti nella funzione, dirottatori di professione.
Così in una nota Debora Serracchiani, deputato Pd
“E’ caos negli aeroporti italiani. I ritardi nei voli si accumulano, i passeggeri sostano nelle aerostazioni in attesa di informazioni che spesso sono lacunose e insufficienti. Sulla tratta Catania- Roma i voli di ITA Airways accumulano ritardi in continuazione. E’ una condizione che sta diventando tragicamente normale sia per la compagnia di bandiera, fresca sposa di Lufthansa sia per l'aeroporto etneo che, al di la della definizione, di internazionale ha ben poco per quanto riguarda l’assistenza e i servizi ai passeggeri”.
Ci preoccupa molto lo slittamento della decisione della commissione UE sull’operazione Ita-Lufthansa, prevista in un primo momento per i primi giorni di giugno. E, come già detto in una interrogazione, non riusciamo a scorgere i vantaggi a favore dei consumatori, connessi a questo progetto di fusione e poca chiarezza c’è anche sul destino dei lavoratori di Ita”. Lo dichiara il capogruppo PD in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, commentando le dichiarazioni de presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi.
“Di fronte all’emergenza determinata dall’incendio scoppiato all’aeroporto di Catania constato, anche di persona, l’assoluta inadeguatezza della neo compagnia di bandiera ITA Airways, ma anche delle altre compagnie aeree, che non hanno inviato alcuna comunicazione sull’annullamento dei voli di oggi e di domani in partenza da Catania. Il primo volo utile per raggiungere la Capitale è previsto in partenza oggi in serata dallo scalo di Palermo.
“Chiediamo al governo quando intenda riferire alle commissioni competenti i contenuti dell’accordo tra il MEF e Lufthansa e se questi garantiscano un esito certo all’acquisizione della partecipazione di maggioranza azionaria di ITA da parte di Lufthansa dopo il 2025.
“La stessa Giorgia Meloni che all’opposizione contestava il Governo Draghi sulla possibile vendita di Ita, citando addirittura la fantomatica ‘libertà di volare autonomamente’ prevista dalla Costituzione, cede a Lufthansa oltre il 40 per cento della compagnia di bandiera. Siamo ormai purtroppo abituati a queste giravolte della Premier ma chiediamo al Governo di coinvolgere pienamente il Parlamento sull’implementazione del piano industriale di Ita e sugli aspetti operativi dell’intesa, a partire dal ruolo della rimanente presenza pubblica nel capitale sociale”.
“L’Ad di ITA ha dato ottime notizie sullo sviluppo del traffico aereo turistico nei prossimi due anni in Italia e sulla crescita di fatturato e utile da parte dell’azienda in procinto di essere acquisita da Lufthansa, ma sarebbe sbagliato se proseguisse a guardare al solo bacino del personale ex Alitalia e non anche a quello di Air Italy, ex Meridiana”. Lo afferma Silvio Lai, deputato dem della commissione bilancio che ha presentato qualche tempo fa una interrogazione ai ministri del Lavoro Calderone e al ministro dei Trasporti Salvini.
“Rivolgiamo tre domande al governo: qual è il piano industriale che Ita ha condiviso con Lufthansa; quali garanzie sono state individuate per il mantenimento dei livelli occupazionali e la positiva risoluzione delle controversie dei lavoratori ex-Alitalia; quale sarà il valore economico riconosciuto da Lufthansa per l'acquisizione del 40 per cento di Ita e quali le tempistiche e le risorse messe in campo per l'acquisizione totale del vettore da parte di Lufthansa.