Csm: Pd, scontro istituzionale colpa delle aggressioni quotidiane del governo alla magistratura
Serracchiani e Gianassi, Governo si fermi, basta forzature ideologiche
Serracchiani e Gianassi, Governo si fermi, basta forzature ideologiche
Sisto vuole imporre tempi al Parlamento
" Il viceministro Sisto che non ha ritenuto di intervenire durante la discussione degli emendamenti sulla riforma costituzionale riguardante lo sdoppiamento del CSM, ha esternato all’uscita dalla Commissione affermando che l’iter di approvazione in prima lettura alla Camera si concluderà entro fine anno come «deciso dal Governo».
In una democrazia parlamentare il governo può auspicare ma non certo decidere i modi e i tempi dell’approvazione di una legge di riforma costituzionale.
Serracchiani e Orlando: Governo rifletta su conseguenze, rischio cancellazione sentenze definitive
Dispiacere e dolore per la morte di Vincenzo Siniscalchi . Un avvocato e giurista illuminato, deputato , componente del CSM sempre lucido e brillante , un meridionalista convinto, in una parola un galantuomo innamorato di napoli per chi lo ha conosciuto come me.
Così su X il deputato dem Stefano Graziano
“Grazie all’ottimo lavoro della ministra Cartabia, e al supporto costante ed essenziale del Partito Democratico, abbiamo approvato anche la riforma della magistratura e del Csm. Si completa così un ciclo di riforme organiche e ambiziose che possono cambiare il volto della giustizia italiana, per renderla più efficiente ed efficace. Come avevamo detto durante la campagna referendaria, le riforme, quelle vere e incisive, erano la più vera e fattiva risposta a chi attraverso i referendum chiedeva una giustizia migliore.
Chiudere pagina fin troppo lunga di scontri e veleni
“Bene l’approvazione definitiva della riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario. Il Parlamento ha scritto una buona pagina. Vengono introdotte importanti novità da tempo attese, nel rispetto del principio dell'indipendenza della magistratura. Questa riforma, insieme a quelle del processo civile e penale, contribuirà ad assicurare un funzionamento della giustizia sempre più efficace e giusto, come chiedono gli italiani e come serve al ‘sistema Paese’ per rispondere alle sfide di questa complicata stagione con maggiore forza, equilibrio e rapidità”.
Con la riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario, dopo quelle del processo civile e penale, abbiamo finalmente costruito le condizioni per una giustizia più giusta, efficace e rapida come richiedono i cittadini e nel pieno rispetto dei principi costituzionali che salvaguardano l’indipendenza della magistratura.
Insieme innovazioni e difesa principi costituzionali
"La riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm, introducendo importanti novità da tempo attese, va nella giusta direzione che è quella di assicurare, insieme a quelle del processo civile e penale, quel funzionamento della giustizia sempre più efficace e giusto che i cittadini chiedono. E che serve al "sistema Paese" per affrontare le sfide di una fase delicata con maggiore forza, equilibrio e rapidità".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera