02/05/2023 - 11:40

"Il taglio del cuneo fiscale per gli stipendi medio bassi è sempre condivisibile, quello che non è accettabile è spacciare un bonus di soli sei mesi con il taglio delle tasse più grande degli ultimi decenni". Lo ha detto la vicecapogruppo dei Deputati Pd, Simona Bonafè, nel corso della trasmissione 'Radio Anch'io' su Rai Radio 1, riguardo ai contenuti del Decreto Lavoro approvato dal Consiglio dei Ministri.

"E' inoltre palese che le nuove forme di precariato presenti nel decreto, dai voucher alla liberalizzazione dei contratti a termine, disincentiveranno la natalità: tema sul quale la destra promette molto senza mantenere nulla", ha concluso.

02/05/2023 - 10:59

“Quello del governo è un decreto propagandistico che getta fumo negli occhi del Paese e prende in giro gli italiani, aumentando la precarietà e la povertà. Il taglio del cuneo fiscale - per esempio- pur essendo una misura condivisibile sulla carta, di fatto è, nell’ammontare previsto, assolutamente insufficiente per recuperare la perdita del potere d’acquisto degli italiani generato dall’inflazione. Tra l’altro siamo di fronte ad una misura spot, limitata nel tempo, quando ci vorrebbe un taglio strutturale come da più parti richiesto. Non ci sono inoltre in questo decreto risorse per l’aumento dei contratti pubblici nè per il sostegno a quelli privati. E sopratutto non si affronta il vero nodo, che resta irrisolto, dei circa 4 milioni di lavoratori poveri per i quali sarebbero necessari una legge sulla rappresentanza che consenta di mettere al bando contratti pirata e l’introduzione del salario minimo che intervenga laddove la contrattazione collettiva non arriva. Se a questo si aggiungono la liberalizzazione dei contratti a termine, l’aumento dei voucher e lo smantellamento del reddito di cittadinanza si capisce quanti siano i rischi per la tenuta economica e per la coesione sociale del Paese che questo provvedimento determina”, così Piero De Luca, deputato dem, intervenendo a Start su SkyTg24.

01/05/2023 - 17:16

Il Governo aggiunge alla propaganda di un decreto varato nella giornata della Festa dei lavoratori e delle lavoratrici la decisione scellerata di allargare ancora di più le maglie della precarietà. Quando invece la priorità dovrebbe essere la lotta al lavoro povero e insicuro che condanna allo sfruttamento intere generazioni, continua a tenere fuori le donne, aumenta morti e incidenti con la liberalizzazione del subappalto selvaggio. Le poche risorse destinate a un taglio temporaneo e insufficiente del cuneo fiscale non servono certo a nascondere la gravità di un decreto che cancella ogni strumento di protezione dalla povertà e che allarga anziché ridurre le disuguaglianze sociali.
 Lavoreremo per costruire in Parlamento e nel Paese le alleanze necessarie a cancellare i contratti pirata, approvare una legge sulla rappresentanza e definire un salario minimo sotto il quale sia impossibile scendere. Continueremo a batterci, oggi e ogni giorno, per un un lavoro dignitoso, sicuro e giustamente retribuito per tutte e tutti.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

30/04/2023 - 16:20

Una giornata ricca di significato, oggi a #Hiroshima, con le associazioni che si occupano di sensibilizzare l'opinione pubblica, e i giovani in particolare, in merito all’abolizione delle armi nucleari. Questa mattina, un percorso in cui abbiamo potuto vedere gli 'hibaku tree', 170 alberi che, all’epoca molto piccoli, riuscirono a sopravvivere e a non venire bruciati dalla bomba atomica. Dei simboli di speranza: nonostante il male, non hanno smesso di donare ossigeno alla città devastata. Siamo poi giunti a casa della ‘ ibakusha' Toshiko Tanaka, sopravvissuta alla catastrofe di Hiroshima. Aveva appena 6 anni quando venne lanciata la bomba. A causa del trauma, non è riuscita a parlarne per i 70 anni successivi fino a quando ha sentito forte la responsabilità che portava su di sé, come sopravvissuta, di far conoscere al mondo l’atrocità accaduta. Così ha trovato le parole per descrivere come quel giorno ha cambiato il corso della storia e la vita di centinaia di migliaia di persone. 'Guardai in alto e vidi un flash incredibile, era come un milione di luci insieme: tutto divenne bianco, e non vidi più nulla'. E poi un grande calore, che ha bruciato il suo viso, il collo e il braccio destro. Poi il buio, a causa di cenere e polvere che coprivano ogni cosa.

140mila morti solo a Hiroshima, tutti i suoi compagni e compagne di scuola morirono quel giorno, e dell’amica del cuore non trovarono mai il corpo. Fu la generazione che pagò il prezzo più alto, e Toshiko rimane una delle ultime testimoni di quella tragedia. Questa donna, oggi, si è messa al servizio della pace, e instancabilmente gira il mondo, nonostante gli 84 anni e i problemi di salute, conseguenza di quel terribile giorno, per sostenere la pace e l'abolizione delle armi nucleari. L’invito a casa di Toshiko è stato per me un onore. Abbiamo parlato molto, e mi ha raccontato la sua vita, e io ho il dovere di dare seguito alle parole facendo conoscere questa storia e adoperandomi nell’ambito del mio lavoro di parlamentare. Spero di poterla invitare a un'audizione in commissione Esteri e presso l'intergruppo per il disarmo nucleare, che istituirò al mio rientro in Italia”.

Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

30/04/2023 - 16:06

"Il centrodestra abruzzese nelle sue varie espressioni territoriali ricorda la trilogia calviniana intitolata 'I nostri antenati’. Al Comune di Pescara è stato bandito un concorso per dirigente del settore tecnico che si è risolto con la bocciatura di tutti i candidati: è stato quindi creato il Cavaliere inesistente. Alla TUA c’è invece il Visconte dimezzato: Enrico Dolfi, assunto dalla giunta Marsilio quale direttore della divisione ferroviaria con una selezione nella quale fantasiosamente non si prevedeva la laurea in ingegneria; adesso è diventato esperto tecnico del presidente. Dunque dovrà dividersi tra due compiti impietosamente impegnativi. Per l’ultimo personaggio della trilogia, il Barone rampante, era pronto un posto da direttore generale della SAGA, ma non essendoci un Francesco Baracca né un Manfred von Richthofen fra i candidati al ruolo, la selezione si è conclusa con un nulla di fatto, provocando le ire dell’Enac che adesso minaccia la revoca della concessione aeroportuale. Vorrei sinceramente aiutare il presidente in scadenza della Regione e i suoi amici negli enti locali a trovare figure adatte per i vertici delle amministrazioni da loro dirette. Sto pensando di far dire una messa, magari nel santuario di San Gabriele che è il patrono d’Abruzzo, affinché una sacra ispirazione possa illuminare le menti di costoro”. Lo dichiara il deputato dem ed ex presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso.

30/04/2023 - 13:01

"Ancora una volta una manifestazione a Predappio, caratterizzata dalla nostalgia per la dittatura fascista. Tutte le forze politiche, anche quelle della attuale maggioranza di governo, dicano parole chiare: in una democrazia che si unisce intorno ai valori costituzionali non c' è spazio per il fascismo. In Parlamento abbiamo presentato una proposta di legge per contrastare con più efficacia i fenomeni neofascisti. Diventi l' occasione anche per una chiara presa di posizione di tutti i gruppi parlamentari". Così Andrea De Maria, deputato Pd.

30/04/2023 - 12:11

"Ricordiamo Pio La Torre barbaramente ucciso dalla mafia insieme a Rosario Di Salvo per rinnovare l'impegno a contrastare tutte le mafie. È grave che i Presidenti delle Camere non abbiamo ancora costituito la commissione Antimafia. La lotta per la legalità deve essere priorità”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Vaccari.

30/04/2023 - 12:04

“Apprendo con profondo dolore della tragica scomparsa del capitano dell'Aeronautica Militare Alessio Ghersi, pilota delle Frecce Tricolori, e di un suo parente. Alla sua famiglia, ai sui cari e al corpo dell’Aeronautica vanno il nostro sentito cordoglio e vicinanza”. Lo scrive su Twitter il deputato dem Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa della Camera.

29/04/2023 - 16:55

"L'annuncio di Venator di sospendere l'attività a giugno è un fulmine a ciel sereno che rischia di compromettere il rilancio dell'azienda ed il lavoro di centinaia di dipendenti tra addetti diretti ed indotto. È necessario capire le reali motivazioni alla base di questa scelta, se si tratta di impedimenti burocratici per autorizzare lo smaltimento dei rifiuti vanno risolti in tempi brevi. È comunque ancora una volta emblematico il disinteresse del governo per le crisi produttive locali; Jsw di Piombino e Venator solo per citare le ultime due. Purtroppo il Ministro Urso è perennemente latitante sulle problematiche territoriali: invece di occuparsi solo astrattamente del Made in I’Italy, pensi alle crisi aziendali”. Lo dichiara l deputato dem Marco Simiani, in merito alla vicenda dello stabilimento produttivo di Scarlino, in provincia di Grosseto.

29/04/2023 - 15:44

"Mi auguro che nel Decreto Lavoro, che il governo Meloni vuole approvare in fretta e furia il 1 maggio, ci siano misure efficaci e non solo norme spot. Ai redditi delle famiglie, duramente colpite dalla crisi energetica e dall'inflazione, non può certamente bastare il taglio di poche decine di euro per i redditi bassi o l'innalzamento dei fringe benefit, che riguarda soltanto una piccola platea di lavoratori. Spero che nel provvedimento, dopo le promesse mancate di questi mesi, venga almeno riproposta ‘Opzione donna' con parametri  meno stringenti. In caso contrario, sarebbe l'ennesima beffa per le lavoratrici italiane”. Lo afferma la deputata dem Simona Bonafè, vicepresidente del Gruppo Pd, in merito al decreto che verrà licenziato lunedì prossimo dall’esecutivo.

29/04/2023 - 14:44

"La scomparsa di Umberto Minopoli è una grave perdita perla cultura riformista italiana. Ci lascia un politico e un manager capace, pragmatico e lungimirante, che sapeva interpretare le esigenze di cambiamento della società guardando sempre al futuro. Ho avuto la fortuna, in questi ultimi anni, di fare, nel Partito Democratico, un pezzo di strada con lui. Ciao Umberto”. Lo scrive in un post su Facebook il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente di Montecitorio.

29/04/2023 - 14:00

"Una triste notizia la scomparsa di Umberto Minopoli. Ci lascia uno dei più acuti dirigenti della sinistra riformista, un uomo di grande intelligenza e competenza. Ho avuto il privilegio di confrontarmi con lui su temi che ci hanno a volte visti distanti, ma in ogni occasione ho apprezzato la passione e il rigore con cui sosteneva le sue ragioni. Vicinanza alla famiglia e ai suoi cari".

 

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

29/04/2023 - 13:20

"Visitare il Peace Memorial Museum di Hiroshima è un pugno allo stomaco. Foto che documentano i danni fisici, le lacerazioni cutanee, le mutilazioni e le micidiali conseguenze delle radiazioni sulle persone colpite. La catastrofe atomica è una delle pagine più buie della storia dell’umanità, e qui se ne vedono i resti. La minaccia da parte di Putin dell’uso di queste armi dovrebbe portare i capi di Stato e di governo che si incontreranno nell’ambito del G7 dal 19 al 21 maggio proprio qui a Hiroshima, a impegnarsi per l’eliminazione delle armi nucleari, affinché il mondo sia più sicuro e una tale tragedia non si ripeta più. Perché oggi, con le testate di nuova generazione, assai più potenti di quella sganciata il 6 agosto 1945 su Hiroshima, non vi sarebbero sopravvissuti”. Lo scrive sui social la deputata idem Laura Boldrini.

29/04/2023 - 13:05

“È davvero così difficile chiedere alla politica e all’informazione di occuparsi delle cose concrete che riguardano le famiglie e gli italiani? Davvero non si può perdere la cattiva abitudine di colpire le persone per tentare di delegittimarne le idee? Ieri in Parlamento abbiamo assistito alle brutte offese personali del capogruppo di Fratelli d’Italia Marcello Foti contro Debora Serracchiani. Da giorni si discute, con toni sgradevoli e offensivi, delle scelte estetiche di Elly Schlein. Due donne. La segreteria del Pd è una sua autorevole dirigente. Tutto ciò è intollerabile. Come lo è stato quando oggetto di queste ironie è stata Giorgia Meloni. O quando ognuno può esserlo. Si attaccano le persone per delegittimarne le idee. Davvero abbiamo bisogno di un cammino ancora lungo verso una civiltà politica migliore e superiore fondata su altri metodi e altre persone. E di una migliore informazione. Noi lottiamo anche per superare questi residui di italia immorale e moralista”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

29/04/2023 - 12:04

“La Fimer di Terranuova Braccioli, nel Valdarno aretino, il 3 maggio rischia il fallimento, gli stipendi dei lavoratori sono bloccati. Cosa sta facendo il governo per salvaguardare la continuità occupazionale e produttiva dell’azienda?”. Lo chiede, con un’interrogazione al ministro del Lavoro, al ministro delle Imprese e del Made in Italy, il deputato dem Emiliano Fossi, componente della commissione Lavoro.

“Appare incomprensibile come il governo - aggiunge l’esponente Pd - che da sempre sottolinea la necessità di una produzione nazionale di impianti legati alla green economy, troppo spesso importati dai Paesi del sud-est asiatico, non si stia occupando attivamente della vertenza dell’azienda di Terranuova che coinvolge numerose professionalità ed imprese del settore: 320 lavoratori diretti e altri 250 impiegati nelle piccole e medie realtà imprenditoriali dell’indotto.Fimer è un’azienda attiva in 27 Paesi, sia in Italia che all’estero, nel campo dell’energia solare e della mobilità elettrica.L’azienda, che produce inverter per impianti fotovoltaici e colonnine elettriche e che ha il suo quartiere generale nella sede di Vimercate-Usmate, aveva acquisito un’altra azienda a Terranuova Bracciolini, nell’Aretino, arrivando a circa mille lavoratori. A causa degli effetti della pandemia, l’azienda si è trovata in una grave crisi finanziaria con debiti per 300 milioni di euro e dal 2021 è stata aperta una vertenza che oggi coinvolge, per quanto riguarda il polo produttivo di Terranuova, 320 lavoratori diretti e altri 250 dell’indotto. Nel 2022 Fimer è stata ammessa dal tribunale di Arezzo alla procedura di concordato in continuità diretta. Da tempo sono emerse indiscrezioni relative all’interessamento di fondi di investimento per garantire la continuità produttiva ed occupazionale di Fimer (in particolare il fondo Clementy e quello Greybull legato alla McLaren Applied Technologies). Il giudice fallimentare ha anticipato al 3 maggio l’udienza per la revoca del concordato preventivo, per motivo della decisione: la nomina di un nuovo Consiglio di amministrazione, la liquidità dell’azienda, sufficiente soltanto a coprire due settimane, il rischio che anche il fondo Clementy non concretizzi l’offerta. Il 28 aprile le associazioni sindacali hanno annunciato che lo stipendio di aprile per i lavoratori è bloccato”.

“A questo punto - conclude Fossi - il rischio è che il tribunale decreti il fallimento dell’azienda. Sindacati e lavoratori hanno perciò proclamato presidi e scioperi ricordando come la vertenza vada avanti da troppo tempo ed operi in un comparto di grande crescita ed interesse dal punto di vista del mercato. La Regione è in prima fila accanto ai lavoratori, adesso tocca anche al Governo fare la propria parte”.

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