“Le gravi minacce alla presidente del consiglio e a sua figlia sono un atto vile e inaccettabile. Difronte a questo nuovo attacco, ribadiamo la nostra ferma condanna a ogni violenza, in qualsiasi forma si manifesti, ed esprimiamo la nostra solidarietà a Giorgia Meloni e alla sua famiglia”. Lo dichiara a nome delle deputate e dei deputati democratici la capogruppo alla Camera Debora Serracchiani.
“Sta venendo applicata, solo ora, peraltro per il periodo 2015-2018, la normativa del cosiddetto payback per le imprese del settore biomedicale. Si tratta di imprese particolarmente esposte alla crescita del costo dell'energia. Dalle organizzazioni di categoria e dagli enti locali dei territori dove il settore è più presente, arriva la fortissima preoccupazione di possibili chiusure di aziende, possibili delocalizzazioni e conseguenze sul piano occupazionale. Le risorse che in questo modo arriveranno alle regioni non sono strutturali e sono di dubbia esigibilità, mentre sarebbe necessario un finanziamento certo, da realizzare attraverso maggiori risorse da destinare al Fondo sanitario nazionale e al rimborso effettivo delle spese Covid 2022, come richiesto da tutte le regioni. Se si ritiene di intervenire sugli extraprofitti realizzati in fase Covid, occorrerebbe farlo con provvedimenti realmente efficaci e che non mettano così drammaticamente in discussione il sistema delle imprese biocamerali, in particolare quelle piccole e medie. Per questo abbiamo presentato, dopo un confronto con le organizzazioni di categoria, un emendamento alla Legge di Bilancio per abrogare il payback per le imprese del biomedicale. Auspichiamo che il governo accolga l’emendamento".
Così i deputati del Pd, Stefano Vaccari e Andrea De Maria.
Il governo accolga gli emendamenti del Pd per correggere le storture di questa manovra iniqua che colpisce i più fragili, strizza l’occhio agli evasori e fa cassa sulle pensioni e sulle donne. Chiediamo con forza la proroga di Opzione donna con le regole vigenti, perché l'allungamento dell'età pensionabile a 60 anni e per di più con gravi situazioni di difficoltà, è un’enorme ingiustizia verso le donne. Le risorse previste per innalzare la flat tax da 65mila a 80mila euro siano destinate, invece, al ripristino di uno strumento importante che ha aiutato molte donne alla fuoriuscita dal mercato del lavoro. Un’altra proposta del Pd riguarda la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici per il 2023. Non possiamo accettare che le persone più deboli sia le più esposte al caro energia e all’inflazione. Il governo ci ascolti e corregga il tiro su questa manovra, che così com’è non serve e fa male al Paese.
Lo afferma Simona Bonafè, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.
“Briciole e solo qualche spot per il comparto agricolo nella manovra di bilancio. Meloni e la destra si sono dimenticati strategia ed urgenze, alla vigilia dell’entrata in vigore della nuova Pac.
Occorreva ben altro con l’obiettivo di valorizzare l’agricoltura nell’ottica della transizione ecologica e di sostenere, al contempo, le misure che risolvano le criticità.
Come gruppo Pd della Commissione Agricoltura abbiamo presentato emendamenti che affrontano i temi più complessivi del caro energia, delle calamità naturali, del fondo di solidarietà, dell’agricoltura biologica e delle accise sul tabacco e i temi più specifici delle problematiche in essere come la flavescenza, l’esubero dei cinghiali e i consorzi di bonifica.
Assurdo che il governo non abbia ritenuto di intervenire sugli effetti drammatici che la flavescenza dorata sta producendo in tanti territori sugli impianti della vite.
Le destre sono abili a grattare la pancia ad agricoltori e cacciatori e poi rimanere fermi alle parole. Nulla si muove per ridurre la presenza abnorme dei cinghiali che sta creando disagi in termini economici, sanitari e sociali.
Appare altresì inspiegabile e dannoso il definanziamento dei mutui ai consorzi di bonifica per l’opera meritoria che hanno svolto e continuano a svolgere in tutto il territorio nazionale sul tema della regimazione delle acque, gli invasi e l’approvvigionamento all’agricoltura”. Lo dichiara Stefano Vaccari, capogruppo Pd Commissione Agricoltura della Camera.
“Questo clima d’odio e violenza è inammissibile e intollerabile. Alla presidente del Consiglio, Meloni, ai suoi cari, come anche al ministro Crosetto, va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. La democrazia è rifiuto di ogni violenza, a cominciare anche da quella delle parole”.
Così il capogruppo del Pd in commissione Difesa alla Camera, Stefano Graziano”.
“Questo governo è inadeguato. E già si vede dai primi atti. A partire dalla Legge di Bilancio dove emergono scelte di classe, punitive verso i più deboli. Il populismo della destra si svela sempre, al momento della verità, un grande inganno. Vedo tanta incapacità in tanti ministri, ma non basterà denunciarla, bisogna rovesciarli coi fatti. In Parlamento e nel paese e il nostro congresso dovrebbe servire a questo. Penso che dobbiamo proporre una legge elettorale alla francese, ma va bene anche una riforma costituzionale semi presidenziale. Qualcuno griderà allo scandalo ma la sinistra deve sfidare la destra su una democrazia stabile. Adesso loro governano. Non vedo carri armati per strada. Non vedo un pericolo di donne o uomini forti. Semmai vedo una destra pasticciona, che non è all’altezza e che si potrebbe battere riconquistando il popolo e le sue aspettative, se usciamo noi dalla gabbia di questi anni”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, intervenendo a Radio Immagina.
“Le maggiori istituzioni del Paese hanno criticato il pacchetto di misure del governo di destra contenute nella Legge di bilancio in materia di lotta all’evasione. Il governo ha reagito con insofferenza e polemiche puerili. Per il Partito democratico, invece, queste sollecitazioni devono spronare la maggioranza a una netta marcia indietro rispetto a misure che non sono dettagli, ma incidono negativamente proprio sul contrasto all’evasione e sulla lotta alle diseguaglianze. Per questo chiediamo con forza che vengano approvati i nostri emendamenti alla Legge di Bilancio, come ad esempio quelli che chiedono l’abbassamento del tetto all’utilizzo del contante, la fine della politica dei condoni, lo stop all’innalzamento della flat tax, l’estensione dell’obbligo di utilizzo del Pos, prevedendo la contestuale reintroduzione del credito d’imposta al 100% per le commissioni bancarie. Le forze di destra riflettano sulle parole d’allarme della Banca d’Italia, della Corte dei Conti, dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, e troveranno gli emendamenti del Partito democratico alla manovra per invertire una rotta sbagliata”.
Così la deputata dem, Marianna Madia.
“Su opzione donna non bastano vaghe rassicurazioni o parziali marce indietro rispetto alle vergognose discriminazioni contenute nella legge di bilancio. Governo e maggioranza devono accogliere i nostri emendamenti che annullano quelle proposte e permettono di mantenere le attuali condizioni. Tutte le donne devono poter continuare a utilizzare questa opzione per andare in pensione a 58 anni senza introdurre assurde discriminanti sull’avere avuto o no figli e, nello stesso tempo, essere invalide o svolgere attività caregiver. Sulle pensioni, fra l’altro, con questa manovra, il governo sta conducendo una vera e propria offensiva con misure come quella del taglio delle indicizzazioni o non prevedendo nulla per l'adeguamento della quattordicesima all'inflazione. Anche su questi temi ci sono precise nostre proposte emendative per correggere quelle miopi e sbagliate del governo che punta soltanto a far cassa sui più deboli”.
Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani
Dichiarazione di Marco Simiani deputato Pd e Silvio Franceschelli senatore Pd
“I danni causati dal maltempo nelle province di Siena e di Grosseto nelle scorse ore sono ingenti; fortunatamente non ci sono stati incidenti gravi anche grazie ai soccorsi intervenuti con tempestività. Chiediamo al governo un intervento straordinario per i risarcimenti e la messa in sicurezza del territorio contro il rischio idraulico”: è quanto dichiarano i parlamentari del Pd Marco Simiani e Silvio Franceschelli sull’alluvione che ha colpito in particolare i comuni di Castiglione della Pescaia, Saturnia, Montalcino e Buonconvento.
“In questi anni la Regione Toscana ha investito ingenti risorse per contrastare il dissesto idrogeologico. E’ ora necessario integrare tali finanziamenti con quelli statali. Dopo la stima dei danni valuteremo le iniziative parlamentari utili per risolvere le criticità nelle zone colpite che rappresentano presidi significativi dal punto di vista culturale ed ambientale e ricche di prodotti tipici di qualità”: concludono.
"Legge di Bilancio, una manovra classista e dalla parte di chi sta meglio. Questa manovra rivendicata orgogliosamente (sia in Aula che in commissione) dalla destra come identitaria è proprio così. È classista e di parte. Dalla parte di chi sta meglio e penalizzante per i ceti sociali più deboli. È una manovra di bilancio che aumenta la precarietà e dice no a strumenti necessari come il salario minimo, rischia di favorire l'evasione e fa cassa sui più poveri, se è vero che già dal 2023 saranno tagliati 743 milioni dei fondi alla lotta contro la povertà. Noi stiamo dalla parte del lavoro, dell'ambiente e della legalità". Lo scrive su Facebook il deputato del Pd Emiliano Fossi, che ieri è intervenuto sulla Legge di Bilancio in commissione Lavoro.
La risposta del Mit alla mia interrogazione sugli esorbitanti costi dei biglietti arei di collegamento tra il continente e la Sicilia e il Sud Italia, è stata deludente. Servono ulteriori misure e tempi certi sul nuovo progetto di continuità territoriale. Abbiamo chiesto al presidente Deidda di avviare immediatamente un'indagine conoscitiva per capire bene quali sono le nuove tratte da mettere a bando e definire una strategia complessiva che non abbiamo percepito affatto dalla posizione espressa dal ministro Salvini. E bisogna fare presto perché per le famiglie del Mezzogiorno la situazione non è più sostenibile. Incalzeremo il governo sia con proposte ed emendamenti del Pd alla legge di Bilancio sia con ulteriori atti ispettivi perché per noi e per il Paese il riconoscimento di un corretto regime di continuità territoriale è una priorità indifferibile.
Lo afferma Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in commissione Trasporti della Camera, a margine del question time di oggi che ha riguardato proprio la continuità territoriale.
"Faccio gli auguri di buon lavoro per l'elezione a presidente del Copasir a Lorenzo Guerini e a tutti i nuovi componenti per l’importante attività di controllo che andranno a svolgere. ll ruolo del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è molto delicato e importante soprattutto ora nell'attuale contesto internazionale. Sono certo che siamo in buone mani." Così Nicola Carè, deputato del Pd e membro della commissione Difesa a Montecitorio.
Non c’è più la Transizione ecologica. In compenso è entrato il “merito” ma senza uguali opportunità. Non cambiano solo il nome ai ministeri. Cambiano le priorità. Certi temi escono dall’urgenza. Il paese rischia di tornare indietro.
Lo ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, Capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.
“Una Legge di bilancio che penalizza l’ambiente, i territori fragili, la mobilità sostenibile, la transizione ecologica e lo sviluppo delle rinnovabili”. Lo dichiara il deputato dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente in merito alla discussione del provvedimento a Montecitorio.
“Nonostante le recenti tragedie - conclude Simiani - non ci sono interventi significativi contro il dissesto idrogeologico. Nonostante la crisi energetica mancano misure efficaci per promuovere l’autoconsumo da fonti pulite e le comunità energetiche e nonostante gli impegni presi a livello internazionale contro i cambiamenti climatici sono ancora presenti i sussidi ambientalmente dannosi. Le risorse per la gestione idriche sono marginali, il superbonus è stato accantonato e non vi è nessun nuovo stanziamento per la salvaguardia dei parchi e delle aree protette. E’ purtroppo evidente che le politiche ambientali e lo stesso ministero verranno rilegati ad un ruolo marginale. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin è evidentemente un ministro senza portafoglio”.
Domani nel question time alla Camera
Tempi , modalità e criteri in base ai quali il ministro dell’Interno intenda comporre il Decreto Flussi 2022. Sarà questo il tema del Question time proposto dal Partito Democratico che domani rivolgerà il proprio quesito direttamente al ministro Piantedosi. Nel testo dell’interrogazione, primo firmatario Matteo Mauri e la vicepresidente del gruppo Simona Bonafè, si chiede anche al ministro dell’Interno come ritenga che gli attuali percettori del reddito di cittadinanza possano condizionare la composizione delle quote flussi, sia in merito al numero dei lavoratori occupati, che alla loro tipologia.