22/05/2024 - 20:24

“La retromarcia immediata sul redditometro della presidente Meloni è una brutta pagina di un governo inconcludente e confuso. L’evasione fiscale aumenta e questa destra non riesce ad adottare misure decenti contro gli evasori. Dopo venti condoni, riescono solo a concordare rinvii e sospensioni, e a mantenere un sistema fiscale iniquo, a carico dei contribuenti onesti, dei lavoratori e dei pensionati” così il capogruppo democratico nella commissione e finanze della camera, Virginio MEROLA.

22/05/2024 - 20:00

Governo non lasci soli i cittadini

“L’approvazione dell’ordine del giorno con cui si chiede al governo la possibilità di prevedere lo strumento del super sisma bonus per i campi flegrei, e’ un’ottima notizia. Occorre rispondere con urgenza alle esigenze e alle richieste degli amministratori locali che più di tutti conoscono le criticità di quel territorio. Il Pd continuerà a garantire la massima collaborazione istituzionale possibile, ma questa volta si mantenga l’impegno preso. Occorrono strumenti di prevenzione con la massima urgenza. Non possiamo lasciare soli i cittadini dei campi flegrei” Così il deputato democratico, responsabile nazionale Sud, Marco Sarracino.

22/05/2024 - 19:55

Da governo inerzia su percorso di pace

“Tajani venga in parlamento a riferire sulle iniziative che il nostro paese sta assumendo per la pace in Medioriente” lo ha chiesto, intervenendo in aula alla Camera, il deputato democratico, responsabile nazionale esteri del Pd, Peppe Provenzano, “siamo colpiti e preoccupati dall’inerzia del governo italiano – ha detto –  anzi, dopo molte chiacchiere abbiamo visto pochi fatti conseguenti e anche, gravi errori, come l’astensione all’Assemblea generale dell’Onu per fare diventare la Palestina membro effettivo delle Nazioni unite. Questi errori e queste inerzie ci allontanano dalla grande tradizione diplomatica italiana e dal ruolo che dovremmo e potremmo svolgere nel mediterraneo. Diversi governi europei, di diverso colore politico, hanno riconosciuto o stanno riconoscendo lo stato di Palestina. Norvegia, Spagna e Irlanda hanno fatto un passo importante per preservare la soluzione dei “due popoli, due Stati” mai come oggi a rischio. Bollare queste iniziative come un ostacolo alla pace è un offesa a questi paesi e un ribaltamento della verità. Abbiamo chiesto il riconoscimento europeo dello Stato di Palestina. Nel 2015 l’Italia si è impegnata a riconoscere lo Stato di Palestina. Stiamo venendo meno a questi impegni? L’Italia deve sostenere – ha aggiunto Provenzano – un operato autonomo e indipendente della Corte penale internazionale, non unirsi alla sua delegittimazione.  Decideranno i giudici, ma la Corte è un’acquisizione fondamentale del diritto internazionale su cui l’Italia ha avuto un ruolo cruciale. Non dà giudizi politici, deve accertare le responsabilità individuali di chi si è macchiato di gravissime violazioni del diritto internazionali come crimini di guerra e crimini contro l’umanità. L’equivalenza di cui si deve occupare è quella tra le vittime innocenti, quelle israeliane del 7 ottobre, quelle delle migliaia di civili palestinesi di questi mesi, che hanno lo stesso diritto a una giustizia internazionale imparziale”.

22/05/2024 - 19:53

Oggi l’incontro con l’Air Vice-Marshal, Diane Turton

“Oggi a Roma, all’ambasciata dell’Australia in Italia, ho incontrato Air Vice-Marshal dell'aeronautica, Diane Turton, rappresentante militare australiano presso la Nato e l'Ue per parlare delle prospettive dell'Australia sull'Indo-Pacifico e sul ruolo come partner della Nato. Una meravigliosa opportunità poter rappresentare l'Australia e l'Italia e svolgere un ruolo istituzionale per rafforzare l'impegno dell'Australia ad essere un partner globale efficace”.

Così Nicola Carè, deputato e componente della commissione difesa e della Nato.

22/05/2024 - 19:00

“Il governo Meloni continua il gioco delle tre carte e per aiutare le aziende agricole in ginocchio a causa delle alluvioni toglie le risorse alle famiglie in difficoltà che avrebbero dovuto beneficiare dell’assegno di inclusione e di strumenti efficaci per trovare un’occupazione. Questo gioco al massacro sulla pelle dei cittadini bisognosi è vergognoso e rende evidente la politica della destra che recupera le risorse togliendo ai poveri mentre i colossi economici, che realizzano extraprofitti ingenti, vengono sempre tutelati”.

Lo dichiara il deputato Pd in commissione Lavoro e segretario Dem della Toscana, Emiliano Fossi, sugli 83,7 milioni di euro sottratti al ministero del Lavoro inizialmente destinati per avviare percorsi di formazione ai disoccupati, ma poi trasferiti al ministero dell’Agricoltura.

 

22/05/2024 - 18:59

"L'Italia prenda esempio da Spagna, Norvegia e Irlanda e riconosca lo Stato di Palestina: è urgente e necessario. Nel 2015 il Parlamento ha approvato una mozione con la quale si chiedeva che la Palestina fosse riconosciuta come Stato dal governo italiano. Questo è il momento giusto per dare seguito a quel voto: se non ora, quando?
Meloni e Tajani non possono continuare a parlare di "due popoli e due stati" se poi non agiscono di conseguenza sia nelle decisioni che vanno prese in campo nazionale sia nei consessi internazionali. L'astensione all'Assemblea generale dell'Onu, qualche giorno fa, quando si è votato per ammettere la Palestina come membro effettivo, non va nella direzione di "due popoli e due stati".
Lavorare per la pace in Medio Oriente significa dare sostanza a quello che, altrimenti, rimane solo uno slogan vuoto. Né è possibile aspettare che Israele riconosca lo Stato di Palestina. Netanyahu, senza una forte pressione internazionale, non lo farà mai, come dimostrano le reazioni sia al voto dell'Onu sia alla decisione di Spagna, Norvegia e Irlanda.
Senza uno Stato di Palestina non ci possono essere pace e sicurezza né per gli israeliani né per i palestinesi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

22/05/2024 - 18:46

L’accordo Italia-Albania sui migranti, voluto dal Governo Meloni e venduto al Paese come la soluzione di tutti i problemi, è un bluff. Secondo la propaganda della destra doveva essere operativo dal 20 maggio. Oggi, 22 maggio, una delegazione di deputati del Pd si è recata in Albania dove ha constatato che nei luoghi destinati alla costruzione dei centri migranti ci sono solo ruspe. I dettagli del blitz verranno resi noti domani in una conferenza stampa a cui parteciperanno la capogruppo democratica, Chiara Braga e i 4 deputati della delegazione, Simona Bonafè, Enzo Amendola, Matteo Mauri e Mattero Orfini.

“800 milioni di euro di fallimento elettorale. Chiediamo che questi fondi siano ritirati e destinati alla sanità pubblica per potenziare il sistema sanitario nazionale, come previsto dalla legge Schlein” dichiarano i dem.La conferenza stampa si terrà domani, 23 maggio alle ore 12 presso la sala Berlinguer del gruppo del Pd della Camera.

Ingresso Via Uffici del Vicario 21.

È necessario inviare un accredito all’indirizzo pd.ufficiostampa@camera.it

22/05/2024 - 17:48

“Il ministro della Giustizia è a conoscenza che il deputato di FdI Di Giuseppe si è fatto fotografare insieme a Chico Forti all’interno del carcere di Montorio in provincia di Verona ed ha addirittura postato la foto sul suo profilo Facebook? Nordio sa che il regolamento vieta di introdurre e utilizzare cellulari in un penitenziario? Ferma l’umana comprensione per la vicenda personale, chiediamo al ministro quali iniziative intende attivare per verificare quanto accaduto, che rappresenta una palese violazione della legge, chiarendo anche in quale luogo del carcere è stata eseguita la fotografia e da chi”.

Sono le domande contenute nell’interrogazione parlamentare presentata dalla deputata democratica, Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, rivolta al ministro Carlo Nordio.

 

22/05/2024 - 17:47

Siamo all’ultimo atto di un processo di demonizzazione che la destra porta avanti dal giorno dopo le elezioni politiche. Perché fino ad allora Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia tessevano le lodi del superbonus. Questo decreto è il manifesto della vostra ipocrisia e incapacità. Avete rinnegato una misura che ha contribuito a far ripartire l’economia, nonostante l’evidenza di centinaia di emendamenti a vostra firma per prorogare, per estendere, per allargare. Dei 120 miliardi di crediti fiscali del superbonus, ben 66 sono stati accumulati sotto il vostro governo e sotto lo sguardo molto poco vigile del ministro Giorgetti. Ed è qui che subentra la vostra totale incapacità perché i vostri decreti che avrebbe dovuto mettere un argine alla cessione del credito, hanno fatto esattamente l’opposto. Oggi avete toccato davvero il fondo. Spalmare i crediti su dieci anni non porta benefici a nessuno, tranne che al governo in carica.  Avete deciso di rimandare il problema, scaricarlo su chi verrà dopo.  Ma così facendo avete spaccato i conti di centinaia di migliaia di famiglie, delle imprese e delle banche. In due parole, della nostra economia.

Così il deputato del Pd Claudio Stefanazzi, intervenendo in Aula durante la dichiarazione di voto.

22/05/2024 - 17:22

“Per mancanza di soldi, per liste di attesa troppo lunghe e per inefficienza delle strutture, oggi in Italia 4 milioni di persone non riescono più a curarsi. Con il Sistema sanitario nazionale in grave difficoltà, il diritto alla salute rischia di non essere più universale. Le audizioni in Commissione affari sociali e soprattutto le parole del premio Nobel Giorgio Parisi sulla carenza del personale e sulla necessità di un piano straordinario di finanziamento del sistema confermano la bontà della Legge Schlein che propone la ristrutturazione del Ssn e lo sblocco delle assunzioni come prima risposta alla salute delle persone”. Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio e responsabile iniziative politiche del partito.

“Quella del Pd – ha aggiunto Furfaro - è una proposta che guarda al benessere di tutti. È un appello che ha a cuore gli italiani senza alcuna distinzione o appartenenza politica. E per questo ci auguriamo che maggioranza e opposizione possano confluire a sostegno della nostra proposta di legge così come a quella promossa da quattro regioni italiane che, come noi chiedono di finanziare il Sistema sanitario nazionale con risorse pari ad almeno il 7,5% del PIl, di sbloccare il vincolo assunzionale e sfoltire le liste di attesa”.

 

22/05/2024 - 17:02

“Dobbiamo reagire a questa destra oscurantista, e combattere affinché il diritto all’aborto sia esigibile in ogni ospedale del Paese: oggi nelle regioni governate dal centro destra questo diritto si trova di fatto in pericolo. Primo caso fra tutti il Piemonte, dove addirittura nell’ospedale più importante della Regione è stata istituita una ‘stanza d’ascolto’, data in affidamento diretto al Movimento per la vita. Questa è violenza psicologica, istituzionalizzata dentro gli ospedali” dichiara Gribaudo, durante la conferenza stampa sulla legge 194 di stamattina.

”A questa situazione va aggiunto un elemento molto grave: le misure contenute nel Decreto Pnrr, che di fatto permettono alle associazioni antiabortiste l’ingresso nei consultori. È ora che questo attacco alla 194 finisca. La denatalità si combatte con degli strumenti a tutela del lavoro femminile, servizi di welfare inclusivi, la capacità di ripensare i tempi di scuola e lavoro in dimensione genitoriale e il congedo paritario obbligatorio retribuito di 5 mesi. Così si cambia la cultura e si favorisce la genitorialità” continua la deputata.

”Chiediamo alle donne di fare un’alleanza non per rivendicare una battaglie del passato, ma per scrivere una pagina di diritti della storia odierna, perché abbiamo bisogno di costruire un futuro diverso. Non lasceremo spazio alla deriva oscurantista, useremo ogni luogo democratico per difendere la possibilità di autodeterminazione delle donne” conclude la vice presidente del Partito Democratico.

22/05/2024 - 16:47

"Noi vogliamo che le opere vadano avanti e che la Liguria non resti ferma nel brutto pasticcio in cui la maggioranza si è infilata. Ma è chiaro che non avete le idee chiare. Il ministro Salvini dice di aver avviato la procedura per la nomina dell'autorità portuale, il suo vice lo smentisce perché la Regione non può dare il suo ok di concerto. Mettetevi d'accordo! Non potete sostenere che bisogna andare avanti con le opere e nel frattempo affermare che Toti non deve rassegnare le dimissioni". Così il deputato dem, Andrea Orlando intervenendo nella replica del question time al ministro Salvini sull'intervento della commissione ispettiva ministeriale sull'autorità portuale di Genova e sul procedimento per la nomina di un nuovo presidente della medesima autorità alla luce dell'inchiesta giudiziaria in corso.

"Qual è il mandato che avete assegnato agli ispettori?" ha aggiunto Orlando. "Se si devono occupare della diga di Genova sarebbero necessari almeno 4 mesi prima di mettere altri fondi esponendo gli amministratori a responsabilità erariali. Se invece non è compito loro allora Salvini si assume la responsabilità politica sulla correttezza dei lavori. Per noi è chiaro: se per andare veloce si va contro la legge, il governo in realtà allunga i tempi. Con la retorica del fare presto, il governo ha bloccato la Liguria".

Nel presentare l’interrogazione, Orlando ha chiesto a Salvini "quale sia il perimetro di intervento della commissione ispettiva ministeriale – con particolare riferimento all'inclusione o meno delle procedure per la diga di Genova – e se il ministro ritenga che il vice presidente della Regione Liguria, Piana, possa sottoscrivere l'intesa per la nomina, già attesa da quasi nove mesi, del nuovo presidente dell'Autorità di sistema portuale".

22/05/2024 - 16:31

"È sempre più necessario un intervento di rifinanziamento e ristrutturazione del Servizio sanitario nazionale: è in gioco la garanzia del principio dell'universalità che ora rischia di scomparire. È impensabile che le lunghe liste d'attesa spingano i cittadini a pagare cifre esorbitanti ricorrendo alla sanità privata. È impensabile che chi non può permettersi tali cifre debba rinunciare alle cure". Lo ha dichiarato il deputato dem Gian Antonio Girelli in Commissione affari sociali nell’ambito delle proposte di legge per il sostegno finanziario del Servizio sanitario nazionale.

"Se infine la proposta di Autonomia differenziata andasse in porto, che cosa ne sarebbe del Ssn con 21 modelli differenti? Anche in questo caso, oltre al tema dell'universalità di accesso alla cura, non ci sarebbero garanzie di razionalità della spesa e mi riferisco ai farmaci, al personale, all'innovazione scientifica, alla ricerca e soprattutto alla risposta ai bisogni dei cittadini" ha concluso Girelli.

22/05/2024 - 16:30

"Apprezzo la posizione assunta dal ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, e dalla sottosegretaria Bergamotto che hanno rinviato la decisione sull'acquisizione della maggioranza di Industria Italiana Autobus alle prossime settimane, nell’attesa che si manifestino concretamente alternative valide. Alternative che tutelino i 600 dipendenti e la produzione di autobus nel Paese. E' importante che si concretizzino proposte di acquisto delle quote societarie da parte di chi opera nel settore e dia garanzie serie in termini di occupazione e profilo economico finanziario societario. Così il deputato dem Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd, a margine dell'incontro organizzato al Mimit, sull'acquisizione delle quote di maggioranza di Industria Italiana Autobus.

22/05/2024 - 15:24

“Se verrà confermata, la notizia dell’aggressione di Gerard Depardieu al fotografo Barillari lascia senza parole. Sono passati gli anni della dolce vita. E anche della via Veneto di allora. Ma resta assurdamente integra l’arroganza dei personaggi famosi nei confronti dei lavoratori della cronaca rosa che non fanno altro che raccontare un piccolo momento della notorietà di queste star. La privacy non vuol dire sottrarsi al racconto pubblico, soprattutto se si sta in pubblico e se si è noti. È un piccolo prezzo che si paga alla notorietà. Barillari stava ritraendo un momento privato, ma in un luogo pubblico. Un momento privato che non aveva alcun apparente motivo di essere nascosto. E comunque la reazione violenta contro un uomo di 80 anni va condannata senza se e senza ma”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

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