10/10/2025 - 16:59

“E’ molto importante la petizione lanciata dalla Fiom di Taranto che chiede la sospensione immediata delle forniture belliche a Israele da parte della Leonardo di Grottaglie. A maggior ragione, adesso che si va verso il cessate il fuoco e un percorso duraturo di tregua bisogna interrompere il flusso delle armi”.

Così il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

 

10/10/2025 - 15:43

“Domenica e lunedì abbiamo un appuntamento decisivo per il futuro della Toscana. Con il voto a Eugenio Giani e al Partito Democratico possiamo confermare una guida seria, competente e concreta, che in questi anni ha saputo affrontare emergenze, attrarre investimenti e difendere i nostri territori".

Lo dichiara il deputato Pd, Marco Simiani.
“Il voto di ogni cittadino è fondamentale per continuare a investire in sanità pubblica, lavoro, infrastrutture, transizione ecologica e tutela dei territori. La Toscana ha bisogno di stabilità e visione, non di avventure populiste che metterebbero a rischio quanto costruito. Invito tutte e tutti ad andare a votare e a sostenere Eugenio Giani presidente ed i candidati Dem al consiglio regionale. La Toscana merita di continuare a crescere con serietà, solidarietà e futuro": conclude.
 

 

10/10/2025 - 14:21

“L’allarme lanciato da Ance sul rischio di paralisi dei cantieri pubblici è gravissimo. Mancano 2,5 miliardi di euro per coprire le compensazioni dovute alle imprese e, senza un intervento immediato, si rischia di fermare opere fondamentali del Pnrr e delle ricostruzioni post-calamità”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Partito Democratico Marco Simiani, Augusto Curti e Andrea Casu, che hanno presentato sul tema una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“Il governo chiarisca subito la reale entità degli ammanchi e garantisca, già nella prossima legge di bilancio, le risorse necessarie a evitare il blocco dei lavori. Mettere in crisi il settore delle costruzioni significa mettere a rischio crescita, occupazione e sicurezza del paese", concludono i dem.

 

10/10/2025 - 14:00

Dobbiamo cancellare ogni forma di pregiudizio

“Oggi, giornata mondiale della salute mentale, deve essere l’occasione di una riflessione su come vada potenziata la presa in carico di questa patologia. Agendo su due versanti:

uno prettamente sanitario, investendo sul supporto psicologico, sulla rete territoriale, sulle diagnosi precoci, su percorsi di cura adeguatamente seguiti. Un altro di natura culturale. Dove deve essere cancellata ogni forma di pregiudizio e di stigma che spesso accompagnano questa patologia, portando le persone che ne sentono i sintomi a rivolgersi con fiducia alla rete di cura, facendo in modo che vi sia una capacità di tenere incluso chi ne è colpito nel tessuto lavorativo e sociale.  Così come ad essere di reale supporto alle loro famiglie. Un cambiamento che deve vedere quindi nella prevenzione un obiettivo prioritario teso a migliore lo stato di salute della comunità e, non dimentichiamolo, anche a diminuire la spesa nella cura. Nell’occasione è doveroso ringraziare il personale sanitario, gli operatori del terzo settore, la rete di volontariato che sono vicini alle persone in difficoltà spesso sopperendo alle lacune delllo Stato”. Lo dichiara Gian Antonio Girelli, deputato del PD e vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta Covid, in occasione della giornata mondiale della salute mentale.

 

10/10/2025 - 12:50

“I dati diffusi da Greenpeace sulla presenza di PFAS in sei delle otto marche di acqua minerale più diffuse in Italia destano forte preoccupazione. Parliamo di sostanze chimiche note come ‘inquinanti eterni’, che si accumulano nell’ambiente e nell’organismo umano e sono associate a potenziali rischi per la salute”: e quanto dichiara la deputata Dem Maria Stefania Marino, annunciando una interrogazione parlamentare ai ministri della Salute e dell’Ambiente “per chiarire l’origine della contaminazione e garantire controlli trasparenti e indipendenti”.
“È inaccettabile che i cittadini comprino acqua minerale pensando di scegliere un prodotto sicuro e invece possano essere esposti a sostanze tossiche. Va subito attivato un piano nazionale di monitoraggio e misure concrete per ridurre l’uso di Pfas”: conclude.
 

10/10/2025 - 12:35

“Secondo gli ultimi dati raccolti dalla UIL dal 2014 al 2023 sono stati chiusi 258 consultori, facendo emergere con chiarezza un quadro di sottodimensionamento e sottofinanziamento, tanto che per rispettare il parametro previsto dalle normative vigenti, uno ogni 20.000 abitanti, servirebbero 810 consultori in più. Ad oggi nel nostro Paese solo 5 regioni in Italia risultano adempienti e rispettano il rapporto numero dei consultori/utenti previsto dalle normative vigenti.

È dunque necessario che il ministro della Salute promuova, in sede di Conferenza Stato-Regioni, un monitoraggio aggiornato sullo stato attuale dei consultori familiari e l’adozione di linee guida vincolanti che assicurino omogeneità e qualità dei servizi erogati in tutto il territorio nazionale”. Così si legge nell’interrogazione al ministro Schillaci, promossa dalle deputate Ilenia Malavasi e Valentina Ghio e sottoscritta dal Gruppo Pd alla Camera, in primis dalla segreteria Schlein e dalla capogruppo Braga.

“È altresì fondamentale – sottolineano le parlamentari dem - prevedere un incremento del Fondo Sanitario Nazionale, adeguandolo al rapporto spesa sanitaria/PIL dei Paesi Europei più industrializzati, vincolando parte di tale incremento all'aumento delle risorse per il funzionamento dei consultori.

È ormai chiaro che i consultori, nati come presidi fondamentali per la salute e il benessere delle donne sotto molteplici aspetti, sono stati progressivamente tagliati nel numero e privati delle risorse necessarie per svolgere le loro funzioni essenziali. È giunto il momento di invertire questa rotta, ripristinando il ruolo ampio e articolato a tutela della salute e delle scelte riproduttive consapevoli delle donne.”

 

10/10/2025 - 12:15

"Congratulazioni a Maria Corina Machado, leader dell'opposizione venezuelana, a cui è stato conferito il premio Nobel per la Pace. Il comitato norvegese per il Nobel ha dimostrato di essere davvero indipendente. A niente sono servite le pressioni, improprie e imbarazzanti, che Donald Trump ha tentato di esercitare perché il prestigioso riconoscimento venisse assegnato a lui.
Il presidente statunitense in diverse occasioni ha sostenuto che tutti appoggiavano la sua candidatura. Tutti chi? Giusto Netanyahu, un ricercato internazionale per crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
Come si poteva pensare di conferire il Nobel per la pace a un presidente che ha cambiato il nome del Ministero della Difesa in Ministero della Guerra, che ha continuato a fornire armi ad un paese che sta commettendo un genocidio, che ha riempito le strade delle città statunitensi di agenti armati fino ai denti che danno la caccia ai migranti letteralmente casa per casa, che ha abolito i finanziamenti ai programmi umanitari di UsAid, che perseguita la comunità LGBTQIA+, che sta tentando di mettere il bavaglio alla ricerca e alle università con il ricatto dei finanziamenti?
Davvero una proposta surreale che, per fortuna, non ha trovato sponda nel Comitato che assegna il Nobel. Ci auguriamo che questa decisione, che ricordiamo è stata presa da un Comitato autonomo e indipendente, non abbia delle ricadute sulla Norvegia, data l'attitudine alla vendetta di Donald Trump". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

10/10/2025 - 10:36

La Corte dei Conti ha demolito il non-progetto del Ponte sullo Stretto. Come avevo previsto due anni fa, il Governo Meloni sarebbe potuto cadere sul Ponte o dal Ponte. E ci siamo quasi”. Così il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

“Questo pronunciamento così rigoroso e indipendente - continua Morassut - dimostra la nullità del Governo e di chi lo dirige. Giorgia Meloni, invece di prendersela con la Corte dei Conti, dovrebbe prendersela con i suoi collaboratori e con i suoi ministri pasticcioni, a cominciare dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini”.

“Gli strali lanciati contro la Corte - conclude il deputato Pd - mostrano solo disperazione. Senza la retorica del Ponte il Governo resta con un pugno di mosche in mano. E si avvicina il suo addio”.
 

 

09/10/2025 - 18:45

Niente per le pensioni, nulla per gli enti locali, 13 miliardi in meno per la sanità pubblica. Di politiche industriali neanche a parlarne e i servizi pubblici essenziali a rischio di tenuta. Colpite dunque sia imprese che famiglie. Ecco cosa contiene il Dpfp, il documento che prepara la prossima legge di bilancio: manca qualsiasi misura che possa favorire la crescita, mentre crescono quei tagli che fanno aumentare le disuguaglianze. E intanto la pressione fiscale cresce e si preannuncia l’ennesimo condono.

Avremo un’altra manovra all’insegna della propaganda, ma con quella gli italiani non fanno la spesa.

Così in una nota Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei Deputati

 

09/10/2025 - 18:00

“Sul Dpfp il governo è reticente e il documento tace perché non dice ciò potrebbe e dovrebbe dire. Il governo non ha mai fornito al Parlamento informazioni adeguate sul documento che sulla programmazione resta oscuro, allusivo, incomprensibile. La manovra programmatica porterà ad un aumento del Pil pari a zero nel 2026 e 0,1 nel 2027/28. Senza gli investimenti del Pnrr, ereditati dai governi precedenti, sarebbe recessione. Questo governo sa solo galleggiare”. Così la deputata e responsabile Lavoro del Pd, Maria Cecilia Guerra nella dichiarazione di voto sul Documento programmatico di finanza pubblica.
“Dal 2027 – continua la parlamentare dem - l'età per il pensionamento aumenta di tre mesi e peggiorano i canali di uscita anticipata, esattamente il contrario di quanto dichiarato dall'attuale maggioranza in campagna elettorale attaccando la ministra Fornero. Non c'è nulla sulla spesa degli enti decentrati che non tiene più il passo dell'inflazione e cala in termini reali: come faranno a fornire i servizi ai cittadini?”
“Sulla sanità mancano le risposte su spesa e finanziamento e, secondo la Corte dei Conti, mancheranno 13 miliardi nel 2028. La pressione fiscale cresce smentendo il punto principale del governo Meloni: con il fiscal drag, il sistema tassa di più i lavoratori che hanno aumenti contrattuali che li difendono appena dall'inflazione. Il governo è reticente, il documento tace: che pena”, conclude Guerra.

09/10/2025 - 17:40

«Ottimo che il reddito alimentare parta anche a Napoli: è un progetto che ho fortemente voluto e che nasce da un mio emendamento alla legge di bilancio 2023. Una misura concreta contro la povertà e lo spreco alimentare, che restituisce dignità a chi è in difficoltà e valorizza la solidarietà come strumento di giustizia sociale.

Napoli dimostra che questa idea funziona, che può davvero fare la differenza nella vita delle persone. Purtroppo il governo, a cui spettava il coordinamento della sperimentazione nazionale, sta gestendo tutto nel modo peggiore: senza un piano, senza una visione e senza il tavolo di lavoro promesso. Ancora una volta, a garantire risultati sono le amministrazioni locali, non chi dovrebbe guidare il Paese.

Il reddito alimentare è la prova che le buone idee, se sostenute da competenza e volontà politica possono trasformarsi in diritti. E noi continueremo a difenderle e farle crescere, anche quando il governo sceglie di non farlo».

 

09/10/2025 - 17:10

"Conosco Marta Logli e so quanto impegno e passione mette ogni giorno nella sua battaglia politica. Per questo quello che le è successo stamattina mi colpisce ancora di più. Trovare davanti alla porta di casa un volantino con insulti sessisti è una violenza che nessuna donna dovrebbe subire. Marta non si fermerà. Lo so perché la conosco e so che ha la forza e il coraggio di chi crede davvero in quello che fa. Ma non deve essere lasciata sola. Dobbiamo essere tutti al suo fianco. Ogni attacco a una donna impegnata in politica è un attacco alla democrazia e alla convivenza civile.  Chi usa la violenza verbale e l'intimidazione ha già perso. Noi continueremo a lottare insieme a Marta per una società libera dalla violenza di genere". Così in una nota Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale, sugli attacchi sessisti a Marta Logli, capolista del Pd a Prato alle elezioni regionali toscane.

09/10/2025 - 16:50

“Anche quest’anno le difficoltà per le famiglie italiane si sono aggravate, con un terzo dei nuclei costretti a ridurre la spesa alimentare. I salari reali restano bassi, anche a causa di un’inflazione ancora elevata che comprime il potere d’acquisto. Da quando Meloni è al governo le lavoratrici e i lavoratori italiani hanno di fatto perso uno stipendio ogni anno. Lo dicono i dati Istat: una condizione aggravata anche dall’ampliamento del divario territoriale con zone sempre più ampie, specie nelle aree interne, dove aumenta la povertà e tanti giovani sono costretti a scappare. E

anche nelle città la situazione si sta aggravando con affitti e mutui che pesano sempre di più sui bilanci familiari. Eppure, il governo rivendica il miglioramento dei conti economici. Meloni non racconti favole e abbia il coraggio di guardare la realtà: o la manovra saprà dare risposte concrete a queste emergenze o sarà l’ennesimo fallimento. Il Pd presenterà un pacchetto di proposte per combattere la crisi che il governo fa finta di non vedere” Lo dichiara in una nota la Deputata del Partito Democratico e componente della commissione Affari Sociali alla Camera, Ilenia Malavasi.

 

09/10/2025 - 16:35

"Altro che aiuti a Gaza in poche ore tramite i canali ufficiali di cui ha parlato il governo per dileggiare la missione della Global Sumud Flotilla. Music For Peace ha raccolto a Genova oltre 300 tonnellate di aiuti grazie ad una gara di solidarietà di centinaia di persone e si è rivolta proprio al governo per farli arrivare a Gaza dove l'Onu ha dichiarato esserci in corso una carestia causata dalla volontà politica di Benjamin Netanyahu". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"Ma da settimane quegli aiuti sono fermi nel capoluogo ligure e non si riesce a farli partire. E all'interrogazione della collega Valentina Ghio in cui si chiedeva cosa stesse facendo il governo per accelerare i tempi, il sottosegretario Tullio Ferrante di fatto non ha risposto - incalza Boldrini -. Dove sono questi canali rapidi di cui dispone il governo? Semplicemente non esistono. Perché lo sappiamo, per averlo visto con i nostri occhi al valico di Rafah, che migliaia di camion di aiuti restano fermi per settimane, per mesi a marcire. Lo abbiamo visto personalmente che l'Idf non fa entrare medicinali, presidi sanitari, né alimenti considerati energetici come miele, zucchero, biscotti e cioccolata per i bambini. Perché lo scopo è affamare la popolazione di Gaza".
"Se la tregua dovesse durare, come tutti ci auguriamo - conclude -, almeno questo strazio sarà finito e gli aiuti potranno entrare nelle quantità adeguate. Ma non sarà certo merito del governo".

09/10/2025 - 16:30

“L’audizione dell’Istat ha confermato quello che denunciamo da tempo: l’Italia non è un Paese per giovani. La piramide demografica del mondo del lavoro è spostata verso i 50 anni e il governo Meloni non sta facendo abbastanza per invertire questa tendenza”. Lo afferma Rachele Scarpa, deputata e responsabile nazionale Giovani del Partito Democratico, intervistata sui canali social dei deputati dem.

“Il dato più preoccupante è quello sul potere d’acquisto: con questo governo i lavoratori italiani hanno perso circa il 9%, l’equivalente di una mensilità di stipendio in meno all’anno. Una perdita che pesa soprattutto sui giovani, i più colpiti dal lavoro precario e dal caro vita”.
L’esponente Pd sottolinea come la situazione attuale stia “spingendo un numero crescente di ragazzi a lasciare l’Italia per cercare migliori opportunità all’estero”, mentre nel Paese “cresce un mercato del lavoro popolato da persone sempre meno giovani”. “La bolla speculativa sui prezzi delle case, la difficoltà di accedere a un’abitazione e l’assenza di politiche per l’autonomia rendono impossibile per molti costruire un futuro qui”, aggiunge.

“Servono – conclude Scarpa - politiche concrete e coraggiose. Il Partito Democratico presenterà le proprie proposte nella legge di bilancio: dal salario minimo, che la destra sta affossando con una delega in bianco, alla legge contro lo spopolamento. Ma se il governo continuerà a ignorare la questione generazionale, il rischio è quello di precipitare in un vero e proprio inverno demografico, con un sistema previdenziale e sociale sempre più fragile e un Paese che perde ogni anno decine di migliaia di giovani talenti”.

 

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