20/05/2024 - 13:05

“Per i prossimi anni dobbiamo chiarirci su quali siano gli obiettivi comuni in Europa e soprattutto quali risorse comuni per realizzarli. Il fatto che in Europa negli ultimi anni si è parlato di politiche industriali europee è già una svolta concettuale. Oggi si parla di competitività dell’Europa, e non di un singolo Stato membro contro l’altro, che deve fronteggiare colossi come gli Stati Uniti e la Cina che hanno delle politiche economiche molto strutturate. È necessario avere uno strumento sovrano industriale di politica europea e dunque armonizzare le differenze fiscali fra i Paesi. Dobbiamo confermare la transizione ecologica e la neutralità climatica al 2050, Bruxelles è stato apripista, Stati Uniti e Cina sono arrivati a seguire, ora dobbiamo proseguire su questa strada. Sarebbe un errore storico abbandonarla. Su questo dobbiamo trovare risorse comuni europee. E noi dobbiamo chiederci come accompagnare famiglie e imprese in questa transizione, dobbiamo chiederci come finanziamo la neutralità climatica al 2050. Dobbiamo anche puntare su una difesa comune europea che a tutti gli effetti è politica estera e di sicurezza europea perché la pace non è un’emozione ma è una questione molto pragmatica”. Lo ha detto in Aula la deputata del Pd, Marianna Madia, illustrando la mozione del Pd sulla riforma della governance europea e del patto di stabilità.

20/05/2024 - 12:44

“Siamo alle porte di elezioni europee che saranno decisive per il futuro dell’Europa. Oggi possiamo tranquillamente affermare che la proposta politica sovranista di Giorgia Meloni, che per anni ha sbeffeggiato l’Europa chiedendo puntualmente su ogni dossier ‘meno Europa’, in Italia ha fallito. Non so se la premier Meloni su questo fallimento abbia avuto parole di verità con i suoi amici Abascal e Lepen. Ora in vista delle prossime elezioni europee dobbiamo dirci quali sono i nuovi obiettivi e per questo dobbiamo elencare delle condizioni indispensabili, in particolare cinque per noi del Partito democratico. La prima: l’efficienza esecutiva del Pnrr o di quel che resta del Pnrr, con investimenti ridotti in settori importanti come sanità e asili nido; auspichiamo che i soldi rimanenti vengano presto investiti nei progetti importanti che rimangono;
seconda lo scampato pericolo di essere rimasti incastrati nelle vecchie regole della governance economica e del patto di stabilità che erano state solo temporaneamente sospese per la pandemia. E siamo scampati al passato solo grazie alla silenziosa azione di Gentiloni; grazie a Gentiloni abbiamo il nuovo patto di stabilità, malgrado l’azione poco incisiva del governo che ha peggiorato la proposta iniziale della commissione. Terza condizione necessaria: l’Europa non può più essere la regina solo della regolamentazione, ma diventi l’Europa degli obiettivi comuni da finanziare però con risorse comuni. Quarta precondizione lo stato di diritto, continuare ad avere come priorità l’Europa dei diritti. Quinta condizione necessaria provare a cambiare i meccanismi decisionali, provare a superare il meccanismo dell’unanimità, evitare la paralisi su temi che sono strategici anche con gruppi di paesi, con tutto ciò che possa rafforzare la democrazia in Europa”. Lo ha detto in Aula la deputata del Pd, Marianna Madia, illustrando la mozione del Pd sulla riforma della governance europea e del patto di stabilità.

20/05/2024 - 11:37

“Il collega Zullo ha le idee parecchie annebbiate su ciò che il suo Ministro sta combinando sul Sud. Negli ultimi 18 mesi abbiamo visto smantellare completamente le politiche di coesione, mettere in piedi il carrozzone inutile della Zes Unica, ancora al “caro amico ti scrivo”, e avallare il progetto secessionista dell’Autonomia differenziata. Ma non solo, perché dall’ultima legge di bilancio ad oggi Fitto ha tolto al Mezzogiorno 3,5 miliardi di euro del fondo per la perequazione infrastrutturale, 1,2 miliardi per le risorse destinate alla costruzione di nuovi ospedali e persino una misura fondamentale come ‘decontribuzione Sud’, in vigore dal 2020 che faceva risparmia il 30% il costo del lavoro nel Mezzogiorno.”
Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico.
“Per come stanno le cose mi piacerebbe fare un confronto con Zullo, con esperti ed accademici come giudici, per mettere a nudo l’onda distruttiva di Fitto. E invece lo troviamo sempre in prima linea a condire di parole vuote le scelte di questo disastroso Governo, per giunta senza nessun riscontro nelle norme e negli atti. L’ultima proprio ieri, quando ha detto che ‘decontribuzione Sud’ sarebbe una misura dell’UE. Niente di più falso. Quella è una misura che nacque sotto il governo Conte II, grazie soprattutto al Ministro PD Provenzano. L’UE, al massimo, autorizza di volta in volta la sua proroga perché trattasi di una materia, quella degli aiuti di stato, strettamente legata alla competenza europea. Insomma, noi siamo pronti al confronto dove e come preferisce lui per smascherare questi giochini.”

20/05/2024 - 09:11

La trattoria Ermes e Bruna: storia, cultura e simbolo di un territorio

 

Martedì 21 maggio, dalle ore 11.30 alle 13.30, si terrà presso la Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati la presentazione del docufilm “Ciao Gabiàn” e del libro “Le ricette della Bruna. Ermes: una storia d’amore e trattoria” (Artioli Editore 1899). Saranno ospiti dell’On. Stefano Vaccari, promotore dell’evento, e sotto la conduzione della scrittrice e critica gastronomica, Eleonora Cozzella: l’associazione “Il Tortellante”; gli autori del libro, Angelo Giovannini e Francesco Battaglia; gli autori del docufilm, Fabio Fasulo e Vincenzo Malara; l’assessora al Turismo della città di Modena, Ludovica Carla Ferrari; e lo chef stellato, Massimo Bottura.

 

Bruna ed Ermes sono i protagonisti di una storia tra famiglia e trattoria ormai diventata storia della città, simbolo di una modenesità bella, gioiosa, autentica. Sessant’anni di piatti, di allegria, di gioia, regalata agli amici e ai clienti, con fatica e sacrificio, con tanto lavoro, ma anche sessant’anni, e più, di amore, di emozioni, di vita.

 

Significativa anche la partecipazione degli studenti dell’Ipssar Ugo Tognazzi di Velletri che raccoglieranno simbolicamente i saperi della tradizione culinaria italiana e la visione rivoluzionaria e innovativa dello chef, Massimo Bottura.

 

L’ingresso sarà consentito dalle ore 11.00 alle ore 11.30. Per gli uomini è obbligatorio indossare la giacca. Per ogni informazione fare riferimento alla segreteria organizzativa: 06.6760.8046, segreteria.vaccari@camera.it.

19/05/2024 - 19:33

"Le parole del Ministro Valditara sono gravissime, confondono l'autorità con l'autorevolezza e mostrano il vero volto repressivo di questo Governo. La scuola è il luogo dell'inclusione e del dialogo, questo Governo vuole smantellare un modello unico in Europa, la scuola pubblica e la sua autonomia. Il Ministro in questi mesi si è distinto per prese di posizione fuori luogo: prima si è scagliato contro le proteste degli studenti, poi è arrivato ad inseguire Salvini sulla separazione in classi degli studenti stranieri. Adesso afferma di volere una scuola fondata sull'autorità, in piena continuità con la proposta di legge che scambia il merito con la condotta. Il primo compito del sistema di istruzione è la formazione degli studenti come cittadini responsabili. Ecco perché non si può rimanere in silenzio davanti alle parole del Ministro Valditara, che ogni giorno inventa un nuovo reato e replica un modello punitivo e repressivo per la scuola pubblica".

Lo afferma in una nota la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, capogruppo Pd in bicamerale Infanzia e Adolescenza.

19/05/2024 - 19:33

"Lo slogan "casa x casa" scelto dal candidato a Sindaco Gianni Anselmi e ispirato a Enrico Berlinguer, per Fdi di Piombino rievoca "scenari cupi" e addirittura "sembra annunciare una sorta di rastrellamento".
Parole indegne che manifestano ignoranza o malafede da campagna elettorale. E, francamente, non sappiamo cosa sia peggio.

Perché i rastrellamenti, in questo Paese, li hanno fatti i fascisti e i nazisti loro alleati. Li ha ordinati l'uomo sulla cui tomba è apposta la stessa fiamma che Fdi porta orgogliosamente nel simbolo.

Era il 7 giugno del 1984 quando Enrico Berlinguer pronunciò dal palco di Padova il suo ultimo comizio.
“Lavorate tutti, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada” furono le parole che disse prima di accasciarsi. Qualche giorno dopo, sarebbe morto lasciando sgomenta non solo la comunità del PCI, ma l'intero Paese.

Berlinguer è stato un simbolo delle battaglie per le lavoratrici e i lavoratori, per l'uguaglianza, per la pace. E di questa eredità sì che c'è da essere orgogliosi". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo

19/05/2024 - 19:25

"Dopo Sangiuliano che ha definito Dante come padre del pensiero della destra, adesso Mollicone attribuisce alla destra la paternità della notte dei musei. Egocentrismo o deliri di onnipotenza?”, se lo chiede la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, commentando le dichiarazioni di Mollicone sulla notte dei musei andata in scena ieri sera in tutta Italia. “Il presidente della commissione Cultura della Camera - sottolinea Manzi - in una nota rilasciata alla stampa cerca di autoattribuirsi la paternità della notte dei musei. Peccato che, come viene specificato anche sul sito del ministero della cultura, ‘la Notte Europea dei Musei è un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura francese e patrocinata dall’UNESCO, dal Consiglio d’Europa e dall’ICOM, che si svolge in contemporanea in tutta Europa con l’obiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea’. Quella di ieri sera è stata la ventesima edizione a cui ha partecipato anche il ministero della cultura italiano. La cultura dovrebbe restare libera e plurale e i tentativi di Mollicone e Sangiuliano di riportare tutto alla politica etichettando manifestazioni culturali o interi settori ‘a destra’ o ‘a sinistra’ sono stucchevoli e fanno male al nostro sistema culturale. Apprezziamo il successo di iniziative a sostegno della cultura senza dare loro bandiere politiche che non hanno e non interessano ai cittadini”.

19/05/2024 - 19:25

"La destra pensa che la politica vada fatta soltanto sui media o sui social, con slogan populisti, promesse irrealizzabili e veicolati esclusivamente dai leader-padroni di partito. Per loro il contatto diretto con le persone è inutile. Il Pd la pensa diversamente ma fa parte di una concezione antitetica di fare politica: per questo motivo il centrosinistra di Piombino ha lanciato il messaggio “Casa X Casa”: per rappresentare valori di prossimità, giustizia sociale, speranza e coesione tra le persone e i popoli, distanti dall’ideologia fascista che esclude il diverso. Quello che non possiamo accettare sono le accuse di 'metodi intimidatori' mosse da Fratelli d’Italia contro il nostro candidato Gianni Anselmi sui social: sono assolutamente scandalose e vergognose, dimostrando paura e ignoranza. Siamo convinti che il nostro messaggio per le prossime elezioni amministrative possa rappresentare l'inizio di un nuovo percorso politico per Piombino e i suoi cittadini. Vi staremo vicini e continueremo ad andare 'casa X casa, strada X strada' per ascoltare e rispondere ai vostri problemi, ma soprattutto per condividere con voi i vostri sogni. Mimetizzarsi da civici non basterà alla destra per vincere": è quanto dichiara sui social il deputato Pd, Marco Simiani.

18/05/2024 - 19:33

"Europa e omotransfobia: il Governo non firma la dichiarazione che tutela e allarga la sfera dei diritti. Non è l'Italia che deve rappresentarci in Europa. Bisogna avere paura dell'odio e non dell'amore”.

Così il deputato democratico e candidato al Parlamento europeo, Nicola Zingaretti.

18/05/2024 - 19:33

"Il 94 per cento dei comuni ė a rischio dissesto idrogeologico e i mutamenti climatici stanno aggravando una situazione insostenibile ma il governo Meloni fa il negazionista in Europa, opponendosi ad ogni scelta green, mentre in Italia taglia i fondi per la prevenzione, com'è successo con i fondi del Pnrr. Siamo di fronte ad una destra irresponsabile capace solo di versare lacrime di coccodrillo dopo ogni alluvione".

 Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Ambiente alla Camera, Marco Simiani

17/05/2024 - 20:49

Lo scrive su X il deputato Pd e responsabile Diritti del Pd Alessandro Zan

L’Italia proprio oggi non ha firmato la dichiarazione UE per promuovere politiche in favore delle persone lgbtqia+ perché secondo il governo Meloni “ricalca il ddl Zan”.
Tradotto: perché chiede di rispettare diritti umani fondamentali. E questa destra vuole continuare a violarli.

17/05/2024 - 20:39

Dichiarazione di Nico Stumpo, deputato Pd

Vorrei dire al Presidente Occhiuto, vicesegretario di Forza Italia, che i luoghi dove criticare l’autonomia differenziata esistono e sono le istituzioni democratiche,  come per il suo caso la conferenza delle regioni e il consiglio regionale della Calabria dove il presidente Occhiuto si è espresso a favore dello spacca Italia. Ora, nel pieno della campagna elettorale per le elezioni europee,  ci informa che questa riforma non serve né al sud né al nord. Grazie. Lo sappiamo già e lo avevamo già detto. Dividere l’Italia e aumentare le distanze tra nord e sud indebolisce l’Italia e la costruzione di una nuova Europa.

17/05/2024 - 19:44

“Non accettiamo il nuovo tentativo della maggioranza di strozzare il dibattito parlamentare sul ddl sicurezza nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera. Quel provvedimento è stato approvato in Cdm a novembre scorso, è arrivato in parlamento a febbraio e da allora non è mai stato incluso tra le priorità della maggioranza”. Così in una nota la capogruppo democratica alla camera, Chiara Braga, che sottolinea: “dopo 6 mesi di stallo adesso si svegliano e vogliono stravolgere il calendario dei lavori parlamentari per chiudere tutto in 5 giorni e mandare il testo in aula il 27 maggio, guarda caso a dieci giorni dalle elezioni. Il Parlamento- sottolinea Braga- non può sottostare alla dittatura della maggioranza e piegarsi alle sue esigenze elettorali. Sulla sicurezza - conclude - il governo è in evidente difficoltà e vorrebbe utilizzare questa mossa per prendere in giro ancora una volta gli elettori. Non permetteremo questo ennesimo strappo istituzionale che risponde solo a un’esigenza di vuota propaganda della destra.”

17/05/2024 - 19:33

Produzioni internazionali stanno scappando dall’Italia

 

“Mollicone si arrampica sugli specchi ed utilizza argomenti pretestuosi per difendere l’indifendibile. Un conto è correggere alcuni aspetti di una legge che ha funzionato e che  dopo otto anni è giusto revisionare anche per adattarla ai mutamenti del settore, altra cosa è colpire il cuore della produzione cinematografica e costruire un groviglio di norme che, annunci e semplificazioni a parte, neanche il ministro e il sottosegretario sono in grado di spiegare. E non è un caso che in questi giorni chi si occupa di promozione internazionale a Cannes sta vivendo con imbarazzo le reazioni dei grandi produttori internazionali che già annunciano di voler andare a girare altrove pur di evitare la

palude della burocrazia e la politicizzazione delle scelte imposte da Sangiuliano” così in una nota i deputati democratici della commissione cultura della Camera, replicano al presidente Mollicone. “Mollicone parla di nuovo tax credit - concludono - noi vediamo solo il taglio drastico di 130 milioni di euro, di questo vogliamo di confrontarci in commissione non appena sarà calendarizzata la nostra risoluzione parlamentare, depositata oggi,  di cui chiederemo  l’esame urgente”.

17/05/2024 - 19:25

Furfaro presenta interrogazione a Schillaci

“Le nuove norme sulla farmaceutica, introdotte con l’ultima legge di bilancio, ipotizzano per le regioni un aumento di spesa da 600 milioni di euro. Una cosa incomprensibile e inaccettabile mentre tagliano e indeboliscono giorno dopo giorno il nostro servizio sanitario nazionale, con la scusante dell'assenza di risorse”. Lo afferma Marco Furfaro copogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale. “Quello che il governo sta spacciando per risparmi e “per favorire l’accesso in termini di prossimità attraverso le farmacie territoriali” sono in realtà solo regali all'industria del farmaco. Dai nuovi tetti di spesa al nuovo sistema di remunerazione delle farmacie fino allo spostamento di alcuni farmaci dall’ospedaliera alla convenzionata l’impatto sui già pericolanti bilanci regionali potrebbe essere pesante.
Presenterò un'interrogazione al ministro Schillaci per avere chiarimenti urgenti.  Una decisione assurda: sono costi che il governo ha deciso per l'ennesima volta di scaricare sui cittadini e sulle regioni”.

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