03/03/2017 - 18:00

“La parole di Fico sugli agenti Rai hanno tutto l’aspetto del più goffo degli autogoal”. Lo dichiara Sergio Boccadutri, deputato del Partito democratico e componente in Commissione Vigilanza Rai.

“Come mai Fico – spiega – che in tre anni passati da presidente della Vigilanza non ha mai raggiunto un risultato concreto, si ricorda solo ora del problema? In fondo, nella sua stessa nota, conferma di non aver raggiunto alcun risultato. Anzi no, un risultato lo ha ottenuto: aver piazzato una loro persona nel Cda, secondo la migliore tradizione lottizzatoria”.

“Se invece di usare la sua carica solo per minacciare e tentare di influenzare il Tg1, Fico si fosse occupato un po’ di più dei problemi della Rai, oggi non sarebbe costretto ad autodenunciare le sue mancanze”, conclude.

03/03/2017 - 17:59

“Il progetto dell’Anpr è costato più di 20 milioni di euro e ancora non riusciamo a vedere la conclusione. Come è stata fatta la progettazione? Come il collaudo? Perché serve ancora definire un ennesimo contratto per vedere l’anagrafe nazionale realmente operativa? Ci sono responsabilità politiche da accertare? C’è una carenza di competenze?”. Lo dichiara Paolo Coppola, presidente della Commissione di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione della P.A., in merito all’audizione sull’Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente), prevista per la giornata di martedì 7 marzo 2017 con i dirigenti del Ministero dell’Interno.

“Sono tutti interrogativi – continua - a cui la Commissione vorrebbe risposte, ma dopo circa una settimana non siamo riusciti nemmeno ad avere il nome del dirigente responsabile della transizione alla modalità operativa digitale definito dall’art. 17 del dlgs. 82/2005”.

“Una situazione paradossale: vorremmo indagare sullo stato del digitale e, dopo quasi una settimana, il dirigente a cui vorremmo porre le domande risulta ancora un’entità ‘virtuale’”, conclude.

03/03/2017 - 17:57

La Deputata PD sulla ricorrenza del più grave incidente minerario su suolo italiano

“E' molto apprezzabile che nella solenne celebrazione del 77' anniversario della tragedia mineraria di Arsia siano presenti rappresentanti dei minatori europei.  L’incidente del 1940 ad Arsia, nel quale morirono 185 minatori, ebbe infatti dinamiche simili a quello di Marcinelle. E si trattò del più grande disastro minerario avvenuto su suolo italiano. Un disastro però ancora oggi quasi completamente sconosciuto, anche perché il regime fascista censurò la notizia del disastro. Proprio per questo è molto significativa questa giornata in cui più popoli strettamente interconnessi da legami storici, culturali e spesso anche familiari, commemorano una tragedia comune”.

Lo dichiara Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, in occasione della commemorazione del disastro di Arsia, che ha avuto luogo nel Comune di Arsia (Raša in croato) con la partecipazione delle autorità locali, dei rappresentanti del Circolo di Cultura istro-veneta di Trieste, dell’Associazione “Solidarité Internationale Mineurs” e della Comunità italiana di Albona.

03/03/2017 - 16:00

“Magari averci rimesso con la politica permettendosi una ‘vita esagerata’ alla Beppe Grillo, come dice il comico grillino ridendosela. Capodanni nella residenza di Malindi nel resort di Briatore; pause relax nelle varie lussuose ville di proprietà, tra cui quella di Marina di Bibbona che affitta a 14mila euro a settimana; gite in yacht nei mari da sogno con noleggi da cifre capogiro e vacanze nei luoghi più esclusivi. Siamo noi ad essere orgogliosi di lui. Regali le sue ‘vacanze di cittadinanza’ a tutti gli italiani”.

Così la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Alessia Morani.

03/03/2017 - 15:59

“L'Istituto Don Calabria Comunità San Benedetto sia da esempio per il nostro Paese: i centri di accoglienza dovranno avere tutti gli standard garanti all'interno della struttura di Verona. La visita di ieri ci conferma come l'attenzione alle esigenze di questi ragazzi in condizione di difficoltà sia il pre-requisito indispensabile per attuare politiche su presupposti di accoglienza e di civiltà. Questa è la miglior risposta all'ondata di demagogia e populismo che vorrebbe trascinare una nazione come l'Italia sulla strada dell'inciviltà lastricata di muri e barriere". Lo afferma la deputata del Pd Elena Carnevali, all'indomani della visita ufficiale della Commissione d'inchiesta migranti all'Istituto Don Calabria Comunità San Benedetto di Verona, che accoglie minori non accompagnati. Carnevali, che ha guidato la visita in sostituzione del presidente Federico Gelli, con l'on. Marialucia Lorefice, è responsabile del gruppo di lavoro dedicato al tema dei minori, uno dei filoni d'inchiesta della Commissione.

“I centri per minori non accompagnati – aggiunge la deputata – devono essere di piccole dimensioni e serve uniformare la normativa a livello nazionale che permetta, a chi arriva nel nostro Paese, di poter seguire programmi di alternanza scuola lavoro, fondamentali per creare i presupposti per una reale integrazione e dare una speranza a questi ragazzi.”

03/03/2017 - 14:32

“Polemiche pretestuose e attacchi strumentali, non altrimenti si può definire la bagarre alimentata dai grillini contro Luca Lotti. Il ministro ha infatti già chiarito alla magistratura e pubblicamente la vicenda che lo vede coinvolto. Le inchieste e i processi non si fanno né nelle aule parlamentari né sui giornali. La battaglia politica è altro, ma Grillo e i suoi non hanno nulla di serio da proporre al Paese, anzi hanno da nascondere i loro guai giudiziari. La vicenda di Roma è sotto gli occhi di tutti”.

Lo dichiara il capogruppo Pd alla Camera, Ettore Rosato.

03/03/2017 - 12:32

"I migranti morti nell'incendio del grande ghetto che sorgeva nelle campagne foggiane sono probabilmente le vittime di chi non vuole cedere il passo allo Stato". Lo afferma il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo esprimendo "solidarietà personale e istituzionale alle famiglie dei due migranti trovati carbonizzati e all'intera comunità di cittadini stranieri presenti nel territorio".

“Lo sgombero del ghetto - continua Bordo - ha segnato un punto di svolta in direzione della piena affermazione della legalità e del contrasto al caporalato e ad ogni altro reato commesso in quella terra di nessuno. Lo Stato ha affermato la propria presenza e forse chi fino a ieri gestiva la baraccopoli ha prima reagito organizzando la manifestazione di immigrati davanti alla Prefettura per chiedere di rimanere nel gran ghetto, e poi probabilmente ha dato alle fiamme le baracche, se sarà confermato l’incendio doloso, provocando l'inferno che ha inghiottito le povere vite di due migranti.
La loro morte deve spingere ancor di più tutti noi a moltiplicare gli sforzi per cancellare questa vergogna dalle nostre campagne - conclude Michele Bordo – e promuovere l'organizzazione di un sistema diffuso e socialmente sostenibile di assistenza ai lavoratori stagionali impiegati a migliaia dalle imprese agricole dell'area".

03/03/2017 - 12:29

“La corte di Strasburgo ha condannato l’Italia per non aver evitato l’ennesima tragedia famigliare che poteva essere fermata. C’erano state denunce per oltre un anno, ma nessuno interviene fino all’episodio finale: l’uomo, ubriaco, si scaglia contro la donna e uccide il figlio accorso per difenderla.  Ora, però, pongo una domanda alla nostra magistratura: al ministero dell’Interno sono a disposizione da oltre un anno una ventina di cosiddetti braccialetti antistalker, l’unico strumento che sin qui, nei Paesi dove è utilizzato, ha azzerato i femminicidi. Perché in Italia non li usiamo? Perché dobbiamo permettere che avvengano ancora omicidi quando possiamo evitarli?”.

Così la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Alessia Morani, in un post pubblicato sul suo profilo FaceBook.

“Di venti braccialetti antistalker a disposizione dei magistrati - aggiunge la deputata Dem - uno solo è stato adottato in sperimentazione a una coppia di Murano, per essere poi ritirato, contro la volontà della donna, perché il giudice ha deciso che ‘lo strumento era troppo invasivo’. È una cosa che grida vendetta, e non basta sciacquarsi la coscienza sulla retorica dell'8 marzo. Sono stanca di scarpette rosse e della macabra contabilità sulle morte ammazzate ogni anno”.

Di questi temi si parlerà martedì alla Camera, alle ore 11.30 nella Sala delle Conferenze, con Alessia Morani, la giornalista Ilaria Bonuccelli e la diretta testimonianza di alcune donne che hanno subito violenza.

03/03/2017 - 11:23

“L’Italia è ormai fuori dal tunnel e la sua economia cresce con sempre maggior robustezza. Al dato del +1% di crescita annua del Pil, diffuso oggi, va aggiunto il +0,3% già acquisito per il 2017. Del resto, la conferma che non ci troviamo più dinanzi solo a dati opinabili o non univoci giunge dalle stesse parole del presidente dell’Istat: ‘La ripresa c’è, la crescita del Pil nel 2016 è la più alta dal 2010’. In particolare, l’industria manifatturiera è cresciuta nell’ultimo biennio di circa il 5%, un risultato migliore delle principali economie dell’eurozona. A febbraio, inoltre, l’indice Pmi è salito a 54,1 punti dai 52,4 di gennaio. Si tratta del livello più alto dal dicembre 2015. Insomma, ormai non può valere più il detto ‘una rondine non fa primavera’, perché grazie alle riforme volute dal Partito democratico l’Italia è nelle condizioni di poter spiccare il volo”.

Così la Vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Silvia Fregolent.

02/03/2017 - 18:58

"Ion, un ragazzo di soli 19 anni, ha pagato con la vita l’odio del padre nei confronti della moglie, la mamma di Ion. La donna aveva più volte denunciato la violenza dell’uomo che tuttavia non si è riusciti a fermare. Per questo oggi la Corte Europea dei Diritti umani ha condannato l’Italia e riconosciuto il diritto ad un risarcimento morale e alle spese legali. Si tratta di una storia triste e una macchia per il nostro paese. Però non possiamo nascondere che per troppo tempo siamo stati indifferenti, tolleranti e superficiali nei confronti della violenza contro le donne.  Solo dal 2013 l'Italia ha una legge contro il femminicidio e proprio ieri abbiamo approvato alla Camera una proposta di legge che tutela gli orfani e inasprisce le pene per chi commette delitti in famiglia. Fino all’ergastolo.  Sappiamo che il fenomeno va contrastato soprattutto sul piano culturale, tuttavia anche la sentenza di oggi ci dice che la legge deve essere chiara, severa e certa. Solo così si può sostenere l’intervento delle forze dell’ordine nel fermare la violenza e dare protezione alle donne e ai loro figli.  Un grazie al lavoro del gruppo Deputati Pd commissione giustizia, al relatore Franco Vazio e al contributo della deputata Marilena Fabbri"

Lo scrive in un post su facebook  Ettore Rosato, Presidente deputati Pd. 

02/03/2017 - 17:43

“L’ostinata propaganda islamofoba della Giunta regionale di Roberto Maroni non si accontenta dell’inaccettabile effetto di contravvenire alle prescrizioni contenute nella nostra Carta costituzionale. Dopo avere incassato il giudizio di incostituzionalità della legge 2/2005, la Giunta ha infatti emanato ora una circolare applicativa. L’obiettivo rivoltante sarebbe quello di discriminare le comunità islamiche, ma la circolare finisce per penalizzare tutte le comunità religiose, che si troveranno imbrigliate nella trappola della normativa lombarda. A pagare il prezzo dell’Operazione Azzeccagarbugli, ideata ad arte dalla destra lombarda, saranno migliaia di associazioni, comunità di preghiera, movimenti e centri culturali di ispirazione religiosa e tutti i fedeli e i devoti che li frequentano. I protagonisti di questa operazioni, credendo di fare i duri, si rendono ridicoli. Ma purtroppo non lo sono gli effetti delle loro azioni, come è dimostrato dalla chiusura di ventisei chiese evangeliche proprio in conseguenza della legge regionale. Pertanto, al posto di proseguire maldestramente sulla strada della discriminazione, al Pirellone chiediamo di provare a tutelare gli interessi dei lombardi e a unirsi agli sforzi portati avanti negli ultimi anni dal Ministero dell’Interno per promuovere il dialogo interreligioso, anche come strumento per contrastare ogni forma di radicalismo e di estremismo violento”.

Lo afferma la deputata milanese Lia Quartapelle, capogruppo Pd nella commissione Esteri della Camera dei Deputati.

02/03/2017 - 17:03

“Il governo intervenga per tutelare i lavoratori di Telecity convocando un tavolo istituzionali fra azienda e sindacati”: è quanto chiede Silvia Fregolent, vicepresidente dei Deputati Pd, in una interrogazione presentata oggi sugli esuberi annunciati dallo storica emittente piemontese, che ha sedi anche in Lombardia e in Liguria.

“E’ necessario garantire la continuità lavorativa e i livelli professionali dei lavoratori interessati, evitando in particolar modo la chiusura programmata delle sedi di Torino e Genova. Da oltre 40 anni – continua l’esponente Pd – Telecity è divenuta un punto di riferimento per l’informazione locale di un territorio vasto, con un palinsesto ricco di telegiornali, inchieste, trasmissioni di servizio, eventi sportive e di intrattenimento.”.

“La società che controlla Telecity – conclude Silvia Fregolent – deve attivarsi per continuare ad assicurare al personale in esubero almeno gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge e per presentare un progetto di rinnovamento editoriale, economicamente compatibile con la riduzione dei contributi statali, capace di valorizzare pienamente le peculiarità dei media locali”.

02/03/2017 - 15:59

“A questo punto, vista la volontà dell’M5s di presentare una mozione di sfiducia contro Luca Lotti, aspettiamo una analoga iniziativa nei riguardi di Virginia Raggi indagata due volte a Roma. La coerenza e l’onestà intellettuale sono elementi alieni all’agire grillino”.

Così la vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, Alessia Morani.

02/03/2017 - 15:46

Sottosegretario Bobba risponde a interrogazione in commissione

“Apprendiamo oggi dalla risposta a una nostra interrogazione che l'intesa tra Stato e Regioni del 23 febbraio, diretta a distribuire tra le Regioni i tagli previsti dalla legge di Stabilità, comporta la sottrazione di 485 milioni dal fondo sanitario e dai fondi sociali a causa del rifiuto di due Regioni a statuto speciale a fare la loro parte”. Lo ha detto Donata Lenzi capogruppo Pd in commissione Affari sociali commentando la risposta del sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Luigi Bobba ad una sua interrogazione discussa oggi in commissione.

“Ricordo - prosegue Lenzi - che anche grazie all'impegno dei parlamentari il fondo per la non autosufficienza prevede quest'anno uno stanziamento di 500 milioni e 311 milioni sono previsti per il fondo sociale. Questi fondi sono destinati a scopi sociali e non sta alla competenza delle Regioni destinarli ad altri scopi in disprezzo del Parlamento. Incredibile poi che le Regioni a statuto speciale si sottraggano e scarichino sulle persone in stato di bisogno delle altre Regioni i tagli che avrebbero dovuto affrontare”.

02/03/2017 - 15:19

“Bruxelles oggi ci chiede : l'Italia deve chiarire con urgenza le procedure per permettere di ricollocare i minori non accompagnati; deve creare hub dedicati ai minori, per accelerare le procedure; dovrebbe identificare e registrare tutti quelli che sono candidabili al più presto e in modo continuativo; deve mostrare più flessibilità' per permettere più interviste a scopi di sicurezza di Europol.
Ciò che oggi Bruxelles chiede all'Italia per dar corso ai ricollocamenti dei minorenni in altri paesi europei è in larga misura condivisibile. In particolare, rispetto ad alcune procedure, si tratta
di indicazioni che rendono ancora più urgente per il nostro paese una rapida approvazione del ddl sui minori migranti non accompagnati, che, approvata ieri in Senato, deve avere il sì definitivo dalla Camera.
“L’Italia è uno tra i paesi europei in prima linea ad affrontare il fenomeno epocale di migrazione di interi popoli da guerre, fame e cambiamenti climatici. E il nostro paese sta facendo sforzi eroici. Oggi la Commissione Europea si rivolge anche agli altri Stati membri nazionale chiedendo di non vietare, nelle rispettive legislazioni nazionali, la possibilità di detenere minorenni, ove "strettamente necessario" per assicurare un rimpatrio efficace degli stessi. Ci auguriamo dunque che da parte di tutti i paesi europei ci sia una collaborazione forte e reale che vada oltre le pure dichiarazioni d’intenti ”. Così Sandra Zampa , vicepresidente commissione Infanzia. 

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