27/06/2019 - 19:39

“Il vero trafficante di esseri umani è Matteo Salvini non certo chi salva vite in mezzo al mare; traffica e specula sui migranti per darli in pasto al suo elettorato. Sulla Sea Watch ci sono persone disperate, venga a bordo magari spunta anche a lui un barlume di umanità”, così l’account Twitter dei deputati del Pd replica al ministro Salvini che ha invitato la delegazione Pd che è salita sulla Sea Watch a prendere il sole, a godersi la vacanza.

27/06/2019 - 18:57

“A seguito della mia interrogazione, con Michele Anzaldi, relativa alla vignetta omofobica pubblicata su Twitter dal giornalista del Tg2rai Luca Salerno, la Rai mi ha comunicato le sue scuse e il suo rispetto per la comunità LGBT. Ne prendo volentieri atto”. Lo scrive su Twitter il deputato del Pd Ivan Scalfarotto.

27/06/2019 - 18:28

“Sorprende che il Ministro del Lavoro - ripeto del Lavoro - usi termini come ‘decotto’ per un gruppo che conta 31 mila dipendenti”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle parole di Luigi Di Maio su Alitalia.

“Un conto – continua - sono le responsabilità di Atlantia del crollo del Ponte Morandi, di cui l’azienda dovrà rispondere nelle sedi preposte. Un altro è, per motivi di pura propaganda, fare affermazioni che possono  innescare dinamiche speculative. Se Di Maio non vuole Atlantia nella partnership industriale per Alitalia, non c’è bisogno di mettere a rischio il valore azionario di un’azienda con dei rischi per la sorte dei suoi lavoratori. Quelle di Di Maio sono anzi parole su cui la Consob potrebbe fare un approfondimento”.

 “Questa vicenda dimostra ancora una volta come la cultura illiberale di Di Maio, unita alla sua sconfortante incompetenza, non solo rischi di far chiudere l’Ilva ma anche di non trovare alcuna soluzione credibile per Alitalia. Il problema è che a pagare potrebbero essere decine di migliaia di lavoratori“, conclude.

27/06/2019 - 17:31

‘A bordo abbiamo trovato una situazione insostenibile, è necessario che i 42 naufraghi sbarchino al più presto’, così il capogruppo democratico Graziano Delrio a capo di una delegazione di parlamentari  che si trova attualmente a bordo della Sea Watch.

“È intollerabile - è l’appello che il democratico rivolge al presidente Conte - che un suo ministro permetta tutto questo. Il governo italiano sta agendo al di là delle regole, è disumano tenere in ostaggio 42 persone, tra cui dei minori, in mezzo al mare sotto un sole cocente. Il presidente del consiglio ha il dovere di intervenire immediatamente per porre fine a questa assurda situazione che sta minando la credibilità e il prestigio del nostro paese nel mondo”.

27/06/2019 - 17:23

“I miei più sinceri auguri di buon lavoro a Paolo Pacitti, nominato nuovo direttore della sede Rai Abruzzo. Paolo Pacitti, aquilano e serio professionista, arriva dall’esperienza trascorsa a Rainews 24. Dopo il drammatico terremoto del 2009 ha seguito costantemente con attenzione e dedizione tutte le successive vicende legate al tema della ricostruzione e del riscatto del territorio abruzzese. Sono certa che, come già in passato, svolgerà al meglio questa sua nuova sfida. Ancora tanti auguri”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

27/06/2019 - 16:05

“Da convinto garantista, voglio continuare a sperare che ciò che si legge a proposito dell'inchiesta in Val d'Enza, nel reggiano, non sia vero; voglio credere che durante il processo emergerà una verità diversa”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito dell’inchiesta sulla rete dei servizi sociali della Val D'Enza.

“Perché se, invece, la realtà che emerge dagli articoli fosse confermata, lo schifo sarebbe così grande da rendere impossibile qualsiasi attenuante. Detto questo, però, è un puro atto di sciacallaggio usare un'indagine giudiziaria per mettere sotto accusa un sistema educativo come quello emiliano-romagnolo, riconosciuto universalmente tra i più avanzati d'Europa”, conclude.

27/06/2019 - 16:03

Esprimiamo orrore, sconcerto e preoccupazione per le notizie drammatiche che arrivano da Reggio Emilia. I reati contro i minori sono aberranti e ignobili e vanno perseguiti con fermezza. Ringraziamo le forze ordine che hanno operato per far emergere questo sistema e sosteniamo il lavoro degli inquirenti affinché siano chiariti tutti gli aspetti di questa oscura vicenda e si accertino eventuali responsabilità. Siamo sicuri che il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti collaborerà con gli inquirenti per fare piena luce sull’accaduto.

Oltre ai minori e alle famiglie, vengono colpiti l’immagine e il lavoro di tanti professionisti che operano nei tanti servizi socio-sanitari che hanno fatto sì che questo territorio rappresenti una eccellenza nelle politiche a sostegno e supporto delle persone in difficoltà, a partire dai bambini fino alla terza età. Per questo è utile che il Pd si costituisca parte civile nel processo affinché sia tutelato l’impegno straordinario di tante donne e uomini della nostra comunità.

Su questo drammatico fatto di cronaca registriamo che diversi rappresentanti politici abbiano già emesso una sentenza sostituendosi alla magistratura, un atteggiamento patetico che strumentalizza ai meri fini di propaganda una vicenda oscura.

Lo affermano i parlamentari emiliani del Pd Graziano Delrio, Vanna Iori, Antonella Incerti e Andrea Rossi.

27/06/2019 - 15:19

“La risposta del governo sulla vicenda dei 450 autisti di Adecco in somministrazione presso Poste Italiane, scaduti o in scadenza, che a causa del decreto Dignità non potranno essere rinnovati, lascia senza parole, non vale nulla. Peggio di Ponzio Pilato. Stiamo parlando di centinaia di lavoratori che a partire da fine giugno vedranno i loro contratti non rinnovati. Il governo può e deve assumere una iniziativa. Parliamo di un’azienda con quote azionarie controllate per circa il 30% dal ministero dell’Economia e delle Finanze e del 35% da Cdp e che detiene una rete territoriale composta da circa 13mila uffici postali e 16 centri di meccanizzazione nei quali lavorano circa 130mila dipendenti. Tra l’altro, l’accordo sindacale raggiunto nel giugno 2018 prevede, a fronte di circa 15mila pensionamenti nel triennio 2019-2021, la stabilizzazione di circa 6mila unità di personale precario. Si tratta inoltre di personale impiegato come autista, ma contrattualizzato come operaio. Il governo non si trinceri dietro la propaganda del decreto Dignità. Prenda atto dei suoi effetti negativi concreti sulla vita delle persone e richiami Poste a ragionare sul futuro di questi lavoratori, anche dall’alto del suo utile netto pari a 1.399 miliardi nel 2018”.

Così Chiara Gribaudo, vice presidente dei deputati Pd, commenta la risposta del governo all’interrogazione di cui è prima firmataria sulla vicenda dei 450 autisti di Adecco in somministrazione presso Poste Italiane.

27/06/2019 - 14:19

Nella scorsa legislatura i governi Pd avevano creato sostanziosi incentivi economici per i Comuni che liberamente (e dopo referendum) scelgono di fondersi. Perché crediamo - oltre che nella libera scelta di quelle comunità - in un sistema istituzionale più semplice e più in grado di offrire servizi a basso costo, in un mondo diventato molto più grande.

Ha funzionato: due anni fa, per la prima volta dal 1961, i Comuni italiani sono scesi sotto quota 8000.

È successo però che, con l’aumentare delle fusioni, il budget stanziato (circa 40 milioni di euro) non basta più a garantire ad ogni comune il contributo economico che gli era stato promesso, e sulla base del quale i cittadini si sono espressi nei referendum.

Fin dalla scorsa legge di bilancio il Partito Democratico ha proposto al governo di rimediare, e di incrementare il budget di 35 milioni, che è quello che servirebbe per garantire a tutti il contributo a cui hanno diritto (e che rappresenta lo 0,004% del bilancio del settore pubblico italiano).

Il governo ha sempre detto no.

Stamattina sono stati pubblicati i dati relativi al 2019: come avevamo previsto, i Comuni fusi ricevono un pesantissimo taglio (in molti casi meno della metà delle risorse a cui avevano diritto).

Il Partito Democratico inizia una mobilitazione su questo punto. Perché, indipendentemente da come la pensiamo sulle fusioni, è una terribile ingiustizia privare i Comuni che hanno fatto quel coraggioso percorso delle risorse a cui avevano diritto. Tanto più se per rimediare bastano così poche risorse.

Pe questo stiamo organizzando un sit-in dei sindaci coinvolti davanti Montecitorio, e un’occasione pubblica di confronto qui alla Camera col governo per cercare di convincerli dell’ingiustizia in atto.

Lo scrive in una nota il Gruppo del Partito democratico della Camera.

Nella scorsa legislatura i governi Pd avevano creato sostanziosi incentivi economici per i Comuni che liberamente (e dopo referendum) scelgono di fondersi. Perché crediamo - oltre che nella libera scelta di quelle comunità - in un sistema istituzionale più semplice e più in grado di offrire servizi a basso costo, in un mondo diventato molto più grande.

Ha funzionato: due anni fa, per la prima volta dal 1961, i Comuni italiani sono scesi sotto quota 8000.

È successo però che, con l’aumentare delle fusioni, il budget stanziato (circa 40 milioni di euro) non basta più a garantire ad ogni comune il contributo economico che gli era stato promesso, e sulla base del quale i cittadini si sono espressi nei referendum.

Fin dalla scorsa legge di bilancio il Partito Democratico ha proposto al governo di rimediare, e di incrementare il budget di 35 milioni, che è quello che servirebbe per garantire a tutti il contributo a cui hanno diritto (e che rappresenta lo 0,004% del bilancio del settore pubblico italiano).

Il governo ha sempre detto no.

Stamattina sono stati pubblicati i dati relativi al 2019: come avevamo previsto, i Comuni fusi ricevono un pesantissimo taglio (in molti casi meno della metà delle risorse a cui avevano diritto).

Il Partito Democratico inizia una mobilitazione su questo punto. Perché, indipendentemente da come la pensiamo sulle fusioni, è una terribile ingiustizia privare i Comuni che hanno fatto quel coraggioso percorso delle risorse a cui avevano diritto. Tanto più se per rimediare bastano così poche risorse.

Pe questo stiamo organizzando un sit-in dei sindaci coinvolti davanti Montecitorio, e un’occasione pubblica di confronto qui alla Camera col governo per cercare di convincerli dell’ingiustizia in atto.

Lo scrive in una nota il Gruppo del Partito democratico della Camera.

27/06/2019 - 14:11

“Quali sono le ragioni del mancato utilizzo da parte del Mise dei 2,2 miliardi stanziati dal governo Renzi, ai quali vanno aggiunti gli 800 milioni di euro di fondi comunitari disponibili grazie ai risparmi sui bandi già svolti, destinati agli investimenti in uno dei settori strategici come la banda larga? E’ vero, come riferiscono alcuni organi di informazione, che sarebbe stata effettuata una simulazione compiuta da Infratel Italia in cui si ipotizza di limitare l’uso dei voucher per sostenere gli acquisti di connessioni veloci soltanto a scuole, centri per l’impiego e piccole imprese, tagliando fuori del tutto i consumatori finali? Il ministro Di Maio ha chiaro che in questo caso ci troveremmo di fronte a una scelta sbagliata che penalizzerebbe il nostro Paese considerata la debole domanda degli utenti? Quali iniziative intende assumere celermente il governo per lo sblocco di queste risorse e rafforzare il processo di digitalizzazione dell’Italia?”.

 

Sono le domande poste dall’interrogazione delle deputate Dem Raffaella Paita, capogruppo in commissione Trasporti e telecomunicazioni, e Sara Moretto, capogruppo in commissione Attività produttive, al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio.

27/06/2019 - 13:50

“Dall’Istat abbiamo la fotografia di un paese che non cresce, dove cala la fiducia dei consumatori e dove aumenta il risparmio privato. È la triste fotografia di un paese che teme per il suo futuro”. Così il deputato democratico Gianluca Benamati, vice presidente della commissione Attività produttive della Camera commenta i dati Istat presentati questa mattina che evidenziano una forte contrazione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori e delle imprese.

“Il buon andamento delle esportazioni, da attribuirsi alla vitalità del nostro comparto manifatturiero e dell’andamento internazionale favorevole, fatto altamente positivo di per sé non è in grado di cambiare un andamento dell’economia che sta scivolando nella recessione nell’incapacità e nell’immobilita di questo governo. Si sragiona di affondare barche che salvano profughi ma qui nella realtà sta affondando il Paese”.

27/06/2019 - 13:32

Ecco il testo della lettera inviata al comandante della capitaneria di Lampedusa

“Gentile Comandante, con la presente le formalizziamo la nostra decisione, già preannunciata a voce,di esercitare le nostre prerogative ispettive salendo a bordo della motonave Sea Watch3 immediatamente con una delegazione di 6 parlamentari . Ringraziandola anticipatamente la salutiamo con cordialità

Graziano Delrio - Presidente Deputati Partito Democratico

Riccardo Magi - Radicali Italiani

Nicola Fratoianni - Sinistra Italiana

27/06/2019 - 13:06

“La legge delega in materia di ordinamento sportivo approvata oggi alla Camera recepisce alcuni contenuti del progetto di legge sulla sicurezza degli sport invernali, da me presentata il 23 marzo 2018. L’obbligo di indossare il casco viene esteso per i minori di 14 anni a chi pratica snowboard, sci alpino e in tutte le aree sciabili, compreso il fuoripista; i gestori delle piste dovranno creare delle apposite aree di sosta, ben delimitate e segnalate e dovranno dotarsi di defibrillatori con personale preparato a utilizzarli in caso di necessità. Sono contento che il Parlamento abbia inoltre approvato un mio emendamento per favorire l’accesso e la diffusione della pratica sportiva alle persone con disabilità. Avremmo voluto però che quei contenuti fossero presi in toto perché si trattava di un progetto organico sugli sport invernali, non è stato possibile, comunque ci auguriamo che il progetto di legge elaborato con tutti i portatori di interesse venga utilizzato per la redazione dei decreti attuativi”. Lo dice in Aula il deputato del Pd, Roger De Menech, esprimendo voto contrario al disegno di legge che regola e semplifica l’ordinamento sportivo, spiegando che “il provvedimento nel complesso priva il mondo dello sport della sua indipendenza e di risorse fondamentali, mentre abbiamo votato a favore dell’articolo che regola la sicurezza degli sport invernali”.

“A dieci anni dall’iscrizione delle Dolomiti nel patrimonio Unesco e a pochi giorni dall’assegnazione delle Olimpiadi invernali all’Italia, vanno riconosciute la valenza dei territori montani e di tutte le aree sciabili in termini di coesione sociale, economica, territoriale e di sviluppo del turismo. Gli sport invernali sono elementi straordinari per ridare speranza a territori spesso considerati marginali. Zone afflitte dallo spopolamento che hanno bisogno di opportunità perché le genti della montagna possano continuare a vivere e lavorare in quei posti magnifici”, conclude De Menech.

27/06/2019 - 13:06

"Il tema dei prezzi troppo bassi praticati al produttore nell'acquisto dei prodotti agroalimentari e le modalità con cui questo avviene e con cui il prezzo viene spesso imposto in via unilaterale è la ragione prima per cui noi ci siamo messi a lavorare per redigere la proposta di legge che oggi stiamo discutendo in quest'Aula e che spero verrà approvata fra pochi minuti". Lo dice in Aula la deputata del Pd, Susanna Cenni, esprimendo voto favorevole alla pdl in materia di limitazioni alla vendita dei prodotti agricoli e agroalimentari sottocosto e di divieto di aste a doppio ribasso per l'acquisto dei medesimi prodotti.

"Voglio ricordare che l'iniziativa è stata del Pd e condivisa da tutti; abbiamo fatto buone cose come i distretti del cibo, abbiamo fatto un buon lavoro in commissione, migliorando il testo ottenendo un buon risultato. Voglio ricordare a tutti che le aste a prezzi troppo bassi non riconoscono la dignità del lavoro degli agricoltori, che dietro ad un prezzo troppo basso la catena del valore viene sconvolta e il costo di questo sconvolgimento grava inevitabilmente sul produttore agricolo e sul lavoro, che sono i due elementi più fragili della filiera. Spesso i piccoli produttori cessano la loro attività perché non ce la fanno più. Qui in Parlamento abbiamo il dovere riequilibrare la catena del valore della filiera alimentare svantaggiata rispetto alla grande distribuzione e all'industria e dobbiamo continuare a combattere le cosiddette pratiche sleali delle aste a doppio ribasso e del sottocosto, e completare anche il lavoro intrapreso con la legge contro il caporalato voluta fortemente dal Pd e dal governo di centrosinistra, con il divieto di tenere aste elettroniche al doppio ribasso per l'acquisto e l'approvvigionamento di prodotti agroalimentari ed anche per la ristorazione collettiva e il contenimento della pratica del sottocosto e introduzione di maggiori elementi di trasparenza nella filiera, scegliendo di investire sulla qualità", prosegue la Cenni.

"Il sottocosto non è una pratica che aiuta i redditi più bassi ma strozza i produttori e consegna ai consumatori prodotti di bassa qualità. Con questa pdl non risolviamo tutto perché il tema è molto vasto ma oggi diamo un messaggio importante e cioè diciamo che ci sono costi insopprimibili, la fatica degli agricoltori e la dignità del lavoro e tutto questo contribuisce a dare valore al cibo ed è una cosa che abbiamo scelto di fare tutti insieme qualche anno fa ospitando Expo su un tema così delicato, nutrire il mondo. Oggi diamo un contributo parziale che dovrà vedere ulteriori passi in avanti come il recepimento della direttiva comunitaria sulle pratiche sleali ma stiamo dando un messaggio di grande civiltà al nostro Paese e di solidarietà e sostegno ai nostri agricoltori", conclude Susanna Cenni.

27/06/2019 - 12:45

“È davvero insopportabile che gli ospedali diventino basi operative della camorra. È insopportabile che medici e infermieri e tutti i lavoratori della sanità siano costretti a lavorare in ambienti infarciti dal malaffare. Desidero esprimere tutta la mia solidarietà al direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, dottor Ciro Verdoliva, e a tutti gli operatori dell’Ospedale San Giovanni Bosco. La stragrande maggioranza degli operatori svolge ogni giorno, tra mille difficoltà, il loro lavoro per garantire le migliori condizioni di cura in un contesto così delicato. Più volte è stata denunciata la grave piaga delle infiltrazioni camorristiche negli ospedali, per non parlare dei numerosi agguati e atti di violenza perpetrati ai danni di medici e operatori sanitari nei nosocomi della città. Quanto accaduto al San Giovanni Bosco ripropone l’urgenza di intervenire concretamente per la tutela di tutti coloro che lavorano nei nostri ospedali”.

Così Paolo Siani, pediatra e deputato Pd della commissione Affari sociali.

“Nello stesso tempo - aggiunge il parlamentare Dem - voglio far pervenire la mia gratitudine alla procura della Repubblica di Napoli per tutte le azioni che mette in campo nel contrastare questa insopportabile zavorra, che non consente agli operatori sanitari di poter svolgere con tranquillità il proprio lavoro. Sono certo che il direttore Verdoliva e tutto il personale continueranno la loro attività con il massimo impegno. Non bisogna abbassare la guardia e va intensificata la lotta alle complicità e alla corruzione. Qui è in gioco la salute dei cittadini - conclude Paolo Siani - diritto sancito in maniera chiara e inequivocabile dalla nostra Costituzione e la credibilità del nostro servizio sanitario nazionale”.

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