03/06/2019 - 14:12

“La Lega non smette di dare prova di sessismo e misoginia. Il post di Paolo Tiramani, deputato della Repubblica, non è degno di commenti, ma solo della condanna unanime”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando il post su Facebook del deputato leghista Tiramani

“Non solo i provvedimenti del governo hanno eliminato ogni forma di sostegno alla conciliazione e al lavoro delle donne, non solo sono stati smantellate le norme in favore delle donne, ma ora - sottolinea la deputata Dem -,  dopo il volantino della Lega di Crotone in occasione dell’8 marzo, e dopo la campagna a sostegno del congresso di Verona, abbiamo un altro esempio della misoginia leghista”.

“Salvini and co. cercano di rendere l’Italia un Paese ostile alle donne e lo fanno partendo anche dagli attacchi personali. Chiedano scusa - conclude Rotta- non solo alla candidata di Vercelli, ma a tutte le donne”

03/06/2019 - 13:37

Necessario buon governo per essere all'altezza di un Made in Italy apprezzato nel mondo

“Record storico, come ci conferma Coldiretti su dati Istat, per la richiesta di prodotti alimentari italiani dalla Gran Bretagna. I timori della Brexit senza accordo con l’UE fanno aumentare le nostre esportazioni del 18%. Dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano (+17%) dalle conserve di pomodoro (+35%) all'olio di oliva (+9%), dall'ortofrutta fresca (+4%) alla pasta (+9%) fino a al Prosecco (+18%). Questo trend positivo è in effetti dato dal crescente apprezzamento dei britannici per lo stile italiano, nel campo dell’agro-alimentare e non solo, ma anche delle preoccupazioni per le barriere tariffare e le difficoltà di sdoganamento che potrebbero nascere da una Brexit senza accordo con l'aumento dei costi per il recapito della merce. Ecco perché l’Italia ha tutto l’interesse a conservare buoni rapporti politici e commerciali con il Regno di Elisabetta II e a favorire un’uscita ordinata e non punitiva della Gran Bretagna dall'Unione Europea”. Lo afferma l’On. Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella Circoscrizione Estero – Europa, componente della VI Commissione Finanze di Montecitorio commentando quanto diffuso dalla Coldiretti oggi.

“Da ultimo appare evidente – conclude l’On. Massimo Ungaro – che per agganciare una domanda di Made in Italy così forte all’estero è necessario un governo all'altezza di questa sfida, che collochi la Penisola tra i paesi leader in Europa, e non la isoli nel mondo. Un compito gravemente disatteso dall'Esecutivo Salvini – Di Maio, evidentemente dannoso per cittadini, imprese e italiani all’estero”.

03/06/2019 - 13:34

“Passano i giorni e, mentre si moltiplicano le mobilitazioni in tutti i siti d’Italia, sulla vicenda Mercatone Uno dal governo M5s-Lega non giungono che mezze frasi in burocratese. Una mancanza di interventi di cui stanno pagando le conseguenze anche i centocinque dipendenti rimasti a casa da un giorno all’altro nei tre punti vendita abruzzesi di Colonnella, Scerne di Pineto e San Giovanni Teatino. Bene l’invito giunto oggi dai sindacati, dopo l’incontro con il Pd a Bologna, a trovare al più presto uno strumento che dia garanzie di reddito ai lavoratori. Giusta l’iniziativa del sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, di scrivere al ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio. Adesso non è il momento delle polemiche di parte o dello scarico delle responsabilità. Come Dem presenteremo, vista la mancata risposta di fatto alla prima, una nuova interrogazione parlamentare rivolta al Mise. Il governo deve tutelare lavoratori e clienti, anche perché non ha saputo vigilare sul perfezionamento dell’accordo, né sugli sviluppi successivi. Ora servono fatti e risposte all’altezza del livello di una crisi che tra lavoratori licenziati, clienti beffati, creditori non pagati e indotto, coinvolge migliaia di persone”.

Così Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

31/05/2019 - 19:03

“Per comprendere meglio la sentenza della Cassazione, relativa alla commercializzazione dei prodotti a base di canapa, e sulle preoccupazioni sulle ricadute occupazionali che sono sorte tra gli operatori del settore, attendiamo le motivazioni allegate alla sentenza. Purtroppo, la retorica qualunquista sul tema portata avanti da mesi dal ministro degli Interni Salvini, per mera propaganda per altro visto che non si sono visti atti normativi in tal senso, ha creato confusione tra i cittadini e apprensione tra gli operatori del settore”. Lo dichiara Maria Chiara Gadda, capogruppo in Commissione Agricoltura.

“Attualmente – continua - dobbiamo attenerci alla legge che sul punto dice, come definito dall’Istituto Superiore di Sanità, che per i prodotti a base di canapa, la soglia di efficacia drogante del principio attivo THC è di 0,6%, quindi non è un reato vendere prodotti derivati delle coltivazioni di canapa sativa con livelli di Thc sotto questi limiti perché appunto non trattasi di droghe. L’Italia negli anni ‘50 era il secondo produttore al mondo di canapa, che ha moltissimi utilizzi, da quello tessile fino alla cosmesi. In questi ultimi anni il mercato ha visto una crescita importante ed è nata nuova occupazione che va tutelata. Non serve creare confusione ad arte, ma è necessario fare chiarezza. La sentenza può essere di ausilio in questo senso, e se si dovesse rilevare un vuoto legislativo rispetto alla commercializzazione di questi prodotti, siamo pronti a colmarlo per evitare che un settore rimanga nell’ambiguità preservando investimenti e occupazione”.

“Non è accettabile la criminalizzazione strumentale e confondere piani che spesso non hanno per nulla a che vedere con l’uso di droghe o uso ricreativo o terapeutico”, conclude.

31/05/2019 - 17:00

Pd lo critica da più di un anno

“Se Rixi ha fin qui trovato impossibile lavorare a fianco di Toninelli al ministero dei Trasporti, perché se ne rende conto solo ora? Forse perché le considerazioni di opportunità politica gli sono più a cuore dei problemi delle infrastrutture italiane?”. Lo dichiara Raffaelle Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti, a proposito delle dichiarazioni di Edoardo Rixi.

“Un discorso analogo – continua - si può fare per l’annullamento della conferenza sui porti, rinviata solo perché Rixi, che ne era l’organizzatore si è dimesso. Anche qui qualcosa non torna. Perché o l’appuntamento era considerato importante, e allora andava rispettato anche senza Rixi; oppure era stato concepito come pura passerella, che ora evidentemente non serve più. Tutto questo con totale indifferenza rispetto alle questioni della portualità italiana, fondamentali dato il loro altissimo valore strategico”.

“L’uscita di scena di Rixi ribadisce insomma l’atteggiamento di fondo con il quale ha svolto il suo lavoro alle Infrastrutture: anteporre alle necessità di un settore fondamentale le logiche, gli equilibri di potere”, conclude.

31/05/2019 - 16:34

“Il ministro Moavero Milanesi è a conoscenza della morte in carcere in Algeria dell’attivista per i diritti umani, Kameleddine Fekhar, avvenuta martedì scorso in seguito a uno sciopero della fame che aveva iniziato il giorno del suo arresto, il 31 marzo, per protestare contro la sua incarcerazione e quella di Brahim Hadj Auf? Il ministero degli Esteri è informato sul fatto che l’avvocato e la moglie del signor Fekhar, conosciuto e apprezzato difensore delle minoranze etniche, avevano più volte segnalato le gravi condizioni di detenzione e il rifiuto deliberato delle autorità algerine di fornirgli cure adeguate? Quali notizie ha la Farnesina su questa vicenda e, in più larga scala, riguardo gli atti di persecuzione delle popolazioni di lingua berbera in Algeria denunciate dalle associazioni per i diritti umani, in un Paese segnato da proteste popolari di massa prima per chiedere le dimissioni del presidente Bouteflika e ora del presidente ad interim Bensalah?”.

Sono le domande rivolte al ministro degli Esteri, Moavero Milanesi, dall’interrogazione presentata da Lia Quartapelle, capogruppo Dem in commissione Esteri alla Camera.

31/05/2019 - 15:26

Il Partito Democratico presenterà un ordine del giorno urgente al dl Crescita per escludere decisamente l’impiego di strumenti come i cosiddetti minibot per creare nuovo debito. E’ necessario chiudere ogni polemica sulla mozione Baldelli, approvata in modo unanime lo scorso martedì. Si trattava ovviamente soltanto di una mozione, quindi di uno strumento che non solo non vincola, come chiarito oggi dal Mef, ma che ha subito aggiunte spurie e modifiche dell’ultimo momento prima del voto finale. Ragione per cui crediamo sia un contributo di chiarezza evitare speculazioni e malintesi dichiarando subito e nettamente la nostra contrarietà a strumenti come i minibot che non risolvono il gravoso problema dei debiti della PA, reso ancora più stringente dalla inerzia del governo e della maggioranza.

Nota del Gruppo del Partito democratico della Camera.

31/05/2019 - 14:41

“Spread alle stelle, crescita zero, andamento stagnante... No, questi non sono solo numeri e le conseguenze sono concrete: un altro stabilimento che chiude, altri 400 lavori lasciati a casa. Il fallimento di questo governo non è solo una questione statistica, è concreto e lo stanno pagando i cittadini. Con Di Maio ministro del Lavoro che prometteva di abolire la povertà, oggi l’unica cosa che stanno abolendo è il lavoro”.

Così Chiara Gribaudo, vice capogruppo del Pd alla Camera, in un post sul suo profilo Fb.

31/05/2019 - 14:06

“La maggioranza di governo giallonera sta strangolando il futuro dell’Abruzzo. La bocciatura in Parlamento da parte di M5s e Lega dell’ennesima richiesta di proroga per l’avvio delle procedure di riscossione delle tasse sospese per le imprese del cratere, a seguito del sisma 2009, rappresenta un punto di non ritorno nel rapporto fiduciario tra i cittadini e una classe dirigente politica che, in realtà, non è in grado di dirigere un bel niente. Sono al fianco del direttore di Confcommercio Abruzzo, Celso Cioni, che si è calato con un verricello dal terzo piano della sua abitazione con il cartello ‘124 imprese appese a un filo’. A questo punto a L’Aquila può succedere di tutto. La tensione è alta, quanto la irresponsabilità e la incapacità della maggioranza. Oggi, a Teramo, alla riunione per la messa a punto degli emendamenti sono l’unica parlamentare presente. Deputati leghisti e pentastellati si vergognano anche di venire al confronto con la regione e i sindaci. Non può e non deve finire così. La mobilitazione continuerà fin quando non giungerà una risposta positiva. Attendiamo in queste ore un gesto riparatore. Subito un emendamento del governo per la proroga, altrimenti il gesto di Cioni sarà solo l’inizio contro la buffonata delle promesse di Salvini: che è venuto in Abruzzo 15 volte per la campagna elettorale”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

31/05/2019 - 13:41

“La decisione della Whirlpool di vendere lo stabilimento di Napoli e, dunque, di non rispettare gli impegni presi lo scorso autunno dimostrano l’assoluta incapacità del governo nel gestire e monitorare le vertenze in corso. Si tratta dell’ennesimo caso di sottovalutazione e incapacità, dell’esecutivo Conte. Il ministero delle Attività produttive, dove siede il vicepremier Di Maio, deve immediatamente farsi promotore di una iniziativa che porti proprietà e organizzazioni sindacali ad un nuovo tavolo, unico luogo in cui si possano dare le garanzie per la ‘continuità industriale allo stabilimento e i massimi livelli occupazionali’ di cui parla la multinazionale americana nel suo aggiornamento al Piano industriale Italia 2019-2021. Siamo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che sono entrati immediatamente in sciopero in tutti gli stabilimenti del gruppo in Italia e utilizzeremo ogni strumento a nostra disposizione in Parlamento per mettere in campo ogni iniziativa utile a garanzia del futuro del sito di Napoli e dei 420 dipendenti di cui è stato annunciato il licenziamento”.

Così Debora Serracchiani, capogruppo Dem in commissione Lavoro alla Camera.

31/05/2019 - 13:30

“L’annuncio della chiusura del sito Whirlpool di Napoli, che mette a rischio 430 lavoratori e le loro famiglie, costituisce un atto gravissimo da parte della proprietà, che si era impegnata ad affrontare con nuovi investimenti il piano di sviluppo e di rilancio dell’azienda su tutto il territorio nazionale. Intervenga immediatamente il governo e il ministro di Maio per evitare che l’ennesimo abuso nei confronti di lavoratori, che hanno sempre garantito il massimo della produttività, porti alla chiusura di uno dei siti industriali più importanti del Mezzogiorno”

Così il deputato napoletano Gennaro Migliore, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Affari Costituzionali alla Camera, commenta l'annuncio della chiusura dello stabilimento Whirlpool di Napoli

31/05/2019 - 12:47

"Questa è la situazione del Paese: zero crescita, contro il +2% dei Governi Renzi-Gentiloni. Un disastro, ma loro hanno un piano: condoni, Flat tax e sospensione delle regole per la trasparenza degli appalti. Naturalmente vedrete che condoni e “niente trasparenza” arriveranno, mentre la riduzione delle tasse sarà solo uno slogan. Un governo di incompetenti. Non lo diciamo solo noi, lo dicono prima i numeri".

Lo ha scritto su Facebook Il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

31/05/2019 - 11:41

“Tanto tuonò che piovve. Mai proverbio fu più efficace nel descrivere l’attuale stato del quadro economico del Paese. Dopo i dati negativi di ieri sull’andamento del mercato dei servizi, oggi giunge un’ulteriore pessima conferma, con l’Istat che segnala il dimagrimento del Pil a +0,1 % per il primo trimestre del 2019 e con un valore tendenziale su base annua pari a -0,1%, cosa che non accadeva da fine 2013. Nel giro di pochi mesi il governo Lega-M5s ci ha fatto regredire di anni e se aggiungiamo la lettera di richiamo dell’Unione europea sul debito eccessivo, la fotografia diventa veramente sconfortante e preoccupante. Una situazione precaria e fosca dell’economia italiana appesantita anche dal continuo aumento dello spread, in questo momento a quota 293, che frena le possibilità di crescita e rende ancor più vulnerabile il settore bancario e finanziario”.

Così Gianluca Benamati, vice presidente della commissione Attività produttive della Camera.

31/05/2019 - 11:37

Domani in piazza con i pensionati

"Domani sarò a Roma alla manifestazione nazionale promossa dalle organizzazioni sindacali dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, perché anche sulle pensioni il governo ha preso in giro gli italiani”.
Lo dichiara Andrea De Maria, della Presidenza del Gruppo PD della Camera dei Deputati.
“La  sbandierata pensione di cittadinanza - sottolinea- interesserà una platea ridottissima di beneficiari. Per questo condivido la preoccupazione e l’appello della Ferpa (la Federazione europea dei pensionati e delle persone anziane): i problemi delle persone anziane - continua De Maria- non riguardano soltanto le pensioni. In un Paese dove, per fortuna, cresce l'aspettativa di vita, servono maggiori finanziamenti per l’assistenza sanitaria pubblica e per la non autosufficienza. In Italia, invece, il Def non prevede alcuna risorsa aggiuntiva per il Fondo nazionale a cui poteva essere destinata una quota del reddito di cittadinanza”.
“Ma come ora è necessario riconoscere il grandissimo valore dell'impegno nell'associazionismo, nel volontariato, nella vita civile e sociale di tantissimi pensionati - conclude De Maria -. Un elemento fondamentale di coesione sociale da cui non si può prescindere”.

31/05/2019 - 11:35

“Salvini non sa di cosa parla. Quando propone un emendamento al Dl Sblocca Cantieri al fine di sospendere per due anni l’applicazione del Codice appalti e della corrispondente normativa europea, dimostra di non conoscere per nulla il senso e gli obiettivi di tali regole. Le disposizioni europee in materia di appalti e servizi trasposte in Italia dal Codice appalti, infatti, mirano a migliorare l’efficienza, l’efficacia e la trasparenza delle procedure di gara. E servono, inoltre, ad evitare una concorrenza al ribasso che mette al rischio la sicurezza dei lavoratori e lascia spazi ad infiltrazioni criminali negli appalti pubblici. Senza regole ci sarà anarchia, confusione e paradossalmente il blocco totale dei cantieri. Salvini prosegue nella sua propaganda retorica alle spalle del Paese. La smetta con proposte buone solo per i titoli di giornale. Una cosa è migliorare le norme superflue e farraginose, altro è eliminare ogni regola nelle gare della Pa per realizzare opere pubbliche. Quest’ultima trovata su una presunta totale deregulation insabbierà i cantieri e aprirà solo la strada a illegalità e opacità nelle procedure di affidamento degli appalti pubblici in Italia”.

Così Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee alla Camera.

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