08/05/2019 - 11:03

“bocciato emendamento Pd su rappresentanza territori montani”

“Non mi stupisce l’atteggiamento del M5s sul tema, perché da sempre si sono dimostrati poco interessati ai temi dell’autonomia, dei territori e del principio di sussidiarietà. Hanno una visione centralista e accentratrice della democrazia che non condivido, ma che posso politicamente capire. Il dato politico della votazione sul nostro emendamento è invece la posizione della ‘fu Lega Nord’. Hanno gettato la maschera, sono autonomisti a fasi alterne, nelle campagne elettorali parlano e si riempiono la bocca di territori e di autonomia, una volta giunti a Roma si dimostrano per quello che sono: un partito centralista e nazionalista che usa e sfrutta temi delicati e importanti come quelli dell’autonomia come bandiere da sventolare per la convenienza elettorale”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera, dopo la bocciatura ieri in Aula, in occasione della discussione sulla riforma costituzionale proposta dal governo sulla riduzione del numero dei parlamentari, dell’emendamento Dem a prima firma De Menech e Borghi. L’emendamento, respinto da Lega, M5s e Fdi, aveva la finalità di garantire la rappresentanza dei territori montani e marginali e di quelli con una bassa densità abitativa che, a seguito della riduzione del numero dei parlamentari, rischiano di non essere più rappresentati nel futuro Parlamento a causa della loro dispersione demografica e delle normative elettorali che privilegiano i centri maggiormente popolati.

“Il tema della rappresentanza territoriale - aggiunge il segretario d’Aula dei democratici - non è solamente legato all’elezioni pro-tempore dei rappresentanti in Parlamento di queste aree. E’ più generale e delicato. Un Paese che non riesce a garantire pari rappresentanza ai propri territori è un paese più fragile che rischia di alimentare crescenti diseguaglianze di opportunità per le popolazioni che abitano queste aree causando maggiori costi sociali, ambientali ed economici. Grillini e leghisti stanno costruendo un’Italia più ingiusta e più squilibrata, tagliando democrazia e libertà alle sue parti più fragili. Noi - conclude il parlamentare ossolano - lotteremo contro questa deriva”.

07/05/2019 - 19:21

“Non contento della gaffe sul boom economico, Di Maio ci racconta di una locomotiva Italia che va nel giorno in cui si certifica che siamo ultimi in Europa con netto distacco. Siamo oltre il ridicolo”. Lo scrive su Twitter Silvia Fregolent, deputata del Partito democratico, a proposito delle parole del vice-premier Luigi Di Maio in merito alle previsioni economiche Ue sull’Italia.

07/05/2019 - 19:10

“I conti dello stato sono fuori controllo e il governo non è neanche capace di rendersene conto”. Così il gruppo parlamentare del Pd in un tweet in cui vengono stigmatizzate le reazioni del vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio alle previsioni economiche diffuse oggi dalla commissione europea. “Oggi Di Maio parla di locomotiva Italia. Ieri annunciava il boom economico. Ma i numeri della Commissione europea parlano chiaro: con questo governo siamo il fanalino di coda in Ue. I conti dello Stato sono fuori controllo e il governo non è neanche capace di rendersene conto”.

07/05/2019 - 19:07

“Con quali motivazioni, e gli eventuali ordini di servizio, la Polizia di Stato, a Salerno, ha fatto rimuovere ad una cittadina incensurata dalla propria abitazione uno striscione con una strofa di una canzone?”. Lo chiede Alessia Morani, della presidenza della del gruppo Pd alla Camera, con un’interrogazione al Ministro dell’Interno.

“Dalla stampa apprendiamo – spiega - che nei giorni scorsi, a Salerno, alla finestra di un appartamento di una via limitrofa alla piazza dove si sarebbe tenuto il comizio del Ministro interrogato Matteo Salvini, sarebbe stato esposto uno striscione con scritto ‘Questa Lega è una vergogna’, citazione di una canzone di Pino Daniele del 1991. I poliziotti sarebbero entrati in casa della signora proprietaria dell’immobile raccomandandole di toglierlo per non incorrere in presunti problemi con la giustizia”.

“La signora, intimorita, avrebbe immediatamente fatto togliere tutto. Se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti che, qualora rispondessero al vero, sarebbero senza precedenti e seriamente preoccupanti per i contorni di censura della espressione del libero pensiero che inevitabilmente assumerebbero”, conclude.

07/05/2019 - 18:37

Ascani: ministro non abbia paura della Borgonzoni e batta un colpo

“Davanti all’appello del Museo di Auschwitz, il silenzio del ministro della cultura italiano è imbarazzante e complice”. Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Anna Ascani interviene in merito alle polemiche sulla presenza della casa editrice neofascista Altaforte al Salone del libro di Torino che ha portato Halina Birenbaum, sopravvissuta al lager e il direttore del museo di Auschwitz Piotr Cywinski a scrivere un appello alle istituzioni italiane in cui si dice “Non si può chiedere ai sopravvissuti di condividere lo spazio con chi mette in discussione i fatti storici che hanno portato all'Olocausto, con chi ripropone un'idea fascista della società. Usciremo dal Salone del libro per entrare nella città”. “Tutto il mondo – prosegue Ascani - sta guardando con preoccupazione a quanto sta accadendo in Italia dove il governo non è in grado di prendere posizione e dare alcuna una risposta all’appello del Museo Auschwitz che chiede formalmente di prendere le distanze dalla casa editrice neofascista. È una situazione molto grave che segna profondamente la nostra cultura. Per questo chiediamo al ministro Bonisoli di non temere le reazioni della sottosegretaria Borgonzoni e di battere immediatamente un colpo: il suo silenzio oltre a essere imbarazzante è complice”.

07/05/2019 - 18:27

Rider traditi per la cassaforte del M5s

“È un caso che da quando deliveroo ha iniziato a finanziare la Casaleggio associati il ministro Di Maio ha bloccato la legge sulle tutele dei rider?”. Lo ha chiesto la democratica Lia Quartapelle nel corso della conferenza stampa a Montecitorio in cui il gruppo del Pd guidato da Graziano Delrio ha presentato la proposta di legge per estendere le tutele e i diritti dei rider. La Quartapelle ha fatto esplicito riferimento a una inchiesta giornalistica che ha resto noto la partecipazione di deliveroo  come sponsor degli eventi sull’e-commerce promossi dalla Casaleggio associati a Roma e a Milano.  “Come dice il noto adagio – continua la Quartapelle -  ‘a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca’ e non è casuale allora che siano gli stessi rider a sostenere che il ministro Di Maio li abbia traditi per la cassaforte del movimento 5 stelle’.

07/05/2019 - 18:24

Presentate alla camera le proposte dem: al primo posto la sicurezza sul lavoro

“Il ministro Di Maio parla dei riders senza fare nulla, promesse su promesse che sono solo un grande presa in giro per i lavoratori. A oggi non c’è nulla, ecco perché abbiamo presentato una proposta di legge, alla Camera e al Senato, che estende le tutele lavorative: assicurazione obbligatoria per l’infortunio e la malattia professionali, sicurezza sul lavoro e un trattamento salariale minimo come per i contratti collettivi nazionali dei settori equiparabili”. Così la democratica Debora Serracchiani che oggi ha presentato insieme al capogruppo Graziano Delrio e a Lia Quartapelle la proposta di legge dem per aumentare i diritti e le tutele dei rider. “Dopo la carta di Bologna e legge regionale del Lazio del presidente Zingaretti presentiamo oggi una legge nazionale che incrementa la sicurezza sul lavoro, le tutele antidiscriminatorie, l’equità salariale, la contrattazione collettiva e la libertà di organizzazione e azione sindacale. La nostra proposta – conclude Serracchiani - prevede lo stop al cottimo, la paga minima oraria, l’assicurazione, il diritto a disconnettersi, senza ripercussioni sull’assegnazione di turni, la possibilità di rifiutare una consegna se c’è cattivo tempo e la tutela della privacy, a cominciare dallo stop alla geolocalizzazione del fattorino quando non è in servizio”.

07/05/2019 - 18:14

“L’azione di bonifica del sito di Bussi è urgente, necessaria e non più differibile. Da ormai 12 anni, e cioè dalla data della scoperta della discarica, i cittadini sono in attesa di una risposta dalle istituzioni per un intervento in grado di risolvere finalmente le criticità esistenti sull’intera area. Per agevolare tutte le iniziative utili ad avviare la procedura e a ottimizzare i tempi, mi sono resa disponibile a impegnarmi con tutte le mie forze nella ricerca di una soluzione condivisa e utile al territorio. Ovviamente le problematiche sono rilevanti. A partire dal fatto che le opere necessarie devono essere fatte in rivalsa su chi ha causato il danno, ora identificato in Edison, e va dunque verificata la disponibilità del ministero dell’Ambiente ad anticipare le somme necessarie. Ma adesso non è più il tempo delle parole. Occorre passare ai fatti, come lo stesso ministro Costa ha promesso in campagna elettorale per le regionali in Abruzzo, dove sembrava imminente l’inizio dei lavori. Circostanza purtroppo oggi clamorosamente smentita dalla realtà”.

 

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, al termine dell’incontro al ministero dell’Ambiente, richiesto dai sindaci del territorio di Pescara, in cui si è discusso della discarica di Bussi.

07/05/2019 - 17:37

“Le lamentele sulle migliaia di condannati in giro per Napoli invece che in carcere per carenza di personale nel settore giustizia, rivelano ancora una volta quanto sia pericolosa l’inconsistenza di Salvini quando dalla propaganda si passa alla soluzione dei problemi: lo informiamo che quella degli organici è una materia che spetta al governo”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito delle parole del ministro dell’Interno.

“Il vero problema – spiega – è che le assunzioni fatte dal governo Gentiloni saranno sostanzialmente annullate per effetto di quota 100, la riforma pensionistica fortissimamente voluta dallo stesso Salvini: i tribunali perderanno 8/9000 addetti come riporta la relazione che il governo stesso ha allegato al cosiddetto ‘Decretone’, gettando nel caos l’organizzazione della giustizia. Dunque, quello che assomiglia tanto a un alibi è in realtà una situazione che Salvini non solo contribuirà ad aggravare ma di cui era informato da mesi. Per essere precisi dal 26 gennaio scorso, quando il Presidente della corte di appello di Napoli De Carolis aveva sollevato con forza il problema”.

“Com’è possibile che se ne accorga solo ora? Perché invece di chiacchierare non provvede con il suo governo?” conclude.

07/05/2019 - 17:34

"Errori, incapacità e arroganza del governo hanno spinto l’Italia in coda in Europa. Secondo la Commissione Ue nessuno fa peggio dell’Italia nella crescita. Prima avevano annunciato un “boom economico” per il 2019, poi hanno festeggiato il ritorno alla stagnazione. Salvini, Conte e Di Maio che trascorrono il proprio tempo tra campagna elettorale e insulti reciproci sono i responsabili dell’inevitabile stangata fiscale che si abbatterà sulle famiglie per scongiurare il disastro finanziario che hanno causato".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio

07/05/2019 - 17:07

Salvini si lamenta che più di 10.000 condannati non sarebbero sottoposti a esecuzione per mancanza di personale negli uffici giudiziari. Ma lo sa il ministro degli Interni che il suo provvedimento su quota 100 comporterà, nel solo 2019, una scopertura di oltre 7000 persone negli uffici? Lo sa che, grazie alla sua quota 100, la scopertura di organico è destinata a passare dal 22% al 46%? E ora si lamenta della mancanza di personale negli uffici giudiziari? C'è un limite alla decenza.

Lo afferma Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera.

07/05/2019 - 15:51

“Un messaggio chiaro quello emerso dalle audizioni di questa mattina in Commissione Agricoltura e Lavoro: è indispensabile applicare pienamente la legge sul caporalato e approvare in tempi brevi la legge che vieta le aste al doppio ribasso e promuove le filiere etiche”. Lo dichiara Susanna Cenni, vice-presidente della Commissione Agricoltura della Camera, e prima firmataria della legge contro le aste al massimo ribasso.

“Le associazioni audite – spiega - i sindacati, le esperienze positive nate in Calabria, Puglia, Campania ci hanno dato indirizzi chiari. Le indicazioni raccolte nelle varie occasioni confermano che le soluzioni individuate dal Pd e poi articolate nella nostra proposta di legge, vanno nella giusta direzione. Bisogna, cioè, intervenire per bloccare le aste al doppio ribasso, una pratica di cui ci si serve per determinare a monte i prezzi ‘sottocosto’ dei prodotti agroalimentari. Contrastare i meccanismi economici nascosti dietro i prezzi stracciati dei supermercati significa contrastare lo sfruttamento del lavoro e dell’ambiente che li rende possibili. La nostra proposta prevede per questo di vietare le vendite sottocosto di alimenti freschi e deperibili e insieme di considerare concorrenza sleale le aste elettroniche per acquistare prodotti della filiera agroalimentare attraverso prezzi al ribasso”.

“Gli strumenti per stroncare il caporalato e tutte patologie economiche e sociali ad esso connesse sono pronti. Ci auguriamo che un tema come questo raccolga un consenso trasversale”, conclude.

07/05/2019 - 15:39

“Il governo del cambiamento ha fatto centro: secondo la Commissione europea l'Italia è all'ultimo posto per la crescita”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito delle previsioni economiche dell’Unione europea sull’Italia.

“E così deficit e debito aumenteranno ulteriormente. Vi ricordate i festeggiamenti sul balcone? Come l'orchestrina del Titanic. C'era da mettersi in salvo e invece hanno sprecato soldi con provvedimenti privi di visione e senza investimenti. Ora saranno costretti a mettere le mani nelle tasche degli italiani, altro che Flat tax”, conclude.

07/05/2019 - 15:21

“Un messaggio chiaro quello emerso dalle audizioni di questa mattina nelle commissioni Agricoltura e Lavoro: applicare pienamente la legge sul caporalato, approvare in tempi brevi la legge che vieta le aste al doppio ribasso e promuove le filiere etiche”. Lo afferma Susanna Cenni vice presidente della commissione Agricoltura e prima firmataria della legge contro le aste calendarizzata per l’aula nel mese di giugno.

“Le associazioni audite, i sindacati, le esperienze positive nate in Calabria, Puglia, Campania – ha aggiunto la deputata democratica - ci hanno dato indirizzi chiari. Adesso alla politica compete fare presto e bene nell’interesse dei produttori, dei lavoratori, dei consumatori”.

07/05/2019 - 14:28

“A Salerno per uno dei suoi tour turistici Salvini ha ordinato ai poliziotti di strappare dalle mani di una ragazza un telefonino per poterne cancellare un video. Con quale potere il leader della Lega ha invitato gli agenti a compiere questa azione? Per reprimere quale ipotesi di reato? Guai a superare il limite che distingue il rispetto della legalità dall’abuso di potere. Bene ha fatto anche il Gruppo della Camera del Partito democratico a presentare un’interrogazione su questa vicenda. Salvini venga in Parlamento a spiegare i suoi comportamenti, perché nessuno è al di sopra della legge”.

Così il deputato campano Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee.

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