07/05/2019 - 13:37

"Lo scontro ieri in Consiglio comunale a Torino, tutto interno al M5S, fra la sindaca ed i suoi consiglieri sugli atti di violenza al corteo del 1 maggio conferma platealmente come molti esponenti grillini siano stati fiancheggiatori degli estremisti No Tav e corresponsabili delle aggressioni che hanno causato feriti tra i militanti del Pd e delle Forze dell’Ordine. Chiara Appendino, che aveva invece falsamente sostenuto che il Movimento fosse pacifico ed estraneo ad ogni violenza, ne prenda finalmente atto e chieda almeno pubblicamente scusa alla città”: è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputato Pd.

07/05/2019 - 12:33

“L'annuncio che il prossimo piano industriale 2019-2023 di Ferrovie dello Stato escluderà ogni operazione su Alitalia è l'ennesima conferma dell'incapacità del governo di risolvere la situazione. Il consiglio dei ministri ha preso ulteriore tempo rinviando a dopo le elezioni europee la data ultima per evitare il fallimento ma è ormai chiaro che un rilancio della compagnia aerea efficace e duraturo è totalmente compromesso dall'inaffidabilità di M5S e Lega che prima hanno promesso di nazionalizzare Alitalia senza però specificare come e con quali risorse: una incapacità cronica che i mercati internazionali hanno ormai potuto ampiamente constatare in numerose occasioni a partire dallo stop alla Tav. E’ evidente, nonostante le false rassicurazioni di Salvini e Di Maio, che il governo farà di tutto per cedere l’azienda in fretta e senza essere in grado di contrattare nessuna condizione per i lavoratori e per la continuità dei livelli occupazionali dell’azienda”.

E' quanto ha dichiarato Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio.

07/05/2019 - 12:17

“Con il Gruppo Pd anche alla Camera un’interrogazione per sapere chi dia a Salvini il potere di far cancellare un video e di far requisire un telefonino. Quale ipotesi di reato della ragazza ha fatto scattare i provvedimenti? Ci chiediamo se la legge sia ancora uguale per tutti”.

Così su twitter Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

07/05/2019 - 10:19

Alle 16 presso la Sala stampa della Camera con Delrio, Serracchiani e Quartapelle

Oggi, martedì 7 maggio alle ore 16, presso la sala stampa della Camera il presidente del Gruppo Pd Graziano Delrio e le deputate del Partito democratico Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro, e Lia Quartapelle, capogruppo in commissione Esteri, presenteranno la proposta di legge del Pd sui Riders. Le deputate illustreranno i temi al centro del provvedimento che interessa la sicurezza sul lavoro, la tutela antidiscriminatoria, l’equità salariale, la contrattazione collettiva e la libertà di organizzazione sindacale.

06/05/2019 - 19:40

“Siete voi il male, perché il fascismo non è un’idea, è un crimine, perché la nostra memoria è il vostro peggior nemico”. Lo scrive su Facebook Emanuele Fiano, deputato del Partito democratico, per commentare le parole di Francesco Polacchi, della casa editrice Altaforte.

“Perché noi – continua - non dimentichiamo, la dittatura, l'abolizione delle regolari elezioni, del diritto di appartenere a liberi partiti, a sindacati, non dimentichiamo la violenza fascista, le torture, l’asservimento ai criminali nazisti, l’abolizione della libertà di stampa, le leggi razziali, l’arresto degli ebrei, la loro consegna ai loro aguzzini nazisti, le terribili violenze e le deportazioni contro gli oppositori contro i Sinti e i Rom, la discriminazione degli omosessuali”.

“Noi non dimentichiamo nulla della barbarie che fu il fascismo, e quindi se pensavate che il tempo avrebbe affievolito il nostro antifascismo, preparatevi a cambiare idea”, conclude.

06/05/2019 - 19:03

Ascani, governo non sia miope è una battaglia di libertà

“L’Italia recepisca immediatamente la direttiva Ue sul copyright. Il testo approvato dal parlamento europeo contiene importanti innovazioni del quadro normativo e la creazione di un mercato più sostenibile che mette al centro i cittadini e gli autori ai quali viene riconosciuta una più equa ripartizione dei ricavi generati sulle piattaforme online”. Così Anna Ascani è intervenuta oggi al convegno promosso dal gruppo parlamentare del Pd della Camera  a cui hanno partecipato i vertici della Siae, Mogol e Salvo Nastasi, dell’Associazione italiana editori (Aie), di Confindustria Cultura, della Federazione industria musicale italiana (Fimi), degli Artisti 7607, del Nuovoimaie e degli autori Slc-Cgil. Erano presenti la vicepresidente democratica del Senato, Simona Malpezzi, l’ex ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, la presidente della commissione Cultura della XVII legislatura, Flavia Piccoli Nardelli e il professore di diritto privato, Alberto gambino che ha tenuto una lezione sulle novità legislative contenute nella direttiva europea. “Il Governo italiano ha detto di non voler attuare questa importante direttiva – ha detto Ascani - oggi tutti gli operatori ci hanno chiesto di lavorare  per avviare rapidamente l’esame parlamentare e - per dirla come Silvia Costa – impegnarci in questa vera  e propria battaglia di libertà, di civiltà e di responsabilità. Perché è in gioco la libertà e la diversità culturale, il valore del lavoro intellettuale e creativo, il pluralismo delle testate, il giornalismo di qualità, ma anche la sostenibilità della industria culturale e giornalistica europea, la ricerca e l’investimento in nuovi autori, milioni di posti di lavoro per artisti e professionisti della musica, del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, la sopravvivenza stessa del giornalismo libero e di approfondimento”.

 

06/05/2019 - 17:31

Alle 16 presso la Sala stampa della Camera con Delrio, Serracchiani e Quartapelle

Domani martedì 7 maggio alle ore 16 presso la sala stampa della Camera il presidente del Gruppo Pd Graziano Delrio e le deputate del Partito democratico Debora Serracchiani, capogruppo in commissione Lavoro, e Lia Quartapelle, capogruppo in commissione Esteri, presenteranno la proposta di legge del Pd sui Riders. Le deputate illustreranno i temi al centro del provvedimento che interessa la sicurezza sul lavoro, la tutela antidiscriminatoria, l’equità salariale, la contrattazione collettiva e la libertà di organizzazione sindacale.

06/05/2019 - 17:25

“Siamo contenti di riascoltare la voce di Salvini, in un’iniziativa a Salerno che è stata peraltro un flop totale. Credevamo fosse ancora in Ungheria. In Campania vorremmo che il ministro dell'Interno la smettesse con i convegni da turista politico e si occupasse di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza in un territorio ormai ostaggio di camorra, baby gang e criminalità organizzata. Considerati gli ultimi drammatici episodi di cronaca, ci saremmo aspettati di vederlo in Campania non ad insultare, ma a lavorare accanto alle istituzioni e alle forze dell’ordine per affrontare e risolvere quella che è diventata una vera e propria emergenza. Evidentemente ci illudevamo. Non si preoccupi, tra un po’ l’Italia si libererà di lui e del suo governo di incapaci”.

Così Piero De Luca, capogruppo Dem in commissione Politiche europee alla Camera.

06/05/2019 - 17:19

“Alcune delle modifiche al Codice della Strada avanzate dal M5S sono pericolose e rischiano di provocare maggiori incidenti”. Lo dichiara Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti della Camera, a proposito del nuovo Codice della Strada in discussione questa settimana alla Camera.

“Permettere infatti ai ciclisti di utilizzare le corsie preferenziali riservate al trasporto pubblico locale, come ha proposto il Movimento Cinque Stelle, creerebbe infatti rischi notevoli per la sicurezza e l’incolumità di chi utilizza la bici oltre a causare inevitabili ritardi e disagi per chi usufruisce degli autobus o dei filobus. I sindacati e gli amministratori locali hanno da tempo criticato queste scelte ma purtroppo anche quando hanno finalità condivisibili, come la tutela degli utenti a rischio, le iniziative del Movimento Cinque Stelle sono ispirate da demagogia e mai da un’analisi attenta ed oggettiva del contesto generale e finiscono inevitabilmente per avere effetti negativi e controproducenti”, conclude.

06/05/2019 - 14:00

"Sono uniti dall’attaccamento alle poltrone e dalla passione per i balconi. Sul resto, nel governo, la confusione è totale e le divisioni assolute. Trascorrono le giornate lanciandosi insulti e minacce tra un comizio ed un’intervista mentre le questioni urgenti da affrontare per contrastare l’emergenza sicurezza e portare il Paese oltre la stagnazione economica finiscono in soffitta, in attesa della resa dei conti elettorale. Non è un governo serio né responsabile. L’Italia merita di più".

Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio.

06/05/2019 - 13:10

Governo non perda tempo

“La perturbazione che si è abbattuta sulla regione Veneto e che ha causato danni ingenti, soprattutto, nel veronese sul Lago di Garda, richiede scelte rapide. Negli ultimi mesi, la regione è stata martoriata da varie ondate di maltempo. Il governo Conte dichiari immediatamente lo stato di emergenza e metta in campo interventi tempestivi e concreti che significa, in primo luogo, stanziamento di risorse”.

Lo dichiara la parlamentare veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico

“Servono fondi da usare immediatamente per l'emergenza – sottolinea la deputata Dem - ed è necessario consentire ai Comuni di poter avviare i lavori di somma urgenza per mettere in sicurezza il territorio. La stagione estiva sul lago è alle porte e - spiega - ci sono pontili divelti, danni ingenti sul lungolago, spiagge distrutte. Il conto alla rovescia è iniziato e l'esecutivo non può tergiversare”.

“Si stanzino immediatamente le risorse necessarie e si stabiliscano le deroghe ai bandi per i lavori pubblici. – conclude Rotta - Il Veneto non può aspettare”.

03/05/2019 - 19:59

“Con l’ennesimo pasticcio Toninelli blocca di fatto la micro-mobilità elettrica e sostenibile nel nostro Paese”. Lo dichiara Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito dei decreti attuativi alla Legge di Bilancio sulla sperimentazione della micro-mobilità.

“In tutta Europa – spiega - le grandi città puntano su ambiente e innovazione e investono sulla micro-mobilità elettrica e sostenibile. Un emendamento del Partito Democratico alla legge di bilancio a mia firma, nello scorso dicembre, ha finalmente introdotto la sperimentazione in Italia, attesa da sindaci, associazioni ambientaliste, imprese, imponendo al governo di attuarla in 30 giorni, emanando le linee guida a disposizione dei sindaci. E invece, dopo 6 mesi di silenzio e nostre richieste, arriva l’ennesimo pasticcio di Toninelli che blocca tutto e priverà il nostro Paese ancora per molto tempo di questa opportunità che potrebbe portare vantaggi per tutti: amministrazioni, ambiente, cittadini, turisti, imprese. Non solo si prevede l’utilizzo solo per i maggiorenni, quando sono soprattutto i ragazzi a farne uso in tutta Europa, ma si arriva a vietare che si possa trasportare con sé anche solo uno zaino o una busta delle spesa, si elenca una serie di misure e di prescrizioni che renderanno la vita impossibile a utenti, imprese che vogliono attivare servizi di sharing e soprattutto amministrazioni comunali. Che dovranno censire le zone in cui autorizzare e – incredibile ma vero – installare una segnaletica apposita in città. Insomma, un ginepraio insensato di divieti che di fatto impedirà questa sperimentazione che sarebbe stata perfetta nei mesi estivi, così come era stata prevista e vedrà sfumare ancora una volta investimenti privati e posti di lavoro”.

“Incalzeremo il governo per impedire questo ennesimo scempio, presentando per prima cosa un’interrogazione urgente sul tema. Ancora una volta, al di là della propaganda di facciata e delle tante parole sprecate sull’ambiente, dal governo dei condoni e dei debiti, arriva un nuovo stop al futuro del Paese, innovativo e sostenibile. M5S e Lega sono i nemici del futuro”, conclude.

03/05/2019 - 19:05

“Mentre il ministro dell’Interno fa il ministro degli Esteri in Ungheria, assistiamo in Italia al preoccupante moltiplicarsi di episodi di criminalità”. Lo dichiara Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.

“Si tratta di una dinamica che dovrebbe spingere il ministro Salvini a un maggior impegno nel contrasto ai fenomeni criminali. Lo vediamo, invece, molto attento e sollecito solo quando gli episodi di criminalità coinvolgono dei cittadini stranieri. Altrimenti, come in casi recenti, è difficile sentire la sua voce. Al là delle molte, roboanti promesse fatte da Salvini in questi mesi, di novità concrete sulla sicurezza non se ne vedono”, conclude.

03/05/2019 - 18:24

“Le parole di Rixi sulla firma per la Gronda di Genova sono surreali. Invece che come vice-ministro delle Infrastrutture sembra parlare come un passante”. Lo dichiara Raffaella Paita, capogruppo Pd in Commissione Trasporti alla Camera, a proposito delle parole del vice-ministro ai Trasporti Edoardo Rixi sulla Gronda di Genova.

“E’ piuttosto singolare – spiega – che il vice-ministro Rixi abbia, prima, più volte offerto in questi mesi rassicurazioni sulla realizzazione dell’opera per poi addossare di fatto le responsabilità dell’attuale stallo al suo superiore Toninelli. Forse Rixi non se n’è ancora reso conto ma il ministero di cui è vice-ministro è proprio quello dei Trasporti e Infrastrutture, ovvero il dicastero competente per le opere come la Gronda. Com’è possibile che il vice-ministro non abbia alcun potere di intervento su una questione vitale per la città di Genova? Le conclusioni possibili sono due. O Rixi svolge il suo ruolo in forma puramente virtuale oppure le tensioni tra Lega e M5S sono arrivate a un punto tale che all’interno di uno stesso ministero, il titolare e il suo vice non si rivolgono la parola”.

“Invece che perdere tempo in giustificazioni ridicole, Rixi e il suo ministero faccia il possibile per avviare i lavori per la Gronda che il suo governo – e nessun altro – ha finora bloccato”, conclude.

03/05/2019 - 17:42

“Ancora una volta Salvini manganella la magistratura. Cerca di intimidirla”. Lo dichiara Walter Verini, componente Pd in Commissione Giustizia, a proposito dei commenti del ministro dell'Interno Matteo Salvini in merito alla sentenza di Bologna sui richiedenti asilo.

“È stata – continua - una sequenza: attacca i magistrati che indagano su di lui, quelli che si occupano delle malefatte finanziarie della Lega, sfugge dai processi che lo riguardano. Ora è la volta dei magistrati di Bologna, che il Ministro dell’Interno cerca di delegittimare. É una vergogna, che può accadere solo nei paesi autoritari, dove non si tollera l’indipendenza della magistratura e della libera informazione”.

“Ed è gravissimo che tutto ciò avvenga, ancora una volta, senza che chi dovrebbe tutelare questa indipendenza - il Ministro della Giustizia - si alzi davvero a tutela di questo principio e della Costituzione”, conclude.

Pagine