19/12/2018 - 12:38

"La decisione della maggioranza di non decidere sull’adesione al Global compact sulle migrazioni è un altro duro colpo assestato alla credibilità internazionale dell’Italia. Tra ministri che dicono cose diametralmente opposte, partiti della maggioranza che evitano di entrare nel merito del documento avendo posizioni divergenti e il governo che ritira la penna della firma un attimo prima della conferenza di Marrakech dopo aver dato ampie assicurazioni diventa davvero difficile trovare una linea chiara e comprensibile. Il cedimento del governo al diktat leghista, che ha impedito la firma del Global compact, conferma anche l’isolamento internazionale del Paese e confligge con la stessa tesi della maggioranza della necessità di affrontare in termini sovranazionali il fenomeno migratorio perché è proprio questo di cui si preoccupa il Global compact sostenendo l’importanza di creare una rete di cooperazione internazionale per l’accoglienza di migranti e rifugiati. Costantemente diviso e tentennante questo governo continua a danneggiare gli italiani"

Lo ha dichiarato il presidente dei deputati Pd Graziano Delrio.

19/12/2018 - 12:38

“Il governo si sta apprestando a inserire nel maxi emendamento alla legge di bilancio il taglio dei fondi per i giornali minori che determinerà la chiusura di centinaia di quotidiani e periodici editi da cooperative no profit o enti morali. In Campania rischiano la chiusura con la conseguente  perdita di posti di lavoro , Roma, Sannio Quotidiano, Cronache di Napoli, Quotidiano del sud, Metropolis, Cronache di Caserta, Il Golfo Diviene così ancora più difficile per i giovani scegliere di fare i giornalisti”. Lo dichiara il deputato dem paolo Siani,

“La  lettura dei giornali fa crescere, rende curiosi, ci fa capire da che parte va il mondo. I piccoli  giornali locali poi – aggiunge Siani -svolgono spesso un ruolo importante perché raccontano fatti di piccole realtà  creando così reti di relazione e danno un senso di comunità che i giornali nazionali non fanno, e  possono contribuire a rendere consapevoli i cittadini e a  spronare amministrazioni o cittadini  stessi all’azione. E avere pochi quotidiani non è un bene per il nostro Paese. Una nazione informata è, e resterà sempre, una nazione libera”.

19/12/2018 - 12:37

"Salvini spieghi perché durante la manifestazione dello scorso 8 dicembre in piazza del Popolo a Roma i due cittadini che portavano un cartello con la scritta 'Ama il prossimo tuo' sono stati malmenati e fermati da due poliziotti in borghese e chi sono questi due agenti". Lo chiede Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, con un'interrogazione al ministro dell'Interno.

"Da un servizio della trasmissione di La7 Propaganda Live - spiega - apprendiamo che, durante la manifestazione nazionale della Lega di piazza del Popolo a Roma dello scorso 8 dicembre, Jacopo Valsecchi e Natalia Tatulli, due pacifici cittadini che manifestavano con un cartello recante  il messaggio evangelico 'Ama il prossimo tuo' sono stati fermati proprio mentre il cartello veniva esposto pacificamente. Alcuni (presunti) agenti in borghese, senza identificarsi, li hanno trascinati via a forza per consegnarli alla Polizia, utilizzando modi decisamente energici, modi che hanno indotto il ragazzo a gridare e a chiedere aiuto.

Pare anche che Valsecchi  a causa degli strattoni e delle spinte ricevute dai tre uomini in borghese, abbia riportato un taglio al labbro. Alla fine del video si vede Valsecchi che consegna i propri documenti in una camionetta della polizia, con l’unica motivazione evidente appare quella di aver esposto un cartello con una frase tratta dai vangeli di Marco e Giovanni, mentre dal palco della manifestazione parlava il leader della Lega che è anche Ministro dell’Interno in carica di questo paese, che il medesimo messaggio ha, tra l’altro, portato all’attenzione in virtù dei suoi passati giuramenti con il Vangelo e il Rosario tra le mani".

"Quello applicato ai due cittadini, che manifestavano in modo del tutto pacifico e stavano liberamente esprimendo un pensiero così come previsto e tutelato dalla nostra Carta costituzionale, appare un fermo del tutto spropositato nei tempi e nelle modalità", conclude.

19/12/2018 - 11:59

Da una parte approvano una legge che dicono sia contro i corrotti (scritta talmente male da rischiare l’incostituzionalità, e comunque inefficace, vabbè), e dall’altra  una che consente l’affidamento di appalti nei lavori pubblici fino a 200 mila euro senza gara. Una bella contraddizione, alla faccia della trasparenza, una bella tentazione per chi le regole non le ama, non ama la concorrenza e preferisce l’opacità delle relazioni amicali. Nessuna garanzia sulla serietà delle ditte affidatarie, né sulla qualità dei lavori. La definizione più appropriata l’ha data il Presidenze dell’Agenzia contro la Corruzione, Cantone:”è oggettivamente pericolosissima, addio a trasparenza e legalità”. Dal pianeta gialloverde è tutto. Alla prossima buffonata.

Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.

19/12/2018 - 11:37

Dichiarazione on. Gianluca Benamati (Pd), vicepresidente Commissione Attività Produttive della Camera

“E’ positivo che il governo abbia modificato l’ecotassa,  il meccanismo bonus – malus inserito nella manovra di bilancio perché altrimenti il cambio dell’auto sarebbe stato pagato dai cittadini meno abbienti a scapito dei più facoltosi. Una ingiustizia.” E’ quanto ha dichiarato l’on. del Pd Gianluca Benamati, vicepresidente della Commissione Attività Produttive della Camera.  “Purtroppo, - ha aggiunto Benamati - anche con la nuova formulazione si mantiene un sistema di ingiusta penalizzazione di utilitarie e vetture medie. Non è questa la strada. Inoltre,  i tempi e i modi della misura non sono utili per accompagnare il sistema dell’automobile nazionale ad una corretta riconversione.” Per il parlamentare del Partito Democratico  “occorre viceversa  valutare misure di sostegno alle vetture a basse emissioni (elettriche, ibride e gas), sostenute dalla fiscalità generale, che consentano anche - tenendo  conto dei redditi più bassi  - uno svecchiamento necessitato del parco auto nazionale.”  “Non si può – ha concluso Benamati - non combinare  i giusti obiettivi ambientali con l’equità sociale. Così come non si può sprecare  questa occasione per una importante azione di politica Industriale nazionale.”

19/12/2018 - 11:07

“Il Sì del governo alla mozione presentata da Lega e M5s, che chiede di rinviare la decisione sull'adesione dell’Italia al Global Compact sulla migrazione, è la prova che questo esecutivo non è in grado di assumere una politica estera. Come del resto è già avvenuto con il precedente della presa di posizione dell’Ue sull’Ungheria di Orban o sulla Russia di Putin in materia di sanzioni. Una scelta assurda che giunge dopo l’annuncio del voto favorevole fatto dal premier Conte all’Onu e la successiva smentita decisa da Salvini. L’iniziativa promossa dall’Onu è di buon senso, riguarda tutti i migranti, e cioè di quelle persone al mondo che con i loro 450 miliardi di rimesse offrono ai Paesi di origine il triplo delle risorse stanziate dagli stessi programmi di cooperazione, e inoltre non lede il diritto degli Stati di stabilire una propria e autonoma politica sulle migrazioni. Non aderendo al Global Compact il governo tradirebbe gli interessi dell’Italia che sul tema ha sempre chiesto un maggior coinvolgimento della comunità internazionale. E, purtroppo, non sarebbe la prima volta”.

Così il deputato Dem Ivan Scalfarotto, intervenendo in Aula nel dibattito sulle mozioni sul Global Compact.

19/12/2018 - 10:54

"Convocare, in tempi rapidi, un tavolo con Anas e gli enti locali interessati, per affrontare e risolvere le criticità infrastrutturali che attanagliano il comprensorio della Alta Val Metauro e assicurare un effettivo cronoprogramma per la riapertura della strada statale di Bocca Trabaria". Lo chiede Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, con un'interrogazione al ministro dei Trasporti.

"In riferimento alla prolungata chiusura del valico di Bocca Trabaria - spiega - il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini ha sollecitato rapide risposte da parte di Anas e del Governo nazionale affinchè si ripristinino condizioni di viabilità per il comprensorio interessato che tutelino il diritto alla mobilità delle persone e facciano uscire dall’isolamento quest’area. La strada statale 73 bis 'di Bocca Trabaria' è chiusa dallo scorso marzo in prossimità del confine umbro-marchigiano, e a causa di un rilevante movimento franoso, ha subito notevoli danni alla carreggiata aggravando ulteriormente i disagi economici e di percorrenza per comunità e mondo produttivo. Il collasso di questa arteria evidenzia ancora di più la necessità di procedere rapidamente al completamento della strada dei 'Due mari' E78 Fano-Grosseto con gli attesi interventi per quel che concerne la galleria della 'Guinza', su cui si è pronunciato, pochi giorni fa, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Gli enti locali nella recente riunione con la Provincia hanno valutato una serie di iniziative da assumere per chiedere anche compensazioni nei confronti di Anas in favore delle comunità dell’Alta Val Metauro penalizzate dall’attuale condizione infrastrutturale".

"Si chiede anche pertanto, in relazione alla questione della galleria della Guinza, di assicurare le risorse necessarie nonché il riconoscimento delle attuali condizioni di disagio provvedendo al ristoro le comunità interessate", conclude.

19/12/2018 - 09:35

Invito stampa

19 dicembre 2018 – ore 13

Sala Stampa della Camera dei Deputati

Via della Missione 4

“BREXIT – PREPARARSI AD OGNI EVENIENZA”

Lo leggiamo dai media britannici e dalle dichiarazioni del Governo di Sua Maestà: ancora oggi è concreta la possibilità di un’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea senza un accordo tra le parti. Le conseguenze di tale eventualità sarebbero serie e quasi inimmaginabili dal punto di vista sociale, economico e politico per tutti noi. La Brexit rappresenta un processo storico e sociale senza precedenti e l’Italia, paese fondatore dell’Unione, con circa settecentomila connazionali residenti in Gran Bretagna non può permettersi di perdere tempo e farsi trovare impreparata. 

Già oggi cominciano ad avvertirsi serie avvisaglie di rischi e disagi per gli italiani di Gran Bretagna e non è possibile perdere tempo. Per queste ragioni assieme ai colleghi del PD Graziano Delrio, Lia Quartapelle, Piero De Luca, Angela Schirò abbiamo presentato due proposte di legge:

·         Delega al Governo per l’adeguamento normativo nazionale in seguito al processo di uscita del Regno Unito dall'Unione europea in caso di mancato accordo con la stessa;

·         Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle questioni concernenti il processo di uscita del Regno Unito dall'Unione europea.

Presenteremo le proposte del Partito Democratico domani alla presenza di:

On. Graziano Delrio -  Capogruppo del Partito Democratico alla Camera

On. Lia Quartapelle - Capogruppo PD in III Commissione Esteri

On. Piero De Luca - Capogruppo in XIV Commissione Politiche EU

On. Angela Schirò - Deputata PD, Circoscrizione Estero Europa

Sen. Laura Garavini – Senatrice PD, Circoscrizione Estero Europa

On. Massimo Ungaro – Deputato PD, Circoscrizione Estero Europa

Accesso dalle ore 12.45 – Per gli uomini è necessaria la giacca.

18/12/2018 - 19:18

“La legge cosiddetta spazzacorrotti approvata oggi andrebbe più correttamente chiamata legge spazzagaranzie. Il contenuto più importante non è infatti relativo alle norme contro la corruzione. Quella parte si limita ad integrare un apparato sanzionatorio che già c'era nell'ordinamento, con un inasprimento delle pene accessorie che rischia peraltro di essere inefficace, ed è a forte rischio di incostituzionalità per la sproporzione delle pene. Ma la parte più importante della legge riguarda la riforma della prescrizione, introdotta in modo surrettizio in un testo che parlava d'altro, destinata ad entrare in vigore il 1 gennaio 2020. Una vera e propria bomba ad orologeria innescata sulle garanzie del processo, che una volta entrata in vigore comporterà l'aumento smisurato dei tempi dei processi, a danno di tutti i cittadini. Una palese violazione dei principi costituzionali sulla ragionevole durata del processo, sul diritto di difesa, sulla funzione rieducativa della pena. Una riforma pericolosa, che ha unito nella critica avvocati, magistrati e accademia. Il governo ha tirato diritto, senza curarsi delle critiche, all'insegna di una concezione pericolosa della giustizia, che trasforma i cittadini sottoposti a processo in presunti colpevoli, destinati a subire procedimenti eterni. Una concezione di cui Movimento 5 Stelle e Lega portano tutta intera la responsabilità, e che il Partito democratico contrasterà  in ogni modo”. Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Giustizia Alfredo Bazoli.

18/12/2018 - 18:55

“Il ministro del lavoro, quello che doveva abolire la povertà per decreto, cancellare  il precariato con un colpo di spugna e difendere i lavoratori della Gig economy, arrivato al dunque decide di fare cassa a spese della sicurezza sul lavoro”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.

“Tagliano le risorse strutturali che servivano a finanziare progetti di investimento e formazione in salute e sicurezza del lavoro, riducono i premi Inail per circa 1,5 miliardi nel triennio. E a farne le spese, in nome delle coperture per il reddito di cittadinanza, saranno le lavoratrici e i lavoratori. Evidentemente - conclude Rotta - per Di Maio conta più il suo provvedimento bandiera che garantire la sicurezza di chi un lavoro ce l’ha già”.

18/12/2018 - 18:53

“Non riescono a chiudere la legge di Bilancio ma sono già pronti a festeggiare nelle piazze un provvedimento incostituzionale e dagli effetti nefasti, sperando così di distrarre gli italiani dalla loro incapacità e dalla loro inconcludenza”. Lo dichiara Lucia Annibali, deputata del Partito democratico, a proposito del Ddl Anticorruzione.

“Quello sulla corruzione - continua - è un provvedimento che tenta di completare un processo di riforma sulla lotta alla corruzione avviato dai precedenti governi, ma lo fa in modo poco rigoroso e con norme a forte rischio di incostituzionalità. L’Iter del ddl è stato poi irrimediabilmente compromesso dalla scelta scellerata del Ministro Bonafede di inserire di imperio una ‘norma manifesto’ che riguarda la prescrizione, in un provvedimento che aveva a oggetto tutt’altro. La lunghezza esasperata dei processi a cui andremo incontro avrà un costo economico e un effetto nefasto per le vittime. Il rinvio sine die della conclusione del processo, ritarderà il risarcimento dei danneggiati con il paradosso che con l’obiettivo di salvaguardare le vittime si finirà con il danneggiarle. Ma questo immagino non lo spiegheranno ai cittadini nei loro banchetti il 22 dicembre prossimo”.

“Come sempre ci sarà un racconto distorto dei fatti, una narrazione artefatta per manipolare il consenso. Ma la realtà ha la testa dura e prima o poi sfalderà queste bugie costruite dalla propaganda", conclude.

18/12/2018 - 17:12

“Siamo alla totale mancanza di rispetto del Parlamento: non era mai accaduto che al 18 dicembre il governo non avesse ancora presentato il testo della manovra”.

Così il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio che sottolinea: “quella approvata alla Camera e che oggi è all’esame del Senato non è la manovra definitiva perché il governo sta ancora in alto mare. L’unica cosa certa è che le misure finora presentate non produrranno crescita né tantomeno lavoro”.

18/12/2018 - 16:51

“Tifiamo tutti perché si proceda rapidamente. Il commissario ha tutto il nostro sostegno, in questi casi non ci sono maggioranze e opposizioni, l’importante è fare presto per Genova”. Così il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio che aggiunge: “la presenza di Renzo Piano è una grande garanzia, una scelta ottima per la sua sensibilità e per il suo amore per Genova”.

18/12/2018 - 16:10

“La notizia dell’assoluzione da tutte le accuse per Denis Cavatassi, l’agronomo di Tortoreto condannato a morte nei primi due gradi di giudizio in Thailandia, mi emoziona e mi riempie di gioia. Non avevo mai avuto dubbi sulla sua innocenza e sulla infondatezza dell’accusa infamante di essere stato il mandante dell’omicidio di un suo amico e socio d’affari. La sua drammatica vicenda processuale durata sette anni aveva molto colpito le nostre coscienze. Avevo anche presentato una interrogazione parlamentare rivolta al ministro degli Esteri Moavero. Centinaia e centinaia di nostri concittadini avevano scritto lettere di sostegno e vicinanza a Denis Cavatassi. Ora, finalmente, la bella notizia che chiude questa triste vicenda”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

18/12/2018 - 15:47

“Condividiamo le motivazioni che hanno portato le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Servizio sanitario nazionale a promuovere lo sciopero nazionale che boccia la manovra del governo M5s-Lega. Abbiamo provato e stiamo ancora provando a modificare questa Legge di Bilancio con i nostri emendamenti. Davanti a noi c’è però un muro di gomma, un Parlamento che viene esautorato dei suoi poteri e preso in ostaggio da una maggioranza in stato comatoso. Fino all’ultimo minuto utile non rinunceremo però al nostro obiettivo di incrementare il Fondo sanitario, di garantire il rinnovo del contratto della dirigenza e di aumentare, almeno per una parte del personale, la piena applicazione dei nuovi livelli essenziali di assistenza e di avviare un nuovo piano nazionale vaccinale. Questa manovra non stanzia un euro in più di quanto già previsto dal governo Gentiloni nella scorsa legislatura. Su 37 miliardi complessivi di manovra, la vera orfana è proprio la sanità e questa è un’offesa per le migliaia di lavoratori di un comparto così fondamentale per il nostro sistema di welfare”.

Così Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

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