06/09/2018 - 18:21

“Ripristinare le risorse sottratte dal ‘governo del cambiamento in peggio’ alle periferie e salvare i progetti per L’Aquila cancellati con lo scippo perpetrato dalla maggioranza gialloverde ai comuni. Si tratta di 18 milioni, in altri tempi si sarebbero fatte le barricate per molto meno. Ma come si può accettare una simile vigliaccata? Per queste ragioni ho presentato un emendamento specifico per il capoluogo abruzzese che ripristina le somme scippate e che permette di finanziare i quattro progetti già previsti per il territorio: la ciclopedonale integrata che collega le principali strutture scolastiche e universitarie; la rete di centri sociali e servizi di quartiere nelle aree periferiche urbane, attraverso la ristrutturazione e il riuso di dieci scuole dismesse; la riqualificazione edilizia, urbana e sociale del complesso Erp di San Gregorio; la riutilizzazione di alcuni edifici dismessi del progetto Case. Si tratta di interventi fondamentali di riqualificazione urbana, di crescita dei servizi, di miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Faccio appello a tutte le forze politiche, a tutti deputati, in special modo a coloro che sono stati eletti in Abruzzo, affinché si creino le condizioni politiche per l’approvazione di questo emendamento così importante per L’Aquila. Sarebbe un bel segnale di vicinanza del Parlamento ad una popolazione che ha subito lo strazio del terremoto”.

 

Così la deputata Dem Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

06/09/2018 - 18:05

“Con l’approvazione del Milleproroghe, il governo sceglierebbe deliberatamente di abbandonare le città dell’Emilia-Romagna al loro destino”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito della norma del decreto Milleproroghe sui bandi per le periferie.

“Grazie al precedente governo – spiega – alla città metropolitana di Bologna erano stati assegnati 39 milioni di Euro, a Bologna 18, a Modena 18 milioni, a Ferrara 18, a Rimini 18, a Reggio 17, a Parma 17, a Ravenna 12, a Forlì 8, a Piacenza 8, a Cesena 1,8. Erano risorse già pronte per essere spese e che invece, grazie a Lega e M5S, le città emiliane e romagnole rischiano di non vedere mai. Tanto per fare qualche esempio, con quei soldi, Rimini avrebbe potuto riqualificare tutta la tormentata zona nord della città. A Forlì, invece, il campus universitario potrebbe non veder la luce”.

“E’ incredibile constatare come, alla prova dei fatti, la retorica elettorale di Lega e M5S, sempre pronti a scagliarsi contro il precedente governo con l’accusa di aver trascurato le periferie, si sia trasformata nel suo opposto: in un dispetto che pregiudica il futuro delle città italiane”, conclude.

06/09/2018 - 18:02

“Ora sappiamo che fine ha fatto il premier fantasma Conte. Contro legge e con un gigantesco conflitto di interessi vuole una cattedra alla Sapienza. Un’università pubblica, che riceve finanziamenti dal governo. Su questo schifo vigilerà Giarrusso? Immediate dimissioni per #ConteBarone”. Lo scrive su Twitter Luciano Nobili, deputato del Partito democratico, a proposito della notizia che il premier Conte sarebbe in lizza per una cattedra di diritto privato all’Università la Sapienza di Roma.

06/09/2018 - 17:49

“ La conferenza Stato-Regioni ha stabilito oggi il riparto regionale del Fondo sul “Dopo di Noi” per il 2018: 51 milioni complessivi, assegnando alla Regione Lombardia più di 8,5 milioni di euro. Risorse mai investite prima della scorsa legislatura. E’ il terzo anno che queste risorse sono messe a disposizione del territorio, grazie alle legge sul Dopo di noi , un totale nei  tre anni ( 2016-2018) per un totale complessivo di circa 30 milioni di euro”. Lo dichiara la deputata dem Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd della Camera. 

“Si tratta di risorse economiche importanti strutturate e continuative indirizzate ad un impegno che ho sostenuto in prima persona: permettere per le  persone con disabilità grave e alla comunità dove vivono, di progettare , realizzare progetti di piccole convivenze  per la loro autonomia , rassicurando le famiglie sul futuro dei propri figli.

Mi auguro che anche questo risultato non venga sbandierato, come successo negli ultimi giorni, dalla maggioranza come proprio: al pari dell’aumento dell’organico di polizia e motorizzazione, si tratta di risorse che vengono dai governi di centrosinistra precedenti. Mi auguro invece che il governo garantisca continuità visto che nei bilancio pluriennale della Stato  vengono garantiti 51 milioni di euro per i prossimi anni e di non interrompere i progetti in corso e le ottime iniziative che Bergamo in primis e in tanti territori di questa regione si stanno realizzando”.

06/09/2018 - 17:36

“Dopo anni in cui Lega e 5 Stelle ha fatto delle periferie e dei loro problemi un tema fondamentale della loro propaganda, appena arrivati al governo scippano i soldi già stanziati per le stesse periferie”. Lo dichiara Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito del taglio sui bandi per le periferie previsto nel Milleproroghe.

“Solo nelle Marche stiamo parlando – continua – di 18 milioni per Ascoli, 17.721.000 per Pesaro-Urbino, 12.052.000 per Ancora, 12.486.000 per Macerata, 8 milioni per Fermo. Tutti soldi certi che erano già stati assegnati e su cui le varie amministrazioni locali facevano affidamento per realizzare progetti fondamentali per la vita delle città. Pensiamo, per esempio, alla degradata zona della stazione di Pesaro, alla problematica Urbino 2, o all’area del vecchio porto di Ancona. Periferie complicate erano e complicate rimarranno grazie a Lega e M5S quando invece c’erano già i soldi per cambiarne il destino”.

“Questo insopportabile furto che le città italiane subiranno in caso di approvazione del Milleproroghe, dimostra ancora una volta che quando dalla propaganda e dalla speculazione sui problemi si passa alla risoluzione dei problemi Lega e M5S non sono solo del tutto incapaci ma, addirittura, come nel caso delle periferie scelgono di condannarle a un futuro peggiore”, conclude.

06/09/2018 - 17:27

“Il premier #Conte si candida alla cattedra di diritto privato all’università la Sapienza. A controllare la regolarità della procedura il grillino Dino Giarrusso. Alla faccia della #trasparenza e del #merito una mano lava altra #tuttoinfamiglia #contebarone”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria del Partito Democratico, facendo riferimento a quanto emerso oggi su https://www.politico.eu/article/italy-pm-giuseppe-conte-shortlisted-for-...

06/09/2018 - 16:58

Presentata oggi alla Camera la proposta di legge per la riforma della disciplina della professione forense, a prima firma di Chiara Gribaudo: il testo modifica l’articolo 19 della legge 247/2012, disciplinando i casi di compatibilità della professione con il rapporto di lavoro subordinato, ed era già stato depositato nella parte finale della scorsa legislatura.

 

“Abolire l’incompatibilità fra lavoro subordinato e professione forense va incontro alla necessità di tanti giovani avvocati che lavorano negli studi legali come autonomi, ma che di fatto sono in tutto e per tutto lavoratori dipendenti e come tali devono essere riconosciuti e tutelati. Noi vogliamo stimolare il lavoro autonomo di qualità, come abbiamo fatto con la legge 81/2017, ma questi sono casi in cui l’indipendenza nasconde in realtà forme di sfruttamento, che impediscono qualsiasi accrescimento professionale e si traducono in un blocco dell’ascensore sociale. Anche qui si vengono a configurare situazioni di povertà e di estrema disuguaglianza, che la politica deve assolutamente contrastare”: dichiara Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro e professioni del PD, durante la conferenza stampa di questa mattina.

Prosegue Cosimo Matteucci, della Mobilitazione Generale degli avvocati: “Il 35% degli avvocati oggi percepisce meno di 10.000 € lordi l’anno. Questa è stata la prima proposta per il riconoscimento di diritti e garanzie a lavoratori che non ne hanno mai avute, grazie alla quale già nella scorsa legislatura abbiamo potuto aprire una breccia nel mondo dell’avvocatura, finora restio a riconoscere la necessità di consentire la subordinazione all’interno degli studi legali”.

“Il testo è stato scritto attraverso il dialogo e il confronto con tante associazioni forensi - continua Cristian Perniciano, della Consulta delle Professioni CGIL - Sappiamo che rimangono punti di vista diversi, ma l’obiettivo era e rimane aprire una discussione. In vista del prossimo Congresso Nazionale Forense a Catania, l’auspicio è che il mondo dell’avvocatura sia in grado di elaborare e condividere una soluzione a questo problema, perché gli avvocati che lavorano in studi di altri avvocati abbiano diritto ad un compenso dignitoso, anche al fine di rendere sostenibile il pagamento della previdenza obbligatoria, diritti legati alla propria attività, garanzie in caso di malattia e maternità, preavviso in caso di rescissione, indennizzo della monocommittenza”.

“È una proposta aperta, che vuole distinguere i veri rapporti fra lavoratori autonomi, genuini e proficui, da quelli che a tutti gli effetti sono rapporti di lavoro subordinati. Il nostro prossimo impegno sarà chiedere quanto prima la calendarizzazione di questo testo in commissione, perché si avvii la discussione parlamentare. Così come è stato per la legge 81/2017, il confronto è punto di partenza per tutelare i diritti dei lavoratori", conclude Gribaudo.

06/09/2018 - 15:13

“Pubblicare atti di un ministero che, semmai, dovrebbero essere trasmessi alla magistratura, è una follia. Spacciarli per ‘pressioni’ contro Toninelli quando risalgono a gennaio 2018 (quando il Ministro non era Toninelli) è una indegna paraculata! #vergogna #toninulla”. Lo scrive su Twitter Carmelo Miceli, deputato del Partito democratico, a proposito del carteggio con Aiscat pubblicato sullo stesso social network dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli.

06/09/2018 - 14:00

“Ripristinare i quaranta milioni di euro che il Governo Renzi ha stanziato per la riqualificazione delle Periferie della Città metropolitana di Torino e che sono stati bloccati dall’attuale maggioranza giallo-verde”: è quanto chiede con un emendamento al Milleproroghe la deputata del Pd Silvia Fregolent.

“Chiedo pubblicamente anche al sindaco Chiara Appendino – aggiunge Fregolent - di attivarsi concretamente con i suoi referenti al governo affinché possano essere attuati tutti gli strumenti e le risorse utili per migliorare la qualità della vita dei numerosi residenti di Torino che sono stati fino ad oggi abbandonati dall’attuale l’amministrazione comunale, nonostante le promesse elettorali”.

06/09/2018 - 13:29

“Su Ilva siamo alle barzellette. Il vicepremier Di Maio che parlava di delitto perfetto e di presunta illegittimità sull’aggiudicazione della gara, ora annuncia che non ci sono elementi per revocare. Anzi, parla del miglior accordo possibile raggiunto. Ma quindi, quand'è che parlava sul serio Di Maio? Quando affermava che la gara andava revocata, oppure oggi che si congratula per l’accordo raggiunto? A questo punto lo aspettiamo in commissione per capire che versione ci darà”. Lo dichiara la deputata Pd, Sara Moretto, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

06/09/2018 - 12:39

“Finalmente grazie alla responsabilità di sindacati e azienda è stato trovato un accordo che permetterà ad Ilva di non chiudere e all’Italia di non perdere un ruolo strategico nella siderurgia. Ora la parola passa ai lavoratori. Irresponsabile per 100 giorni è stato invece il ministro Di Maio, riuscito a bruciare decine di milioni di euro mentre trascinava questa vicenda in baruffe legali e sterile propaganda. Si sono persi 3 mesi e 800 posti di lavoro a tempo indeterminato perché, come giustamente ricorda Teresa Bellanova, il governo precedente aveva trovato una quadra maggiormente vantaggiosa che portava a 11.500, anziché 10.700, il numero dei lavoratori tutelati fin da subito. Alla fine della fiera, la verità è che la gara era legittima e che il percorso costruito dal nostro governo era corretto, e ha permesso di arrivare al risultato odierno. Si potevano far risparmiare soldi allo Stato e sofferenze ai lavoratori, che di questa assurda attesa sono stati vittime”.

Lo dichiara in una nota la responsabile Lavoro del Pd, Chiara Gribaudo.

06/09/2018 - 12:38

Erano soldi dei cittadini e vanno restituiti.

Lo dice il Tribunale del riesame che conferma il sequestro di 49 ml € alla #Lega che usò illecitamente i finanziamenti pubblici. @luigidimaio, ci aiuti in questa battaglia di legalità?

Lo ha scritto su Twitter il Vice Presidente della Camera Ettore Rosato

06/09/2018 - 12:25

“L’indegno balletto della maggioranza sui #vaccini, con un emendamento blitz che proroga l’autocertificazione, mette a rischio la salute dei bambini, getta nel caos le scuole e indebolisce la copertura vaccinale. Per i gialloverdi sulla scienza e la vita prevale la propaganda”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico 

06/09/2018 - 12:23

“Il dibattito in Commissione Affari sociali sta registrando un disastroso e distruttivo arretramento rispetto al parere espresso ieri sul tema dell’obbligatorietà dei vaccini. Questa nuova presa di posizione della maggioranza gialloverde, con un emendamento che permette la proroga dell’autocertificazione, sta provocando sgomento nelle istituzioni scolastiche e nel mondo scientifico”.

Così il capogruppo Pd in Commissione Affari sociali, Vito De Filippo.

06/09/2018 - 12:22

“Dall’indietro tutta di ieri al dietro front di oggi, Lega e 5stelle perseverano nel creare uno stato di confusione e incertezza con gravissime conseguenze sulla salute pubblica”.

Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo del Partito Democratico e componente della Commissione Affari Sociali della Camera

“Con la proroga dell’autocertificazione, che porterà a non avere certezze sul reale stato vaccinale, cadono nel vuoto gli appelli di presidi, medici e famiglie che - spiega la deputata Dem- avevano chiesto di mantenere l’obbligatorietà vaccinale a garanzia dei bambini che non possono vaccinarsi, oltre 10mila nel nostro Paese.

“Gli effetti di questo inutile tira e molla della maggioranza e di questa scelta scellerata - conclude Carnevali - saranno il caos nelle scuole e nei servizi per l’infanzia, con danno evidente per la salute collettiva, in particolare dei bambini, proprio nel momento in cui stavamo per raggiungere una efficace copertura vaccinale”. 

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