01/08/2018 - 19:31

“Grazie all’iniziativa del Partito democratico, che per primo in commissione aveva presentato emendamenti correttivi, è stato possibile approvare in Aula un emendamento in favore dei lavoratori portuali. Abbiamo corretto il decreto Di Maio che rischiava di compromettere l’intero comparto dell’economia del mare. Abbiamo introdotto, infatti, la possibilità di utilizzare interinali nei porti nei momenti di particolari picchi che necessitano di manodopera specializzata. All’interno di un decreto che brillerà per le sue mancate risposte, questa sembra una nota positiva in controtendenza ed è merito del Pd”.

Così Graziano Delrio, Presidente del Gruppo Pd, e Raffaella Paita, componente Pd della commissione Trasporti della Camera.

01/08/2018 - 19:29

“Per combattere il precariato, il governo aveva una soluzione: continuare con la decontribuzione delle assunzioni stabili, rendendo più economici i contratti a tempo indeterminato”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito del Decreto Dignità.

“Noi avevamo iniziato a farlo, il governo poteva continuare su questa strada. Lo abbiamo proposto: meno 4 punti di cuneo fiscale in quattro anni. Ci hanno detto di no”, conclude.

01/08/2018 - 19:21

“Non sono assolutamente soddisfatto della risposta del governo in commissione Finanze alla mia interrogazione sul decreto attuativo sui criteri per i risarcimenti in favore dei risparmiatori delle “quattro banche”  (Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti) e delle due banche venete ( Veneto banca e Banca popolare di Vicenza)”. Lo afferma il deputato del Pd Mauro Del Barba.

“L’operatività del Fondo per i risarcimenti, istituito con la legge di Bilancio 2018, deve essere stabilita con un decreto del Presidente del Consiglio, ma ad oggi al di là delle chiacchiere i fatti stanno a zero. Zero decreto e zero trasparenza. Da parte del governo pentaleghista abbiamo sentito soltanto vaghe giustificazioni per coprire i colpevoli ritardi.  Mentre  dai banchi dell’opposizione era facile gridare al complotto con l’establishment, adesso scoprono tutta la complessità della vicenda. Noi continueremo ad incalzare il governo perché dia subito attuazione a quanto da noi voluto e definito per legge e non abbandoneremo a loro stessi i risparmiatori truffati.

01/08/2018 - 19:19

“Alla fine questa maggioranza ha scelto di bocciare anche il taglio del cuneo fiscale di 4 punti in 4 anni, la più forte e concreta delle 10 proposte del Pd per combattere nel merito questo decreto disoccupazione, l’unica che poteva davvero rendere dignità a questo decreto. Non ci può essere lotta alla precarietà senza un incentivo strutturale, indipendente dall’età, che renda sempre più conveniente assumere a tempo indeterminato: il lavoro stabile vale di più, deve costare di meno. Continuiamo invece a discutere su un decreto che crea nuovi disoccupati, ma il governo ormai è così assuefatto dalla propria propaganda da non riuscire a riconoscerlo”.

Lo dichiara la deputata Dem Chiara Gribaudo, responsabile Lavoro della segreteria nazionale Pd.

01/08/2018 - 19:18

“L’ondivago ministro Bonisoli fa ancora una volta marcia indietro! Ieri annunciava lo stop alle domeniche gratis nei musei eoggi non solo le conferma, ma proclama l’aumento delle giornate gratuite. Il governo del cambiamento sì, ma di idee”

Lo scrive su Twitter Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, commentando il post del ministro della Cultura Alberto Bonisoli 

01/08/2018 - 18:39

Abbiamo sempre reagito e denunciato qualsiasi atto di violenza verso Forze dell’Ordine e cittadini. Non abbiamo certo bisogno dei consigli del ministro dell’Interno. Noi sappiamo denunciare e condannare i criminali e i violenti a prescindere dal colore della pelle, dalla lingua che parlano o della fede che professano. Per questo bene che sia stato arrestato l'uomo, 28enne originario del Burkina Faso, che stamattina ha aggredito l'autista di un bus e poi ha accoltellato il carabiniere che era intervenuto per difenderlo a Tiezzo di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone. Speriamo in una condanna dura e rapida. Noi non facciamo differenze, noi abbiamo una sola lingua, quando uccidono a botte un marocchino per farsi “giustizia” da soli, quando stranieri stuprano una donna italiana, quando un italiano violenta la propria compagna, quando uno straniero accoltella un carabiniere, noi abbiamo una sola lingua. La lingua che mette al centro l’essere umano. No alla violenza, no al crimine, no all’abuso. Sono altri che parlano solo a intermittenza. Quando torna meglio il post.

Lo afferma Emanuele Fiano, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

01/08/2018 - 18:03

“Nonostante le improbabili giustificazioni del ministro Bonisoli, l’abolizione delle domeniche gratuite resta una scelta sbagliata. Non si comprendono le ragioni per cui si debba abbandonare una promozione che ha avuto il pregio di riavvicinare gli italiani al patrimonio culturale, di rilanciare tanti piccoli musei e di coinvolgere nuove fasce di visitatori”. Così la deputata democratica, componente della commissione cultura della Camera, Flavia Piccoli Nardelli. “Se alcuni grandi musei soffrono una condizione di costante overbooking si può ragionare su come intervenire, anche guardando alle altre esperienze internazionali, ma perché escludere con un colpo di mano oltre 400 musei in tutta Italia e anche nelle zone meno battute dal turismo internazionale? Quella di Bonisoli è una scelta che ferisce il sistema museale nazionale e il fantomatico aumento dell’autonomia è solo una scusa, già adesso i direttori possono decidere promozioni aggiuntive. Molte volte però non lo fanno perché le promozioni, quando sono a macchia di leopardo e in date diverse tra loro, diventano difficili e costose da comunicare e, come sanno bene al ministero, quando le informazioni non sono chiare il rischio del fallimento è dietro l’angolo e le più nobili iniziative si trasformano in grandi flop a spese dei contribuenti”. 

01/08/2018 - 17:56

 

“La maggioranza legastellata è sorda alle preoccupazioni per la sicurezza dei cittadini, ma sembra avere orecchie bene aperte verso la lobby delle armi”.

- Lo dichiarano i deputati della Commissione Affari Costituzionali Gennaro Migliore, capogruppo del Partito Democratico in Commissione e Andrea Giorgis -

“Nonostante le denunce del Pd, è stato approvato in Commissione affari costituzionali un parere sul decreto legislativo che recepisce la direttiva 2017/883 relativa al “controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi”, che indebolisce le garanzie a tutela della sicurezza dei cittadini contenute nel testo predisposto dal governo Gentiloni”.

“In primo luogo - spiegano - si propone di rimuovere il divieto alla vendita di armi per corrispondenza e per contratto a distanza, che era stato introdotto per motivate preoccupazioni relative al pericolo che l’acquisto non adeguatamente controllato di armi, potesse favorire l’accesso alle armi di potenziali terroristi. In questa direzione, quella della precauzione, - sottolineano - vanno tutte le scelte del decreto legislativo: l’obbligo di avvisare i congiunti conviventi del possesso di un’arma; il limite per l’acquisto di munizioni; la limitazione per armi da collezione che possono divenire letali con alcune modifiche e altro ancora”.

“È preoccupante che in un clima come quello che stiamo vivendo, si operi per favorire un vero e proprio far west. Facilitare la diffusione delle armi, - conclude Migliore - così come invitare i cittadini a farsi giustizia da sé (modificando la disciplina sulla legittima difesa) aumenta solo i rischi di violenza e l’insicurezza di tutti i cittadini”.

01/08/2018 - 17:55

“L’allargamento dei contratti di prestazione occasionale fatto dalla maggioranza favorisce il lavoro nero in agricoltura. Oggi in Aula il PD ha proposto una correzione che avrebbe impedito alle aziende di eludere i controlli, una correzione chiesta da tutti i sindacati dei lavoratori agricoli che da giorni manifestano sotto Montecitorio, ma il governo è sordo a ogni proposta che dia vera dignità a questo testo e continua a parlare di reintroduzione di voucher quando non fa che destrutturare la norma introdotta dal governo Gentiloni. Tutte le responsabilità vengono scaricate sulle spalle del lavoratore che deve autocertificare di essere in regola, mentre le aziende potranno sempre superare indenni i controlli. Sarà impossibile dimostrare situazioni di illegalità. Temiamo che questo non sia che l’inizio della strada che porterà ad abolire la legge sul caporalato, come rilanciato da Matteo Salvini e dal Ministro Centinaio.”

Lo dichiara la deputata dem Chiara Gribaudo, responsabile lavoro della segreteria nazionale PD.

01/08/2018 - 17:46

Il ministero della Salute, pur consapevole della gravità della patologia dell’acufene e dell’alto numero di persone affetto da questo disturbo, nel rispondere alla mia interrogazione oggi in commissione, ha dichiarato che non intende inserire la patologia nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza per mancanza di risorse. Nel ritenermi totalmente insoddisfatta della risposta, devo stigmatizzare l’indifferenza dell’esecutivo verso una platea, anche molto cospicua, di malati che chiedono semplicemente che venga rispettato il loro diritto alla salute.

Per mesi siamo stati costretti a sorbirci i numerosi annunci di cambiamento e di inversione di rotta che il nuovo governo avrebbe attuato, soprattutto in sanità. Ebbene se questo è il cambiamento allora abbiamo un grosso problema. Il messaggio per i malati di acufene è chiaro: non ci sono le risorse per inserire la patologia nei Lea, tantomeno per riconoscerla come cronica ed invalidante. La stessa ministra, in audizione in Parlamento, aveva assicurato che avrebbe messo mano all’aggiornamento dei Lea provvedendo ad eliminare quelle prestazioni ritenute ormai obsolete in favore di altre più performanti, a risorse invariate. Oggi devo constatare, con amarezza, che si tratta dell’ennesimo annuncio mediatico.

Lo afferma Elena Carnevali, della presidenza del Gruppo Pd della Camera.

01/08/2018 - 17:19

La soluzione proposta dal Coni alle città di Milano, Torino e alla regione Veneto per la candidatura congiunta alle Olimpiadi invernali, è la posizione di chi sceglie di non scegliere. In assenza di un progetto visionabile, in assenza di una qualsiasi chiarezza sulla governance che dovrebbe avere un piano così complesso di organizzazione territoriale di un evento mondiale, in assenza di una chiarezza sul perché non vi sia la possibilità di selezionare la migliore tra le candidature presentate, si ha l’impressione che forse il governo abbia potuto fare pressione per non scontentare  amici della maggioranza come la sindaca Appendino o il presidente Zaia. Condivisibile quindi la reazione del sindaco di Milano Sala. Milano fa bene a non svendersi. Mi domando se forse il governo  abbia in mente di intraprendere una strada di isolamento della Città di Milano, su diverse partite, a favore di territori “amici”. Se così fosse il danno non sarebbe solo per i milanesi, ma per tutti gli italiani.

Lo afferma Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo della Camera.

01/08/2018 - 17:06

“Riattivare il tavolo interministeriale per dare risposte ai 65mila addetti ai lavori di sistemazione idraulico forestale che dal 2012 sono in attesa del rinnovo del contratto”. È questa la richiesta dell'interrogazione della deputata del Pd Susanna Cenni, vicepresidente della commissione Agricoltura della Camera, al ministro Gian Marco Centinaio. "Da quando l'Uncem non ha più la delega a rappresentare le Regioni –  spiega Cenni – le trattative per il rinnovo del contratto dei lavoratori forestali si sono arenate. Riattivare il tavolo di confronto è fondamentale non solo per la tutela dei posti di lavoro, ma anche per la salvaguardia delle foreste che nel nostro Paese coprono il 37 per cento del territorio nazionale. Un capitale naturalistico che è nostro dovere proteggere, garantendo agli operai specializzati di poter svolgere il proprio lavoro, avendo ben chiari piani,  strumenti di programmazione e governance dedicati anche alla manutenzione dei nostri boschi. Un impegno che purtroppo il ministro Centinaio non ha ancora messo in campo, visto che non ha mai risposto ai sindacati che gli hanno chiesto un incontro per chiudere l'annosa vicenda del rinnovo del contratto, né ha mai chiarito come intende rilanciare le politiche forestali aggiornando il piano nazionale".

01/08/2018 - 17:00

“Poiché i carabinieri del Ros, indagando sull’area degli skinhead in Liguria, hanno scoperto una organizzazione che reclutava mercenari filorussi per combattere in Ucraina. Vista l’emersione di elementi inquietanti e allarmanti sulla presenza di una struttura organizzata dedita al reclutamento ed al finanziamento di mercenari destinati a rafforzare le  milizie separatiste filorusse nella regione del Donbass, tuttora teatro di scontri armati con le truppe regolari del governo di Kiev. Si chiede, nel pieno rispetto della funzione e dell’attività della magistratura,  quali iniziative il governo intenda assumere, anche attraverso i propri servizi di intelligence, per verificare i collegamenti esistenti, anche sul piano internazionale, tra estremismo di destra e nazionalisti russi e per rafforzare l’azione di monitoraggio e vigilanza, su tutto il territorio nazionale, in merito alle proprie attività”.

E’ il contenuto dell’interrogazione parlamentare, rivolta ai ministri dell’Interno e degli Esteri, firmata dai deputati Dem Marco Minniti e Raffaella Paita.

01/08/2018 - 16:39

“Sono amareggiata per la mancata erogazione dei finanziamenti per un valore di 4,6 milioni di euro per la manutenzione antisismica delle scuole dell’area metropolitana di Venezia”. Così Sara Moretto, capogruppo Pd in Commissione Attività produttive della Camera, a proposito della decisione del Miur di fermare in via cautelativa l’erogazione dei fondi stanziati dal governo Gentiloni, ma bloccati dal Miur per una sentenza della Corte Costituzionale a seguito di un contenzioso sollevato proprio dalla Regione Veneto.

“La sicurezza dei nostri ragazzi, insegnanti e operatori della scuola – continua - è sempre stata e deve continuare a essere una assoluta priorità. Confido per questo che la situazione possa trovare un epilogo prima possibile in modo da consentire ai Comuni di procedere con gli interventi. Mai in passato erano stati stanziati fondi così cospicui per la manutenzione delle nostre scuole. È inaccettabile che un tale sforzo rischi di essere vanificato”.

“Auspico che il Governo prenda l'iniziativa e si assuma le proprie responsabilità. Intanto, molti Comuni stanno comunque procedendo con i lavori, pur nell’incertezza del finanziamento, perché sono consapevoli che ci sono priorità su cui non è possibile derogare”, conclude.

01/08/2018 - 16:34

“Negli ultimi due giorni si è compiuto un fatto politico molto importante: il governo ha cambiato idea su Jobs act, voucher e reddito di cittadinanza”. Lo ha dichiarato in Aula Alessia Morani, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, nel corso della discussione sul Decreto Dignità.

“Quando – spiega – una delle opposizioni ha proposto il ripristino dell’art.18, e quindi il superamento dell’impianto della nostra riforma, questa maggioranza, la stessa che in altri momenti ha dichiarato che avrebbe ripristinato l’art. 18, e in particolare il ministro Di Maio, ha votato in senso contrario. Da notare che non è stata confermata solo la bontà del contratto a tutele crescenti ma anche quella degli incentivi introdotti dall’ultimo governo Gentiloni. Al punto che la loro applicazione è stata allargata a un range di età più ampio di prima. Meglio tardi che mai ma finalmente il ministro Di Maio ha ammesso che il Jobs act era una buona riforma. Quanto ai voucher, pur con un nome diverso, vengono reintrodotti. Si parla dello stesso strumento che il ministro Di Maio definì una ‘forma di schiavismo, una umiliazione per i lavoratori’. Ha anche aggiunto che se ‘i voucher dovessero essere reintrodotti per sfruttare la gente, troveranno un muro di cemento armato nel Movimento 5 Stelle’. Oggi si è scoperto che quel muro non è nemmeno di pongo: Di Maio si è piegato alla volontà di Salvini, vero dominus di questa maggioranza. Per cui dal muro di cemento armato si è passati a ‘ben vengano i voucher’. In più, ieri, è stato proposto in maniera provocatoria un emendamento di Forza Italia per l’introduzione del reddito di cittadinanza. Ma questa maggioranza l’ha rifiutato”.

“Siamo quindi davanti non al governo del cambiamento ma al governo del cambiamento di idea. Di Maio dovrebbe ora spiegare al Paese perché ha cambiato opinione rispetto a questi temi fondamentali”, ha concluso.

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