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APPROVATO IL DECRETO TAGLIAPREZZI
Risposte efficaci per famiglie e imprese
Questo provvedimento affronta le conseguenze derivanti dall’invasione della Russia verso un altro Stato sovrano, l’Ucraina. Tra le misure, vogliamo sottolineare quella del Bonus sociale per l’energia elettrica e il gas, rivolto a chi più sta soffrendo la crisi energetica; la proroga al 30 giugno della rateizzazione delle bollette di luce e gas delle famiglie; la riduzione delle accise sul carburante; il credito di imposta del 12 per cento sulla spesa di energia elettrica per tutte le imprese che hanno registrato aumenti superiori al 30 per cento; il credito d’imposta del 20 per cento sulle spese per il carburante per le attività agricole e pesca, e quello del 50 per cento dell’importo Imu per le aziende turistiche che hanno avuto una riduzione del 50 per cento del fatturato; l’estensione della golden power ad altri asset strategici, come le concessioni di grandi derivazione elettriche, per raggiungere la priorità non solo nazionale ma di valore Europeo di una maggior autonomia energetica; le misure di carattere umanitario a supporto dell’associazionismo e dei comuni nell’assistenza dei rifugiati.
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MODIFICA DEI TRATTATI NON SIA TABÙ PER L’EUROPA
Informativa urgente del Presidente del Consiglio sulla crisi ucraina
Il popolo ucraino resiste e combatte per difendere la propria libertà e la nostra libertà: difendere la forza del diritto contro il diritto della forza, contro chi vuole riaprire le porte del peggiore Novecento, quello dei massacri sul suolo europeo. Abbiamo rivolto un sincero ringraziamento ai giornalisti, agli inviati che stanno documentando a rischio di perdere la vita - come purtroppo è accaduto - quanto avviene in quelle città e aree martoriate. Non c’è stata nessuna ebbrezza bellicista: la guerra è una malattia mortale dell'umanità. Costruire la pace è nostro dovere politico e morale, ma questo non poteva significare equidistanza. Ci sono un aggredito e un aggressore, e chi ama la pace non poteva lasciare inascoltato l'appello degli ucraini alla difesa dall'aggressione russa. Noi democratici pensiamo che questo sia il momento per far fare all'Europa un salto di qualità: la modifica dei Trattati non può più essere un tabù. L'Europa va cambiata e resa all'altezza della sua missione. Soprattutto, va liberata dal cappio del diritto di veto che ne impedisce l'evoluzione. Va in questa direzione anche la proposta lanciata dal nostro segretario, di una confederazione che unisca i 27 Paesi membri con gli Stati candidati all'ingresso, corrispondendo così in maniera più rapida al desiderio dell'Ucraina di aderire alla famiglia europea.
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SERVE MAGGIORE SFORZO PER AVANZAMENTO DEL PNRR AL SUD
Abbiamo chiesto alla ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, di sapere quali iniziative concrete intenda mettere in atto per garantire la soglia minima del 40 per cento di fondi del PNRR destinati al Mezzogiorno, e l’effettiva partenza delle Zone Economiche Speciali, che costituiscono una concreta occasione di rilancio strutturale e competitivo di questa intera area strategica per l’Italia e per l’Europa. Serve un maggiore sforzo comune tra governo e Parlamento per dare una scossa all'attuale stato di avanzamento del Pnrr al Sud. L’obiettivo è non avere mai più disparità e diseguaglianze in termini di diritti, servizi e opportunità rispetto al resto del Paese. Bisogna intervenire subito sulle criticità segnalate da tanti enti locali: carenza di personale e strutture tecniche, mancanza di progetti pronti, criteri penalizzanti per l'assegnazione delle risorse in settori strategici, come quello degli asili nido o della rigenerazione urbana, ambientale e digitale.
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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA
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G7 Martedì alle ore 14 il governo riferirà in Aula in vista del G7 dei Ministri dell'energia e dell'ambiente.
Appalti Da martedì, esame e votazione del provvedimento riguardante la delega al governo in materia di contratti pubblici.
Detenute madri A partire da martedì esame e votazioni della Pdl riguardante la modifica al codice penale in materia di tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori.
Mozioni All'esame dell'Aula anche le seguenti mozioni: assistenza sanitaria territoriale: peste suina; governance Unione europea.
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