Coesione: Pagano, da Fitto nessuna risposta, contraddizioni restano.
Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd commissione Bilancio
Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd commissione Bilancio
“Le nuove regole proposte della Commissione europea sulla governance economica dell'Unione rappresentano un serio passo avanti per aprire una nuova fase in grado di dare impulso alle economie degli Stati, superando vecchi approcci politici di austerità e rigidità finanziaria nell'applicazione del Patto di Stabilità.
“Il fantasmagorico piano del ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, fa un bel frontale con la realtà. Apprendiamo dalla stampa che il progetto di centralizzare la gestione del Pnrr e degli altri fondi europei ha incontrato il secco 'no' della Commissione. E se ciò dovesse essere confermato, non ci stupirebbe affatto.
“Sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza il governo non ha le idee chiare. Occorre assolutamente evitare che ritardi e scelte sbagliate compromettano i 27 obiettivi da raggiungere entro il 30 giugno 2023 e conseguentemente, l’erogazione della quarta rata da 16 miliardi di euro. Da mesi si susseguono indiscrezioni sulla nuova gestione del Piano e sulle modifiche che la destra vorrebbe chiedere all’Unione Europea: ad oggi però non vi è niente di definito e questo caos rischia di ripercuotersi sulla corretta attuazione degli investimenti.
“Il governo dica esplicitamente se vuole cambiare la governance del Pnrr e come intende dare attuazione a tale Piano. I provvedimenti approvati finora hanno creato enorme confusione operativa e si accompagnano alle fughe di notizie, che si sono susseguite nelle ultime settimane su ipotetiche modifiche al Piano.
“Il Partito democratico vota a favore del decreto Semplificazioni, un provvedimento che rappresenta per tutti noi una scommessa e un importante banco di prova. Da oggi, infatti, non sarà più possibile nascondersi dietro la scusa della burocrazia e delle norme che rallentano e frenano.
"Sul tema della governance di Internet De Lorenzo sbaglia due volte". Lo dichiara Sergio Boccadutri, deputato e responsabile Innovazione del Partito democratico, in risposta alle dichiarazioni di deputato di M5s Diego De Lorenzis.
"Il Parco delle Dolomiti bellunesi e la riserva marina di Miramare; le Cinque Terre e l’Aspromonte. Sono solo alcuni esempi di aree naturali protette: in Italia sono in tutto 871, il 10% del territorio nazionale. Realtà diverse, ma ugualmente straordinarie. Con la riforma votata oggi alla Camera, dopo il voto definitivo al Senato, entreranno a far parte di un unico Sistema nazionale: finanziato con 30 milioni di euro per i prossimi tre anni e gestito attraverso un nuovo modello di governance al passo con i tempi.