Energia: Pagano, Transizione è positiva per sistema economico. Salvini ascolti Panetta
Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd Commissione Bilancio
Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd Commissione Bilancio
“Stamattina abbiamo discusso della necessità di istituire nelle aree industriali italiane delle comunità energetiche adeguate alle esigenze delle imprese, per creare dei poli di produzione, autoconsumo e distribuzione di energia da fonti rinnovabili. L'obiettivo è quello di contribuire all'indipendenza energetica del Paese, aiutare le aziende a ridurre drasticamente i costi delle bollette evitando il rischio di chiusure o licenziamenti, e contribuire in modo decisivo alla transizione ambientale in Italia.
“L’allarme lanciato da Abi e Ance conferma la gravità della situazione in cui ci troviamo. I crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi sono bloccati e il Governo non ha ancora preso alcuna posizione in merito.”Così Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio di Montecitorio.
“La Nadef presentata dal governo è un documento omissivo. In contrasto con le previsioni normative non contiene alcuna indicazione né sulla dimensione complessiva della manovra, né sulla sua composizione. Il Gruppo Partito democratico - Italia democratica e progressista è invece convinto che al centro della Legge di Bilancio debbano esserci le misure a sostegno dei lavoratori, delle imprese e delle famiglie.
“Con ulteriori 8 miliardi, sale a 30 il pacchetto di aiuti per imprese e famiglie messo in campo da Intesa SanPaolo per far fronte ai bisogni sociali che la crisi sta aggravando. Un segnale molto importante per aiutare i cittadini ad affrontare i rincari, dall’aumento delle bollette per luce e gas al maggior costo dei beni di consumo dovuto all’inflazione. È importante che in questa fase difficile anche le banche sostengano l’economia reale, con un’attenzione particolare ai bisogni sociali.
“Sconfitta la propaganda elettorale della destra che avrebbe provocato un passaggio seriamente indigesto per i cittadini e le imprese. Nel corso dell’esame del decreto Semplificazioni è stato respinto, infatti, il tentativo del partito di Meloni, aspirante guida degli italiani, di far saltare la norma che permette di accorciare i tempi amministrativi per l’accesso degli immigrati al lavoro in agricoltura e nel settore del turismo.
“Per il Pd un intervento per cancellare la norma sul de minimis sui contributi alle imprese inserite nel dl Aiuti nel primo provvedimento utile alla Camera è indispensabile. E’ di importanza vitale infatti per quanto ci riguarda non trascurare le necessità delle imprese in questa delicata fase per le pesanti conseguenze degli aumenti di costi legati all’energia”.
Lo dichiarano i capigruppo democratici in commissione Finanze e Bilancio Gianmario Fragomeli e Ubaldo Pagano.
"L'obiettivo di questo provvedimento è aiutare le famiglie e le imprese in questo difficile momento di crisi. Per questo le risorse impegnate ammontano a circa 20 miliardi di euro. Un impegno importante.
La presidente della commissione Attività produttive della Camera: “Dobbiamo fare chiarezza, subito un tavolo di lavoro per trovare soluzione migliore"
“Sul Decreto legge 50 abbiamo l'occasione per fare chiarezza e ridare fiato a imprese e famiglie, perché la situazione della cessione di diritti dei crediti è preoccupante. E' necessario costruire un tavolo con tutti i soggetti protagonisti e cioè governo, parlamento, banche, Poste Italiane, Agenzia delle Entrate”.
“Questo decreto contiene importanti misure conseguenti all’invasione della Russia verso un altro Stato sovrano, l’Ucraina. che hanno carattere congiunturale sul lato economico ed eccezionale sugli aspetti umanitari.