Dl carburanti: Barbagallo, testo iniquo, fiducia per paura confronto
Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd commissione Trasporti della Camera
Dichiarazione di Anthony Barbagallo, capogruppo Pd commissione Trasporti della Camera
"Il governo della destra ha regalato agli italiani un nuovo anno all'insegna dei rincari che metteranno ancora più in difficoltà le famiglie già duramente colpite dall'inflazione. Scelte sbagliate nella manovra che abbiamo più volte denunciato proprio in quanto iniqua e inadeguata. Gli italiani pagano il conto salato di una destra che si accanisce sul ceto medio e sui più deboli".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
Dichiarazione di Anna Ascani, deputata Pd e Vicepresidente della Camera dei deputati
“Legge di Bilancio in Spagna con un Governo socialista: “Ingreso minimo vital”, l’equivalente del nostro reddito di cittadinanza, viene aumentato per adeguarlo all’inflazione da noi la destra lo cancella.
Bonus cultura per i giovani confermato a cui viene aggiunto anche un sostegno per gli affitti dei giovani, da noi cancellato per molti. In Spagna aumentano del 6,5% le risorse per scuola e università, da noi aumentano le possibilità per evasori e corrotti di usare il contante.
“Sul fronte lavoro questa Legge di Bilancio è certamente iniqua e deludente. Per rispondere in maniera forte e determinata all’emergenza salari e stipendi, fermi da anni e sempre più erosi dall’inflazione, avevamo chiesto al governo e alla maggioranza di destra, con un nostro specifico emendamento, di aumentare le risorse per il taglio del cuneo fiscale con 6 miliardi di euro per il 2023 destinati alla platea dei lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro annui. Questa scelta avrebbe avuto un effetto molto pesante sulle buste paga.
"Lavoreremo, faremo, ci impegneremo" queste le parole declinate al futuro, pronunciate oggi dal ministro del Lavoro Calderone ascoltata in audizione alla Camera. Un impegno a "fare" ma senza specificare il "come". Grandi assenti nelle sue comunicazioni il tema del precariato, della giusta retribuzione e del salario minimo, strozzati da un'inflazione che ha raggiunto ormai quasi la doppia cifra e su cui è impensabile continuare a far finta di niente. Su tutto questo il ministro ha ritenuto di non dover spendere neppure una parola.
E’ molto grave che il governo, che non manca mai di sottolineare il proprio impegno a favore delle famiglie e della natalità, abbia trascurato di prevedere in legge di bilancio l’adeguamento dell’assegno unico all’aumento dell’inflazione. Per questo, per evitare alle famiglie con figli di vedere eroso dall’inflazione l’assegno, abbiamo presentato un emendamento alla legge di bilancio. Dimostrino di non brandire il tema della famiglia solo a fini di propaganda.
Così Debora Serracchiani capogruppo Pd alla Camera e Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in Commissione Bilancio
“Le bollette energetiche crescono, l’inflazione è a due cifre, la recessione è alle porte: in questo scenario preoccupante il governo Meloni fa decreti sui rave, sui medici no-vax, provoca una crisi diplomatica con la Francia screditando il paese in Europa mentre sulle politiche economiche non mette in campo nessuna nuova misura per sostenere i ceti deboli.
“Un maggiore sostegno alla famiglie in difficoltà per il rincaro delle bollette, che si accompagna ad un'inflazione ormai spaventosa, attraverso l’allargamento della platea dei possibili beneficiari del bonus sociale. Questo il senso di una delle nostre proposte di modifica al decreto Aiuti ter con l’innalzamento ISEE fino a 20 mila euro per i soggetti che ne hanno diritto.
"La tassa più iniqua, l'inflazione, ha raggiunto livelli di quasi 40 anni fa. Le famiglie spenderanno il 13% in più per acquistare i generi di prima necessità. Una vera emergenza che colpisce soprattutto i più fragili. Maggioranza e governo si concentrino su questo e non su condoni e contante. Noi ci siamo ".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.