Dl Albania: Pd, giudici hanno agito nel rispetto della legge, preoccupanti parole Tajani
De Luca: clima intollerabile contro la magistratura
De Luca: clima intollerabile contro la magistratura
“Non c’è una volontà di migliorare il funzionamento della giustizia nel nostro paese ma unicamente di violentare la costituzione sacrificando il bene irrinunciabile dell’autonomia e indipendenza della magistratura” così in una nota i capigruppo del Pd nelle commissioni affari costituzionali e giustizia della camera, Simona Bonafè e Federico Gianassi che rendono noto la presentazione da parte del gruppo dem di 170 emendamenti soppressivi al ddl sulla separazione delle carriere.
“La Russa è sempre la stesso, nonostante il ruolo. Un signore con il busto di Mussolini in casa. Un fascista mai pentito. Ora dice che va cambiata la Costituzione per ridefinire i confini tra magistratura e politica. Nulla di nuovo sotto il sole. Solo che ha sbagliato ventennio”.
Così sui social il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.
Forse perché come dice La Russa, la Costituzione l’hanno scritta cattolici, comunisti, conservatori, monarchici, ma non fascisti, vorrebbe cambiarla. Non glielo consentiremo perché le basi sono nella lotta di Liberazione dal nazifascismo, nella parte giusta della storia. Quella che consente anche a La Russa, seconda carica dello Repubblica, di dire parole gravissime contro un altro potere dello stato.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
"L'attacco scomposto e inqualificabile della presidente del Consiglio Meloni e dei ministri Salvini e Nordio alla magistratura rivela tutta l'arroganza e il disprezzo delle regole di questo governo.
Hanno vinto le elezioni e pensano che questo li autorizzi a fare tutto quello che vogliono ignorando gli altri poteri dello Stato, previsti in ogni sistema democratico.
Grave attacco alla magistratura da FdI
“Quanto accaduto oggi è estremamente grave e prefigura anche un potenziale danno erariale. Il governo deve fare luce rapidamente, perché siamo di fronte a una doppia crisi: economica e di rispetto dei diritti umani” così in una nota il gruppo parlamentare del Pd della Camera. “Molto preoccupante - aggiungono i dem - è l'attacco frontale alla magistratura da parte dei deputati del partito della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che conferma una deriva pericolosa verso l'autoritarismo.
“Il nuovo velenoso attacco scagliato dalla destra contro la magistratura è la prova di un’intolleranza viscerale a un potere che la Costituzione stabilisce terzo e autonomo. Per Meloni, FdI e soci è inconcepibile che esistano leggi e regole da rispettare e chi si mette di mezzo per farle rispettare è per forza ‘di sinistra’ quindi nemico: una visione pericolosa che mette da parte lo Stato di diritto e spacca in due la società. Pesanti anche i toni minacciosi, con cui vorrebbero nascondere di aver fatto un’opera folle, nata storta e costata centinaia di milioni solo per fare deterrenza”.
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