OCSE. Gribaudo, riforme hanno sbloccato l’Italia

  • 20/09/2017

"Anche i dati OCSE di questa mattina, che vedono al rialzo le stime tendenziali del PIL, dimostrano che l’Italia è riuscita a innescare il circolo virtuoso della crescita: sono consumi e occupazione ad alimentare l’economia, e non più solo il nostro eccezionale export”. Lo dichiara la vice capogruppo alla Camera e Responsabile Lavoro PD, Chiara Gribaudo, commentando i dati OCSE di questa mattina che stimano la crescita italiana a +1,4% nel 2017 e +1,2% nel 2018, grazie all’incremento occupazionale che sostiene i consumi privati.

Sud: Covello a Brunetta, non ha mai fatto nulla per Mezzogiorno

  • 16/06/2017

“Che Brunetta associ il Sud è un fatto purtroppo del tutto naturale, dal momento che i governi di cui ha fatto parte non hanno mai fatto nulla per i problemi del Mezzogiorno”. Lo dichiara Stefania Covello, deputata del Partito democratico, in risposta alle parole pronunciate oggi da Renato Brunetta sul Mezzogiorno.

OCSE: Damiano, sostenere lavoro giovanile per rilancio dei redditi

  • 13/06/2017

" Il Segretario Generale dell'OCSE, Angel Gurria, ha affermato che il divario tra i redditi non è stato mai così alto da 50 anni a questa parte e che mette a rischio la tenuta sociale. Condividiamo questa analisi ed è per questo che chiediamo una svolta a sinistra in Europa e nelle politiche del nostro Governo a partire dalla prossima legge di Bilancio". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

Lavoro: Damiano, non incentivi a termine nella prossima finanziaria

  • 11/04/2017

" La prossima manovra finanziaria, se affronterà il tema del costo del lavoro e del cuneo fiscale, dovrà evitare di riproporre gli incentivi a termine. Il modello Jobs Act a "spinta", è fallito e droga il mercato del lavoro. Gli incentivi debbono essere strutturali, come ci chiede l'OCSE. Anche più bassi, ma duraturi". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

Cuneo fiscale: Gribaudo, rendere strutturale taglio

  • 11/04/2017

“I dati OCSE ce lo confermano: la priorità per il paese è abbattere il cuneo fiscale, troppo alto per garantire la ripresa dei consumi interni e sostenere la crescita.” “In questi anni abbiamo imboccato la strada giusta, come dimostra il principio di trend positivo che OCSE ci consegna oggi. Ma ancora dobbiamo fare molto, per consentire ai lavoratori di aumentare il loro reddito e alleggerire le imprese dal carico fiscale.

Ocse: Sgambato, dati significativi che ci spronano a fare di più

  • 29/03/2017

“I dati OCSE certificano ufficialmente che la scuola italiana è inclusiva e sa sostenere i ragazzi a prescindere dalle famiglie da cui provengono. Questo è un dato davvero significativo che, tuttavia, ci deve spingere a fare di più. Esistono, infatti, nel nostro Paese ancora troppe differenze a livello territoriale che vanno colmate per garantire a ogni studente o studentessa un effettivo diritto allo studio e possibilità di affermarsi anche nel mondo del lavoro. Certamente una scuola che sa includere è il primo passo per garantire ad ognuno un futuro migliore.

Scuola: Piccoli Nardelli, dati Ocse incoraggianti e positivi

  • 29/03/2017

“Accolgo con soddisfazione i dati positivi che emergono dall'indagine dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sull’istruzione italiana. Il quadro positivo che emerge dell’istruzione italiana, dall’analisi degli indicatori OCSE, è che la scuola riesce ad attenuare le differenze socio-economiche di partenza. I dati sono incoraggianti e significativi perché credo che più la scuola sia inclusiva e riesce ad attenuare le differenze socio-economiche di partenza e più il Paese cresce”.

Ocse: Malpezzi, scuola italiana sa includere, offre opportunità a tutti senza distinzioni

  • 29/03/2017

“Accolgo con grande soddisfazione la pubblicazione degli ultimi dati OCSE in cui si certifica che il nostro Paese, a differenza di molti altri, riesce a colmare il divario che esiste tra gli studenti più svantaggiati e quelli più fortunati. La nostra è una scuola che sa includere. Oggi, dunque, diventa cruciale lavorare sulla continuità e fare in modo che questo straordinario lavoro non si perda al termine degli studi nella difficile transizione con il mondo del lavoro o l'ingresso all'università.

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