Pnrr: Lai, cambiare governance legittimo ma incosciente, così 4-6 mesi di ritardi burocratici
Cambiare governance ora è come cambiare il motore di un’auto in corsa mentre va in salita
Cambiare governance ora è come cambiare il motore di un’auto in corsa mentre va in salita
Al Governo da 6 mesi, la destra rischia di far naufragare il PNRR. Ritardi, confusione su governance, cantieri a singhiozzo e revisione progetti. Nessuna prospettiva chiara per mettere in sicurezza il più grande investimento per il futuro del Paese.
Così su Twitter Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera sulla replica del Ministro Fitto.
Dichiarazione di Silvia Roggiani, deputata Pd
“Nonostante le rassicurazioni e le promesse avute dal Ministero dell’Ambiente in Parlamento nelle scorse settimane i 28 milioni di euro, già stanziati per la bonifica del Sin – Sito di interesse nazionale di Orbetello - e bloccati per problemi burocratici, rischiano di non essere più disponibili. L’apposito emendamento del Partito Democratico al decreto Pnrr, presentato prima al Senato e poi alla Camera, per recuperare tali finanziamenti è stato però respinto e l’apposizione della fiducia al Provvedimento impedirà ogni discussione sul merito in Aula.
"Le previsioni di crescita del Def, per ammissione dello stesso governo, sono tutte legate alla capacità di realizzare il Pnrr. Sulla completa attuazione del Piano la maggioranza però è nel caos e non dice le cose come stanno. La revisione del piano entro agosto espone il nostro paese al rischio di non riuscire a rispettare i target dei progetti esistenti e di non avere l’autorizzazione per eventuali modifiche e quindi, in un caso e nell’altro, di perdere risorse" : è quanto dichiara Simona Bonafè, capogruppo Pd in Commissione Affari Costituzionali della Camera.
“ Il Governo non è mai riuscito ad avviare pienamente il motore del Pnrr da quando si è insediato. Prima le difficoltà nel completare gli ultimi 55 obiettivi del 2022 e il conseguente rinvio del pagamento della terza rata da 19 miliardi. Successivamente, la confusione sull'attuazione dei prossimi progetti e sulle eventuali modifiche da apportare al Pnrr. Poi, le dichiarazioni di vari esponenti di maggioranza sulla volontà di riunciare addirittura a parte delle risorse già ottenute, mettendo in discussione ad esempio investimenti decisivi come le case di comunità.
“Il Governo non sa cosa fare del Pnrr. Prima complica la governance, adesso accumula ritardi. Caro Pd, cari partiti di opposizione, serve un’operazione trasparenza verso famiglie, imprese e comuni, per svelare l’ipoteca che la destra di governo sta facendo sul futuro dell’Italia”.
Così il deputato democratico Enzo Amendola, capogruppo in commissione Esteri.
“Il Ministro Fitto continua ad accampare scuse e prendere tempo sul disastro che si sta compiendo nell’attuazione del PNRR. Oggi, addirittura, si è inventato la scadenza del 31 dicembre 2023 per la modifica del PNRR, che invece l’Europa chiede di rispettare per coloro che, non avendolo ancora fatto, vogliono richiedere ulteriori finanziamenti a titolo di prestiti per estendere il loro Piano. Un caso che è molto lontano da quello del nostro Paese, visto che noi abbiamo già chiesto il 100% delle sovvenzioni e dei prestiti messi a nostra disposizione.”
Tweet di Nicola Zingaretti, deputato Pd
#Pnrr: La verità è che la destra sta facendo fallire il più grande investimento economico e produttivo del dopoguerra. Conquistato dal centrosinistra per l’Italia, fondato su un idea di sviluppo sostenibile e per il lavoro
“La bonifica del Sin – Sito di interesse nazionale di Orbetello sta subendo forti ritardi a causa di cavilli burocratici. E’ necessario che le risorse già stanziate, pari a 28 milioni di euro, vengano reinserite nel Fondo di sviluppo e coesione per il ciclo 2021-2027 e per sbloccare la situazione abbiamo presentato un emendamento al decreto Pnrr, prima al Senato ed adesso alla Camera. A Palazzo Madama la nostra proposta è stata respinta dalla maggioranza nonostante le rassicurazioni avute nelle scorse settimane dal Ministero dell’Ambiente che si era impegnato a risolvere la situazione.