Dl Scuola: Pd, soluzioni mirate a problemi specifici. Bene il lavoro unitario
“Siamo molto soddisfatte del lavoro unitario che, come maggioranza, abbiamo fatto per migliorare e arricchire il decreto scuola.
“Siamo molto soddisfatte del lavoro unitario che, come maggioranza, abbiamo fatto per migliorare e arricchire il decreto scuola.
“Accettiamo un impegno morale del governo assunto in Aula dal sottosegretario Crimi, che ha riformulato gli ordini del giorno Benamati e De Micheli, ad operare per assicurare continuità lavorativa ai 135 professionisti che dipendono da Invitalia impegnati nella ricostruzione in Emilia Romagna dopo il sisma del 2012”. Lo afferma in Aula il vicepresidente della commissione Attività produttiva della Camera Gianluca Benamati, che ha accettato dopo un confronto verbale le riformulazioni del governo ai sui ordini del giorno.
“Accettiamo un impegno morale del governo assunto in Aula dal sottosegretario Crimi, che ha riformulato gli ordini del giorno Benamati e De Micheli, ad operare per assicurare continuità lavorativa ai 135 professionisti che dipendono da Invitalia impegnati nella ricostruzione in Emilia Romagna dopo il sisma del 2012”. Lo afferma in Aula il vicepresidente della commissione Attività produttiva della Camera Gianluca Benamati, che ha accettato dopo un confronto verbale le riformulazioni del governo ai sui ordini del giorno.
“Siamo al fianco dei lavoratori Anpal Servizi in questa protesta per chiedere delle risposte chiare e precise al governo e al presidente Parisi. L’azienda diventa completamente inutile se perde i lavoratori con più esperienza e competenze, che invece dovrebbero essere valorizzati. Dirò di più: senza il supporto degli attuali precari Anpal Servizi, il reddito di cittadinanza è solo un sussidio a perdere, perché non ci sarà nessuno che cura la parte di politica attiva del lavoro.
“Anpal Servizi possiede già del personale competente e in grado di seguire i percettori del reddito di cittadinanza. Sono i suoi precari che attendono di essere stabilizzati. Prima di assumere i 3000 navigator il ministro Di Maio deve impegnarsi a dare una risposta a questi lavoratori. Non ha senso prendere altri 3.000 precari, quando ce ne sono oltre 600 con esperienza decennale. Il governo faccia propri gli emendamenti del Pd e stabilizzi quei lavoratori”.
Da quando c’è il governo M5S-Lega, ci sono 76 mila occupati in meno, 123 mila tempo indeterminati in meno, 84 mila precari in più (da maggio a dicembre 2018, dati Istat). I dati sono più forti della propaganda.
Lo scrive su Twitter il capogruppo Pd in commissione Bilancio Luigi Marattin.
“Per combattere il precariato, il governo aveva una soluzione: continuare con la decontribuzione delle assunzioni stabili, rendendo più economici i contratti a tempo indeterminato”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito del Decreto Dignità.
“Noi avevamo iniziato a farlo, il governo poteva continuare su questa strada. Lo abbiamo proposto: meno 4 punti di cuneo fiscale in quattro anni. Ci hanno detto di no”, conclude.
“In sede di discussione della legge di Bilancio è stato approvato l'emendamento che garantisce continuità occupazionale, per l'anno 2018, indistintamente a tutti i precari storici impiegati nelle pubbliche amministrazioni “. Lo afferma la deputata del Pd, Maria Iacono, prima firmataria dell’emendamento sottoscritto da tutti i deputati siciliani del Pd.
“Grazie al lavoro del Partito democratico e del governo, la Commissione Bilancio della Camera ha approvato due novità di grande rilievo rispetto alla qualità e l’efficienza del sistema sanitario: vengono stabilizzati circa 3000 ricercatori precari; viene incrementato il Fondo sanitario nazionale per un rinnovo contrattuale della dirigenza sanitaria”. Lo dichiara Federico Gelli, deputato e responsabile Sanità del Partito democratico.