Salario minimo: Scotto, da Spagna lezione per destra italiana arretrata

  • 12/01/2024

“La ministra del Lavoro, Marina Calderone, oggi conferma ostinatamente il suo No al salario minimo. Senza indicare alcuna prospettiva concreta per alzare i salari, se non una contrarietà ideologica a uno strumento che esiste in tutta Europa. D’altra parte l’Istat ha certificato anche ieri che quasi due milioni di persone lavorano con meno di 7 euro orari. Nel giorno in cui il governo Sanchez annuncia un ulteriore aumento del salario minimo del 5 per cento. In cinque anni dall’istituzione del salario minimo in Spagna i salari sono cresciuti del 50 per cento.

Lavoro: Fossi, su violenza economica da Brunetta lacrime di coccodrillo

  • 03/01/2024

"È singolare che Renato Brunetta si accorga soltanto adesso che la 'parità di genere nel lavoro convenga a tutti e che la violenza economica sia un fenomeno odioso'. Proprio lui che come Presidente del Cnel ha dato l'alibi al Governo Meloni per affossare il salario minimo perché non serviva al paese.

Manovra: Scotto, governo usa Cnel poi lo getta come scarpa vecchia

  • 29/12/2023

“Il Governo ha bocciato un ordine del giorno del Pd, il numero 113, in cui si chiedeva di dare seguito ad alcuni aspetti in materia di rafforzamento dei contratti collettivi nazionali presenti nelle indicazioni contenute nel documento del Cnel ‘elementi di riflessione sul salario minimo in Italia’. Dopo avergli commissionato un report con l’evidente obiettivo di smontare la proposta delle opposizioni sul salario minimo, ora la cestina definitivamente. Il Cnel non deve essere menzionato, nemmeno in un ordine del giorno.

Manovra: Scotto, Fdi partito di quelli che ce l’hanno fatta

  • 28/12/2023

“Dicono no al salario minimo, ma poi chiedono la proroga per l’intero 2024 per le concessioni ai balneari. Difendono la rendita e umiliano il lavoro. Fratelli d’Italia è diventato il partito di quelli che ce l’hanno fatta”.

Lo scrive sui social il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

Nomina Acanfora: Fossi, no salario minimo ma assunzioni agli amici degli amici

  • 18/12/2023

"Il governo nega il salario minimo ai lavoratori poveri ma quando c'è da assumere e con ricchi stipendi gli amici degli amici non perde tempo. La nomina di Stefano Acanfora a direttore generale di 3-I Spa è l'ennesimo esempio di una destra che crede di poter gestire il potere senza alcuna vergogna": è quanto dichiara il deputato Pd in commissione Lavoro e segretario regionale del Partito Democratico della Toscana Emiliano Fossi, annunciando una interrogazione sul tema sollevato dal quotidiano "Domani".

Governo: Furfaro, fa cassa sui poveri, parlate di questo ad Atreju

  • 17/12/2023

Elon Musk, Giambruno, i cartonati, le pagliacciate, chi si presta al gioco per un minuto di celebrità. Ma poi rimane questo sulla pelle degli italiani: le misure del governo Meloni per fare cassa sui poveri.
Proprio così: quelli del "prima gli italiani", per finanziare i condoni fiscali lasceranno 900mila famiglie in povertà senza nessun tipo di aiuto.
Parlate di questo ad Atreju, raccontateci di quanto siete fieri di aver lasciato milioni di persone senza nemmeno più i soldi per mangiare. E di quanto siete ipocriti e bugiardi.

Ocse: Scotto, faccia tosta dire No a salario minimo

  • 14/12/2023

“I dati dell’Ocse sui salari dicono una cosa semplice: ovunque sono cresciuti in trent’anni del 32% mentre in Italia solo dell’uno. I profitti invece sono cresciuti tra il 40 e il 60%. Ma i signori che stanno al Governo hanno pure la faccia tosta per dire No al salario minimo”.

Lo scrive sui social Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.

Povertà: Furfaro, governo finanzi Reddito alimentare

  • 10/12/2023

“La povertà sta purtroppo crescendo sempre più. A dirlo sono i dati: dallo scorso anno siamo passati da 5,6 milioni di poveri assoluti a 5,7. Eppure questa maggioranza continua a svilire qualsiasi politica contro la povertà. Uno schema preciso, Perché. Significa rendere più ricattabili le persone per sedicenti imprenditori che arrivano a pagare anche 3 o 4 euro l’ora i lavoratori. Ogni atto del governo Meloni va in questa direzione. La vicenda del salario minimo è l’esempio principe. Ma purtroppo non il solo.

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