Manovra: Pd sfida governo, approvare emendamento che potenzia di 5,5 mld il SSN

  • 14/11/2024

Furfaro, Fondamentale garantire accessibilità servizi e assumere nuovi medici e infermieri

Il Partito Democratico sfida il governo ad approvare l’emendamento alla manovra presentato dalle opposizioni che chiede di incrementare il Fondo Sanitario Nazionale (FSN) di 5,5 miliardi di euro a partire dal 2025. “Una norma necessaria – sottolinea il capogruppo democratico in commissione affari sociali della camera, Marco Furfaro – per rafforzare la sanità pubblica e garantire servizi più accessibili e di qualità per tutti i cittadini e assumere nuovi medici e infermieri”.

Manovra: Braga, sfidiamo Meloni su proposte concrete, governo non investe e non guarda al futuro

  • 11/11/2024

“Un'altra idea di Italia”. Gli emendamenti alla #Manovra del gruppo PD puntano su sanità pubblica, istruzione, lavoro e salario, transizione ecologica e diritti sociali e civili. Scelte concrete e strategiche che si contrappongono alla manovra del Governo che non investe e non guarda al futuro. Insieme alle altre opposizioni sfidiamo la maggioranza in parlamento su temi chiave: forte investimento sul SSN, congedi paritari, automotive, salario minimo e ricostruzione dell’Emilia-Romagna” così sui social la capogruppo democratica alla Camera, Chiara Braga.

Sanità: Di Biase, finanziaria affossa servizio sanitario

  • 04/11/2024

Oggi in audizione alla Camera la Fondazione Gimbe ha tracciato, numeri alla mano, il quadro gravissimo dei tagli alla sanità pubblica italiana: mancano 19 miliardi solo per coprire gli interventi previsti, con i tagli che porteranno nel 2027 il finanziamento pubblico al 5,9 per cento sul Pil, il record negativo degli ultimi 15 anni. Servono maggiori risorse  per assicurare il funzionamento delle rete di assistenza sanitaria territoriale e per aumentare il personale medico-sanitario, ma il Governo non vuole ascoltare né le opposizioni né gli operatori sanitari.

Manovra: Furfaro, spesa sanitaria ai minimi storici, in arrivo tagli ai servizi e aumento imposte regionali

  • 04/11/2024

"Siamo facendo la storia", così diceva Giorgia Meloni.  Per la prima volta, tocca darle ragione: questo Governo è appena entrato nella storia. Come evidenziato dalla Fondazione Gimbe, infatti, la spesa sanitaria in rapporto al PIL è stata fissata al 5,9% per il 2027.  Si tratta, appunto, del minimo storico. Ma c'è di più. Perché per le misure previste per il periodo 2025-2030, il Governo ha stanziato solo 10,2 miliardi di euro rispetto ai 29 miliardi necessari. Sapete cosa vuol dire?

Sanità: Furfaro, grazie Meloni, hai fatto la storia: minimo storico ultimi 15 anni

  • 17/10/2024

"Le parole del ministro Giorgetti sono l'ennesima dimostrazione di quello che noi sosteniamo da tempo:  questo governo ha il chiaro obiettivo di smantellare il servizio sanitario nazionale. Con gli investimenti previsti per il 2025 non solo non ci sarà nessun rilancio, ma continuerà l'emergenza per le cittadine e i cittadini che si vedranno negato il diritto costituzionale alla salute. Ormai 4,5 milioni di persone non si curano più, di cui 2,5 milioni per ragioni economiche.

Manovra: Pagano, crescita dimenticata e tagli a servizi pubblici

  • 16/10/2024

I sacrifici li faranno gli italiani

“La manovra di quest’anno si preannuncia amara per milioni e milioni di italiani. Lontanissimo dal mantenere le promesse su pensioni e accise, il governo si dimentica della crescita e continua a tagliare i servizi pubblici e ad alzare le tasse, come testimonia l’aumento della pressione fiscale nel 2024 e nel 2025 rispetto al 2023. La fregatura dietro tante parole è nei numeri”.

Così Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio alla Camera.

Manovra: Girelli, governo faccia marcia indietro, servono risorse per sanità

  • 08/10/2024

“Nella prossima legge di bilancio il PD proporrà emendamenti al governo per invertire la rotta e ricominciare a mettere più risorse in sanità ed investire in salute. Il rischio che la salute non sia più un diritto garantito è enorme soprattutto se non verrà fermata l'autonomia differenziata che favorisce la qualità della vita di pochi a scapito di molti”. Così il deputato dem Gian Antonio Girelli a seguito del settimo rapporto Gimbe presentato oggi al Senato.

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