Covid: Carnevali, investire su SNN per esigibilità diritto salute
“Abbiamo fortemente voluto questa Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato con la legge n.
“Abbiamo fortemente voluto questa Giornata Nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato con la legge n.
"Sulla sanità condivido le parole di Bonaccini. Giusto ragionare di come rafforzare il Sistema Sanitario Nazionale ed intervenire in quelle realtà del Paese dove l'assistenza sanitaria è più carente. Non deve essere però messa in alcun modo in discussione la gestione regionale della sanità pubblica in Emilia-Romagna. Una realtà di eccellenza per tutti i cittadini della nostra Regione e per il Paese".
Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera.
"Stiamo vivendo un momento di emergenza nazionale. Se vogliamo evitare le scene di marzo, e il collasso del sistema sanitario nazionale, è il momento delle scelte, che devono essere improntate alla leale collaborazione tra istituzioni, perché il nostro sistema istituzionale impone la cooperazione tra Stato, Regioni ed Enti locali, e devono vedere il confronto tra le forze politiche dentro uno sforzo di ricerca della coesione”. Lo ha dichiarato stamattina, intervenendo in diretta a La 7 Gold, il deputato dem Enrico Borghi, della presidenza Pd a Montecitorio.
“Le immagini di questi giorni in alcune zone del Paese su file chilometriche per fare il tampone rappresentano una situazione che non è più possibile tollerare. Dobbiamo avere il coraggio di adottare misure rigorose e tempestive da un punto di vista sanitario oggi, per evitare il rischio di un lockdown completo domani.
“Il dramma vissuto ci ha dato l’opportunità per scoprire valore, unicità e importanza, dei professionisti sanitari. Oggi qualcosa è già cambiato, anche grazie al superamento della cosiddetta camicia di forza, la famosa norma capestro contenuta nella legge 2004, che impediva l’assunzione di personale. Bene ha fatto il governo ha innestare oltre 5,4 miliardi di euro nel Servizio Sanitario Nazionale e inserire 37mila nuovi professionisti in più durante la pandemia. Ma queste donne e questi uomini adesso devono essere stabilizzati, non possono avere più solo contratti a tempo determinato.
“Bene Paolo Gentiloni. Roma ha tutte le carte per diventare la sede dell'Agenzia europea contro le crisi sanitarie. Il nostro sistema universalistico è in testa alle classifiche di Bloomberg.
E' riconosciuta la qualità del SSN, dei suoi operatori e dei centri di ricerca”. Lo scrive su twitter Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute e responsabile del forum salute del Partito Democratico.
“Secondo le stime diffuse dal Fondo monetario internazionale, l'economia globale dovrebbe contrarsi del 3 per cento nel 2020. Per l’Eurozona si prospetta la contrazione del PIL a meno 7,5 per cento nel 2020. Per quanto concerne le prospettive dell'economia italiana, il DEF stima che l'economia registrerà una complessiva caduta del PIL reale, nel 2020, di 8 punti percentuali. La crescita del PIL tornerebbe in territorio positivo nel 2021 con un incremento del 4,7 per cento. Una previsione considerata dal DEF “prudenziale”.
Unità è dire grazie a medici, infermieri, farmacisti, operatori socio sanitari, volontari, sempre in prima linea per assisterci, curarci. È la somma dei loro sacrifici che rende grande il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Grazie grazie grazie.
Lo dichiara la deputata democratica Beatrice Lorenzin.
“L’indifferenza dimostrata dalla ministra Grillo davanti agli allarmi lanciati dal personale medico e infermieristico in relazione agli effetti di Quota 100, è dovuto al fatto che non si ha alcuna soluzione o all’intenzione di smontare il Sistema sanitario per consegnarlo ai privati?”. Lo dichiara Elena Carnevali, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, a proposito dei calcoli sugli effetti di Quota 100 elaborati dal Centro studi della Federazione degli Ordini delle professioni infermieristiche.
“Il candore con cui la ministra Grillo dichiara che non riuscirà ad abolire il super ticket dopo averlo posto tra i primi provvedimenti del suo dicastero non lascia nemmeno troppo stupiti, perché molte sue dichiarazioni sono state smentite categoricamente già in diverse occasioni. Si pensi alle risorse per il fondo sanitario, allo sblocco del personale o al rinnovo del contratto della dirigenza.