Autonomia: Graziano, governo Meloni vuole spaccare Italia e abbandonare Sud, noi diciamo NO

  • 25/05/2024

“La riforma sull’autonomia differenziata spacca l’Italia e abbandona il Sud. Noi invece vogliamo un’Italia unita, con anche donne uomini e giovani del Sud. Oggi siamo qui a Napoli, a fianco delle associazioni contro l’autonomia differenziata del ministro Calderoli e del governo Meloni”. Lo dichiara Stefano deputato Pd presente alla manifestazione a Napoli.

Sud: Pagano, ha ragione Decaro, mentre Zullo nasconde la realtà. Governo Meloni distrugge politiche coesione

  • 20/05/2024

“Il collega Zullo ha le idee parecchie annebbiate su ciò che il suo Ministro sta combinando sul Sud. Negli ultimi 18 mesi abbiamo visto smantellare completamente le politiche di coesione, mettere in piedi il carrozzone inutile della Zes Unica, ancora al “caro amico ti scrivo”, e avallare il progetto secessionista dell’Autonomia differenziata.

Sud: P. De Luca, Fitto come Alice nel Paese delle Meraviglie

  • 03/05/2024

“Ancora una volta il ministro Fitto si dice stupito dalle dichiarazioni delle opposizioni che denunciano l'eliminazione della misura di decontribuzione al Sud. In realtà siamo noi ad essere sempre più sconvolti dalle azioni sue e del suo governo, che prima adotta misure che distruggono il Mezzogiorno e  poi promette futuri ‘aggiustamenti’. È un film che abbiamo già visto con il Pnrr e la Zes. Una presa in giro non più sopportabile.

Sud: Stefanazzi, follia eliminare ‘decontribuzione’. Da Fitto guerra al Mezzogiorno

  • 03/05/2024

“Continua l’opera distruttrice di Raffaele Fitto. Dopo il sostanziale azzeramento del fondo perequativo infrastrutturale, i tagli del Pnrr e l’accentramento di Zes e politiche di coesione, con l’ultimo decreto Fitto cancella con un tratto di penna una misura fondamentale per le imprese meridionali. ‘Decontribuzione Sud’, voluta dal PD e dall’ex ministro Giuseppe Provenzano, ha dimostrato enorme utilità per l’economia del Mezzogiorno, coinvolgendo 4 milioni di lavoratrici e lavoratori e consentendo alle aziende del Sud di fare assunzioni e rendere stabili posti di lavoro prima precari.

Sud: P. De Luca, governo brucia il futuro del Mezzogiorno

  • 03/05/2024

“Tre milioni di lavoratori a rischio nel Mezzogiorno per la decisione del governo di eliminare l'incentivo 'Decontribuzione Sud'. Sono questi i numeri da brivido di coloro che rischiano di perdere il proprio contratto di lavoro per colpa di un governo che si conferma nemico del Sud. Dopo aver eliminato oltre 3 miliardi di perequazione Infrastrutturale, mentre porta avanti il progetto secessionista di Autonomia differenziata, Meloni avalla oggi la scelta del ministro Fitto di cancellare anche la decontribuzione sulle assunzioni al Sud che vale circa 3 miliardi di euro fino al 2029.

Sud: Scotto, attacco a parte più fragile Paese

  • 03/05/2024

“Se tagli le misure di decontribuzione per le imprese del Sud stai facendo un attacco diretto alla parte piu’ fragile del Paese. Con il rischio concreto che saltino tre milioni di contratti. Siamo davanti al secondo tempo dell’Autonomia differenziata. Il Governo Meloni sta cedendo ogni giorno il passo alla Lega a partire dalla bullizzazione nei confronti del Mezzogiorno”.

Così il capogruppo del Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

Sud: Pagano, dopo Fitto Mezzogiorno sarà cenere

  • 03/05/2024

Senza decontribuzione economia meridionale a picco

“Una misura che dal 2021 aiuta tutte le imprese del Mezzogiorno a crescere e creare occupazione muore con Raffaele Fitto. ‘Decontribuzione Sud’ finisce il 30 giugno di quest’anno, senza preavviso e senza nemmeno offrire agli imprenditori strumenti alternativi. Un altro tassello del grande mosaico di distruzione dell’economia meridionale”.

Autonomia: Pagano, diciamo no a un Paese diviso, no a un Mezzogiorno abbandonato

  • 29/04/2024

“Questo provvedimento vuole sciogliere una questione sospesa da vent’anni, senza tener conto del contesto in cui dovrebbe muoversi: l’indispensabile salvaguardia dei fondamentali principi costituzionali di solidarietà, di coesione, di unità giuridica ed economica del Paese. Anzi, l’autonomia viene raccontata come una forma di giusto premio da conferire alle Regioni più efficienti, consentendo loro di offrire servizi pubblici migliori. Ma queste regioni sono davvero più efficienti? O sono solo più efficienti perché più ricche?

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