Coesione: Pagano, da Fitto nessuna risposta, contraddizioni restano.
Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd commissione Bilancio
Dichiarazione di Ubaldo Pagano, capogruppo Pd commissione Bilancio
Nessuna lezione da chi ha denigrato il Sud d’Italia per anni. Nessuna lezione da chi ancora oggi vuole dividere il paese tra ricchi e poveri. Per Salvini la Lombardia era il fortino da difendere, chiudere. Noi vogliamo una moderna regione europea. Con Majorino possiamo farlo.
Lo ha scritto su Twitter Chiara Braga, deputata Pd e Segreteria di Presidenza della Camera dei Deputati.
“L'esito del CIPESS di oggi è semplicemente imbarazzante. Approva tre progetti da 500 milioni di euro mentre continua a tenere bloccati 27 miliardi di risorse del Fondo Sviluppo e Coesione destinati al Sud. Come abbiamo ribadito pochi giorni fa durante il question time al ministro Giorgetti, sono mesi che si attende lo sblocco di questi fondi già previsti tra l’altro nella programmazione 2021/2027 e già ripartiti a giugno tra le varie Regioni meridionali. Eppure ancora nulla si muove. Dal CIPESS nessuna delibera attuativa.
“Solo tre giorni fa Giorgia Meloni diceva: no a cittadini di serie A e di serie B. Oggi vara l'autonomia differenziata di Calderoli che allarga i divari, affossa il Sud e frantuma l’interesse nazionale. Le sue parole al vento ora son coperte dalle infamie di Fdi. Ma non prevarranno”.
Così il vicesegretario del Pd e vicepresidente dei deputati dem, Peppe Provenzano, su Twitter.
“Preoccupano i gravissimi ritardi sulla ripartizione del Fondo per lo sviluppo e la coesione, considerato che il loro riparto sarebbe dovuto avvenire già entro il 2021. La mancata ripartizione ha gravemente compromesso l'utilizzo di queste risorse, fondamentali per l'avvio di progetti e la realizzazione di opere per il raggiungimento dell'obiettivo del riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese.
“Il Decreto Legge cosiddetto “energia” approvato dal governo Draghi il 1° marzo 2022 prevedeva all’articolo 14 l’attribuzione di un “contributo sotto forma di credito d'imposta per l'efficienza energetica nelle regioni del Sud”. Un fondo di 145 mln per ciascun anno nel biennio 2022 e 2023 per le imprese del Mezzogiorno per ottenere una migliore efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche tramite la realizzazione di sistemi di accumulo abbinati agli impianti fotovoltaici.
“Una buona notizia per il Sud. Il governo ha accolto le nostre proposte per il Mezzogiorno, che in questa manovra era stato colpevolmente dimenticato. Tutti i capigruppo della Camera sottoscriveranno gli emendamenti del Partito Democratico sul credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes) con la proroga al 31 dicembre 2023. Ha pagato il nostro lavoro, che ha saputo coniugare una ferma opposizione a proposte concrete e realizzabili.
“Dopo aver completamente abbandonato il Sud nella manovra approvata dal Consiglio dei Ministri, il governo cambia idea, grazie alla nostra ferma opposizione parlamentare. Le nostre proposte emendative per il Mezzogiorno vengono accolte e sottoscritte da tutti i capigruppo della Camera. Il Sud quindi, dopo essere scomparso dai radar del governo, continuerà ad essere sostenuto grazie al Partito Democratico, con la proroga al 31 dicembre 2023 del credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e nelle Zone economiche speciali (Zes).
“Sugli investimenti per il Sud e sulle Zes saranno votati gli emendamenti proposti del Pd. Doveroso il dietrofront del governo che aveva ricompreso le proposte nel maxi emendamento presentato ieri. Valutato un problema di metodo, con il riconoscimento del ruolo del Parlamento, e di merito, perchè l’assenza della proroga al credito d’imposta sulle Zone Economiche Speciali previste nei porti del Mezzogiorno e del credito d’imposta Sud per le aziende che fanno investimenti nel proprio sviluppo avrebbe rappresentato una condanna alla ripresa di quelle regioni”.
“La manovra del governo della destra è contro il Sud. Nella Legge di bilancio c’è una totale assenza di misure e politiche per il Mezzogiorno”. Così il Gruppo Pd che ha depositato alla Camera una mozione che invece mette al centro lo sviluppo e il rilancio del Sud.