Ex Ilva: Serracchiani: ennesima balla del governo
Di Maio ci dica se ha un'idea su cosa fare
Di Maio ci dica se ha un'idea su cosa fare
“Senza soluzione al problema della protezione legale, l'ex Ilva chiuderà. Lo ha detto l'ad di ArcelorMittal. I Cinque stelle vogliono mettere in difficoltà le industrie nelle regioni del Nord. Come arma di ricatto per evitare provvedimenti cari alla Lega e che stanno sul gozzo ai grillini”. Lo dichiara Stefano Lepri, deputato del Partito democratico, a proposito dell’annuncio dell’ad di Arcelor Mittal Europa Geert Van Poelvoorde.
“Siamo al delirio, tanto dell’Italia non gliene frega niente”, conclude.
“Le bugie hanno gambe corte, anzi cortissime. Quando abbiamo posto il problema di una norma molto ‘strana’ durante il dibattito di conversione del decreto-legge cosiddetto ‘crescita’ ci hanno detto che eravamo pazzi, che il tema non si poneva e che volevamo solo garantire impunità.
Oggi che l’azienda minaccia la chiusura dopo avere concordato nel dettaglio con questo governo tutte le clausole del contratto di vendita capiamo la grande mistificazione dietro a questa storia.
Il gruppo del Partito democratico alla Camera ha chiesto, attraverso Emanuele Fiano, che il ministro del Lavoro e Sviluppo economico Luigi Di Maio si rechi immediatamente in Aula per riferire sull’annuncio dell’ad di ArcelorMittal Europa Geert Van Poelvoorde di chiusura, in assenza di soluzioni, dello stabilimento di Taranto a settembre.
“Ottantamila visitatori nel solo 2017, un patrimonio che nel suo genere è uno dei più importanti al mondo. Se c’è un punto da quale ripartire a Taranto per superare la monocultura dell’acciaio è proprio il MarTa ed il lavoro per la sua valorizzazione compiuto dall’allora Ministro Franceschini e dalla direttrice Eva Degl’Innocenti.
Così Il deputato Pd Alberto Losacco, in merito al l’affermazione di Luigi Di Maio secondo cui Taranto non avrebbe un museo degno della Magna Grecia.
“Che bello, ci piace questo governo della coerenza! Siamo passati dall’ ‘Ilva va chiusa’ a ‘non la regalo al primo che passa’”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito delle parole del ministro Di Maio al termine dell’incontro sul futuro dello stabilimento di Taranto.
“Intanto a passare è il tempo. È un metodo che abbiamo conosciuto nei 5 stelle al governo: quando non sanno che fare o non possono mantenere le promesse, rimandano, rinviano, posticipano... ed è sempre colpa di quelli di prima. Il vero governo del cambiamento”, conclude.
"E' finita la campagna elettorale, è finito il tempo delle promesse ed è finito il tempo dei giri di parole. E' il momento della chiarezza e dell'assunzione di responsabilità. I 14 mila lavoratori dell'Ilva a Taranto, Genova, Novi Ligure, Marghera, Patrica e Racconigi attendono di conoscere il loro futuro. Il Paese tutto attende di capire quale sia il reale orientamento di questo governo sul futuro del più grande polo siderurgico d'Europa.
“Proprio in questi giorni in cui, a Taranto, torna il problema della dispersione nell'aria delle polveri provenienti dai carbonili dell'ILVA, credo sia necessario e doveroso sottolineare come, nei prossimi giorni, possa finalmente partire l’intervento per la copertura dei parchi.
Una delegazione della Commissione Difesa guidata dal suo presidente Francesco Saverio Garofani si è recata oggi in missione a Taranto sulla portaerei “Garibaldi”, ammiraglia della Marina Militare impegnata nell'”operazione Sophia”.