Erdogan, Losacco: offesi i valori di milioni di europei

  • 07/04/2021

“Lo sfregio di Erdogan alla Presidente Von der Leyen è un vero e proprio guanto di sfida all’Unione Europea e ai valori che rappresenta agli occhi del mondo. Una provocazione assurda, un modo inequivocabile per dire che le donne non sono all’altezza degli uomini, a pochi giorni dall’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul sul contrasto alla violenza contro le donne.

Turchia, P. De Luca: Erdogan chieda scusa a Von Der Leyen e intera Europa

  • 07/04/2021

“Offensivo e grave il gesto di Erdogan nei riguardi della Presidente Von der Leyen, peraltro pochi giorni dopo l'annuncio del ritiro dalla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne. Il Presidente turco porga le sue scuse formali a Von der Leyen e all'Europa intera”. Lo dichiara Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche Ue di Montecitorio.

Turchia: Quartapelle, diritti umani, bene intervento Draghi su Erdogan

  • 26/03/2021

“La decisione della Turchia di ritirare la propria adesione alla Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne è molto grave per due ragioni: da un lato, ovviamente, poiché testimonia l’arretramento di questo Paese nel percorso di protezione delle donne dalla violenza e di fuoriuscita da un approccio culturale patriarcale nel rapporto di genere; dall’altro, perché questa decisione sbagliata e antistorica si inserisce in una più complessiva deriva repressiva in cui la Turchia sembra precipitare via via ogni giorno di più, con arresti indiscriminati di oppositori politici e giornalis

Turchia: Quartapelle, saremo con le donne turche nella lotta

  • 20/03/2021

“10 anni fa la Turchia fece un gesto forte a Istanbul si firmò il primo accordo contro la violenza sulle donne. 10 anni dopo nonostante l’aumento femmincidi, Erdogan cede ai conservatori e esce dalla Convenzione di Istanbul Solidarietà alle donne turche saremo con voi nella lotta”. Lo scrive la deputata dem Lia Quartapelle, responsabile Esteri Pd, che annuncia un’interpellanza urgente al governo per capire come farà pressione sulla Turchia per garantire protezione a donne vittime di violenza.

Turchia: Quartapelle, governo si attivi su morte Timtik

  • 29/08/2020

La morte, dopo 238 giorni di sciopero della fame, dell'avvocata turca Ebru Timtik e' un fatto agghiacciante. Quando si colpisce un'avvocata si colpisce non solo lei ma anche il diritto alla giustizia dei suoi assistiti. In questo momento il suo collega Aytac Unsal, che aveva iniziato lo sciopero della fame con Timtik, e' in condizioni critiche.

Fassino: la Turchia rispetti i diritti civili e politici

  • 10/06/2020

"L'Italia è  un paese amico della Turchia. E gli amici hanno il dovere di essere sinceri, anche dicendo verita' scomode quando è  necessario. Non possiamo nascondere la nostra preoccupazione per i ripetuti episodi di violazione di essenziali diritti politici e civili in Turchia, come da ultimo l'arresto di tre parlamentari dell'opposizione."
Lo ha dichiarato l'on.Piero Fassino vicepresidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati interrogando il Ministro Di Maio al Question time parlamentare di oggi.

Turchia, Fassino-Romano: regime di Erdogan repressivo. Governo italiano si attivi per violazione diritti umani

  • 10/06/2020

“L’arresto dei tre deputati turchi dell’opposizione due dei quali appartenenti all’Hdp è solo il culmine di una serie di episodi repressivi inquietanti da parte del regime di Erdogan. Ricordiamo che il leader dell’Hdp, Demirtas giace nelle galere turche da oltre 3 anni in attesa di giudizio.

Migranti: Delrio, Europa faccia rispettare i patti a Erdogan

  • 02/03/2020

L'Europa faccia ogni sforzo per costringere Erdogan a rispettare i patti. E aiuti la #Grecia ad affrontare l'emergenza. Anche così si misura la sua credibilità e la sua forza. Strumentalizzare migranti che fuggono dalla guerra è inaccettabile.

Lo ha scritto su Twitter Graziano Delrio, capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati.

Libia: Quartapelle-Borghi, Ue intervenga e Di Maio venga a riferire in Parlamento

  • 02/01/2020

“Siamo molto preoccupati per il via libera da parte del parlamento turco all’invio di truppe in Libia. Si tratta di una decisione che aumenta esponenzialmente il rischio di un conflitto aperto in un paese già fragile e destabilizzato. Noi ribadiamo convintamente che per la Libia non c’è una soluzione militare. Era sbagliato pensare nel 2011 che l’intervento armato risolvesse tutti i problemi, ed e sbagliato oggi pensare all’intervento militare come a una scorciatoia. È ancora più necessario che l’Europa intervenga per trovare una soluzione politica al conflitto.

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