Rai: Pd, vergognoso Gasparri che fa il controcanto a Mattarella
Da TeleMeloni continue interferenze che affossano servizio pubblico
Da TeleMeloni continue interferenze che affossano servizio pubblico
Così come già richiesto nella scorsa settimana dal Pd e dalle altre opposizioni, ribadiamo l’urgenza di convocare entro questa settimana l’ufficio di presidenza della Commissione di Vigilanza Rai per procedere ad una nuova votazione per il parere sul presidente della Rai. Siamo preoccupati per la totale mancanza di responsabilità dimostrata da questa maggioranza e dal governo che sono in totale confusione e bloccano di fatto il servizio pubblico. A questo punto si convochi con urgenza l’ufficio di presidenza oppure dichiarino l’impossibilità di procedere.
Un altro clamoroso insuccesso targato Telemeloni
Non bastava la rivendicazione del militante di Fratelli d’Italia Corsini ad Atreju.
Si è aggiunto pure l’epiteto da camerata “infame” riservato a un giornalista libero come Corrado Formigli a cui va la nostra totale solidarietà.
Ha disonorato più volte l’immagine della Rai e coi suoi programmi di approfondimento sta inanellando una serie di fallimenti clamorosi.
Siamo ogni oltre limite accettabile, un dirigente del servizio pubblico non può comportarsi così.
La Rai sollevi dal suo incarico Corsini e si scusi con Formigli e la redazione di Piazza Pulita.
"Le 'apprensioni' del cda Rai sugli effetti della manovra sono lacrime di coccodrillo.
“Chiediamo alla Rai di spiegare quali siano le ragioni ostative che non stanno consentendo la messa in onda della trasmissione Il Posto Giusto e quale sia la data prevista dalla Rai per la sua effettiva messa in onda”. Così i componenti del Gruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai in un’interrogazione all’ad Giampaolo Rossi.
"I dati riportati oggi dal Sole24 confermano il declino della Rai sotto il governo Meloni: mentre la televisione italiana registra in generale un aumento di ascolti, i telegiornali Rai, in particolare il TG1 e il TG2, sono in caduta libera. Dati che certificano in maniera inequivocabile il fallimento di TeleMeloni". A dirlo in una nota i componenti democratici della commissione di vigilanza Rai. "I dati auditel relativi all'inizio della stagione 2024-25 mettono in risalto come i due telegiornali della televisione pubblica siano in forte calo, con perdite rispettivamente del 5% e del 9%.
"TeleMeloni è un disastro culturale, sociale ed economico per il Paese". Così i componenti democratici della commissione bicamerale di vigilanza Rai commentano il risultato disastroso del programma "L'Altra Italia", condotto da Antonino Monteleone, che ha registrato “ascolti mai visti prima nella storia della Rai. Con uno share dello 0,99% e appena 169.000 telespettatori in prima serata su Rai 2, il programma ha segnato il punto più basso mai toccato dalla rete, nonostante il conduttore sia legato a un contratto da oltre 300.000 euro”.
"Governo e maggioranza attenti solo alle poltrone, non vedono la perdita eclatante di credibilità e di pubblico dei programmi del servizio pubblico. La trasmissione andata in onda ieri sera su Rai 2, condotta da Antonino Monteleone, ha subito un vero e proprio crollo: nasconderlo è impossibile". Così i componenti del Partito Democratico nella Commissione di vigilanza Rai.
"In vigilanza chiederemo quanto è stato il costo di questo programma che si è classificato ultimo tra quelli in prima serata sulle principali reti televisive. Siamo davanti a un altro flop di Telemeloni”.
"Come è stato possibile mandare in onda una puntata chiaramente registrata in un momento così delicato dal punto di vista del contenuto trattato dal format?