26/06/2024 - 11:52

“Siamo al De profundis. L’intervento di Giorgia Meloni conferma l’isolamento in cui il governo ha gettato il Paese. Questa condizione è il risultato di una visione miope e di parte, una visione sbagliata in un momento in cui l’Europa dovrebbe rafforzarsi e unire le proprie forze per rispondere alle grandi sfide mondiali. Nel suo intervento Meloni ha parlato da capo di partito, non da donna delle istituzioni, e continua ad indicare una strada che trascina l'Italia sempre più lontano dal resto dell'Europa, ignorando la necessità di cooperazione e integrazione delle politiche economiche, sociali, ambientali, energetiche, digitali, diplomatiche, in un contesto globale sempre più complesso ed interconnesso. Questa posizione ci sta rendendo semplicemente irrilevanti, con conseguenze devastanti per la nostra economia, per la nostra credibilità internazionale e, soprattutto, per gli interessi dei cittadini italiani”. Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione Affari europei della Camera, Piero De Luca.

24/06/2024 - 19:21

“I fondi per i campi flegrei non sono certo una concessione del Ministro Musumeci. Ancora una volta la destra interpreta la gestione delle risorse pubbliche come una loro gentile concessione e non un diritto delle cittadine e dei cittadini”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati del Pd, Piero De Luca e Marco Sarracino, i quali aggiungono: “gli enti locali sono quelli che più di tutti conoscono quel territorio. Estrometterli da decisioni importanti e’ un grave errore. Ma c’è di più: in realtà parte rilevante delle risorse che il governo stanzia sono fondi della Regione, già previsti dunque per i cittadini di quelle comunità. Ci troviamo dunque dinanzi al solito gioco delle tre carte. Il tutto mentre attendiamo che venga firmato il tanto annunciato accordo di coesione del governo con la Regione Campania per liquidare finalmente oltre 5 miliardi di euro di FSC vergognosamente bloccati senza ragione alcuna da oltre un anno".

24/06/2024 - 14:09

“Dopo mesi passati a riformare la governance per accentrare il controllo a Palazzo Chigi, perdendo di vista l'attuazione dei progetti e degli investimenti, la quarta rata, scaduta il 30 giugno, è stata pagata circa 6 mesi dopo la scadenza. Sulla quinta rata, relativa a progetti da realizzare entro il 31 dicembre 2023, il Governo ha ridotto gli obiettivi da raggiungere da 69 a 52 perché in ritardo sul cronoprogramma. Questo ha comportato una drastica riduzione delle risorse che scendono dai 18 miliardi inizialmente previsti a 10,5 miliardi per la scadenza di fine anno. Quindi in sostanza abbiamo perso circa 7 miliardi e mezzo poiché il governo è in ritardo sul cronoprogramma”. Lo dichiara Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera.
“Ma non dobbiamo tralasciare il vero tema che riguarda il pnrr - prosegue Piero De Luca - che non sono solo i fondi in senso stretto ma tutti i ritardi accumulati sui progetti e i progetti importanti stralciati via come quelli su asili nido, ospedali di comunità, riqualificazione delle infrastrutture nelle periferie dei comuni. Non dimentichiamo, peraltro, che la spesa dei fondi del Pnrr è molto in ritardo e finora è stato messo a terra solo il 50% dei fondi assegnati e ci sono parecchi ministeri come il Mit di Salvini che addirittura ha speso solo il 15% dei fondi assegnati. Direi che non c’è proprio nulla da festeggiare per Fitto e Meloni ma ci sarebbe solo da chiedere scusa agli italiani”, conclude il dem Piero De Luca.

21/06/2024 - 13:12

Abbiamo appena ridepositato come Partito Democratico la nostra proposta di legge, a mia prima firma, per la ratifica del trattato di riforma del Mes. L’Italia è l’unico Stato firmatario che ancora non lo ha fatto, bloccando l'operatività di una riforma migliorativa dello strumento già esistente. Per colpa del governo e della propaganda ideologica della destra, l’Italia si è così fortemente indebolita nei mesi scorsi in Europa, con conseguenze anche nel negoziato sul Patto di Stabilità, e ha messo in discussione la stabilità finanziaria e bancaria dell'eurozona a discapito di tutti i risparmiatori sia italiani che europei. Speriamo che, concluse le elezioni europee, le forze politiche di maggioranza possano avere un sussulto di responsabilità, evitando che l'Italia diventi irrimediabilmente l'anello debole in Europa dell'intera zona Euro.

Così Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e capogruppo dem in commissione Politiche Ue.

19/06/2024 - 15:16

Chiediamo al governo, dopo la sbornia e la furia di questi giorni per approvare di corsa e nottetempo le pericolose riforme del premierato e dello ‘Spacca Italia’, di toccare di nuovo terra per riprendere contatto con la realtà e iniziare ad occuparsi seriamente della situazione economica del Paese. Dopo l’apertura della procedura di infrazione per disavanzo eccessivo a carico dell'Italia, è urgente fare un’operazione di verità sulla tenuta dei conti pubblici e avviare un confronto in Parlamento e con tutte le parti sociali sulle scelte di politica economica necessarie. Si annunciano anni e finanziarie difficili, lacrime e sangue, per il Paese e di sicuro non aiuta la retorica sovranista del governo Meloni che invece di lavorare per rafforzare l'integrazione europea, sta invece isolando ulteriormente l'Italia anche nei futuri assetti di governo in Europa.

Così Piero De Luca, della presidenza del gruppo Pd alla Camera e capogruppo dem in commissione Politiche Ue.

19/06/2024 - 09:38

“Dopo una lunga seduta notturna, lavorando col favore delle tenebre, il Governo di destra ha portato a termine questa mattina il suo scambio politico, scrivendo una pagina buia della storia del nostro Paese. La riforma sull'Autonomia differenziata consentirà di cristallizzare ed aumentare irreparabilmente per legge le diseguaglianze, cancellando d'un tratto l'idea stessa di Italia unita e indivisibile, sancita dalla nostra Costituzione. Presunti patrioti fanno a pezzi la coesione e la solidarietà nazionale spaccando in due l'Italia. Continueremo come Partito Democratico a batterci con tutti gli strumenti democratici per evitare che questa riforma produca danni irreversibili” così in una nota il deputato democratico, Piero De Luca.

18/06/2024 - 20:18

“In migliaia a Piazza Santi Apostoli, per opporci all'Autonomia Differenziata della destra. Diciamo no con forza ad una riforma secessionista, che spacca il Paese, creando per legge cittadini di serie A e di serie B.

Diciamo no ad una riforma incostituzionale che distrugge l'unità e la coesione nazionale. Diciamo no ad una riforma devastante che renderà impossibile vivere al Sud nei prossimi anni. Continuiamo a lottare insieme, per l'Italia unita”. Così il deputato democratico Piero De Luca.

14/06/2024 - 13:18

“Dopo le preoccupazioni espresse da Tajani, anche il presidente della regione Calabria Occhiuto riconosce la fondatezza delle criticità che stiamo rilevando da mesi. Il mancato finanziamento preventivo dei Lep, così come la possibilità per le Regioni di siglare eventuali intese da subito sulle materie non Lep trattenendo parte del gettito erariale, sono tutte previsioni pericolosissime che rischiano di spaccare in due l'Italia e cristallizzare per legge le diseguaglianze già oggi esistenti. Non possiamo consentire che in Italia ci siano cittadini di serie A e di serie B. Forse, grazie anche all'opposizione del Partito Democratico qualcuno in maggioranza comincia a rendersene conto. L'invito è allora a fermarsi e ad approvare i nostri emendamenti alla riforma. Non bastano ordini del giorno. È in gioco il futuro del Paese unito e il destino di milioni di cittadini nel Mezzogiorno” così in una nota il deputato democratico,
capogruppo in commissione Affari europei, Piero De Luca.

13/06/2024 - 10:58

Ripristinare correttezza nel dibattito democratico

“Noi non possiamo lasciare agli atti una ricostruzione falsa, non corretta, non trasparente e non veritiera di quanto è accaduto ieri in quest’aula. Lo dobbiamo a questo Parlamento, al valore sacro che deve avere il Parlamento e al lavoro che noi facciamo qui dentro. Noi stiamo con dignità ed onore difendendo con questa battaglia nel merito l’unità nazionale e la Costituzione italiana ed è difendere la Costituzione italiana pretendere che il dibattito possa svolgersi in modo regolare. Quello che è accaduto ieri non è un disordine; è un’aggressione squadrista preordinata che non può trovare fondamento e non può essere accettata all’interno di questo Parlamento. Noi stiamo facendo valere la forza delle parole e argomentazioni; voi fate valere la forza di pugni e calci è inaccettabile e noi mostriamo i simboli fondamentali del tricolore rispetto a quelli della 10ª Mas. Ripristiniamo l’ordine e ripristiniamo la correttezza nel dibattito democratico in questo Parlamento”. Lo ha detto Piero de Luca della presidenza del gruppo pd alla camera intervenendo in aula sul processo verbale.

12/06/2024 - 20:21

“Vergognosa aggressione squadrista della destra alla Camera. Non potendo far valere la forza di argomenti e idee rispetto ad una riforma secessionista che distruggerà l'unità nazionale, decidono di utilizzare la forza dei pugni e dei calci. Inaccettabile. Non ci fermeremo” così il deputato democratico, Piero De Luca.

12/06/2024 - 12:21

In queste ore stiamo discutendo alla Camera la proposta di autonomia differenziata del Governo. È una proposta vergognosa, frutto di uno scambio politico scellerato con il premierato di FdI. Un patto di potere vergognoso, che renderà più debole l'intero Paese e che distruggerà il Mezzogiorno, provocando una vera e propria secessione economica e sociale. Stiamo dando battaglia in Parlamento. L'invito al Governo e alle forze di centro destra è a fermarsi subito. Bisogna ascoltare il segnale dei milioni di italiani che nelle urne alle europee hanno votato in maggioranza i partiti di opposizione nel Sud. Fermatevi. Fermatevi. Fermatevi” così il capogruppo democratico nella commissione affari europei della Camera, Piero De Luca, intervenendo questa mattina a Coffee break su La7.

10/06/2024 - 13:37

“Siamo estremamente soddisfatti per il risultato ottenuto dal Partito Democratico alle elezioni europee. È un dato molto significativo di cui siamo estremamente soddisfatti, che ci dà fiducia. È il frutto di un impegno generoso della segretaria Elly Schlein, casa per casa, piazza per piazza, e di una campagna seria, concreta, di squadra, fatta dai nostri candidati e dai tanti militanti su tutti i territori, parlando dei problemi reali del Paese da affrontare in Italia e in Europa nei prossimi anni. Il Partito Democratico si conferma prima forza politica di opposizione e questo ci affida la responsabilità di continuare a lavorare con sforzo unitario per costruire un'alternativa di governo alla destra. Rileviamo con orgoglio anche il risultato del Sud e della Campania, che ci vede prima forza politica. È un segnale positivo, che invia anche un messaggio di forte opposizione del Mezzogiorno alle politiche e alla proposta di riforma sull'Autonomia differenziata che il Governo sta portando avanti”. Lo ha dichiarato l’on. Piero De Luca, capogruppo PD Camera in Commissione Politiche UE.

02/06/2024 - 19:07

"Le dichiarazioni del senatore leghista Borghi e del vicepremier Salvini contro il Presidente Mattarella sono inaccettabili. Rappresentano un attacco senza precedenti alla nostra democrazia, rappresentata dalla più alta figura istituzionale del Paese, garante della coesione e dell'unità nazionale. Il preludio delle riforme sul premierato e sull'autonomia differenziata che la destra sta provando ad approvare con forzature senza precedenti. Giorgia Meloni ha il dovere di prendere le distanze dal suo vicepremier e porgere le scuse all'intero Paese a nome del governo e della sua maggioranza". Così il deputato dem Piero De Luca.

01/06/2024 - 16:35

"Al peggio non c'è mai fine. Girano volantini elettorali di #FirenzeMagnifica, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Eike Schmidt, con la seguente frase utilizzata con tono denigratorio 'Firenze non è Torre del Greco'. È vergognoso. Ci auguriamo siano dei fake. Qualora così non fosse, noi chiediamo che vengano ritirati immediatamente perché si tratta di volantini con un evidente pregiudizio antimeridionalista, gravemente offensivi di un'intera comunità e di tutto il Mezzogiorno, per i quali Schmidt dovrebbe chiedere scusa. È questo il suo programma elettorale? È questa l'idea di Paese della destra?” Così il deputato democratico, Piero De Luca.

31/05/2024 - 16:49

“Vannacci getta definitivamente la maschera e chiama al voto i suoi elettori evocando l’infame flottiglia della repubblica sociale italiana. È gravissimo. Ancora più imbarazzante è il silenzio di Salvini, che conferma quanto sia falsa la sua presa di distanza dall'Afd al parlamento europeo, dopo che l'eurodeputato tedesco, Maximilian Krah, si è rifiutato di definire i membri delle SS naziste come criminali di guerra”, Così in una nota il capogruppo democratico nella commissione affari europei della Camera, Piero De Luca.

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