06/03/2024 - 16:36

"I disagi e le frane che stanno impattando sul collegamento fra Prato e la Val Bisenzio è molto preoccupante.  È di fondamentale importanza trovare nel più breve tempo possibile una soluzione perché il disagio sta impattando profondamente sul tessuto produttivo e sulla vita di centinaia di lavoratori, studenti e persone che si spostano per motivi di salute.  La SR 325 costituisce l’unica strada di comunicazione che percorre continuativamente la valle del fiume Bisenzio e consente quindi di collegare il Comune di Prato con la città metropolitana di Bologna attraversando i Comuni di Vaiano, Cantagallo e Vernio, e per questo è una infrastruttura strategica essendo anche l’unica alternativa possibile in caso di interruzione della A1.  La sicurezza della SR 325 deve essere prioritaria attivando sia risorse regionali che quelle del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale assegnate alla Toscana come quelle FSC 2014-2018 anche studiando soluzioni di collegamento alternativo che mettano in connessione la vallata con le principali strade nazionali e pianificando nuove fermate ferroviarie a ridosso dell’arteria stradale. È un impegno che oltre ai comuni, regione e ANAS, deve prendere anche il governo perché la valle sta pagando un elevatissimo costo sociale che va arginato immediatamente". Lo dichiara in una nota Marco Furfaro, deputato toscano e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.

04/03/2024 - 13:51

“La Giunta Marsilio e il trio Meloni, Salvini e Tajani giocano senza pudore sulla pelle degli abruzzesi, ignorando le loro vite e fregandosene dei loro problemi. La sete di potere di FdI e Lega ha innescato una lottizzazione della sanità senza quartiere. La carenza di personale medico e infermieristico ha fatto allungare le liste di attesa per visite specialistiche e interventi chirurgici. La chiusura di ospedali e la distribuzione ineguale delle strutture sanitarie sul territorio ha limitato ulteriormente l’accesso alle cure per gli abitanti delle zone rurali e montani e ha acuito il fenomeno della migrazione sanitaria verso altre regioni. Al tutto si aggiunge una disorganizzazione nella gestione delle risorse e la mancanza di investimenti per l’ammodernamento delle attrezzature mediche”. Così il deputato dem Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali.

“I cosiddetti viaggi della speranza – conclude Furfaro – per curarsi altrove, costano alle casse regionali un saldo negativo di 51 milioni all’anno. Un malato di tumore su 4 decide di emigrare, un record difficile da eguagliare. Rispetto al periodo pre-covid le visite specialistiche sono inferiori del 14 per cento. I risultati della lotta senza esclusioni di colpi tra Fdi e Lega sono sotto gli occhi di tutti gli abruzzesi. Il 10 marzo va respinto il tentativo di svilire la sanità pubblica, l'Abruzzo si merita di meglio”.

28/02/2024 - 10:48

“Ancora una volta assistiamo a un continuo rinvio dei lavori dell’aula per le assenze del Governo. Il parlamento non è il passacarte dell’esecutivo. Chiediamo rispetto e auspicabilmente anche la presenza dei sottosegretari responsabili per materia perché questo dovrebbe essere un luogo di confronto nel merito e non un luogo di ratifica di decisioni prese altrove”. Così il deputato del Pd, Federico Fornaro, è intervenuto alla ripresa dei lavori della Camera dopo i continui rinvii dovuti alle assenze del sottosegretario Durigon e dei sottosegretari alla Difesa. “Alla Camera– ha sottolineato Fornaro – stiamo discutendo dell’istituzione della giornata dell’unità nazionale e delle forze armate e il ministero della difesa è assente in modo del tutto ingiustificato” ha stigmatizzato facendo notare che, “ancora una volta i lavori sono seguiti dal sottosegretario Durigon che, oramai suo malgrado, è il tappabuchi del governo”.

27/02/2024 - 14:21

"Il voto della Sardegna, con la bellissima vittoria di Alessandra Todde, prima presidente donna nella storia della regione, è una vittoria del centrosinistra unito e una sconfitta del malgoverno della destra sarda e del governo Meloni, che ha messo il carico politico sulla regione. Meloni e Salvini hanno trasformato la partita sarda in una partita politica, non certo noi. Per questo è una sconfitta senza appello, considerato anche che il centrosinistra, che ha costruito comunque una coalizione larga e plurale, arrivava all’appuntamento elettorale con Soru candidato. Altrimenti la sconfitta della destra sarebbe stata ancora più schiacciante. E' stata una vittoria importante costruita sul territorio, con pazienza e ascolto, un lavoro che ha messo al centro il cambiamento e la generosità di una candidata competente e combattiva. È evidente a tutti che in questa sconfitta c’è la fine della narrazione sulla forza inscalfibile di questa destra e di Meloni, anzi racconta proprio l’esatto contrario. Dove il campo progressista riesce a mettere assieme le forze e costruire una proposta condivisa interpretata da profili unitari e credibili tutte le partite sono aperte. Oggi Elly Schlein batte Giorgia Meloni e porta il PD ad essere primo partito in Sardegna e fa partire un messaggio chiaro al paese: unità e credibilità della proposta politica sono necessarie per battere la destra e costruire l’alternativa democratica al governo dei manganelli. E' il momento di mettere da parte personalismi e capire che c'è bisogno di unirsi e costruire con pazienza e ascolto progetti politici credibili, il resto è irrilevanza per chi se la può permettere. E questo non riguarda certo gli italiani e le italiane in difficoltà". Lo ha detto Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, intervenendo a L'Aria che Tira su La7.

21/02/2024 - 17:16

“In Italia aumentano i poveri. In media le famiglie hanno perso 240 euro al mese a causa dell’inflazione nel periodo post-Covid e perso potere d’acquisto con picchi addirittura del 10%. Una situazione drammatica che sta impattando maggiormente sulle donne. Dal rapporto “povere famiglie” di ACLI si registra una differenza con gli uomini che può arrivare fino al 17% a svantaggio della platea femminile che in più del 34% dei casi vive anche con un figlio a carico. È impensabile che di fronte a tutto questo non ci sia una riflessione sul ruolo dello stato e sulla condizione del nostro welfare. Il governo Meloni da quando è in carica non ha fatto altro che prendersela con i poveri. Invece di provare ad arginare la povertà ha demolito il reddito di cittadinanza facendolo diventare un capro espiatorio per la subdola mistificazione della realtà che è solita fare la destra. Una cosa inaccettabile perché non solo hanno lasciato sole persone in sofferenza, senza un sostegno e un aiuto concreto, ma hanno anche iniziato una campagna di colpevolizzazione dei poveri insopportabile. Così è stato anche per il fondo affitti e per il fondo contro la morosità incolpevole. Pezzo dopo pezzo hanno smantellato tutti i dispositivi di tutela per le fasce più deboli della società senza mai destinare un euro in più per il welfare, la cura e i servizi di prossimità lasciando di fatto alle associazioni e gli enti di terzo settore il compito di farsi carico di tutte le marginalità sociali di questo paese. Questo è quello che ha fatto ACLI, assieme ad altre associazioni, in maniera preziosa e per questo vanno ringraziati e sostenuti convintamente. Per questo faccio un appello trasversale: i dati che stiamo leggendo in questa giornata ci mostrano l’urgenza di intervenire per sostenere milioni di persone che altrimenti rischiano di non farcela. Bisogna che il governo la smetta con la propaganda e gli slogan e inverta la rotta reintroducendo immediatamente strumenti di sostegno al reddito delle persone assieme a politiche di investimento e protezione”. Lo dichiara Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale a margine della presentazione a Roma del rapporto 2024 Povere Famiglie di ACLI.

20/02/2024 - 18:05

"Finalmente il governo sblocca i fondi per i lavori al tribunale di Prato. I parlamentari pratesi della destra avevano fatto annunci e zero fatti. Passerelle con i ministri sul territorio, per poi votare contro in aula o non pronunciare parola. Per questo avevamo presentato un ordine del giorno per impegnare il governo sul tribunale, cui avevamo ricevuto rassicurazioni dal sottosegretario alla giustizia. L'aula poche settimane fa ha approvato un atto che ora vede compimento con un primo sblocco di fondi, necessario anche se ancora non sufficiente. Dopo l'ordine del giorno approvato dal Partito Democratico che impegnava il governo sui lavori di miglioramento e ristrutturazione del tribunale di Prato, la destra pratese anziché sostenere l'impegno e combattere assieme, denigrò l'atto parlamentare, schernendo un impegno per Prato. Fa tenerezza ora vederle provare a rivendicare un risultato per il quale non hanno fatto niente, ma per quanto ci riguarda va bene così: siamo interessati a Prato, non a conservare le poltrone a suon di propaganda". Così in una nota Marco Furfaro, deputato eletto nel collegio pratese e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.

19/02/2024 - 18:35

Furfaro e Stumpo, serve adesso proroga dei contratti

“Finalmente una notizia positiva. Oggi la Camera ha approvato un ordine del giorno del partito democratico che chiedeva al governo un sostegno nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici precarie di AIFA. Ora che la riforma dell’Agenzia Italiana del Farmaco è giunta a compimento e sono arrivate a compimento le nomine è inaccettabile che ci siano dei contratti scaduti il 31 Dicembre e senza la minima traccia di proroga o stabilizzazione. A giugno 2023 in una bozza di decreto licenziata dal Consiglio dei Ministri compariva una proposta di norma che avrebbe messo fine al precariato, purtroppo la norma è sparita per il parere contrario del MEF sui fondi necessari (circa 7 milioni di euro) e da quel momento sulle lavoratrici e i lavoratori è calato il silenzio. L’AIFA è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale a supporto degli interventi di assistenza sanitaria previsti nell’ambito del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza per questo il contributo prezioso del personale con contratti di lavoro flessibile, co.co.co, somministrazione o a progetto va valorizzato e stabilizzato senza tentennamenti. Il voto di oggi è importante e apre uno spazio in questa direzione perciò chiediamo che il governo e la maggioranza si adoperino per sanare una vera e propria ingiustizia, prorogando e stabilizzando i lavoratori”. Lo affermano in una nota Marco Furfaro e Nico Stumpo, deputati PD in commissione affari sociali.

15/02/2024 - 15:46

Presentata proposta di legge del Pd per lo screening neonatale gratuito (NIPT)

“La nostra proposta di legge va nella direzione di garantire a tutte le mamme di tutte le fasce sociali e di reddito di poter accedere a screening di alto livello per controllare la salute del feto. Oggi questo test è offerto soprattutto in forma privatistica con costi molto elevati a carico delle famiglie e una non sempre adeguata consulenza genetica pre-test. Un test NIPT erogato in modo adeguato e previsto dalla spesa sanitaria nazionale rappresenta il modello migliore per quanto attiene al rapporto costi/benefici e non solo riduce sensibilmente il ricorso a pratiche invasive, ma limita molto la situazione di ansia e paura per madri e padri in attesa di conoscere i risultati o nella peggiore delle ipotesi interruzioni di gravidanza dovute a scarsa informazione. Per questo vogliamo informare le famiglie e dotarle di uno strumento che permetta loro di vivere una gravidanza più serena e sicura”. Lo ha spiegato Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari sociali di Montecitorio e responsabile Welfare del Pd, durante la conferenza stampa di presentazione della proposta di legge del Partito democratico che prevede “Disposizioni per l'inserimento dell’esame diagnostico prenatale non invasivo (NIPT) nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza a carico del Servizio sanitario nazionale”.

14/02/2024 - 16:01

Positiva marcia indietro Governo su tagli

"La notizia che il fondo straordinario per i disturbi alimentari, anche per il 2024, potrà contare sui 10 milioni di euro di risorse, che in precedenza erano state tagliate dal governo, è una notizia positiva. L’emendamento al milleproroghe dà ragione alle associazioni e all'opposizione che si sono battute da subito per contrastare quella che era una vera e propria ingiustizia. Il governo aveva tagliato risorse fondamentali che avrebbero avuto un impatto devastante sulla vita di milioni di persone e sugli enti locali che non sarebbero più stati in grado di garantire livelli minimi essenziali di cura. È un passo in avanti, ma non basta: serve il decreto attuativo per strutturare il percorso autonomo nei LEA perché di disturbi del comportamento alimentare ogni giorno muoiono 10 persone e non possiamo più permetterci di perdere tempo o di fare giochetti sulla pelle dei più fragili". Lo afferma Marco Furfaro capogruppo PD in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale.

07/02/2024 - 15:54

“Caro Foti, mi vuoi portare in tribunale? Volentieri. Così mi consenti di dimostrare che campi di politica (niente di male, ovviamente) e non del lavoro dei campi. L'ho letto dal TUO sito che fai politica da 43 anni (eletto nel 1980 come consigliere comunale a Piacenza). E che - sempre dal TUO sito - sei stato consigliere provinciale, vicesindaco, nonché sei volte (sei) in Parlamento.  È cosa pubblica che tu sia indagato, ma essendo garantista ritengo che riuscirai a dimostrare la tua innocenza dalla fangosa vicenda di corruzione che ti vede coinvolto. Querelami pure, sarà un piacere uscire dalla propaganda e tornare alla realtà!” Così il deputato democratico, Marco Furfaro, replica al capogruppo di Fdi, Tommaso Foti.

07/02/2024 - 12:40

“Caro Foti, sono 43 anni - 43 anni - che campi di politica, sei a spese dei contribuenti nelle istituzioni da quando avevi 20 anni, non hai mai fatto altro che questo e l'unica cosa per cui sei famoso - dopo 43 anni di politica e dolce far niente - è l'essere indagato per corruzione.  Ma taci per favore, che io alla tua età, mentre tu campavi sulle spalle degli italiani, mi alzavo la mattina alle 4 per lavorare nei vivai per pagarmi gli studi universitari. Sei e siete degli ipocriti, sempre pronti a fare le vittime per nascondere che l'unica cosa che conta per voi sono il potere e i privilegi. Per voi e i vostri amici di famiglia”.

Così su X il deputato democratico, Marco Furfaro replica al capogruppo di Fdi alla Camera, Tommaso Foti, che ha detto “consiglierei al Pd di salire sui trattori almeno qualcuno di loro dimostrerebbe di aver lavorato almeno un'ora nella sua vita”.

06/02/2024 - 13:04

Furfaro: in atto goffo tentativo di ingannare opinione pubblica

 

“La cosa più insopportabile della destra italiana è la costante presa in giro delle persone, il tentativo di ingannarle, il piagnisteo vittimista per dare sempre colpa agli altri. Provano a cavalcare la protesta degli agricoltori in modo patetico, come se fossero dei passanti e non i responsabili che governano. Seguitemi. La destra dice che il problema è l'Europa. Bene. Sapete chi è il commissario europeo all'agricoltura? Il polacco conservatore di destra Janusz Wojciechowski del partito Diritto e Giustizia che in Europa fa riferimento al Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei. Sapete chi ne è la Presidente? Giorgia Meloni. Passiamo al Consiglio europeo. Sapete chi siede da un anno e mezzo nel consiglio? Giorgia Meloni. Il problema è il governo italiano? Bene, gli agricoltori protestano perché Meloni, Salvini, Lollobrigida e il loro governo hanno:

- tolto l'esenzione Irpef

- tolto esenzione contributi under40

- messo assicurazione obbligatoria e diminuito parte copertura dello Stato

- escluso canoni agevolati per le rinnovabili

Gli agricoltori vadano a manifestare a Palazzo Chigi, non a Sanremo. E soprattutto la destra la smetta di prendere in giro le persone e affronti i problemi che causa ogni giorno a tutta Italia”.

Così su X il deputato democratico, componente della segreteria del Pd, Marco Furfaro.

02/02/2024 - 17:54

"La lettera inviata a Giorgia Meloni con le proposte del Patto per un nuovo welfare spero siano ascoltate dal governo perché ad ora il lavoro dell’esecutivo è insufficiente, fatto di propaganda e annunci vuoti sulla pelle degli anziani. Dalla pandemia in poi è stata chiara a tutti l’urgenza di un intervento per assicurare agli anziani la possibilità̀ di avere percorsi di cura dignitosi e il più possibile fatti di assistenza domiciliare. Servizi che nel nostro Paese o mancano o sono completamente insufficienti.  Il governo invece di seguire la legge delega costruita dal Governo Draghi e intervenire su questi punti ha costruito una misura, come la prestazione universale, che universale non è. Si tratta di una sperimentazione spot che arriverà a poco più di 25mila persone. Con l’aggravante che oltre ad essere non autosufficienti bisogna pure essere poveri. Un provvedimento che doveva essere una riforma di sistema invece è una scatola vuota fatta senza coinvolgimento delle organizzazioni che rappresentano gli anziani, senza un’idea di fondo e con requisiti ferrei escludenti. Arrivano persino a legare la disabilità al reddito solo per evitare che il provvedimento sia più largo e preveda più risorse. Le politiche di un nuovo welfare avrebbero bisogno di risorse (in Italia spendiamo 270 euro l’anno per un non autosufficiente contro una media Ue di 584), ma soprattutto di politiche serie sui servizi domiciliari e su prestazioni davvero universali. Qui siamo solo alla propaganda". Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo in commissione affari sociali e membro della segreteria nazionale del Pd.

29/01/2024 - 15:55

Dati Aifa allarmanti, mancano farmaci comuni e quelli salva vita

“Il ministro Schillaci informi il parlamento su quali misure sta mettendo in campo il Governo per evitare che la carenza di farmaci preziosi ed essenziali per diverse terapie e per un ampio spettro di patologie si protragga ulteriormente con evidenti e gravi danni per la salute”. Lo chiedono i deputati democratici Marianna Madia, Lia Quartapelle e Marco Furfaro che hanno presentato oggi un’interrogazione al ministro della Salute.

“Sono mesi ormai che nelle farmacie mancano diversi farmaci, spesso legati a terapie salvavita. Secondo i dati forniti da Aifa - sottolineano i democratici - sono circa 3500 i prodotti carenti e la difficoltà di reperimento riguarda prodotti e farmaci di utilizzo comune come paracetamolo, ibuprofene, antibiotici o l’amoxicillina. Ma

anche farmaci di più difficile reperimento come l’insulina. Questa situazione - concludono - è ulteriormente  aggravata dalla contemporanea presenza della sindrome influenzale e del Covid che incidono in maniera rilevante sulla mancanza di questi prodotti nella disponibilità al pubblico”.

 

26/01/2024 - 15:57

"Il governo Meloni ormai ci ha abituato alle falsità e alle prese in giro, soprattutto quando si parla di persone non autosufficienti. Nel decreto attuativo della riforma dell’assistenza agli anziani presentato ieri non troviamo altro. Un decreto che in pompa magna annuncia la cosiddetta “prestazione universale”, ma che nei fatti risulta essere esclusivamente una misura sperimentale, per il biennio 2025-2026, rivolta ad una platea piccolissima. Infatti, rispetto ai 3 milioni di persone non autosufficienti, per ottenerla si deve essere in possesso di una serie di stringenti requisiti: almeno 80 anni, livello di bisogno assistenziale gravissimo, isee inferiore a 6000 Euro e titolarità di indennità di accompagnamento. Siamo alle solite, solo bugie e nessun investimento vero, dalle promesse di destinare 1 miliardo di euro siamo passati a destinarne meno della metà ad una platea che alla fine è solo lo 0.18% delle persone che ora usufruiscono dell'assegno di accompagnamento. L’ennesima operazione di propaganda a cui ci ha abituato questo governo che continua imperterrito a giocare con la vita delle persone, soprattutto con le persone più fragili". Lo dichiara Marco Furfaro, responsabile iniziative politiche e welfare della segreteria nazionale PD e capogruppo in commissione affari sociali.

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