08/05/2024 - 16:32
“L'Italia è un Paese in cui la sanità pubblica dovrebbe essere accessibile a tutti ma, a seconda di dove nasci e in quale famiglia cresci, diventa un privilegio di pochi. Anche per colpa di LEA non definiti o rimandati all’infinito. Con l’autonomia differenziata volete dare il colpo mortale al diritto alla salute come diritto universale. 
Quel poco di sanità che ancora regge al Sud collasserà, provocando un ulteriore esodo di pazienti verso il Nord. Il risultato sarà saturare anche la sanità delle altre regioni, facendo diventare le liste d’attesa infinite. I ricchi si rivolgeranno al privato e i più poveri dovranno rinunciare alle cure. Come oggi accade a oltre 4 milioni di persone.
State portando il sistema sanitario nazionale al collasso con l'obiettivo di  affossare la sanità pubblica per promuovere e ingrassare il business di quella privata.
E tutto questo lo state facendo definendovi 'Patrioti'. Ma la vostra patria non è l’Italia, è l'interesse di pochi ai danni di molti. Non ve lo permetteremo”. 
Così il deputato Marco Furfaro, capogruppo Pd in commissione Affari Sociali, intervenendo nella replica del question time al ministro Schillaci.
Nel presentare l’interrogazione, la deputata Ilenia Malavasi ha dichiarato che il “SSN versa in una situazione precaria con 21 sistemi regionali differenti che penalizzano il Sud rispetto al Nord. Una situazione che divide il Paese in cittadini di serie A e serie B contro i principi di uguaglianza, universalità ed equità su si fonda il Sistema sanitario nazionale. Ma nonostante l'evidenza, la scelta del governo è quella di volere l'Autonomia differenziata che spaccherà ulteriormente il Paese e distruggerà il SSN definitivamente”.

 

07/05/2024 - 18:02

“Il gruppo del partito democratico ha abbandonato i lavori della commissione Affari sociali della Camera prima che iniziasse l’audizione dell’associazione ProVita & Famiglia nell’ambito della discussione sulle risoluzioni sulla definizione di linee guida in materia di disforia di genere”. Lo rendono noto la deputata democratica, Ilenia Malavasi, e il capogruppo dem in commissione Affari sociali, Marco Furfaro, che aggiungono: “la disforia di genere è un tema vero e serio, che va affrontato nella sua complessità e delicatezza in modo scientifico, senza preconcetti o chiusure ideologiche. Abbiamo abbandonato i lavori per rispetto istituzionale, sarebbe stato veramente imbarazzante ascoltare le tesi retrograde di chi mette in discussione addirittura le decisioni dell’Oms”.

04/05/2024 - 13:32

“La destra a Prato sta toccando livelli inarrivabili. Cenni copia incolla da giorni idee già strutturate o programmate dalla giunta Biffoni, un'intera comunità alluvionata non ha visto un euro dal governo, nel silenzio delle parlamentari pratesi e del candidato sindaco della destra. Ora l'ultima è la venuta da Roma di un ministro sconosciuto ai più a spiegarci come fare economia circolare. Che tenerezza. Peccato, a saperlo prima avremmo insegnato qualcosa a Mazzetti e Pichetto Fratin sulla capacità di una città come la nostra, a differenza del governo, di intercettare fondi europei, costruire filiere di produzione sul riciclo, posti di lavoro, progetti di sostenibilità ambientale all'avanguardia in Europa. Infine, la ciliegina sulla torta: vogliono fare un inceneritore a Prato. La grande idea della destra pratese nell'anno 2024 è un inceneritore. Della serie dire cose a caso e dirle pure male. Una preghiera: quando siete pronti a discutere seriamente di come fare andare avanti questa città e la smetterete di usarla per fini elettorali, noi siamo pronti. Nel frattempo, un unico consiglio: i pratesi meritano di meglio”.

Lo dichiara Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale PD.

03/05/2024 - 16:32

“Oggi ho depositato un’interrogazione parlamentare al ministro Urso per fare chiarezza con urgenza su una vicenda che riguarda la multinazionale Meta (ex Facebook). La società, per sua stessa ammissione, sta operando un controllo selettivo sull’informazione politica che passa attraverso le sue principali piattaforme, Facebook e Instagram. Un controllo che analizza e filtra la visibilità dei contenuti che Meta stessa ritiene essere ‘politici’. Una vicenda che risulta di una gravità smisurata che ha allarmato anche la Commissione Europea che pochi giorni fa ha aperto ufficialmente un’inchiesta sulla vicenda. Il potere che ha ora acquisito Meta è difatti immenso: quello di poter controllare ciò che di politico passa sulle sue piattaforme, con piena capacità di alterarne a proprio piacimento la visibilità. La paura sempre più visibile è che la multinazionale sarebbe così virtualmente nelle condizioni di indirizzare l’opinione pubblica a proprio piacimento. Una situazione ai limiti del surreale che chiama in causa il governo perché in gioco non c’è solo la trasparenza, ma soprattutto in gioco c’è la democrazia”.

 

Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Affari sociali della Camera e componente della segreteria nazionale del Pd, Marco Furfaro.

24/04/2024 - 14:01

“Il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione come fondamentale e universale, ma è messo sotto attacco dalla mancanza di finanziamenti. Non è l’opposizione a dirlo, ma Fondazione Gimbe, ordini professionali, operatori sanitari, associazioni, esperti del settore e le stesse Regioni. La spesa sanitaria rispetto al PIL per il 2024 è pari al 6,4% e in fase decrescente nel triennio successivo 6,3% nel 2025 e nel 2026 per poi assestarsi al 6,2% nel 2027. Sono di dati del DEF del governo a dimostrarlo. Dati che ci portano agli ultimi posti in Europa in rapporto al PIL e per spesa procapite. Una vergogna che peserà sui più fragili e sulle famiglie in difficoltà. In Italia, già oggi milioni di persone devono fare i conti ogni giorno con liste di attesa infinite, con la difficoltà di accedere ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta, costretti a spostarsi da una regione all'altra per accedere ad una minima prestazione. Milioni di persone devono ricorrere alla sanità privata come unica scelta. Per questo avevamo chiesto priorità di calendarizzazione alla proposta di legge Schlein, al fine di portare gradualmente il finanziamento del Sistema Sanitario Nazionale al 7,5% del PIL, sbloccare il vincolo assunzionale ed eliminare i tempi infiniti per le liste di attesa. Oggi la Pdl è stata incardinata in commissione Affari Sociali, associando anche le proposte presentate da regioni governate da destra e da sinistra, a dimostrazione che la richiesta di finanziare il SSN è trasversale. Ora la maggioranza dimostri di avere a cuore il diritto alla salute e la sanità pubblica, votando assieme a noi la legge”. Così in una nota Marco Furfaro, capogruppo in commissione Affari Sociali e componente della segreteria PD.

23/04/2024 - 18:01

"Schmidt è tedesco, ma ha già imparato molto bene i peggiori difetti della destra italiana che lo ha candidato. Definire Sara Funaro "la portaborse di Dario Nardella" è vergognoso. Non certo per Funaro, che ha una storia, una biografia, un racconto che parla da solo. Non so che problema abbiano Schmidt e questi maschi adulti di destra con il genere femminile, ma il modo per affrontarlo è attraverso corsi e sedute con professionisti, non insultando la candidata avversaria alle elezioni. Firenze per fortuna si è sempre ribellata a chi pensa che una donna possa essere oggetto di qualcuno. Lo farà anche questa volta, eleggendo la prima sindaca di Firenze. Alla faccia del loro maschilismo da quattro soldi". Lo scrive in una nota Marco Furfaro, deputato toscano e componente della segreteria nazionale.

22/04/2024 - 15:58

"Sono appena uscito dalla casa circondariale di Prato, accompagnato dal consigliere comunale Lorenzo Tinagli, e ringrazio i funzionari del carcere, la polizia penitenziaria, i sindacati, gli educatori, i volontari per la disponibilità offerta in un quadro vergognoso per loro e per le persone detenute. Il carcere è sovraffollato, con circa 600 detenuti a fronte di 400 posti disponibili, e la polizia penitenziaria è sottoposta a una condizione di stress e pressione disumana. Una carenza di organico, irrisolta nonostante le promesse del governo Meloni, del comparto polizia penitenziaria che riguarda ogni settore: funzionari (-80%), ispettori (-52%), sovrintendenti (-65%), agenti (-6%). Questo si riflette nel funzionamento del carcere e nel compimento delle sue prerogative costituzionali, con questa carenza è impossibile fare corsi, utilizzare l'impianto sportivo, persino attivare percorsi per il lavoro o far arrivare la posta dei familiari ai detenuti. Un quadro desolante, presenterò un'interrogazione affinché il governo decida di smetterla con le promesse e finalmente dia risposte concrete. E invito pure i parlamentari pratesi a fare lo stesso".

Così Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale del Partito Democratico, a margine della visita alla Casa circondariale di Prato.

18/04/2024 - 12:42

"Finalmente, oggi la politica ha dato un segnale forte e concreto ai precari AIFA che da mesi lottano per i propri diritti e per la stabilizzazione. La Camera dei deputati ha approvato un ordine del giorno a mia prima firma che chiede al governo un impegno immediato per la stabilizzazione deI lavoratori e delle lavoratrici precarie dell'Agenzia italiana del farmaco, inquadrati da anni con varie formule contrattuali, con esperienze e competenze riconosciute, che da dicembre sono a casa e senza stipendio. AIFA ha un ruolo fondamentale nella gestione della governance farmaceutica ai fini della sostenibilità del Ssn, dei correlati Sistemi sanitari regionali (SSR) e del sostegno alla ricerca clinica per la verifica del valore terapeutico dei farmaci. Proprio per far fronte a questo ruolo centrale e strategico AIFA ha impiegato, oltre al personale strutturato, lavoratori e lavoratrici con contratti di lavoro di flessibile, Co.Co.Co, somministrazione ecc.. che però hanno svolto in tutto e per tutto le medesime funzioni dei colleghi strutturati. Sono eccellenze italiane che hanno prestato servizio con impegno e serietà, eppure sono ora senza proroga e senza stabilizzazione. Il messaggio che oggi ha dato il Parlamento è molto chiaro, per questo adesso il governo non ha più alibi e deve agire in fretta e mettere fine a questa ingiustizia per restituire alle lavoratrici e ai lavoratori il loro lavoro e la loro dignità" così il capogruppo democratico nella commissione affari sociali della camera e responsabile welfare del Pd, Marco Furfaro.

15/04/2024 - 17:41

“Questa destra sta riprovando per l'ennesima volta a mettere in discussione il diritto all'aborto per le donne e lo fa in maniera subdola. In un emendamento all’articolo 44, la maggioranza di Giorgia Meloni prevede che le Regioni possano coinvolgere le associazioni pro-life all'interno dei servizi dei consultori. È una cosa gravissima e rappresenta uno schiaffo in faccia alle donne e ai propri diritti e alla propria autodeterminazione. I consultori sono un servizio fondamentale di accompagnamento, ascolto e prevenzione e vanno ampliati e migliorati per renderli efficienti e funzionanti. Servono competenza e personale qualificato non associazioni ideologiche e oscurantiste. Questo governo continua nella sua battaglia contro le donne e contro i loro diritti e lo fa attaccando in primis la legge 194 e il diritto all'interruzione di gravidanza. È vergognoso. Ci batteremo in parlamento e fuori, affianco alle associazioni femministe, per impedire alla destra questo ennesimo attacco ai diritti delle donne” così il deputato dem, responsabile welfare del Pd, Marco Furfaro.

11/04/2024 - 13:57

 "Durante la visita di lunedì scorso all'Icam di Lauro avevamo segnalato la presenza di tre bambini in attesa di assegnazione di un pediatra di libera scelta. Ieri abbiamo avuto notizia che l'iter è stato concluso, garantendo per i minori certezza di assistenza medica". Lo affermano i deputati del Partito Democratico Michela Di Biase, Marco Furfaro e Marco Sarracino, che lunedì scorso aveva visitato la struttura detentiva in Campania. "Una notizia - proseguono Di Biase, Furfaro e Sarracino - che conferma l'importanza dell'impegno nei luoghi di detenzione e nelle carceri. Tra le questioni emerse durante la visita nell'istituto per detenute madri anche la necessità di rafforzare i progetti all'esterno dell'Icam per i bambini e le bambine. Quando finirà la scuola rischiano di doversi rinchiudere nell'istituto, non è accettabile. Ci spenderemo - concludono i deputati Pd - per trovare una soluzione che garantisca progetti estivi per i bambini di Lauro".

10/04/2024 - 14:18

“Esultare per un risultato politico inesistente, come ha fatto Fratelli d’Italia, mentre 100 lavoratori non hanno invece alcuna certezza, non è il comportamento appropriato per un partito di governo. Da oltre un anno presentiamo interrogazioni al ministro del Made in Italy sulle prospettive di Sanac e gli impegni approvati dal Parlamento nell'ultimo ordine del giorno depositato dal Pd, vengono sconfessati dai fatti. Ad oggi, come confermano i sindacati, smentendo il deputato di FdI Alessandro Amorese, gli ordini non sono ancora arrivati nè si conoscono prospettive sul rilancio concreto dell'azienda”. Così Emiliano Fossi, deputato e segretario del Pd Toscana con i colleghi parlamentari Marco Simiani e Marco Furfaro, in merito alla vertenza della Sanac di Massa.

08/04/2024 - 15:22

 "Servono misure per consentire ai bambini che si trovano reclusi insieme alle detenute madri di avere assicurati tutti i diritti costituzionali e di poter svolgere più progetti all'esterno. Nelle prossime ore ci attiveremo con gli atti preposti, affinché questi diritti vengano garantiti". Lo affermano i deputati del Partito Democratico Michela Di Biase, Marco Furfaro e Marco Sarracino dopo la visita presso l'Icam di Lauro, insieme al Garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello e Paolo Siani, già deputato Pd. "L'Icam di Lauro è una struttura ben amministrata ed abbiamo potuto svolgere una visita approfondita grazie alla disponibilità del personale di direzione. Abbiamo però riscontrato anche qui alcuni problemi legati alla detenzione delle detenute madri che troppo spesso si ripetono - affermano i deputati Pd -. In primo luogo il fatto che alcuni bambini non abbiano ancora un pediatra assegnato, violazione che rinvia al diritto alle cure sanitarie che è sancito dalla Costituzione. C'è poi una questione di fondamentale importanza - sottolineano Di Biase, Furfaro e Sarracino - ovvero il fatto che questi bambini trascorrano troppo tempo reclusi. Servono più progetti all'esterno, soprattutto nel periodo in cui la scuola è ferma. Ribadiamo che il carcere è incompatibile con la crescita di un minore" hanno concluso i deputati Pd.

05/04/2024 - 17:06

Ho presentato una proposta di legge per normare il trattamento dei contenuti a carattere politico, sociale e civico da parte dei social media. Da mesi arrivano infatti segnali allarmanti da parte delle BigTech come Meta, che stanno operando un controllo a priori su tutta sull’informazione politica, alterandone arbitrariamente la visibilità secondo criteri sconosciuti e operando uno “shadow banning” (una cripto-censura) su autori che trattano questi argomenti. Tutto ciò è gravissimo: una multinazionale che rappresenta di fatto un monopolio dell’informazione social che decide per conto degli utenti cosa possono o non possono vedere è un vulnus enorme per la democrazia. Dall’informazione nasce il consenso, il voto democratico, e se si altera il primo fattore il secondo viene inesorabilmente inquinato. Servono chiarezza e trasparenza". Lo dichiara in una nota Marco Furfaro, deputato e responsabile delle iniziative politiche del Partito Democratico.

04/04/2024 - 17:13

"Faccio un sentito in bocca al lupo al professor Giovanni Nistico' per la sua nomina a neo presidente dell'AIFA. Dopo le dimissioni di Palù è importante che la nuova presidenza riesca ad affrontare con competenza e serietà le tante questioni aperte.
Ne cito una, in particolare, da sistemare subito e che darebbe un bel segnale: quella che riguarda i precari e le precarie che da mesi sono in attesa di una soluzione. Ci sono persone e famiglie che da 95 giorni ormai vivono una condizione di angoscia e ansia che merita un'attenzione immediata. In Parlamento abbiamo approvato un ordine del giorno approvato che ne chiede la stabilizzazione, sarebbe bello che il Presidente lo facessi come primo gesto dopo l' insediamento". Lo dichiara Marco Furfaro, capogruppo in commissione affari sociali e responsabile iniziative politiche del partito Democratico.

04/04/2024 - 14:57

"Negli ultimi anni tutti ci siamo resi conto di quanto l’assistenza sanitaria, garantita dal SSN anche alle persone più fragili, sia fondamentale per tutta la comunità. Non riguarda solo la gestione delle emergenze ma soprattutto la cura e la prevenzione. L'assistenza sanitaria è obbligatoria anche per i cittadini extracomunitari, che risiedono regolarmente in Italia, a prescindere dalle motivazioni del soggiorno (studio, lavoro, religione eccetera), quindi non è possibile risiedere regolarmente in Italia senza aver attivato un qualche tipo di assistenza. Per questo è prevista l’iscrizione volontaria, mediante il pagamento di un contributo che può essere forfettario oppure da calcolarsi in base al reddito personale dichiarato. Purtroppo con l'ultima legge di bilancio il governo ha continuato la sua opera di attacco ai più poveri ed ha quindi aumentato il contributo volontario forfettario facendolo passare da 387,34 euro annui ad un minimo di 2.000 euro. Molti, pur essendo regolarmente soggiornanti in Italia, non sono minimamente nelle condizioni di far fronte a quelle cifre. Persone sole, in povertà o con gravi disabilità sono costrette a rinunciare all’assistenza sanitaria. È, per noi, questa una situazione intollerabile e per tali motivi abbiamo depositato un’interrogazione urgente al ministro della salute Schillaci e alla ministra della disabilità Locatelli. Il SSN e l’assistenza sanitaria sono un diritto universalistico riconosciuto dalla Costituzione che va garantito e allargato anche a chi nel nostro Paese vive, lavora e paga le tasse a prescindere dal reddito". Lo dichiarano in una nota Marco Furfaro, capogruppo in commissione affari sociali e responsabile iniziative politiche del partito, e Chiara Gribaudo, presidente della commissione di inchiesta sulla sicurezza sul lavoro e vicepresidente del partito.

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