16/07/2024 - 10:44

"Crudeltà e disumanizzazione delle persone migranti. Questo ci raccontano le immagini, diventate virali, girate al confine di Ventimiglia in cui si vede un camionista prendere a frustate con una cinghia con un terminale di ferro alcune ragazze migranti che erano salite sul suo tir. Su di lui ora indagano le autorità competenti e ci auguriamo che venga individuato prima possibile e che risponda di questo orrore. Si tratta di persone che  lasciano  i propri paesi a causa di conflitti, violazioni dei diritti umani e condizioni climatiche che non consentono la sopravvivenza. 
Costretti a rischiare la vita in mare e nelle traversate del deserto, tenuti senza alcuna dignità e spesso sottoposti a tortura nei centri di detenzione in Libia o in Tunisia, segregati in baraccopoli ai margini delle città italiane senza alcun diritto, schiavizzati nei campi e sfruttati dai caporali fino a morire in modi orribili com'è successo a Satnam Singh nelle campagne di Latina.
A questo porta la retorica razzista e ipocrita che addita nei migranti il nemico pubblico numero uno, salvo poi chiudere uno o tutti e due gli occhi su chi li sfrutta poiché quel "nemico" fa comodo ed è funzionale alla produttività.
Il camionista di Ventimiglia è il frutto avvelenato di questa ipocrisia". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.

15/07/2024 - 20:00

Salvini sdogana la “casetta dei setti nani” e decide di ridurre le dimensioni minime per l’abitabilità dei monolocali a 20 metri quadri. E intanto riduce anche l’altezza minima dei locali abitabili.
Una scelta scellerata che aprirà la strada ad alloggi sempre meno vivibili e sempre più costosi. Un Governo che è pronto a fare favori alla rendita immobiliare ma non fa nulla per sostenere gli affitti, non vede l’emergenza abitativa, né la carenza di case per studenti che saranno i più penalizzati da questa pessima norma.

Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei deputati.

15/07/2024 - 19:56

Sangiuliano sta affossando industria cinematografica italiana

“È grave che l’ufficio stampa del Ministero della Cultura, peraltro nascondendosi dietro la generica formula ’fonti Mic’ menta alla stampa. I dati sul finanziamento al cinema sono pubblici e basta fare due calcoli per verificare come il decreto deli riparto del fondo cinema firmato dal ministro Sangiuliano, in attesa dell’ok definitivo dal Mef, prevede un taglio del tax credit cinema di circa 130 milioni di euro. Per quanto riguarda le produzioni in corso sono gli stessi operatori ad aver denunciato quanto i ritardi, il caos e l’incertezza creata dal governo stiamo bloccando il settore e allotnanando le produzioni dal nostro paese. La gestione Sangiuliano-Borgonzoni è deleteria per l’industria cinematografica italiana”. Così in una nota i deputati democratici della commissione cultura della Camera.

15/07/2024 - 19:09

Oggi la Commissione d’inchiesta per le condizioni di lavoro in Italia è stata in missione a Foggia. “Abbiamo visitato realtà virtuose come la cooperativa sociale “Pietra di scarto”, una piccola realtà nata da un bene confiscato alla mafia che oggi fa un lavoro anche sociale sul territorio e realtà totalmente contrastanti come i ghetti disumani - non trovo altre definizioni - in cui, nonostante tutto, con una dignità incredibile vivono le persone che ci si ostina a non vedere. Donne e uomini che raccolgono le verdure che noi mangiamo. Adesso, con anche i soldi del PNRR a disposizione, possiamo davvero porre fine a questa condizione di degrado e disumanità” dichiara Gribaudo in un post sui social, a cui allega foto che lasciano senza fiato.

“Non ci si può indignare per la morte di Satnam Singh e non convocare, da oltre un anno, il tavolo sul caporalato” continua la deputata.

“Le leggi buone devono essere alimentate non solo di fondi, ma di buone pratiche tra i livelli istituzionali e con le realtà del territorio. Continueremo questo viaggio nel Paese, dopo Latina oggi qui e pronti a muoverci anche su segnalazioni. Guardiamo negli occhi queste persone, e proviamo tutti a prenderci un pezzo di responsabilità in più. Perché no, non è normale tutto questo. E non è accettabile” conclude.

15/07/2024 - 19:08

Totale deregulation per i cambi di destinazione d’uso, con o senza opere. Senza obbligo di reperire gli standard per i servizi pubblici e la dotazione minima di parcheggi. Decidendo sulla testa dei Comuni, a cui viene sottratta la possibilità di regolare con i propri strumenti di pianificazione persino il fenomeno degli affitti brevi che impatta sulla qualità della vita di tantissime aree urbane e centri storici. Ecco il vero obiettivo di Salvini e della destra: cancellare tutte le regole che disciplinano il cambio di destinazione d’uso e consentire lo stravolgimento di interi quartieri e città” così in una nota i deputati democratici, componenti della commissione ambiente di Montecitorio, commentano le riformulazioni presentate oggi dal governo ad alcuni emendamenti della maggioranza al dl casa.

15/07/2024 - 18:53

“Con la bocciatura dell’emendamento, attraverso cui si disponeva la possibilità di mantenere in esercizio le strutture provvisorie in area sisma, il Governo dimostra ancora una volta il totale disinteresse nei confronti delle comunità colpite. Dopo il depotenziamento del Superbonus per i progetti di ricostruzione, il sanguinoso taglio di 250 milioni sul PNRR,  il mancato riconoscimento della ZES e il ridimensionamento della ZFU, oggi si è consumato l’ennesimo atto ostile verso questi territori”.  Lo dichiara il deputato dem Augusto Curti sul Dl Casa in esame in Commissione Ambiente a Montecitorio.

“E’ inconcepibile - continua Curti - come a una soluzione di buon senso, valore aggiunto per le imprese che evita al contempo i consistenti costi economici e ambientali conseguenti alla demolizione, venga opposto un rifiuto netto e immotivato”.

15/07/2024 - 18:14

Piero De Luca: no a nuove norme ‘anti-dissenso’, Sangiuliano è una caricatura

“Il senatore Melchiorre ha probabilmente preso un colpo di calore. Solo così possiamo interpretare le sue dichiarazioni che evocano possibili provvedimenti, semmai sanzioni, censure o addirittura condanne, per chi fischia e contesta i ministri” così il deputato democratico, capogruppo nella commissione Affari europei della Camera, Piero de Luca commenta le dichiarazioni del senatore di Fdi in merito alla ‘valanga di fischi e insulti’ – parole di Melchiorre - che hanno accompagnato l’apparizione pubblica del ministro Sangiuliano nel fine settimana a Polignano a Mare. “Melchiorre se ne faccia una ragione – ha aggiunto De Luca - in democrazia esiste la libertà di opinione e il diritto di critica che vanno assolutamente tutelati quando espressi in modo civile e non violento. Non vorremmo che questa sua dichiarazione sia il preludio di nuove norme anti-dissenso per silenziare e imbavagliare le voci critiche. Fratelli d’Italia faccia chiarezza e prenda le distanze da quanto detto da Melchiorre e, se proprio non vuole sentire fischi e sfottò, chieda a Sangiuliano di fare il proprio mestiere con rigore. Purtroppo, sotto la sua guida, il prestigioso Ministero della Cultura è diventato una caricatura, in Italia e all’estero, dove si parla espressamente di 'caso italiano’ per quanto riguarda le politiche culturali”.

15/07/2024 - 17:09

"Garantite il regolare avvio ed il pieno svolgimento del prossimo anno scolastico per le tutte gli istituti che da tempo hanno gravi ed irrisolte criticità infrastrutturali": è quanto chiedono i deputati Pd Simona Bonafè e Marco Furfaro nel loro ordine del giorno presentato al Decreto sport e scuola attualmente in discussione a Montecitorio.

"E' evidente come siano necessari, per assicurare la regolarità e l’efficacia della didattica, plessi edilizi scolastici moderni e funzionali. Al contrario il regolare avvio e l’efficace svolgimento dell’anno scolastico potrebbero essere inficiati dalla presenza di infrastrutture fatiscenti o non adeguate. In questi contesto la situazione del Liceo scientifico di Pescia, in provincia di Pistoia, è emblematica. Da oltre due anni la sede è inagibile ed il polo scolastico, vera eccellenza del territorio, è stato costretto ad utilizzare sette immobili differenti (oggi per fortuna ridotti a cinque) per lo svolgimento delle lezioni; con disagi e problemi che tutti possiamo immaginare per studenti, famiglie e docenti. Chiediamo al Ministro Valditara di intervenire stanziando risorse certe e rapide per realizzare una nuova sede": conclude Simona Bonafè.

15/07/2024 - 14:33

“Il Pd ha sempre espresso in ogni sede una posizione chiara e netta contro ogni forma di antisemitismo e razzismo. La stessa Presidente Boldrini ha immediatamente scritto un messaggio a Liliana Segre chiarendo che non era a conoscenza delle posizioni di Nicola Quatrano e scusandosi con la senatrice a vita”. Lo dichiara il deputato dem Andrea Casu in Aula di Montecitorio intervenendo sulle accuse a Laura Boldrini di aver invitato l'avvocato Quatrano – autore di parole antisemitiche contro la Segre - alla conferenza stampa di domani sulla Palestina.

“Ci piacerebbe che Fdi – continua Casu - usasse lo stesso vigore con cui condanna oggi l'antisemitismo anche nei confronti della Gioventù meloniana che molte volte ha mostrato una spregevole intolleranza contro gli ebrei come dimostrato dall’inchiesta di Fanpage. Forse Donzelli non conosce i membri e i rappresentanti del suo partito che hanno scritto pagine così vergognose? La condanna deve essere unanime, la condanna all'antisemitismo deve essere sempre, a prescindere dalla tessera di partito. Dopo l’attentato a Trump dobbiamo essere uniti anche in Italia come in America nella condanna di ogni forma di violenza politica e linguaggio d’odio”.

15/07/2024 - 13:40

Tagli e politicizzazione stanno bloccando tutte le produzioni

“I dati presentati dalla sottosegretaria Borgonzoni sono la conferma del successo della legge Franceschini del 2016. Una legge che, a quasi dieci anni dalla sua approvazione, può certamente essere perfezionata ma che è sbagliato smontare e definanziare con tagli drastici alle produzioni; eliminando gli automatismi dell’intervento pubblico; politicizzando le scelte, anche quelle artistiche; e immettendo incertezza e caos nelle modalità e nei tempi dei finanziamenti. I dati del 2022 presentati da Borgonzoni sono molto positivi - aggiunge Manzi - purtroppo non sarà così il bilancio della gestione Sangiuliano che sta affossando l’industria cinematografica italiana. A riguardo i dati sono inconfutabili e confermano la brusca frenata di tutto il settore: gli investimenti sono fermi; gli stabilimenti cinematografici sono vuoti; le grandi produzioni stanno virando verso altri paesi nostri concorrenti; e i lavoratori del settore in grande affanno. Il ticket Sangiuliano-Borgonzoni è catastrofico per il settore cinematografico e audiovisivo”, conclude Manzi.

15/07/2024 - 13:28

Dichiarazione di Silvio Lai, deputato Pd

Dopo il PNRR anche il Fondo Complementare viene modificato dal Governo con tagli per 1,1 miliardi di euro. E la parte più consistente è quella che fa capo al Ministero della salute per il quale è prevista una riduzione delle risorse pari a quasi 700 milioni di cui oltre 500 previsti per la misura denominata “verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile.” Sull’argomento insieme ai colleghi deputati Dem presenteremo un’interrogazione per chiedere al governo di pubblicare immediatamente le informative e i decreti con cui si fa chiarezza sugli interventi oggetto di definanziamento e sulle iniziative intraprese per reperire i fondi da altri capitoli del bilancio.” Così il deputato del PD Silvio Lai che, dopo le modifiche al PNRR, penalizzanti per le regioni del mezzogiorno, esprime ulteriore preoccupazione per gli annunciati tagli al fondo complementare. Proprio dal PNC il governo avrebbe dovuto individuare le risorse per coprire gli interventi esclusi con la modifica del PNRR. “Oggi continua a regnare la più profonda incertezza sul futuro di opere di fondamentale importanza perché riguardano capitoli dedicati alla salute e al miglioramento strutturale e tecnologico degli ospedali. Incertezza che sarebbe dovuta venir meno con la presentazione, entro il 31 marzo, di un’informativa del Ministro dell’Economia al CIPESS (il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile). Dopo 20 giorni, dalla presentazione dell’informativa il governo avrebbe dovuto pubblicare uno o più decreti per individuare gli interventi definanziati. Ad oggi questi passaggi così importanti risultano del tutto assenti ed è dunque evidente la perplessità e soprattutto la preoccupazione, soprattutto per le regioni del mezzogiorno. Prendo ad esempio la situazione della mia Regione, la Sardegna. Quanto di questo miliardo e 100 la riguarderà e soprattutto quali sono i progetti per i quali bisognerà andare a cercare nuove forme di finanziamento, con la concreta prospettiva della cancellazione?
Per questi motivi, e nell’esclusivo interesse di quelle regioni che non possono continuare a vivere nell’incertezza di opere continuamente messe in discussione, chiediamo l’immediata presentazione e pubblicazione delle relazioni informative da parte del governo.

 

15/07/2024 - 13:12

“Questo è un decreto omnibus che presenta tante criticità, con misure emergenziali e parziali. Gli interventi in materia di scuola sono confusi, emergenziali e senza alcuna visione. Noi avevamo presentato un pacchetto articolato di proposte sul percorso di formazione dei docenti di sostegno, la continuità didattica per gli alunni disabili e l’integrazione degli studenti con background migratorio. La risposta è stata praticamente sempre negativa”. Lo dichiara la deputata dem Sara Ferrari intervenendo in Aula sul Decreto legge sport e sostegno didattico alunni con disabilità.

"Sul sostegno - continua Ferrari - chiedevamo di superare il 'percorso parallelo' temporaneo che qui viene affidato a INDIRE contemporaneamente al suo commissariamento, puntando invece sul potenziamento del TFA e sul lavoro svolto dalle università. Abbiamo proposto strumenti per incrementare l’offerta formativa dei percorsi esistenti, senza abbassare gli standard attuali: per superare la precarietà endemica e per rendere la continuità didattica davvero esigibile è necessario stabilizzare i posti in deroga, favorendo l’accesso ai corsi di formazione e adeguandoli al fabbisogno regionale. Per l’accoglienza degli stranieri avevamo chiesto di rivedere il limite del 20% per assegnare un docente di italiano L2, assicurando interventi stabili in orario scolastico. Siamo riusciti ad ottenere l’approvazione un emendamento - frutto del lavoro di ANCI - con cui si estendono anche agli studenti con deficit linguistici le azioni previste per gli studenti neo arrivati in Italia". “Purtroppo, questo non è il Ministero del merito ma delle sanatorie: così i vincitori del concorso per dirigenti scolastici del 2017, nell’atteso rientro nelle proprie regioni, verranno superati da coloro  che sono stati sanati grazie ai provvedimenti del governo Meloni. Infine il dl proroga ancora il precariato dei ricercatori universitari, anziché applicare la legge sul pre ruolo. Alla scuola italiana non servono misure spot, demagogiche e populiste, che generano confusione invece che risolvere i problemi. L’esatto contrario di ciò che sta facendo il governo”. Così conclude Ferrari.

15/07/2024 - 11:47

Dopo il bluff di Salvini la destra sia coerente.

"Finanziare i lotti giá cantierabili della Tirrenica e in particolare il tratto che va da Tarquinia a San Pietro in Palazzi (in Provincia di Livorno)". Lo chiede un emendamento del Pd al dl Infrastrutture, a prima firma Marco Simiani, capogruppo dem in commissione Ambiente della Camera.

"Il provvedimento - conclude Simiani - presenta già norme condivisibili per semplificare il passaggio dei progetti da Anas a Sat e per realizzare opere urgenti per la viabilità nazionale. È quindi l'occasione unica per fare chiarezza sulla volontà della destra di finanziare veramente la Tirrenica che, ad oggi, e nonostante le rassicurazioni del governo Meloni è stata completamente dimenticata dal ministro Salvini. Adesso i colleghi della maggioranza non hanno più scuse, facciamo appello alla loro coerenza affinché sottoscrivano e votino questo emendamento".

15/07/2024 - 11:14

“La notizia del suicidio di un detenuto del carcere di Venezia aggiunge un ulteriore nome a una lista che dall’inizio dell’anno conta già 56 persone che hanno deciso di togliersi la vita sotto la custodia dello stato. Ai detenuti si aggiungono inoltre 6 agenti di polizia penitenziaria, che hanno compiuto lo stesso gesto. Bisogna riflettere profondamente sulle origini di quella che è una vera e propria ecatombe e agire in fretta. Il governo sta lasciando completamente inascoltati gli appelli di sindacati, associazioni e garanti che denunciano una situazione insostenibile e disumana: sovraffollamento, mancanza di servizi essenziali, poco personale, insufficienza delle strutture, custodie cautelari in attesa di giudizio troppo lunghe”.

Così la deputata democratica Rachele Scarpa, responsabile Giovani e salute del Pd.

“Se il sovraffollamento carcerario rende la vita dei detenuti insopportabile - aggiunge - un sistema penale funzionante dovrebbe mirare alla rieducazione e organizzare un sistema di pene alternative e giustizia riparativa. Ridurre la popolazione carceraria di può fare: bisogna avere il coraggio di cominciare a immaginare misure di liberazione anticipata per i reati meno gravi e di detenzione domiciliare per le pene fino a due anni.  E bisogna soprattutto mettere fine all’utilizzo che fa il governo di un carcere come unica soluzione su cui scaricare tutto, con l'idea della pena più come punizione da scontare soffrendo, che come occasione di riabilitazione e riscatto: è un modello insostenibile che semina inesorabilmente morte. Parliamo di un’emergenza totalmente ignorata nel dibattito relativo alla giustizia impostato dalla destra: l'ultimo decreto ‘carcere sicuro’ risulta colpevolmente inutile: mancano un piano e visione a una misura che invece richiederebbe tempo e risorse, e non propaganda. L’ecatombe delle carceri continuerà - conclude - se non si invertirà subito il modus operandi disastroso e ideologico di questo governo”.

15/07/2024 - 10:09

Autonomia differenziata aumenterà differenza

I dati, in ultimo apparsi in un articolato servizio su “Domani”, confermano la situazione di emergenza nella nostra regione in materia di interventi contro la violenza di genere. E, in particolare, sulle difficoltà di gestione delle case rifugio e dei centri antiviolenza.
Non si tratta solo di incrementare i fondi a loro disposizione, ma di costruire una politica complessiva sulla materia. Mettendo al centro il percorso della donna per sottrarsi alla violenza domestica e per riacquistare libertà e indipendenza.
La gestione fallimentare attualmente in essere in Sicilia comporta, come dicono i dati, che quasi una donna su 5 interrompa il percorso presso una struttura di protezione, scegliendo di rientrare nella casa in cui ha subito violenza. Un dato intollerabile.

Il progetto di autonomia differenziata aumenterà la criticità anche in questo settore, impedendo l’aumento necessario delle risorse. Le politiche contro la violenza sulle donne sono già disomogenee tra regione e regione. Anche in questo campo, con l’autonomia differenziata, il luogo di residenza segnerà il destino di ciascuna.

Come sosteniamo da tempo, è necessario l’aumento considerevole delle risorse per centri antiviolenza e case rifugio a indirizzo segreto e l’aumento sostanziale dei fondi a disposizione del reddito di libertà.
E occorre una diversa strategia per consentire agli attori del servizio di operare percorsi completi e continuativi dell’assistenza. Perché non è sufficiente l’ospitalità, ma bisogna sostenere i progetti di libertà delle donne e favorire quei percorsi virtuosi, che consentono loro di poter costruire una propria autonomia economica e autodeterminazione sociale.

Così in una nota la deputata Dem Giovanna Iacono

Pagine