02/11/2022 - 14:17

Avventure politiche personali, guerre intestine, visioni contrastanti persino sulla gestione dell’emergenza sanitaria, che in Lombardia oggi strizza l’occhio ai no vax. Le dimissioni di Letizia Moratti certificano che il sistema di potere del centro destra lombardo ha fallito ed è irrimediabilmente in crisi.

La risposta ai problemi dei lombardi non potrà venire dalla Lega, né da un modello di centrodestra imposto da Berlusconi vent’anni fa, di cui la Moratti è stata da sempre espressione e interprete.

Serve un progetto radicalmente alternativo, che guardi all’interesse pubblico - a cominciare dalla sanità - che dia valore alle comunità, che assuma l’ambiente come vero fattore di sviluppo sostenibile e di miglioramento della qualità della vita delle cittadine e dei cittadini lombardi.

Dopo le ferite della pandemia, c’è bisogno di cura e rammendo. Il Partito Democratico e tutte le forze che sono state all’opposizione di questa pessima destra in Lombardia sono chiamate a una grande responsabilità, per costruire insieme e con generosità una nuova stagione per il governo della Lombardia.

Lo ha dichiarato Chiara Braga, Deputata Pd, Segretaria dell'Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati.

02/11/2022 - 12:47

“È ormai universalmente noto come la cultura del movimento e lo sport siano elementi chiave per uno stile di vita sano e socialmente inclusivo. Per questo dobbiamo dare a tutti l’opportunità di potere usufruire di spazi all’aperto. La nostra proposta di legge va proprio in questa direzione, ossia garantire il benessere dell’individuo e l’inclusione sociale attraverso la messa a disposizione di nuovi spazi, o la riqualificazione di quelli esistenti, destinati alla realizzazione o rigenerazione di impianti sportivi per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto. Il tutto generando un impatto economico positivo sul Sistema Sanitario Nazionale.
Dobbiamo riprogettare le nostre città, dotandole di spazi a tal fine destinati quali ad esempio le aree adibite all’allenamento all’interno di parchi, piastre polivalenti, playground. Per questo chiediamo che ogni nuova urbanizzazione sia vincolata alla costruzione di una piastra polivalente che permetta un avvicinamento democratico e accessibile all‘attività fisica per tutti i cittadini.
Proponiamo inoltre che i Comuni provvedano ad individuare aree verdi da affidare gratuitamente ad associazioni sportive e da utilizzare, con lo stesso scopo, con l’ausilio di energia prodotta da fonti rinnovabili e l’abbattimento di barriere architettoniche, riqualificando quelle zone e trasformandole in veri hub della salute”. Lo dichiara il deputato del Pd, Mauro Berruto, responsabile nazionale Sport.

02/11/2022 - 12:22

"Ci lascia Mauro Forghieri, uomo straordinario che ha fatto la storia dell'automobilismo. Forghieri ha solcato indelebilmente il nostro territorio, ispirando generazioni di giovani e rendendo un mito la Ferrari. Mi unisco al dolore della famiglia. Buon viaggio caro Mauro".
Lo scrive in un Tweet il deputato modenese del Pd Stefano Vaccari.

02/11/2022 - 11:07

"La signora Meloni ricorda sempre che l’Italia è il Paese che ha avuto più morti di Covid pur applicando le misure più pesanti di tutti.
Falso. Eravamo al quinto posto nel 2020 per scendere al 53° nel 2021. Ciò è avvenuto grazie ai vaccini e a misure responsabili e rigorose".
Lo scrive su Twitter il deputato dem Silvio Lai.

02/11/2022 - 09:45

“Nel 2006 sostenni e partecipai all’occupazione dell’ex Teatro Gerini nella borgata di Ponte Mammolo da parte di un gruppo di associazioni che volevano impedirne la demolizione da parte dei Salesiani, intenzionati a realizzarvi un supermercato. Rimasi una notte con i ragazzi a discutere e a dormire. Dopo di allora giungemmo a una mediazione che salvò il Teatro e ridusse l’area del supermercato al solo campo sportivo attiguo, che purtroppo andò perduto. Senza quella iniziativa oggi il quartiere non avrebbe una struttura culturale importante che peraltro venne poi ceduta al comune diventando pubblica”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

“Attenzione quindi al tema delle occupazioni  - continua - perché è una di quelle cose che va affrontata caso per caso avendo ben chiaro il valore delle iniziative che generano l’occupazione. Se sono finalizzate ad un obbiettivo pubblico giusto e sano e se rispettano persone e cose o se sono ispirate ad una finalità violenta, di mera appropriazione e attentano alla integrità delle cose e delle persone. Già oggi la legislazione è molto precisa. Se la norma proposta dal governo passerà, come parlamentare sosterrò con la mia presenza, come feci allora, tutte le iniziative che andranno nella direzione giusta”.

01/11/2022 - 14:40

"L’inflazione al 12%, povertà e disuguaglianze in aumento, bollette alle stelle, ma la priorità del governo Meloni è l’introduzione di una norma che limita la libertà di riunione e che nulla c’entra con i rave, per i quali le norme già esistono e vanno applicate. Il nuovo reato è un obbrobrio giuridico ed è lesivo dei principi costituzionali, a cominciare dallo strumento del decreto legge. Per di più la fattispecie è così generica da poter essere applicata a qualsiasi mobilitazione dei cittadini e la pena è così elevata da consentire il ricorso alle intercettazioni. Ma il ministro Nordio non voleva depenalizzare ( e abbiamo un reato nuovo di larga applicazione) e non voleva ridurre le intercettazioni (e ne consentiremo di più)? È chiaro il messaggio che la destra al governo dà al Paese: non tollereremo il dissenso. Tutto ciò è molto grave e in Parlamento daremo battaglia contro questa inaccettabile deriva da Stato di polizia. La norma va ritirata".
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera

01/11/2022 - 14:07

  “Per la destra ordine e tolleranza zero valgono solo per pochi: sicuramente per gli incontri non autorizzati con più di 50 persone, ma non per Predappio o in curva. Eppure sono tutti reati, ma si decide di intervenire solo in alcuni casi e in modo sproporzionato. Perché?” Lo scrive su Twitter la deputata del Pd, Irene Manzi

01/11/2022 - 13:53

“È un provvedimento “identitario”, che sfrutta l’occasione per mettere in chiaro come funzioneranno le cose da qui in avanti per chi esprime dissenso. La voce “pericolo per l’ordine pubblico” significa tutto e niente. Serve chiarezza. Bene tutelare beni e garantire ordine pubblico. Ma a quali raduni si riferisce? Chi decide cosa è pericoloso? Un rave o un raduno di camicie nere che insultano la nostra Costituzione? Temo ci sia ampio spazio di manovra per interventi repressivi”.
Lo scrive in un post su Facebook, la deputata del Pd, Ilenia Malavasi

01/11/2022 - 11:53

"Da oggi il personale sanitario No Vax sospeso sarà reintegrato, delineando così una pericolosa discontinuità con il passato; solamente le dichiarazioni del Presidente Mattarella hanno permesso un doveroso passo indietro sull'obbligo delle mascherine negli ospedali. È grave che una decisione del genere venga presa senza un confronto con le Regioni, è offensivo nei confronti di quei medici ed infermieri che hanno sacrificato la loro vita nel tentativo di salvare vite ed è un segnale di discredito verso la comunità scientifica internazionale, la ricerca e la fiducia nella scienza. Il Covid è stato gestito fino a ieri con metodo scientifico, è il governo Meloni ad affrontarlo da oggi con un populista approccio ideologico": è quanto dichiara il deputato Pd Marco Simiani.

31/10/2022 - 19:53

“Scorrendo la lista dei sottosegretari e dei vice ministri, varata questo pomeriggio dalla premier Giorgia Meloni, emerge un bottino magrissimo per la Sicilia. Unica sottosegretaria su una trentina di nomi resi noti oggi è la sola Matilde Siracusano, alla quale auguriamo buon lavoro. Complessivamente in questa attesissima presentazione per la Sicilia una sola comparsa. Hanno predicato grande attenzione per il Sud ma se il buongiorno si vede dal mattino…”.

Così il deputato PD alla Camera e segretario regionale dei Dem in Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo la nomina di sottosegretari e viceministri del governo Meloni.

31/10/2022 - 19:30

“Il primo CdM è disastroso. Nessun provvedimento contro inflazione e caro bollette per famiglie e imprese. Misure no vax ideologiche e pericolose sul Covid. Stop alla Riforma Cartabia, che non migliora la giustizia ma rischia solo di far saltare le risorse del Pnrr. Peggio di così…”.

Lo scrive sul suo profilo Twitter Piero De Luca, Vice capogruppo del Pd.

31/10/2022 - 18:06

“La fretta nella decretazione e nell’assumere provvedimenti urgenti il governo la sta usando solo per mascherine, covid e sanatoria per medici no vax. Ad oggi, invece, non si hanno ancora notizie su attività e provvedimenti contro il caro bollette e per le famiglie in difficoltà. È una questione di priorità. Tanto le bollette si potranno pagare in contanti, fino a 10mila euro. Per chi ce li ha”.

Così il deputato democratico Ubaldo Pagano.

31/10/2022 - 17:49

Il messaggio che esce dal Consiglio dei Ministri è devastante perché rilancia l’idea fallace cha la scienza non conti e quindi la politica possa decidere nella tutela della salute come e quello che vuole.
I novax e tutto il diffuso mondo che ha contestato la scienza nella complessa gestione della pandemia da Covid 19 in queste ore sta festeggiando tirando fuori dalle cantine i vini d’annata delle grandi occasioni.
La Meloni e la destra al governo hanno deciso di pagare al primo Consiglio dei ministri la cambiale elettorale presentata all’incasso dai novax fregandosene bellamente degli inviti alla prudenza degli scienziati e dei medici.
I medici e il personale novax torneranno trionfanti nei reparti e negli ambulatori facendosi beffe della stragrande maggioranza degli operatori che si sono vaccinati per scelta a favore della scienza e non per l’obbligo.
Come ha ricordato recentemente il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in questa fase occorre prudenza ed è necessario non abbassare la guardia rispetto al Covid 19: l’esatto contrario del messaggio che esce oggi dal Consiglio dei Ministri.

31/10/2022 - 17:47

“Le prime scelte di questo governo dicono una cosa molto chiara: saranno i fragili, i soggetti maggiormente colpiti dalle politiche del nuovo esecutivo. Avvertendo l’urgenza di un richiamo identitario al proprio elettorato, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni dà l’addio all’obbligo vaccinale per medici, infermieri e operatori sanitari, ma cede sulle mascherine negli ospedali e nelle RSA che, per fortuna, restano obbligatorie. Sarebbe stato molto grave il contrario: le Istituzioni hanno il dovere di proteggere i più fragili.

Strizzando l’occhio al mondo negazionista dei no vax, l’esecutivo sceglie il “liberi tutti”, mettendo in discussione scienza e ricerca. Sulla pandemia bisogna certamente andare verso la normalità, ma con gradualità e il tratto più grave di questa decisione è che l’esecutivo rinuncia a mandare un messaggio chiaro e necessario, quello che è un bene vaccinarsi.

La politica dovrebbe fare la politica e affidarsi alla scienza quando si parla di decisioni di salute pubblica, ancora di più nel corso di una pandemia: questa normalizzazione ha soltanto un significato ideologico e un modestissimo valore scientifico. I vaccini proteggono ed è un dovere dei medici che curano sottoporsi alla profilassi per non creare o aggravare il pericolo di contagio. Per noi c’è la prevalenza del diritto fondamentale alla salute della collettività rispetto a dubbi individuali, sulla base di ragioni mai scientificamente provate. Il governo ha agito nella direzione opposta: per accontentare pochi decide di mettere in pericolo molti, senza ascoltare la voce della scienza”.

Lo scrive in un post su Facebook la deputata del Pd eletta a Reggio Emilia, Ilenia Malavasi.

31/10/2022 - 16:37

Chiediamo al governo di porre maggiore attenzione al mondo dello sport che ha sofferto una crisi devastante negli ultimi anni con la pandemia e adesso è in forte affanno a causa dei pesanti rincari energetici. Per questo motivo ho presentato un emendamento al decreto Aiuti che punta ad incrementare di ulteriori 30 milioni il “Fondo unico a sostegno del potenziamento del
movimento sportivo italiano”, a tutela di tutto il nostro mondo dello sport, delle associazioni, dei gestori di impianti sportivi e natatori.
Inoltre, per sostenere il settore degli impianti di risalita e i luoghi di sport invernali, che rappresentano centri nevralgici e una filiera decisiva per il turismo montano, riteniamo sia indispensabile riconoscere un contributo straordinario per l’acquisto della componente energetica, sotto forma di credito di imposta, nei limiti di spesa pari a 10 milioni di euro per l’anno 2022 e istituire (presso il Ministero per lo Sport e i giovani) un apposito fondo con una dotazione di 60 milioni di euro, destinati per una quota pari a 10 milioni a garantire i lavori di sicurezza e manutenzione ordinaria degli impianti di risalita a fune e per la restante quota, pari a 50 milioni, a far fronte all'aumento dei costi dell'energia termica ed elettrica. Si tratta di un intervento che si ripartirebbe su un periodo breve di 3-4 mesi che saranno decisivi per la sopravvivenza di moltissimi impianti, già fortemente prostrati da inverni senza lavoro e senza turismo.

Lo dichiara Mauro Berruto, deputato Pd e responsabile Sport della segreteria nazionale.

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