22/09/2021 - 18:24

“L’atteggiamento di Ita, che ha rifiutato l'applicazione del contratto collettivo e la concertazione sindacale, non è ammissibile. Quando un'azienda pubblica non rispetta le regole nei rapporti di lavoro crea un pericoloso precedente che rischia di minare l'intero sistema nazionale della concertazione”.

Lo dichiara Davide Gariglio capogruppo Pd in commissione Trasporti sulla mozione del Partito Democratico, Leu e M5S sul comparto aereo in discussione oggi, mercoledì 22 settembre, nell'Aula di Montecitorio.

“E’ altrettanto gravissimo che Ita stia assumendo personale esterno non proveniente da Alitalia. È quindi necessario che Ita riapra una trattativa con le organizzazioni sindacali funzionali a facilitare l'attività di decollo della nuova compagnia, applichi il contratto collettivo nazionale del trasporto aereo e proceda all'assunzione del personale attingendo in via prioritaria dal bacino dei dipendenti del gruppo Alitalia”: conclude Davide Gariglio illustrando gli impegni chiesti al governo presenti nella mozione che verrà votata domani giovedì 23 settembre.

22/09/2021 - 18:05

“Dico sì all'idea di Emma Bonino. È utile una commissione internazionale di monitoraggio sui diritti umani delle donne in Afghanistan. Gli Stati Uniti e l'Europa adottino questa come condizione di ogni legittimazione di un governo oscurantista”.

Lo dichiara Barbara Pollastrini, deputata del Partito democratico.

22/09/2021 - 17:32

“Finalmente, dopo tanta fatica e un lungo lavoro, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che stabilisce il quadro normativo di riferimento, le modalità e i criteri di assegnazione del Fondo Antonio Megalizzi per favorire lo sviluppo e la diffusione delle emittenti radiofoniche universitarie. Un milione di euro in tutto destinato a finanziare nuovi progetti presentati dalle emittenti radiofoniche in collaborazione con le università. Il Fondo, nato da un’iniziativa parlamentare mia e di altri colleghi, nasce allo scopo di garantire un servizio di informazione radiofonica universitaria”. Lo scrive su facebook la deputata del Pd, Alessia Rotta, che prosegue: “Questo è il primo passo per dare solidità e futuro a una realtà importante del Paese. Parliamo, infatti, di comunità che promuovono il pensiero e la voce degli universitari nella società. È davvero importante che l’eredità di Antonio Megalizzi si sia trasformata in un’opportunità per altri giovani come lui che sognano di fare i giornalisti, i tecnici, gli speaker, i comunicatori del servizio pubblico, operatori consapevoli dei nuovi media. Giovani che sognano di cambiare il mondo!”.

22/09/2021 - 17:30

"L' introduzione del Green pass per accedere alla Camera dei Deputati, per cui  abbiamo assunto oggi in Ufficio di Presidenza le misure di nostra competenza su proposta del Collegio dei Questori, è la scelta giusta da fare. Non solo perché non possono esserci zone franche nella lotta alla pandemia, ma anche perché è lo strumento più efficace che abbiamo per riprendere le attività e arginare la diffusione del virus.
Dal mondo del lavoro a quello della cultura, dalla scuola alle attività di intrattenimento, ovunque il green pass è un sistema che sta funzionando e che darà buoni frutti anche nel tempo.
La Camera dei Deputati ha seguito fin da subito tutte le norme per garantire sicurezza a chi lavora e a chi rappresenta i cittadini: con le decisioni di cui abbiamo discusso oggi nell’Ufficio di Presidenza si fa un passo in avanti verso quel ritorno alla normalità - con il ripristino del transatlantico e dei servizi complementari - che tutti auspichiamo per l’esercizio completo della democrazia parlamentare".

Così Andrea De Maria, deputato PD e Segretario di Presidenza della Camera

22/09/2021 - 16:53

“Durante il Question time di oggi alla Camera abbiamo voluto porre all'attenzione del ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli la necessità di coordinare le esigenze dello sviluppo delle energie rinnovabili con un'adeguata tutela del suolo agricolo per la produzione di alimenti, della biodiversità, dell'equilibrio del territorio e dell'ambiente”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Antonella Incerti, capogruppo Pd in commissione Agricoltura della Camera, e Andrea Frailis, deputato del Partito democratico e componente della commissione Agricoltura.

“Nel PNRR, infatti, sono previsti interventi per la produzione di energie rinnovabili attraverso l'installazione di pannelli ad energia solare, anche passando per una riqualificazione delle strutture produttive agricole. La commissione Agricoltura, però, ha precisato che l'installazione di pannelli fotovoltaici non potrà essere realizzata su terreni destinati alla produzione agricola e che dovranno essere definite, conseguentemente, le aree compatibili con tali tipologie di intervento”.

“Riteniamo – concludono gli esponenti dem - che le due esigenze non debbano entrare in contrasto, ma affinché ciò accada è necessario attuare una programmazione territoriale precisa, coinvolgendo non solo il mondo agricolo ma anche le Regioni, gli Enti locali, e le comunità locali che quei territori abitano, per evitare frizioni e contrasti. Consideriamo positiva l'attenzione dimostrata dal ministro e continueremo a lavorare per raggiungere entrambi gli obiettivi”.

22/09/2021 - 16:40

“Applicare clausola sociale, tutelare competenze, applicare insieme la norma per internalizzare e la clausola sociale”. Lo afferma la deputata della presidenza del gruppo Pd alla Camera, Stefania Pezzopane.
“Quanto invece prospettato dal Presidente Tridico - spiega Pezzopane - è un percorso pericoloso e senza fine; una selezione come quella prospettata nell’incontro con i sindacati, confligge con la necessità dell’applicazione della clausola sociale.
Nell’incontro con i sindacati il Presidente Tridico ha espresso una posizione che non posso condividere. Voglio ricordare che il tentativo di rendere più esplicita la norma con emendamento a mia prima firma nel decreto semplificazioni si è fermata per l’opposizione del Ministro Brunetta, a differenza del Ministro Orlando che invece era d’accordo con l’emendamento. Inoltre - prosegue Pezzopane - in un apposito ordine del giorno a mia prima firma approvato in Aula con il parere favorevole del governo si è ribadita la necessità di applicare la clausola sociale, riconfermata anche dal Ministro Orlando in risposta al qt in Aula sul medesimo tema. Perché quest’ostinazione di Tridico e Brunetta? Nessuna apertura positiva è stata fatta dal Presidente Inps nell’incontro con i sindacati rispetto sia al processo di internalizzazione in INPS Servizi Spa, sia al numero dei lavoratori. Se come dice Tridico, c‘è un problema normativo, perché lo stesso non chiede al governo ed in particolare al ministro Brunetta di rimuovere l’ostacolo, invece di accettare una procedura che cozza chiaramente con la volontà del legislatore che prima di approvare la norma su internalizzazione aveva approvato la norma sulla clausola sociale. Ma come si fa a pensare ad una selezione aperta peraltro per un numero di addetti inferiore al numero totale dei lavoratori attualmente in carico alla commessa? Tornerò a porre al governo ed in Parlamento la questione. L’internalizzazione doveva già esssere in fase conclusiva - aggiunge la deputata dem - la legge che la prevedeva non è stata rispettata, e INPS ha prorogato di un anno la commessa agli attuali gestori, nonostante i tempi di gestione della commessa stiano per scadere. Pare che il CdA di INPS abbia preparato bozza di  ‘atto di indirizzo’  per avviare la selezione pubblica del personale all’indomani della selezione del DG e del capo del personale di INPS Servizi, ma ci si rende conto tra l’altro di quanto tempo occorrerebbe per fare una inutile ed ingiusta selezione? Quanto verrà effettivamente prorogata la commessa? Ribadisco la mia netta contrarietà a questa procedura e continuerò a battermi per l’applicazione della clausola sociale e per il coinvolgimento nell’operazione dell’intero perimetro degli attuali occupati nella commessa”, conclude Pezzopane.

22/09/2021 - 16:17

“Un lavoro infaticabile, quello dei Carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia, che ha portato all’arresto a Parigi di Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas, accusato per l’omicidio e ritenuto l’esecutore materiale del delitto della giovane. Grazie alla collaborazione della polizia francese, che ha catturato questa mattina il latitante, è stata data esecuzione al mandato di arresto europeo”. Lo afferma il deputato emiliano del Pd Andrea Rossi, componente della commissione Cultura della Camera.

“Questo terribile e angosciante fatto di cronaca – aggiunge il deputato dem - ha sconvolto non solo la locale comunità di Novellara, ma le coscienze di tutti noi, che da diversi mesi ormai ci interroghiamo sul destino della giovane ragazza pachistana, senza trovare risposta. Speriamo ora che questo sorprendente arresto consenta di fare luce, in tempi rapidi, sulla verità dei fatti, e di rendere giustizia alla figura Saman, giovane donna la cui unica colpa è stata quella ribellarsi a un matrimonio forzato imposto dalla famiglia. Un messaggio importante anche per tutte le ragazze, e abbiamo scoperto che non sono poche, che si sono trovate in situazioni simili”.

“In questi ultime settimane – conclude Rossi - hanno riempito le pagine di cronaca i 7 femminicidi commessi in 7 giorni e i molti altri casi di violenze da parte di ex mariti e compagni. È davvero una responsabilità di tutti noi creare le condizioni affinché la spirale di violenza verso le donne finisca: un impegno sociale e morale che non deve lasciare sole le vittime e costruire una rete di protezione volta all’emancipazione delle vittime di violenza. Se esiste un messaggio nella vicenda di Saman, che ci auguriamo si concluda presto, anche grazie all'arresto avvenuto in data odierna, è quello che le donne, a qualsiasi latitudine, meritano rispetto. Non è più tollerabile che la spirale di violenza che coinvolge le donne, italiane e straniere, nel nostro Paese, possa continuare con questa recrudescenza. Il dovere che tutti noi abbiamo, collettivamente come politica ma anche individualmente come persone e famiglie, e quello di aiutare le donne, di qualsiasi nazionalità esse siano, a farle uscire dal maltrattamento, dalla prepotenza e dalla sopraffazione fisica e mentale. Una sfida educativa di ampio respiro, senza la quale il nostro Paese non può definirsi civile”.

22/09/2021 - 15:48

Da parte del governo arriva un segnale positivo sulla possibile riapertura delle sale da ballo. È stato infatti approvato un ordine del giorno, a prima firma del deputato Andrea Rossi, che invita l’esecutivo a verificare la possibilità di riaprire in sicurezza sale da ballo e discoteche e di individuare, nel primo provvedimento utile, ulteriori ristori per questo settore che sta subendo duramente gli effetti delle chiusure.

Dopo le recenti dichiarazioni dell’esecutivo sulla volontà di verificare il potenziamento degli accessi nei luoghi di cultura, musica e sport e dopo l’estensione del green pass nei luoghi di lavoro pubblico e privato, riteniamo sia giunto il momento di intervenire anche per questi locali che svolgono una funzione aggregativa e comunitaria molto importante nel nostro Paese, spesso gestiti da associazioni che vivono grazie alle attività di volontariato. Un’occasione per tornare a ballare, sia nelle sale già aperte come centri ricreativi e circoli sociali, sia nelle discoteche -chiuse da diversi mesi –  attraverso l’utilizzo del Green Pass per l’accesso e nel rispetto delle capienze. Questo settore porta, inoltre, con sé un indotto considerevole per il settore delle orchestre da ballo, che dopo la lenta ripresa dell’attività estiva, oggi rischia di essere nuovamente senza lavoro.

Lo affermano le deputate e i deputati del Pd in commissione Cultura Rosa Maria Di Giorgi, Paolo Lattanzio, Michele Nitti, Matteo Orfini, Flavia Piccoli Nardelli, Patrizia Prestipino, Andrea Rossi.

22/09/2021 - 15:31

“Chiediamo alla ministra dell’Università e della Ricerca di garantire la regolarità delle procedure selettive del test dello scorso 3 settembre per l’ammissione ai corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico in lingua italiana ad accesso programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2021/2022 in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria e Protesi Dentaria. E’ purtroppo ragionevole credere, infatti, che gli errori presenti nei quesiti nella prova di ammissione abbiano avuto una rilevante influenza sullo svolgimento del test. E questo è dimostrato anche dalle centinaia di ricorsi presentati al Tribunale Amministrativo Regionale per chiedere l’annullamento della graduatoria e di tutta la procedura selettiva che ha visto coinvolti 63.972 studenti per i corsi in lingua italiana e 13.404 per quelli in lingua inglese a fronte di 14.020 posti disponibili. L’obiettivo del Ministero deve essere quello di assicurare l’accesso ai corsi di Medicina e Odontoiatria per l’anno accademico 2021/2022 nel rispetto e a tutela di coloro i quali sono stati penalizzati dagli errori contenuti nel test”.

Così i deputati dem Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura, e Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio, che su questa vicenda hanno presentato un’interrogazione alla ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa.

 

22/09/2021 - 15:24

“Mentre stiamo raggiungendo un accordo, nella maggioranza che sostiene il governo Draghi, per impegnare l’esecutivo su un intervento urgente sulle bollette dell’elettricità e del gas, non dobbiamo dimenticare che il “caro-gas” sta per colpire gli italiani anche nel settore dei trasporti. I prezzi medi del gas metano ad agosto, pur triplicati rispetto al 2020, si assestavano ancora attorno ai 44 € per MWh. Ad oggi però tali valori ( PSV O TTF) sono già oltre i 70 € per MWh. Un aumento vertiginoso che sarà, nel suo valore medio, la base dei nuovi prezzi per il mese di ottobre.
In Italia ci sono un milione di autoveicoli alimentati a gas includendo in questa cifra non solo le autovetture ma anche mezzi pensanti e autobus. È chiaro che su questa importante massa di utenti si potrebbe abbattere il prossimo mese, se non vi sarà alcun intervento, un aumento anche del 30%. In queste condizioni anche in questo settore si può e si deve immaginare una misura emergenziale per limitare l’impatto sugli utenti. Utenti che magari hanno scelto questa motorizzazione per ragioni ecologiche. Oppure, come in altri frequenti casi, lo hanno fatto per ragioni prettamente economiche legate ai bassi costi di esercizio di questa tecnologia importanti quando si è in presenza di in un bilancio familiare non florido. Per queste regioni appare ancora più importante un rapido intervento simile a quello allo studio sulle bollette”. Lo scrive su facebook Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio.

22/09/2021 - 14:27

Il Green pass è lo strumento per continuare ad aprire e non tornare più a chiudere. Siamo assolutamente convinti che il piano vaccinale sia la forma migliore per uscire dalla pandemia che, non va dimenticato, è ancora in corso e quindi non si può abbassare la guardia. Occorre andare avanti con la linea del rigore e della gradualità che abbiamo scelto sin dall’inizio, rispettando le regole che ci siamo dati.

Così Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera, a Studio24 su RaiNews24

22/09/2021 - 14:20

“L’intervento è rivolto al settore delle scuole e università, strategici per la vita e il futuro del nostro Paese e quelli vitali dello spettacolo dal vivo e dello sport.
Il presidente della Repubblica lo ha sottolineato, la scuola non è un capitolo accessorio, ma centrale in un piano di ripartenza dell’Italia. Il decreto prevede che per il 2021-2022 i servizi educativi e l’attività didattica si svolgeranno in presenza. Il gruppo Pd nelle commissioni ha lavorato per rendere più chiaro il testo e superare le criticità, rendendo più facile l’avvio dell’anno scolastico e accademico.
Ci sono temi rimasti in sospeso come quello delle quarantene e per questo avremo normative di secondo livello.
I vaccini e i green pass stanno consentendo di arginare questa terribile pandemia. Oggi chi si ammala per la maggior parte dei casi è chi ha rinunciato a vaccinarsi. Il Pd sostiene con convinzione la decisione del Governo Draghi sul green pass. L’alternativa sarebbe solamente il rischio di nuove chiusure. Il nodo di questo provvedimento garantisce ai nostri studenti di tornare in sicurezza nelle scuole e nelle università e vuole ridare vita e speranza al mondo della cultura e dello sport. La loro assunzione di responsabilità merita di trovare nelle forze politiche e nel Pd in prima linea una stessa assunzione di responsabilità collettiva nei confronti della comunità nazionale, grazie al vaccino e al conseguente green pass”. Lo ha detto in Aula la deputata del Pd, Flavia Piccoli Nardelli, esprimendo convintamente il voto favorevole del Pd alla conversione in legge del dl Green Pass 2.

22/09/2021 - 14:18

Teatri, cinema, musei sono stati tra i luoghi più colpiti in questi mesi di pandemia. Le istituzioni e i lavoratori del mondo culturale e dello spettacolo hanno dato il loro contributo con diligenza e abnegazione, anche a costo di grandi sacrifici. È arrivato il momento di ripagarli degli sforzi fatti. Anche grazie al successo della campagna vaccinale e alla diffusione del green pass possiamo ragionevolmente andare verso un aumento della capienza delle sale, fino ad una riapertura completa.

Attendiamo pertanto fiduciosamente misure in questo senso per la fine del mese, come ci è stato detto in sede di conversione del decreto green pass. Avevamo fatto emendamenti per le aperture al 100% che poi abbiamo ritirato proprio in attesa delle decisioni che riteniamo e auspichiamo possano essere positive.

I luoghi di cultura e di spettacolo hanno sempre dimostrato anche nei mesi peggiori della pandemia di essere in grado di organizzare le rappresentazioni secondo criteri di massima sicurezza. Questo oggi è più che mai possibile, quindi siamo certi che il Governo vorrà dare un segnale in questo senso, riportando la cultura, come deve essere, al centro del futuro del Paese.

Lo affermano le deputate e i deputati del Pd in commissione Cultura Rosa Maria Di Giorgi, Paolo Lattanzio, Michele Nitti, Matteo Orfini, Flavia Piccoli Nardelli, Patrizia Prestipino, Andrea Rossi.

22/09/2021 - 12:23

“Sull’aggiornamento degli estimi catastali la destra sta gettando fumo negli occhi degli italiani attraverso una ridicola campagna basata sulla falsa notizia dell’aumento delle tasse. Precisiamo intanto due cose: 1) la riforma del catasto non c’entra nulla con l’Imu sulla prima casa, peraltro a togliere quella tassa sulla prima casa è stato il centrosinistra e non abbiamo alcuna intenzione di reintrodurla; 2) la nostra bandiera è far pagare meno a chi oggi paga ingiustamente troppo. Nel confronto che si aprirà sulla legge delega noi siamo pronti al dialogo con tutte le forze politiche. E’ evidente a tutti, però, che sugli immobili dobbiamo giungere, a parità di gettito, a una perequazione nella tassazione, ancor più necessaria dopo l’esplosione della pandemia e i suoi conseguenti strascichi economici. Sanando due storture oggi presenti sui territori. Il caso, ad esempio, di chi possiede un immobile in periferia, su cui magari ha fatto delle migliorie, e dove è costretto a pagare un’elevata e ingiustificata rendita catastale. Mentre, allo stesso tempo, chi ha un immobile in centro storico, in alcuni casi, si trova a pagare pochissimo per via di estimi catastali non aggiornati ai valori di mercato. C’è bisogno, dunque, di maggiore equità ed è questo che chiedono gli italiani”.

Così il capogruppo dem in commissione Finanze alla Camera, Gian Mario Fragomeli.

22/09/2021 - 12:16

La richiesta presentata dalla Croazia alla Commissione europea di protezione del termine Prošek è per noi assolutamente irricevibile e va respinta dall'UE. Quella che altro non è che l’imitazione della nostra denominazione protetta “Prosecco” provocherebbe un'evidente confusione nei consumatori europei e creerebbe un grave danno d’immagine per un'eccellenza tutta italiana e per la storia di un’intera filiera legata ai territori di produzione. Auspichiamo per questo che il Governo presenti subito opposizione, con un'obiezione motivata alla decisione UE che ha valutato la preliminare ammissibilità della richiesta croata, pubblicandola nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, e sosteniamo con forza ogni altra iniziativa che l'Esecutivo metterà in campo a difesa di un prodotto simbolo dell'Italia in Europa e nel mondo intero.

Lo afferma Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera.

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