n. 56 - 2 agosto 2019

MANOVRA CORRETTIVA SENZA PROSPETTIVA

Mancano misure per la crescita 

Questo non è stato l'anno del miglioramento delle condizioni di vita delle persone, ma è stato l'anno della confusione e dell'incertezza. Per colpa di questo governo, c’è sfiducia verso l’Italia; le misure economiche varate non servono alla crescita, che infatti è zero; non c’è una visione di prospettiva. La chiusura della procedura di deficit eccessivo è stata concessa, perché il governo ha fatto quanto richiesto dalla Commissione; una manovra correttiva, grazie alla quale si sono risparmiati al Paese ulteriori danni in termini di isolamento e costi finanziari, ma il governo ha dovuto fare l’ennesima marcia indietro rispetto alla politica dei proclami che ne ha caratterizzato la retorica antieuropea. Più che il governo del cambiamento sembra il governo del cambiamento di idea. Purtroppo per gli italiani manca la crescita e mancano le misure per la crescita. Per l'Italia è indispensabile mantenere un equilibrio tra il controllo della finanza pubblica e del debito e il sostegno alla crescita.

TEMI DELLA SETTIMANA

BENE I DEFIBRILLATORI OSPEDALIERI

Una legge giusta, voto unanime dal Parlamento

Una legge sacrosanta che contribuirà a ridurre il numero delle persone che ogni anno perdono la vita per arresto cardiaco e che servirà a superare quelle insopportabili differenze territoriali ancora presenti nel sistema dell'emergenza italiano e che espone il cittadino a standard e possibilità diverse a seconda che si trovi in una Regione o in un'altra. Il voto unanime del Parlamento è stato molto importante ed è figlio di un lavoro di collaborazione inedito di questi tempi, svolto in Commissione Affari Sociali, e che ha portato a un testo che riprende tutti gli aspetti decisivi contenuti nella proposta presentata dal Pd.

 

PROVVEDIMENTO SVUOTATO SUL CONTRASTO ALLA VIOLENZA NELLE MANIFESTAZIONI SPORTIVE

Quel poco che rimane è confuso

Per la terza volta in pochi mesi la Camera è stata chiamata a intervenire e legiferare sulle norme che riguardano il contrasto alla violenza in occasione di manifestazioni sportive. Il testo del disegno di legge inizialmente era composto da 14 articoli; poi una parte di essi è confluita in un decreto approvato il 27 giugno scorso; un'altra parte è confluita nel decreto sicurezza-bis. Tutti gli articoli sono spariti e cosa è rimasto? È rimasto una specie di relitto, un reliquato legislativo, perché è rimasto un unico articolo che delega il governo a intervenire in materia. Una delega troppo ampia, senza criteri specifici. È un provvedimento davvero molto confuso.

 

 
 

MODIFICA ALL'ARTICOLO 58 DELLA COSTITUZIONE

I 18enni votano anche al Senato

Cambiare l'articolo 58 della Costituzione in tema di elettorato attivo del Senato della Repubblica non rappresenta un mero aggiustamento o adeguamento, ma un intervento significativo che deve indurre tutti al più alto grado di responsabilità. Avremmo voluto che si intervenisse non soltanto sull’elettorato attivo ma anche su quello passivo, ossia non solo la possibilità di votare per il Senato al compimento della maggiore età, ma anche di poter essere eletti dopo aver compiuto i 25 anni, come avviene alla Camera. Abbiamo comunque votato a favore di questa riforma, con la speranza che nella seconda lettura al Senato si possa dare piena coerenza, modificando anche l'elettorato passivo.

 

L'ITALIA SI ATTIVI PER PERSEGUIRE I CRIMINI COMMESSI DA DAESH

Le minoranze religiose in Iraq e Siria vittime di crimini atroci

Il 3 agosto 2014 dall'Iraq arrivavano le notizie dell'avanzata di Daesh, il cosiddetto Stato islamico; e con l'avanzata di Daesh arrivavano anche notizie molto più atroci, quelle delle persecuzioni contro la minoranza yazida. Gli yazidi sono una minoranza religiosa pacifica, monoteista, insediato tra Siria e Iraq. Con l'avanzata di Daesh sono stati perseguitati: gli uomini sono stati forzati a convertirsi e spesso uccisi, le donne e i bambini sono stati ridotti in schiavitù. Chiediamo un'iniziativa politica italiana: lo sappiamo, non è facile. In Medioriente troppo spesso la religione è politica, e la politica in quell'area, soprattutto dopo le primavere arabe e durante questi anni di guerra civile, è una politica estremamente complicata. Non è facile istituire un tribunale penale internazionale quando non si sa chi sono i buoni e chi sono i cattivi, ma in questo caso noi sappiamo chiaramente chi sono le vittime: le vittime sono tutte le religioni perseguitate da un fondamentalismo oltranzista, le vittime sono tutti coloro che hanno sofferto per mano di Daesh dei crimini orrendi.

 

 

BILANCIO CAMERA

Prosegue risparmio, ma Parlamento più debole

Continua l’azione di razionalizzazione delle spese che avevamo avviato la scorsa legislatura, ma il vero problema a cui dobbiamo dare risposte serie e concrete è l’indebolimento del ruolo del Parlamento, a cui contribuisce in modo decisivo l’atteggiamento del governo e di un ministro dell’Interno come Salvini che, solo per fare un esempio, si rifiuta di venire alla Camera per chiarire i rapporti del suo partito con la Russia.

 

CULTURA

Il nostro no al decreto sulle fondazioni lirico - sinfoniche

Ci siamo opposti a un provvedimento che non è sulla cultura, non innova, non stanzia risorse, non guarda ai giovani, non investe sul futuro. Per di più, si tratta di norme che costringono le fondazioni lirico-sinfoniche a lavorare in assenza di progetto e visione.

 

NAUTICA

Governo in ritardo su un settore chiave

Per colpa del ministro Toninelli, che su questo tema ha dormito per mesi, il governo è arrivato in extremis a chiedere una proroga per esercitare la sua delega. Il nostro senso di responsabilità invece ci ha portato a votare comunque a favore di un settore su cui abbiamo lavorato molto, e con grande efficacia, negli anni scorsi.

 

QUESTION TIME

SU VICENDA LEGA-RUSSIA FARNESINA RIDOTTA A COMPARSA

 

Abbiamo chiesto al ministro degli Esteri Moavero se da parte dell’ambasciata italiana a Mosca ci sia stato un aiuto per i ripetuti appuntamenti del signor Savoini nella capitale russa. Il ministro ha dato risposte puntuali ma ha dimostrato che in questa vicenda la Farnesina è stata ridotta a comparsa.

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