n. 119 - 2 aprile 2021

 

L'ASSEGNO UNICO PER I FIGLI È LEGGE

Dal Pd una rivoluzione per l'Italia 

Finalmente diventa legge una proposta fortemente voluta dal Partito democratico: l'assegno unico per i figli. Fino a 250 euro al mese per ogni figlio a carico, con una maggiorazione per i figli disabili. Una misura sostanziosa, equa, semplice, universale e continua. Gli obiettivi di questa legge sono: contrastare la denatalità; favorire la genitorialità e sostenere le famiglie; ridurre le diseguaglianze e la povertà minorile; rinforzare la previdenza, i consumi e la crescita.

L'assegno mensile è corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età. È maggiorato a partire dal terzo figlio. Dai diciotto ai ventuno anni, l’importo dell'assegno è inferiore a quello per i minorenni ed è concesso soltanto a determinate condizioni, ad esempio se il giovane frequenta un corso di laurea o un tirocinio, oppure svolge il servizio civile universale. Per favorirne l'autonomia, l'assegno può essere corrisposto direttamente al figlio maggiorenne. Ai figli con disabilità spetta un assegno maggiorato. L'assegno ai figli disabili a carico viene corrisposto, senza maggiorazione, anche dopo il compimento del ventunesimo anno di età.

TEMI DELLA SETTIMANA

PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA

Parlamento centrale per affrontare sfide future

Abbiamo completato un'altra importante tappa in vista della definizione del nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nelle ultime settimane tutte le commissioni permanenti hanno avuto la possibilità di audire soggetti pubblici e privati, associazioni, organizzazioni, enti e centri di studio e di ricerca. Abbiamo ascoltato le loro osservazioni e raccolto spunti e idee utili a rivedere il Piano e a rimettere in moto l'Italia. E proprio negli ultimi giorni, anche grazie al grande lavoro svolto da tutti i Presidenti di commissione e in particolar modo dal Presidente Melilli che ne ha coordinato le attività, questa Camera ha riconquistato un ruolo e una centralità, riconsegnando al governo un esame dettagliato di integrazioni e criticità. Ripartire dagli ultimi, ripartire da chi è rimasto indietro. Ripartire ricucendo gli squilibri: di genere, generazionali, territoriali. La parità di diritti e opportunità per le donne, il futuro dei giovani, la coesione di territori lasciati per decenni ai margini della vita sociale ed economica del Paese. Sono questi gli obiettivi. Priorità trasversali che ritroviamo in ciascuna delle missioni in cui si articola il PNRR e a cui siamo certi che il governo, accogliendo quanto esplicitamente chiesto da questo Parlamento, saprà dare forma e contorni maggiormente definiti nella versione finale del Piano. 

 

LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA

Più tutele e diritti per i cittadini 

Lo spirito unitario che ha caratterizzato il confronto e l'approvazione della legge di delegazione europea ci ha permesso di raggiungere l'importante risultato di rafforzare la presunzione di innocenza nei procedimenti giudiziari. Grazie al supporto decisivo della ministra Cartabia e unendo le sensibilità di tutte le forze politiche, il nostro Paese fa oggi un passo avanti verso l'affermazione di principi europei di civiltà. Con la legge europea, inoltre, centriamo l'obiettivo di assicurare maggiori tutele, diritti e garanzie ai nostri cittadini. Oggi apriamo la strada a nuove forme di protezione per artisti, editori, autori e giornalisti, grazie alla direttiva copyright. E rafforziamo anche i diritti degli operatori della filiera agroalimentare, con norme che mirano ad incentivare legalità e trasparenza, contrastando pratiche commerciali sleali intollerabili e dannose.

 

LEGGE EUROPEA 2019-2020

Per continuare a ridurre le procedure di infrazione a carico dell'Italia

Abbiamo approvato il disegno di legge relativo alle disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, legge europea 2019-2020, il quale rappresenta uno degli strumenti legislativi che assicurano il periodico adeguamento all'ordinamento dell'Unione europea. In particolare, con questo provvedimento, agevoliamo la chiusura di dodici procedure di infrazione, tra cui segnalo quella sulla libera circolazione dei lavoratori, la revisione del Codice degli appalti, quella che introduce nuove fattispecie delittuose e modifica le aggravanti dei delitti di sfruttamento e violenza sessuale in danno dei minori. Dal 2013 a oggi l'Italia è passata dall'essere maglia nera europea, quanto a numero di procedure di infrazione aperte, ad essere il Paese con la migliore performance, in rapporto al dato di partenza. Ciò nonostante, restano ancora numerose procedure di contenzioso, che impongono la necessità di adottare in tempi brevi norme che consentano di adempiere agli obblighi europei.  

QUESTION TIME

AUMENTANO LE ISCRIZIONI ALL'UNIVERSITÁ, ORA SERVE UNA SVOLTA

I dati anticipati dal ministero dell’Università hanno evidenziato come l’emergenza Covid abbia generato nelle università un incremento delle immatricolazioni e una redistribuzione su tutto il territorio nazionale. Sebbene negli ultimi 15 anni, considerati nel loro complesso, abbiamo avuto una perdita di 37mila nuovi iscritti, per quanto riguarda l'anno accademico 2020/2021 gli atenei italiani registrano un aumento del 7 per cento delle nuove iscrizioni rispetto all'anno precedente. Tutte le energie, adesso, devono essere concentrate nell’obiettivo di superare questo gap con gli altri paesi europei, pur senza tacere l’altissimo livello raggiunto dai nostri ricercatori. Le risorse nella legge di Bilancio e quelle del Next Generation EU ci fanno sperare in una svolta. Una svolta assolutamente necessaria.

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IN AULA LA PROSSIMA SETTIMANA

Ministeri

Da martedì, esame del provvedimento contenente disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni.

Mozioni

Da martedì, esame delle mozioni riguardanti: riapertura degli istituti scolastici; rifiuti radioattivi; piano nazionale per l'infanzia; ruolo del ministero delle Finanze nel processo di vendita della Borsa; iniziative a favore dell'occupazione femminile.

 

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