Cantieri: Braga, sospendere codice appalti è folle e dannoso
Governo si presenti alle Camere per chiudere farsa
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“Salvini non sa di cosa parla. Quando propone un emendamento al Dl Sblocca Cantieri al fine di sospendere per due anni l’applicazione del Codice appalti e della corrispondente normativa europea, dimostra di non conoscere per nulla il senso e gli obiettivi di tali regole. Le disposizioni europee in materia di appalti e servizi trasposte in Italia dal Codice appalti, infatti, mirano a migliorare l’efficienza, l’efficacia e la trasparenza delle procedure di gara.
"Non è il Codice degli appalti a bloccare i cantieri ma l’inettitudine del governo. Invece di prendere atto della propria responsabilità e procedere a rimuovere gli ostacoli che hanno fermato lavori in ogni parte d’Italia, hanno scelto la strada del decreto cosiddetto “sbloccacantieri”, un provvedimento pericoloso e contestato da sindacati, imprese e, ancora oggi, dal presidente dell’Anac. Rappresenta più che un rischio la possibilità di infiltrazioni della criminalità negli appalti e di fenomeni corruttivi.
“Il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha perso una nuova occasione per tacere. Questa volta, a dire il vero, non sa neanche di cosa parla. Si nasconde dietro il Codice degli appalti per nascondere incapacità e malafede. Basta ricordarsi quali erano le proposte M5s nella scorsa legislatura, proprio durante la discussione sul Codice degli appalti: chiedevano sempre di più, ogni giorno alzavano l’asticella, e le regole sulla trasparenza per lo non erano mai sufficienti.
“Il governo che doveva far piazza pulita dei privilegi dei concessionari pubblici, nottetempo, proprio a loro fa un bel regalo. Ecco in cosa consiste il cambiamento”. Lo dichiara Elisa Noja, deputata del Partito democratico, a proposito del Dl semplificazioni in discussione al Senato.
Solo parole al vento e nessuna chiarezza sui soldi della Lega
“Il vicepremier Salvini a parole vuole rivoluzionare l’Italia e nei fatti applica una vera e propria restaurazione”. Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, in merito alle all’intervento di Matteo Salvini all'assemblea di Confesercenti.
“E’ scorretto dal punto di vista istituzionale e del tutto strumentale l’utilizzo del parere del Consiglio di Stato per giustificare la cancellazione del comma 2 dell'articolo 211 del codice degli appalti. Come chiunque può facilmente comprendere leggendo ciò che è effettivamente scritto in quel parere il n. 855 emanato nel 2016, le indicazioni che vengono proposte sono semmai una maggiore chiarezza e una più forte incisività di quelle norme in aderenza al principio di delega proposto dal Parlamento. In nessun modo quindi si parla di indebolire il ruolo dell’Anac.