Criminalità: Fiano, dati in calo a Milano grazie anche a buona amministrazione
“Un pugno allo stomaco per propaganda destra”
“Un pugno allo stomaco per propaganda destra”
"La conferma da parte della Polizia di Stato del coinvolgimento della famiglia Molinetti nel tentato omicidio del boss Franco Benestare dimostra come il lavoro giornalistico di indagine svolto in modo serio e approfondito, come quello realizzato da Klaus Davi che nei suoi servizi aveva dato preziose indicazioni su questo caso, può essere di grande aiuto per le forze investigative. L'attività giornalistica che combatte la criminalità e lotta per la legalità deve essere sempre difesa e sostenuta come un pilastro della nostra democrazia".
Piena solidarietà ad Antonio Sabino, Nello Mazzone e a tutta l'Amministrazione per le intimidazioni ricevute. Saremo presto come
Deputati Pd a Quarto. Sul contrasto alla criminalità non facciamo passi indietro, siamo con forza e determinazione accanto a chi lotta per la legalità.
Lo scrive su Twitter Piero De Luca, vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.
“Si è riunito oggi il Comitato per le mafie pugliesi, durante il quale è stata presentata la relazione del PM Giuseppe Gatti della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
“Le importanti operazioni antimafia Metameria, Enclave, Kossa e contro il clan Rinzivillo, eseguite in Calabria, Lombardia, Lazio, Toscana, Friuli, Puglia, Sicilia e Veneto, sono la conferma che le associazioni mafiose sono ancora fortemente radicate e delocalizzate in tutto il territorio nazionale, ma anche e soprattutto che gli uomini e le donne della magistratura e degli apparati di sicurezza sono di altissimo valore e più forti delle organizzazioni criminali.
“Si tratta di una buona legge: delimita il campo dell’uso delle intercettazioni, consente di separare quelle rilevanti da quelle che non hanno niente a che fare con le inchieste, vieta la pubblicazione di quelle irrilevanti, permette alla difesa di essere protagonista in tutte le fasi delle indagini. Noi del Pd siamo molto soddisfatti per aver contribuito in modo determinante alla stesura di questo testo che introduce norme che garantiscono sia i cittadini, ma anche il lavoro importante degli inquirenti di accertamento dei reati.
Lunedì prossimo, il 17 febbraio, alle 15.00, presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, si terrà il convegno “Il Codice Antimafia tra prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali”, organizzato dal Centro di Ricerca sulla Sicurezza ed il Terrorismo (Crst), diretto dal Prof. Ranieri Razzante dell’Università di Bologna e promosso dall’on. Alberto Pagani, capogruppo Pd in Commissione Difesa.
Dichiarazione on. Nicola Pellicani, deputato Pd e componente della Commissione Antimafia
"Non è il Codice degli appalti a bloccare i cantieri ma l’inettitudine del governo. Invece di prendere atto della propria responsabilità e procedere a rimuovere gli ostacoli che hanno fermato lavori in ogni parte d’Italia, hanno scelto la strada del decreto cosiddetto “sbloccacantieri”, un provvedimento pericoloso e contestato da sindacati, imprese e, ancora oggi, dal presidente dell’Anac. Rappresenta più che un rischio la possibilità di infiltrazioni della criminalità negli appalti e di fenomeni corruttivi.
"Il piano di Salvini che strumentalizza i crimini alimentando l'odio verso gli stranieri ha trovato in Chiara Appendino il suo alleato principale.