Verona. Rotta, Sboarina grottesco e demenziale chiede uscita dall'euro
Dichiarazione on.- Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd
Dichiarazione on.- Alessia Rotta, vicepresidente deputati Pd
“Il mio quasi omonimo dice che vuole rappresentare il 25% degli Italiani che vogliono uscire dall’Euro. Ok, dividiamoci il campo: io - beninteso, con tanti altri - voglio rappresentare il 75% che non vogliono follie, salti nel buio e scenari sudamericani per l’Italia”.
Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un commento sul suo profilo Twitter.
“Dopo essere stati smentiti sulla vicenda della riforma del Mes per quanto riguarda il merito e le procedure della sua discussione, la Lega getta la maschera e dice nero su bianco qual è il suo vero obiettivo: l’uscita dell’Italia dall’Euro. Proprio quando il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, spiega da Bruxelles, al termine della riunione dell’Eurogruppo, di aver raggiunto un nuovo accordo di principio sulla riforma del Mes, Claudio Borghi annuncia in Tv che il tema dell’Italexit sarà la proposta di un eventuale nuovo governo a guida Salvini.
Gli esponenti della maggioranza continuano a giocare con i risparmi degli italiani. Oggi è il presidente Borghi, che svela il progetto finale del governo di portarci fuori dall’Euro, a scatenare la tempesta perfetta sull’Italia”.
"Dopo quasi novanta giorni di estenuante tarantella, nella quale i cosiddetti vincitori del 4 marzo hanno dato vita ad uno spettacolo mai visto, l'Italia ha un nuovo governo. Nel frattempo, abbiamo assistito a una impennata dello spread, a un aumento degli interessi sui titoli del debito pubblico e a un'accennata fuga di capitali dal Paese che hanno poi indotto i protagonisti ad assumersi, finalmente, le loro responsabilità. Ora vedremo se e come sapranno passare dalle parole ai fatti".
Lega e 5stelle continuano a mostrare il loro doppiogiochismo sulla pelle delle cittadine e dei cittadini italiani. Davanti al rischio di non accaparrarsi le poltrone, Salvini e Di Maio garantiscono al Presidente della Repubblica e agli elettori di voler restare nell’Euro, ma nella stessa giornata a Strasburgo gli eurodeputati leghisti e pentastellati votano insieme per l’erogazione di aiuti economici ai Paesi che intendono negoziare l’uscita dalla moneta unica”.
- Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico –
“Ormai lo scenario politico è chiaro. La scelta degli elettori sarà fra lo sviluppo economico e sociale assicurato in questi anni, pur con limiti e difficoltà ma con competenza ed affidabilità, dai governi a guida Pd e la decrescita già definita nel contratto di programma di Lega e M5S. Fra chi vuole quindi l'Italia protagonista in Europa e chi il nostro Paese fuori dall'euro; fra chi vuole infrastrutture moderne efficaci concordate con le comunità locali e compatibili con benessere ed ambiente e chi vuole bloccare tutto in nome di niente.
"Ecco qua. Svelato il vero obiettivo del governo Lega e M5S portare l’Italia fuori dall’Euro e dall’Europa. Risultato: svalutazione di stipendi, immobili, patrimonio degli italiani. No, grazie. #salvinitax". Lo scrive su Twitter Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, in risposta a un tweet del responsabile economico della Lega Claudio Borghi a proposito della volontà di Lega e M5S di uscire dall'Euro.
“Grillo ripropone il referendum sull'euro, riprende il comando, archivia Di Maio e svela il bluff di queste settimane”.
Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, deputato del Partito Democratico commentando le dichiarazioni di Beppe Grillo in un'intervista pubblicata oggi dal mensile francese 'Putsch'