“L'assoluzione in appello di Simone Uggetti, sindaco di Lodi che nel 2016 venne incriminato e addirittura arrestato, mandato per alcuni giorni a San Vittore, qualche interrogativo non può che suscitare sul funzionamento della nostra giustizia penale. Cinque anni di processi, le dimissioni dalla carica e la sostanziale fine della vita politica e civile, la detenzione in carcere, per arrivare infine a un verdetto di assoluzione piena, perché "il fatto non sussiste". Certo, alla fine la giustizia ha trionfato, a Uggetti è stato restituito l'onore e la dignità, ma a quale prezzo personale?