MO: Boldrini, Notizie da Gisgiordania mettono a rischio la tregua. Ha ragione Sanchez: riconoscere la Palestina

  • 30/11/2023

"Le notizie dell'attentato a Gerusalemme da parte di Hamas, nel quale sono morti civili israeliani, l'uccisione dei bambini a Jenin e la volontà di Netanyahu di continuare ad armare i civili nei territori occupati della Cisgiordania, destano molta preoccupazione per la tenuta della tregua che auspicabilmente dovrebbe rappresentare la base per un cessate il fuoco più duraturo.
Ed è altrettanto preoccupante l'annuncio di Netanyahu di voler costruire insediamenti a Gaza dove non esistono più dal 2006.

MO: Boldrini, La risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu segni l'inizio della fine dell'assedio a Gaza

  • 16/11/2023

"In poco più di un mese di conflitto a Gaza sono state uccise dall'esercito israeliano 11.500 persone di cui 4609 bambini, secondo l'Unicef. Sono stati uccisi 41 giornalisti e, sono dati dell'OMS, 103 operatrici e operatori sanitari. Sono stati colpiti 25 ospedali, 52 centri medici e 55 ambulanze. Nei miei 25 anni di lavoro nelle agenzie dell'Onu non ho mai visto cifre simili in così poco tempo in risposta a un atto terroristico. Sono cifre senza precedenti.

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MO: Boldrini, Francia, Spagna e Belgio si mobilitano per la pace. Meloni dov'è?

  • 09/11/2023

"Mentre Macron a Parigi organizza una conferenza umanitaria per trovare una via d’uscita dalla catastrofe in corso a Gaza, il premier spagnolo Sanchez chiede il cessate il fuoco e propone una conferenza di pace e la vicepremier belga Petra De Sutter si spinge a chiedere sanzioni economiche sui prodotti che arrivano dai territori occupati in Cisgiordania, Giorgia Meloni tace. Siamo costretti ad apprendere le poche notizie da indiscrezioni di stampa, come quelle sulle navi presenti davanti a Gaza e Cipro.

MO: Boldrini, Il governo scappa e non viene in aula. Crosetto riferisce a cosse fatte

  • 07/11/2023

"Da giorni le opposizioni chiedono al Governo di riferire in Parlamento sulla propria posizione in merito alla catastrofe umanitaria a Gaza, allo sciagurato voto di astensione sulla Risoluzione sul cessate il fuoco all’assembla generale delle Nazioni Unite e sul futuro di Gaza ma l'esecutivo tergiversa, prende tempo e non risponde. Nel frattempo, ieri sera, apprendiamo dalle agenzie che ci sono una fregata della Marina italiana davanti al Libano e un’altra davanti a Gaza.

MO: Boldrini, Importante la manifestazione di Roma per riaffermare la pace

  • 27/10/2023

"Mi auguro che la manifestazione per tutelare tutta la popolazione civile nel conflitto in Medio Oriente, prevista per oggi in piazza dell'Esquilino alle 18.30 sia molto partecipata.
C'è un grande bisogno di riportare al centro del dibattito i temi della pace in un periodo in cui, invece, viviamo grandi tensioni e conflitti, a Gaza come in Ucraina e in tanti altri posti nel Mondo.

Mo: De Maria, Stasera al Memoriale Shoah, monito contro antisemitismo

  • 12/10/2023

Questa sera sarò al Memoriale della Shoah a Bologna con la Comunità Ebraica. Per ricordare le vittime della barbarie di Hamas. Nel luogo dedicato ai milioni di ebrei sterminati dai nazisti e dai fascisti. Un monito per chi ascolta, anche in Italia, le sirene dell' antisemitismo.

Lo ha scritto su X Andrea De Maria, deputato Pd

MO: Boldrini, La politica ha il dovere di capire per intervenire: non ci faremo zittire da chi urla e discredita

  • 11/10/2023

"Da giorni è cominciata una vera e propria opera di discredito e diffamazione nei miei confronti per la mia posizione sulla questione israelo-palestinese: condanna nettissima ad Hamas, comprendere come si sia potuti arrivare a questo punto, puntare alla de-escalation per fermare il bagno di sangue e chiedere il rispetto del diritto umanitario e dell'incolumità dei civili nella risposta da parte di Israele. Ripresa del dialogo tra le due parti troppo a lungo  abbandonato. Posizione ribadita anche nella Risoluzione del pd votata alla Camera.

Mo: Graziano, condanna senza distinguo di Hamas, lavoriamo a mozione unitaria

  • 10/10/2023

“C’è un rischio molto alto di una escalation militare in Medio Oriente e oltre; bisogna ragionare con estrema prudenza perché un’allargamento del conflitto sarebbe un problema molto serio, considerando già quello che sta succedendo in Sudan, nella zona del Sael, la guerra russa-ucraina, in Kosovo, Serbia. Il tema fondamentale oggi è che nei confini dell’Europa c’è il rischio di estensione del conflitto molto alto. Per questo dobbiamo condannare fermamente l’azione di Hamas e agire in modo unitario. L’Europa e la comunità internazionale deve spingere per fermare l’escalation”.

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