PNRR: Piero De Luca, governo dica la verità sui gravi ritardi

  • 10/02/2025

“Come denunciamo da tempo, i dati confermano che il PNRR è diventato il Piano Nazionale dei Ritardi e dei Rinvii. Abbiamo depositato un'apposita interrogazione parlamentare sul punto cui il Governo continua a non rispondere. Dica la verità al Paese sui gravi ritardi nella spesa e coinvolga pienamente il Parlamento nelle ulteriori modiche preannunciate. Il Governo ha già cancellato 100 mila posti negli asili nido, 500 case e ospedali di comunità e tolto dieci miliardi di euro ai comuni, spalmandoli su altre risorse nazionali. Oggi la spesa è al 30% delle risorse.

Pnrr: Vaccari, governo inerte, impegni a rischio

  • 06/02/2025

“E’ ormai chiaro che il Pnrr, rimodulato a fine 2023 con lo stralcio di misure per circa 16 miliardi e il contestuale finanziamento di altri interventi, sarà ulteriormente rimodulato poiché la spesa dei fondi registra forti ritardi, come certificato dalla Corte dei Conti a fronte della relazione semestrale al Parlamento sullo stato di attuazione del Pnrr del dicembre scorso.

PNRR: Piero De Luca, serve operazione verità del governo, gravi ritardi nella spesa

  • 23/01/2025

Dall’attuazione del PNRR deriva un pezzo del futuro dell’Italia e dell’Europa stessa perché è un programma che segna un punto di svolta nell'integrazione comunitaria. Ad oggi il PNRR è diventato il Piano Nazionale dei Ritardi e dei Rinvii; le modiche che avete fatto finora sono sbagliate. Avete cancellato 100 mila posti negli asili nido, avete tagliato 500 case e ospedali di comunità e avete tolto dieci miliardi di euro ai comuni, spalmandoli su altre risorse nazionali.

Pnrr: P. De Luca, incapacità governo mette a rischio asili nido

  • 16/01/2025

Anche l’Ufficio parlamentare di bilancio lancia l’allarme sui ritardi del governo nell’attuazione del Pnrr. Questa volta per l’incapacità di spendere le risorse del piano, l’Italia rischia di perdere 26mila nuovi posti negli asili nido. Un duro colpo per le famiglie, soprattutto nel Sud, e un ulteriore disincentivo per la natalità, che ha già un dato sempre più basso nel nostro Paese.

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Pnrr: Quartapelle, realizzare nidi è impegno irrinunciabile, ma governo sta fallendo

  • 16/01/2025

“La spesa per realizzare i nidi è clamorosamente in ritardo. Fallire questo obiettivo vuole piantare in asso decine di migliaia di mamme e papà che lavorano. Dal governo ci aspettiamo un impegno raddoppiato per un obiettivo irrinunciabile che non può essere rimodulato” così su X la vicepresidente della commissione esteri della camera, la deputata democratica, Lia Quartapelle.

Pnrr: De Luca, da Ue allarme su Italia, i ritardi del Governo mettono a rischio la crescita

  • 14/01/2025

“La Commissione Europea lancia un allarme chiaro: i ritardi del Governo Meloni nell’attuazione del Pnrr mettono a rischio la crescita economica del nostro Paese e l’utilizzo di risorse cruciali per il futuro,” dichiara il capogruppo democratico in commissione affari europei della Camera, Piero De Luca (PD).

Sicurezza: Di Biase, quartieri commissariati per la propaganda di governo

  • 14/01/2025

“Il decreto del 23 dicembre è un provvedimento che smantella l’ordinamento costituzionale. Si superano le prerogative degli enti locali e dei comuni, commissariando interi quartieri sparsi sul territorio italiano per imporre il “modello” Caivano. Un modello tutt’altro che virtuoso, che ha minato il sistema della giustizia minorile per affermare un approccio securitario e punitivo”.

Trasporti: Barbagallo, investimenti Pnrr in ritardo e risorse solo a Nord

  • 09/12/2024

“Con il conseguimento dei due obiettivi previsti nel semestre in corso, lo stato di avanzamento dei 13 investimenti ferroviari previsti dal Pnrr raggiungerà la soglia del 39% di realizzazione. Il dato è allarmante: la stessa Corte dei Conti, infatti, ci conferma che il 20% dei progetti è in ritardo. Ma ciò che ci rende maggiormente preoccupati è che la Corte conferma come la maggior parte delle risorse degli investimenti ferroviari – circa metà delle dimensioni finanziarie totali – sarà per progetti al Nord nonostante il 48,2% delle opere dovranno essere fatte al Sud e nelle isole.

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