Pnrr: Pd a Fitto, Governo dovrebbe scusarsi con italiani, sta falcidiando investimenti dei comuni
Piero De Luca, nessuna invenzione, dati parlano chiaro
Piero De Luca, nessuna invenzione, dati parlano chiaro
"Ormai è chiaro a tutti: il governo dei condoni penalizza gli onesti ed i virtuosi proteggendo però chi evade le tasse e chi fa extraprofitti. Il taglio ai Comuni che erano riusciti a spendere le risorse attuando i progetti del Pnrr è il simbolo di una destra incapace ed in malafede che raschia il barile ed impedisce agli enti di erogare servizi alle famiglie ed alle imprese. Giorgia Meloni è ormai al capolinea". Lo dichiara il deputato Pd e segretario Dem della Toscana Emiliano Fossi.
“La destra ha compiuto una scelta punitiva e irrazionale tagliando risorse vitali ai comuni impegnati nella realizzazione delle opere del Pnrr. Una decisione che sembra mirare deliberatamente a danneggiare i Comuni. Il governo è già gravemente in ritardo nel trasferimento dei fondi del Pnrr dallo Stato ai comuni, mettendo così a rischio progetti cruciali per lo sviluppo del nostro paese. Si tratta di una gestione irresponsabile e miope delle risorse pubbliche da parte della destra, che così mette a rischio investimenti già programmati.
Il governo Meloni sta letteralmente distruggendo l’Italia. Nell’ultima legge di bilancio sono previsti tagli importanti a Comuni e Province per 250 milioni di euro peraltro con un criterio paradossale: se sei stato bravo a far partire i cantieri del PNRR ti tolgono soldi per la spesa corrente degli Enti Territoriali. Con l’autonomia differenziata si sta spaccando l’Italia creando enormi divisioni e cristallizzando i divari fra il Nord e il Sud. Di fatto vengono abbandonate il Mezzogiorno e le Aree interne d’Italia: la parte più fragile del paese.
“Il Governo Meloni continua a mettere in atto politiche devastanti per le nostre comunità.
“La verità fa male, e in campagna elettorale viene strumentalizzata. Il Commissario Gentiloni ha detto quel che è noto: che Next Generation EU è figlio di un confronto importante tra tutti i governi, compreso quello italiano, e che la ripartizione dei fondi, al netto dell’epica a cinque stelle, è avvenuta in base a un calcolo tecnico. Tutto qui. Molto chiaro, nessuna polemica” così la deputata democratica, Marianna Madia.
Dichiarazione di Rachele Scarpa, deputata PD e membro della Commissione Ambiente della Camera
Voglio innanzitutto esprimere la mia totale solidarietà a tutti i i cittadini e le comunità colpite. Ho parlato con diversi amministratori a cui ho voluto ribadire che sono a completa disposizione per sostenere le richieste di indennizzo e di ristoro per i danni subiti. Rispetto a questo, mi unisco alla richiesta rivolta al governo da diversi miei colleghi perchè sia riconosciuto lo stato di emergenza.
Dem presentano interrogazione, in Lombardia conseguenze devastanti
“Avviare una verifica accurata dei danni causati dall'alluvione che ha colpito Milano e i comuni limitrofi e valutare l'adozione di misure straordinarie per le comunità colpite, al fine di garantire assistenza immediata alle persone evacuate e sostegno alle imprese locali che hanno subito perdite economiche”.
Manzi: Manca trasparenza, Ministero renda pubblici i dati
“Fitto continua purtroppo a prenderci in giro senza chiarire dati e senza fornire nessuna indicazione precisa sull'utilizzo dei fondi europei. Non si smentisce il taglio completo di almeno 4 miliardi di progetti dalla revisione del Pnrr. Niente rispetto al pagamento della quinta rata già ridotta di 7,5 miliardi rispetto al programma iniziale. Nulla sullo stato di attuazione degli interventi per gli obiettivi della sesta rata. Conferme sui tagli per noi immotivati e sbagliati alle case ed ospedali di comunità.