Ue: P. De Luca, sia protagonista per una soluzione di pace
Da crisi si costruisca Europa autonoma e sovrana
Da crisi si costruisca Europa autonoma e sovrana
“Questa non è una “guerra tra potenze”. Questa è stata - e rimane - una aggressione a tradimento, mossa da una superpotenza nucleare contro uno Stato sovrano, enormemente meno attrezzato dal punto di vista militare ed economico.
Il 12 marzo saremo in piazza a Firenze alla manifestazione promossa da Dario Nardella, accanto ai sindaci di Eurocities, per dire basta alla guerra in Ucraina. Tutta la grande comunità del Pd è a fianco del popolo ucraino.
Così su twitter Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera
Dichiarazione on. Marina Berlinghieri, Vice capogruppo Pd
Aderisco convintamente all’iniziativa promossa dal sindaco Nardella. Firenze è città simbolo universale di dialogo , pace e accoglienza e sabato prossimo saremo tantissimi in piazza per manifestare il nostro pieno sostegno al popolo ucraino.
"Abbiamo raccolto l'invito di Dario Nardella. Sabato 12 marzo saremo in piazza a Firenze con i sindaci di Eurocities, per chiedere un immediato cessate il fuoco alla Russia e sostenere la pace in Ucraina. La comunità del PD è a fianco del popolo ucraino". Lo scrive su Twitter Piero De Luca, vicecapogruppo del PD alla Camera.
“Ho voluto ringraziare Andrea Vianello e la sua squadra di giornalisti e tecnici del Gr Rai per la scelta di informare da Leopoli sulla drammatica quotidianità della guerra scatenata da Putin, sulle disumane conseguenze e gli orrori che produce. Ho detto al Direttore che questa scelta coraggiosa onora il giornalismo e il servizio pubblico radiotelevisivo “.
Così il deputato PD Walter Verini, Coordinatore del Comitato dell’Antimafia a tutela dei giornalisti minacciati
“La proposta del segretario del Partito Democratico di continuare a sospendere il Patto di Stabilità dell’Unione Europea finché dura questa crisi è giusta e di buon senso. È ovvio infatti che le dure e condivisibili sanzioni che l’UE sta varando nei confronti della Russia, in risposta alla guerra ingiusta e inaccettabile scatenata contro l’Ucraina da Putin, avranno delle ricadute sul sistema economico e produttivo europeo.
“Le drammatiche notizie che giungono dal fronte in Ucraina, con centinaia di morti e migliaia di famiglie in fuga, ci impongono di dimostrare con atti concreti la nostra solidarietà e vicinanza al popolo ucraino. Le parole nette del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulla necessità di aggiungere alle sanzioni già adottate dall'Ue anche l'esclusione della Russia dal sistema internazionale di pagamenti Swift, trovano la nostra totale e unanime condivisione.
“Ci sembra decisamente inopportuna la comunicazione del console della Federazione Russa a Bari, Michele Bollettieri, che dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno ha annunciato la presenza di Putin per il prossimo Forum Eurasia a Verona. Bene che si crei ogni situazione per parlare di pace e che si lavori incessantemente per la pace, ma la pace senza l'imprescindibile rispetto dei diritti, è semplicemente astrazione e retorica. Putin ha gravemente compromesso la pace internazionale invadendo uno stato libero, democratico e sovrano.
“Mentre da Kiev giungono notizie sempre più drammatiche a causa dell’intensificarsi dell’aggressione armata russa alla resistenza ucraina e le piazze italiane si riempiono al grido ‘No alla guerra di Putin’, ancora in queste ore Salvini è invece impegnato in calcoli economici sul prezzo da pagare per la libertà di un popolo e la democrazia. Le sanzioni, ripete come un mantra, devono essere ‘intelligenti’, mentre mettere Mosca fuori dal sistema bancario Swift, aggiunge, vorrebbe dire provocare un ‘black out’ per l’Italia.