Esteri: Pd, Tajani sprezzante con Parlamento
Annullata commissione per assenza ingiustificata governo
Annullata commissione per assenza ingiustificata governo
Nell’Ungheria di Orban no garanzie processo giusto
Leggendo i giornali oggi si resta basiti. Tajani si dichiara favorevole a ratificare la riforma del Mes e Giorgetti rimanda la responsabilità al Parlamento. Ci spieghino allora perché sono mesi che Governo e maggioranza rinviano la discussione in Aula. Se sono d'accordo, in settimana è calendarizzata la nostra Pdl alla Camera. Basta un voto.
Lo dichiara il capogruppo democratico in commissione Politiche Ue Piero De Luca.
“Le parole del ministro degli Esteri del governo italiano nei confronti di un Paese europeo alleato e importante come la Spagna risultano scomposte, fuori luogo e poco lucide. Tajani pone addirittura la seguente domanda retorica: ‘A Madrid rispettano lo Stato di diritto?’.
“Gravissimo che dal ministro degli esteri arrivi l’accusa al governo di Spagna di violare lo Stato di Diritto, paese alleato e membro dell’Unione Europea, un attacco senza precedenti dalla Farnesina. Tajani imbarazza l’Italia, parla come il peggiore dei sovranisti, altro che PPE”. Lo scrive su X Alessandro Zan deputato Pd.
“Povero Tajani, con tutti questi comunisti che ci sono in giro c’è davvero da preoccuparsi. La Svimez certifica che nel Sud il 25% dei lavoratori salariati sono sotto i 9 euro. Portarli sopra quella soglia significherebbe ridurre una parte rilevante del gap delle retribuzioni tra Mezzogiorno e resto del Paese. Ma, si sa, queste sono robe che succedevano in Unione Sovietica. Meno male che in Italia si possono fare plusvalenze da un milione di euro in 58 minuti vendendo semplicemente una casa. Quello sì che è un salario ricco, altro che salario minimo.
“Le acrobazie con le quali oggi Tajani si esercita per cancellare le impronte di Forza Italia sulla caduta del governo Draghi sono senz’altro ammirevoli e vanno lodate un po’ per l’applicazione un po’ per la faccia tosta. Resta difficile capire come Tajani possa pensare di essere credibile. C’è un voto al Senato: pubblico e visibile da tutti. Negare l’evidenza è impossibile persino per Tajani”.
Lo dichiara la deputata democratica Lia Quartapelle
“Leggo dalle agenzie che il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, insiste nell’attribuire la responsabilità della caduta del governo Draghi al Partito Democratico.
Tajani definisce asse giustizialista quello tra Pd e M5s che ha salvato la riforma Cartabia. Forse il leader di Forza Italia dovrebbe ringraziarci invece, per aver salvato la riforma dal rinvio sine die cui l'avrebbe costretta il clamoroso tentativo di autogol di Forza Italia e della Lega. Diciamo che oggi appare molto più chiaro chi è a favore della riforma della giustizia nei fatti e chi solo a parole, chi sostiene lealmente il governo Draghi e chi un po' meno.
Lo afferma Alfredo Bazoli, capogruppo Pd in commissione Giustizia della Camera.
“Ma uno se dice cose palesemente contro la storia, esattamente cosa ci guadagna? C'è sempre una sola spiegazione in politica: che serve dire cose che attirino mondi sensibili a quelle parole, non c'è altra spiegazione possibile. Un motivo elettorale.