Ue: Berlinghieri, governo italiano o non tocca palla o è ‘utile idiota’
“Sulle nomine europee, il governo italiano non tocca palla o, peggio, si ritaglia il ruolo di ‘utile idiota’.
“Sulle nomine europee, il governo italiano non tocca palla o, peggio, si ritaglia il ruolo di ‘utile idiota’.
“Auguri e complimenti a Ursula Von Der Leyen per la proposta alla presidenza Commissione, a Christine Lagarde per la presidenza della Bce, a Charles Michel per la nomina a presidente del Consiglio europeo e a Joseph Borrell per la designazione come Alto rappresentante per la politica estera”. Lo dichiara Piero De Luca, capogruppo del Partito democratico in commissione Politiche europee alla Camera, a proposito delle designazioni dei vertici Ue.
“Grazie al suo pregiudizio ideologico anti-socialista, Salvini ha permesso con la bocciatura Timmermans, candidato alla Commissione Ue più vicino all’Italia, la ricostruzione di un forte asse franco-tedesco”. Lo dichiara Lia Quartapelle, capogruppo Pd in Commissione Esteri, a proposito della designazione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea.
“I 5Stelle, muti come al solito, gli sono andati dietro. Ora non resta che sperare che non si lagnino poi che in Europa comandano Francia-Germania e che l’Italia è il brutto anatroccolo”, conclude.
“I parlamentari del “Brexit Party” - guidati da Nigel Farage - oggi hanno voltato le spalle durante la sessione di apertura del Parlamento Europeo, mentre veniva suonata la nona sinfonia di Beethoven. Un gesto di certo impatto mediatico che ovviamente non condivido.
“Sapete chi c’è tra chi blocca la nomina del nuovo presidente della Commissione europea che potrebbe andare a un socialista olandese illuminato e contrario all’austerità? Il premier Conte, colui che più di ogni altro avrebbe bisogno di una leadership Europea più attenta alle esigenze dei cittadini che dei numeri”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera.
“Quando la realtà supera la fantasia. Oggi approviamo un decreto, cosiddetto “crescita”, che di crescita non ne produce e non ne produrrà, stante le basse risorse impegnante". Lo dichiara Gianluca benamati, vice presidente commissione Attività Produttive
“Dopo aver inviato una lettera sulla procedura d'infrazione piena di fumo e chiacchiere, a Bruxelles Conte continua a rimanere fuori dai giochi anche nei negoziati sulle cariche europee. Il Governo fa di tutto per portare l'Italia fuori dall'UE. La smetta di giocare col fuoco!”.
Lo scrive su Twitter Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione Politiche europee della Camera.
"Sapete come Conte pensa di evitare una procedura d’infrazione dall’Europa? Pensavate tagli agli sprechi o a finte tasse piatte? Niente di questo, taglia 2 miliardi di euro di spesa pubblica. Lo ha scritto nella lettera ai vertici Ue. Cioè taglia servizi, taglia in particolare al trasporto pubblico. Denaro che sarebbe potuto andare a favore di pendolari e viaggiatori, alla sicurezza e al comfort degli spostamenti in città e soprattutto in provincia. Ma non era l’avvocato degli italiani?"
Lo ha scritto su Facebook il Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato.
“Il Partito democratico è fortemente deluso della relazione del presidente del Consiglio Conte. In un momento critico, che coincide con il passaggio da una legislatura all’altra, ci saremmo aspettati una valutazione oggettiva della condizione del nostro Paese. Invece abbiamo ascoltato una relazione burocratica. Unica strategia proposta il ‘pattinare’, ma a Bruxelles non si pattina, si assumono scelte di campo, si dicono cose chiare. La verità è che le elezioni hanno certificato l’isolamento del governo e della maggioranza in Europa.
L’Italia ha sempre creduto nell’Europa e l’Europa ha sempre creduto nell’Italia. Ma il governo di Salvini, che non vuole più Europa, si presenta a Bruxelles senza una voce sola, senza idee e senza alleanze. L’intervento in aula del presidente Conte ha mostrato con chiarezza lo stato delle cose. Questo governo isola e indebolisce l'Italia.
Lo ha dichiarato il capogruppo democratico alla Camera Graziano Delrio