20/06/2017 - 18:49

Una riforma per rendere le aree protette modello di sviluppo sostenibile per l’intero paese

 “La Camera ha approvato dopo un lungo e approfondito esame la riforma dei Parchi, completando con molti miglioramenti il lavoro di manutenzione straordinaria della 394/91 avviato dal Senato. Una legge, la 394, che ha avuto successo ed ha permesso all’Italia di proteggere il 10% del territorio, ma che dopo oltre un quarto di secolo aveva bisogno di un rilancio. L’obiettivo della riforma, di cui al Senato è stato relatore Caleo e alla Camera  il collega Borghi,  è rendere le Aree Protette un modello di sviluppo per l’intero Paese, incrociando natura e cultura, coniugando la tutela e la valorizzazione del territorio e delle biodiversità con la buona economia, sostenibile e più a misura d'uomo.

Tra i punti qualificanti del testo c'è  la reintroduzione del  piano triennale:  uno strumento di programmazione nazionale per tutto il sistema, con priorità nei finanziamenti per le aree protette regionali e marine. Per il piano sono  previsti 30 milioni nel prossimo triennio. Fondi che verranno assegnati secondo criteri indicati dal Comitato nazionale per le aree protette, in cui è presente anche il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. A questi vanno aggiunti i 3 milioni annui esplicitamente previsti per le Aree Marine Protette e le risorse derivanti dalle royalties.

Arriva la selezione pubblica per rendere più trasparente la nomina dei direttori dei Parchi Nazionali e, sia per i direttori che per i presidenti, vengono introdotti  requisiti più rigorosi di preparazione e competenza anche in campo ambientale. È inoltre previsto che il ministero dell’Ambiente emani linee guida per la nomina dei direttori delle Aree Marine Protette. 

Entrano nei consigli direttivi degli enti parco nazionali, affiancandosi a quello delle associazioni ambientaliste,  un rappresentante delle associazioni scientifiche e uno degli agricoltori o dei pescatori, una presenza utile per orientare le attività economiche locali verso la sostenibilità.  Per la prima volta  negli organi direttivi deve essere ‘tenuta in considerazione la rappresentanza di genere’, una misura importante per riequilibrare la presenza femminile considerando che oggi nei 23 Parchi nazionali solo un presidente e due direttori sono donne, mentre su 230 membri dei consigli direttivi solo 14 sono donne, appena il 6%. 

Si individuano anche modalità per la tutela della biodiversità e per la gestione della fauna maggiormente rispondenti alla direttive comunitarie, prevedendo un importante ruolo di valutazione da parte dell’Ispra. Viene introdotto il divieto di nuove trivellazioni petrolifere nei parchi e nelle aree contigue e proibita nei parchi anche la pratica dell’eliski. Su tutto il territorio nazionale è inoltre vietato l’allevamento di cinghiali al fine del ripopolamento, per una specie già fuori controllo in molti territori.

Una delle novità più rilevanti  riguarda i piani dei Parchi Nazionali che vengono sottoposti a Valutazione ambientale strategica, prevedendo così anche il parere dei ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali rispetto al testo originale della legge 394/91 che prevedeva la sola approvazione della Regione. Il ministro dell’Ambiente dovrà convocare entro il gennaio 2019 e successivamente ogni tre anni la Conferenza nazionale La Natura dell'Italia. 

Con la riforma il sistema dei parchi esce rafforzato, sia nella trasparenza della governance che nel rapporto con il territorio. Un passo avanti per un'Italia che guarda al futuro”. 

Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sul via libera di Montecitorio alla proposta di legge 4144 di riforma delle Aree protette, che ora tornerà al Senato. 

20/06/2017 - 18:47

“Dopo un iter lungo e minuzioso in Commissione Ambiente a Montecitorio, l’Aula della Camera ha approvato poco fa in seconda lettura la riforma della aree protette nazionali, che così ritorna al Senato. Questa norma permette ora di costruire un' architettura organica di gestione e valorizzazione dei parchi nazionali. I parchi diventano laboratori di biodiversità, poli di rilancio dell’economia territoriale e baluardi per le politiche di adattamento al cambiamento climatico. La  semplificazione gestionale renderà poi più snelli i meccanismi e le procedure di gestione e trasparenza dei parchi, qualificando anche la figura del direttore, che da oggi avrà competenze tecniche specifiche. Infine un ringraziamento sincero per il grande lavoro svolto va al relatore del provvedimento Enrico Borghi e ai colleghi di tutto il gruppo del Partito Democratico”.

Così Chiara Braga commenta l’approvazione alla Camera dei Deputati della riforma delle aree protette che ora ritorna al Senato per l’approvazione definitiva.

20/06/2017 - 17:48

“Valutare di rinnovare il richiamo nei confronti di Facebook e degli altri social network per una battaglia di civiltà che porti a una ferma condanna anche dei fenomeni apologetici della criminalità organizzata”. Lo chiede Michele Anzladi, deputato del Partito democratico, in una lettera indirizzata alla presidente della Camera Laura Boldrini.

“In occasione dello scorso 25 aprile – spiega - Lei ha scritto al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, una lettera per denunciare l’esistenza di circa 2700 pagine legate all'estremismo di destra molte delle quali apertamente apologetiche. E’ stata una iniziativa molto apprezzata che va inquadrata nel contesto più ampio dell’uso dei social e delle influenze che possono avere sull’opinione pubblica. Oggi è uscita una notizia inquietante, che deve farci riflettere. In un ristorante di Tenerife vi è, affissa a una parete, come si trattasse di un personaggio illustre, la foto di Totò Riina. L’immagine si troverebbe, addirittura, in mezzo ad alcune foto di calciatori della nazionale. Ma il punto non è questo. E’ che questa foto del ristorante postata dal figlio di Totò Riina sul proprio profilo Facebook ha ricevuto non solo numerose condivisioni ma anche molti commenti positivi. E’ un fatto che deve farci riflettere e che non può essere derubricato dall’agenda pubblica di un Paese civile. Solo pochi giorni fa abbiamo ricordato il 25mo anniversario della strage di Capaci. Tra qualche settimana cadrà la ricorrenza del 25mo della strage di Via d’Amelio dove morì il giudice Borsellino”.

“Credo che, come per il fascismo, debba trovarsi una strada di condanna di forme apologetiche anche per un fenomeno quale quello mafioso”, conclude.

20/06/2017 - 16:34

“E’ indispensabile approvare al più presto il Ddl concorrenza: nonostante si tratti di un provvedimento vitale per l’economia del nostro Paese, la discussione si trascina, tra Senato e Camera, da troppo tempo“. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico e componente della Commissione Finanze della Camera.

“Rimangono è vero, alcune questioni aperte, che non possono non essere affrontate (assicurazioni, energia, telemarketing e odontoiatri).  Sono all’esame quattro correttivi molto puntuali, il cui recepimento è molto importante e pienamente compatibile con l’approvazione definitiva del provvedimento entro l’estate. Va fatto nell’interesse dei cittadini, delle imprese e del sistema economico”, conclude.

20/06/2017 - 16:32

"Ritengo che siano necessarie alcune modifiche circoscritte al ddl concorrenza, che riguardano determinati aspetti delicati modificati o inseriti ex-nuovo nella trattazione al senato, come quelli per esempio dell'energia. Su questo tema, con l'introduzione di una procedura di asta per chi non sceglie fornitore nel mercato libero, c'è addirittura il concerto rischio di un aumento dei costi delle bollette per famiglie e Pmi". Lo dichiara il deputato Pd della commissione attività produttive della Camera, Tiziano Arlotti.

"Per quanto riguarda l'esercizio dell'attività odontoiatrica - aggiunge Arlotti - è previsto che possano essere costituite società dove è sufficiente che solamente il direttore sanitario sia iscritto all'albo degli odontoiatri ma occorre aggiungere che tutti coloro che svolgono attività di odontoiatra abbiano i requisiti e titoli. In altre parole il cittadino deve sapere chi è il medico odontoiatra che lo sta curando e se ha la qualifica per poter esercitare tale attività".
"Infine sul tema del telemarketing c'è la necessità di eliminare completamente il comma 44 dell'art. 18 che consente di poter svolgere attività con chiamate locali effettuate da addetti, condizionate semplicemente al consenso istantaneo per il proseguimento della conversazione anche in presenza di orientamento opposto già esplicitato. Sappiamo tutti che questi contatti vengono effettuati su una popolazione anche anziana con una certa insistenza da parte degli operatori e quindi auspichiamo che questo comma venga abolito", conclude il deputato democratico.

20/06/2017 - 16:21

“Grillo continua a prendersi gioco dei suoi elettori e dei cittadini. L’unico fumo negli occhi è quello che lui diffonde abbondantemente per confondere le acque e giustificare il suo europeismo a giorni alterni”.

Così Marilena Fabbri, deputata del Partito Democratico e relatrice alla Camera del provvedimento, in merito post pubblicato sul blog di Beppe Grillo.
“La legge che si sta discutendo in Parlamento riguarda uno ius soli temperato, che dunque prevede il riconoscimento della cittadinanza alle bambine e ai bambini che sono nati qui da genitori autorizzati a risiedere nel nostro Paese con un permesso di soggiorno a tempo indeterminato e che qui lavorano e pagano le tasse, e – spiega la deputata Dem - lo ius culturae per quei ragazzi che non sono nati in Italia ma studiano qui da almeno cinque anni. Con questa legge l'Italia sarebbe in linea con Francia, Germania e Gran Bretagna. Dunque di cosa parla Grillo? Sarebbe opportuno che il leader del Movimento 5 stelle  studiasse le legislazioni europee oltre che i compiti della Commissione Ue. È lo stesso Avramopoulos a spiegare agli esponenti pentastellati che i criteri per la concessione della cittadinanza sono di competenza nazionale ed quindi è inopportuno invocare l’intervento europeo”.
“Ancora una volta Beppe Grillo si schiera contro l’approvazione di una norma di civiltà e il riconoscimento di un diritto, schiacciando il movimento su posizioni di conservazione – conclude Fabbri - lo fa spacciando fake news”.

20/06/2017 - 16:19

" La Commissione Lavoro della Camera ha iniziato oggi le audizioni sul tema della 'governance' dell'INPS e dell'INAIL. Si è iniziato con i sindacati dei lavoratori, CGIL,CISL, UIL, CISAL, CONFSAL e UGL, e si proseguirà la prossima settimana con le altre parti sociali. Le proposte di legge all'esame hanno come primi firmatari gli onorevoli Damiano, Baldassarre e Placido".  Lo scrive sul suo profilo Facebook Cesar Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera.

"Da questo primo confronto è unanimemente emersa la volontà di superare la situazione "dell'uomo solo al comando" che, ormai, dura dal lontano 2010. L'obiettivo della Commissione è quello di concludere l'iter parlamentare prima della fine della legislatura", conclude.

20/06/2017 - 16:12

Domani ministro dell’Interno risponde al question time

Il Gruppo del Pd alla Camera chiede al ministro dell’Interno Marco Minniti di contrastare la diffusione del pericolosissimo gioco conosciuto come “Blu Whale” o “Balena Blu”.
Si tratta di un fenomeno che ha suscitato molta attenzione e preoccupazione tra le famiglie con figli in età adolescenziale e che va disinnescato perché crea forme di emulazione tra la popolazione giovanile delle pratiche che vengono rappresentate. Diverse sono le segnalazioni su tutto il territorio nazionale, Minniti risponderà domani durante il question time della Camera.

20/06/2017 - 16:10

Mercoledì 21 giugno ore 14:30 sala stampa Camera dei Deputati

Sbrollini scrive alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per affrontare il tema

“E’ tempo che il Parlamento e Governo si occupino insieme del contrasto al fenomeno del “Blue Whale”, non solo in un’ottica repressiva, ma soprattutto con l’intento di prevenire fenomeni così pericolosi e tutelare i minori, soprattutto quelli più fragili. Alcuni strumenti di contrasto già esistono, come la legge contro il cyberbullismo approvata dal Pd in Parlamento, per la tutela dei più giovani attraverso le scuole con personale educativo delegato. Ora dobbiamo investire sempre più fondi e risorse per il contrasto del Blue Whale prima che sia troppo tardi. Per questo ho scelto di interrogare la Ministra Lorenzin e la Ministra Fedeli e intendo sensibilizzare anche la Presidenza del Consiglio, perché non è accettabile che i nostri giovani vengano esposti a questi tipi di rischio senza un intervento serio dello Stato. Per contrastare fino in fondo questi fenomeni, bisogna lavorare assieme: istituzioni, politica, scuola, genitori, editori del mondo dei social e del web”. Lo dichiara la deputata del Pd, Daniela Sbrollini, vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali e Sanità di Montecitorio, che mercoledì 21 Giugno alle ore 14:30, presso la sala stampa della Camera dei deputati, interverrà con la giornalista e direttrice dell’associazione “I Woman”, Sara Manfuso, per parlare del fenomeno "Blue Whale", un gioco interattivo inventato in Russia che si può scaricare su cellulari e tablet, che ha come target i ragazzi di età compresa fra i 14 e i 19 anni e che consiste nell'affrontare 50 prove estreme in 50 giorni, sfide che arrivano a spingere i ragazzi a lanciarsi da un ponte o da un palazzo. Una psicosi collettiva che in sostanza mira all'invito al suicidio e per cui si sono verificati più di 150 suicidi e che è già al vaglio di polizia, magistratura e delle famiglie.
In conferenza stampa la deputata Sbrollini illustrerà il contenuto delle interrogazioni presentate ai Ministri della Salute, Beatrice Lorenzin e dell’Istruzione, Valeria Fedeli e verrà presentata la lettera che sarà inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di sensibilizzare tutte le Istituzioni su questo fenomeno così pericoloso per i nostri ragazzi.

20/06/2017 - 16:08

“Oggi, ancora una volta,  il ministro Martina,  ha dimostrato di avere a cuore la nostra agricoltura e il benessere degli agricoltori italiani che stanno soffrendo per i gravi danni subiti a causa dei cambiamenti climatici e ha promesso loro di porre al centro del  G7 dell’Agricoltura del prossimo ottobre, a Bergamo, il problema dei redditi degli agricoltori in crisi.
E il ministro Martina quando promette mantiene, come ha già dimostrato in altre occasioni.
Gli eventi calamitosi di  carattere atmosferico sono ormai ordinari ed è consapevolezza di tutti che dobbiamo intervenire su più fronti, da quello emergenziale a quello previdenziale, anche attraverso una politica ambientale più attenta e rispettosa del nostro patrimonio naturale.
E bene ha fatto Martina anche a porre tra i capitoli dell’agenda del G7 il tema della cooperazione agricola sul versante nord africano anche per  sviluppare nuovi strumenti di lettura del fenomeno  migratorio. L’agricoltura oggi più che mai va oltre i confini nazionali ed è diventato vitale dialogare con i  nostri vicini, che sono anche nostri competitori,  ed in particolare con i popoli nord africani”.

20/06/2017 - 13:21

“La Calabria agricola soffre. Negli ultimi mesi la scarsità della pioggia ha toccato livelli allarmanti e si lavora per chiedere lo stato di calamità naturale, proprio per i danni causati alle colture e in particolar modo all’olivicoltura. Il Governo predisponga al più presto un piano di interventi per aiutare gli agricoltori calabresi”. Lo dichiara Nicodemo Oliverio,  capogruppo Pd in commissione Agricoltura, che spiega: “L’olivicoltura rappresenta  il principale comparto produttivo nel contesto dell’economia agricola calabrese e svolge anche un ruolo di primo piano per valorizzazione paesaggistica e difesa idrogeologica del territorio. La  siccità che la sta colpendo si aggrava ogni giorno di più, come si aggravano i danni che sta provocando”.
“Le anomalie climatiche della prima parte del 2017  - continua Oliverio  -hanno già provocato molti danni sulla produzione olivicola, con perdite nella produzione di oltre il 40% a causa di fenomeni di scarsa allegazione, aborto dell’ovario e cascola precoce delle olive appena allegate. Ai danni da siccità, nell’area del crotonese, si aggiunge poi la presenza del Tripide dell’olivo (Liotrips oleae), un insetto dannoso che si alimenta succhiando la linfa dalle foglie tenere e inoculando una sostanza che provoca lesioni e deformazioni fogliari. Attacca anche i piccioli delle foglie, i bottoni fiorali, i fiori e i frutti piccoli provocandone la caduta prematura,  con conseguenti danni per la produzione. Questo attacco può rendere l’olivo improduttivo anche per più di una campagna di produzione determinando una grave crisi del settore olivicolo-oleario calabrese.          
“A fronte di questo quadro così problematico – conclude Oliverio – di una Calabria stretta dalla morsa di calore e dalla mancanza di pioggia, ci auguriamo un intervento urgente da parte del governo”.

20/06/2017 - 13:19

“Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto: insieme alla Presidente Villani del Comitato per la Salvaguardia del Lago di Bracciano e accompagnato dagli avvocati Falconi e Calvigioni, questa mattina ho fatto visita alla Procura della Repubblica per depositare una denuncia nei confronti di Acea relativamente alla situazione del Lago di Bracciano. Dopo gli appelli di questi ultimi mesi, caratterizzati peraltro da manifestazioni dei cittadini e interrogazioni parlamentari, quello di questa mattina è indubbiamente un atto dovuto nei confronti del nostro territorio e delle nostre comunità che non possono certo arrendersi all’idea di vedere morire un bacino naturale a causa dell’indifferenza della società di piazzale Ostiense. Alterazione dell’intero ecosistema lacustre, riduzione delle capacità autodepurative del sistema, scomparsa delle specie animali, accentuazione dei fenomeni erosivi e depressione del contributo alla portata del fiume Arrone che ha generato peraltro un progressivo aumento delle concentrazioni di arsenico nelle acque: sono queste le maggiori conseguenze dell’abbassamento del livello del Lago di Bracciano provocato, ribadiamolo, non solo dalla scarsità delle precipitazioni ma anche dai continui prelievi di Acea che, da quanto riferito in questi giorni dal Presidente Saccani alle stesse amministrazioni locali, verranno anche aumentati al fine di far fronte alla carenza idrica degli acquedotti attualmente in uso. Acea non può considerare il Lago di Bracciano una riserva idrica da utilizzare in maniera spasmodica e senza considerare la condizione delle sue acque. Acea, anche in virtù del protocollo d’intesa del 2015 e della Direttiva Quadro sulle Acque, ha il dovere di osservare le prescrizioni emanate a norma di legge dalle Autorità competenti prestando grande attenzione alla tutela e alla salvaguardia del territorio. In questo quadro, bene anche l’iniziativa promossa dalle Amministrazioni Comunali di Anguillara, Bracciano e Trevignano che, unitamente alla nostra denuncia, questa mattina a Civitavecchia hanno presentato un esposto chiedendo l’intervento dell’Autorità giudiziaria. Ora, con la denuncia odierna, la palla passa alla Procura della Repubblica che, mi auguro, prenda subito in esame la situazione tanto da valutare eventuali profili di illiceità penali e individuare i soggetti responsabili”. È quanto riferito dal deputato PD, Emiliano Minnucci, che oggi a Civitavecchia è stato ricevuto dal Procuratore della Repubblica, Andrea Vardaro, in merito all’abbassamento del livello delle acque del Lago di Bracciano.

19/06/2017 - 20:01

“Sostengo l'impostazione di Calenda, che riprende le dichiarazioni di Giacomelli e De Vincenti su Telecom" Lo afferma Sergio Boccadutri, deputato del Pd.

"Non si tratta infatti di dirigismo, ma di intervenire quando si presentano comportamenti da monopolista. Mi sembra del tutto condivisibile che il Governo tuteli un piano di interesse pubblico, come quello per la banda ultralarga, chiedendo conto di ostacoli o, peggio, di danni a risorse dello Stato", conclude.

19/06/2017 - 18:42

“Le parole dell’assessore Montanari non lasciano intravedere alcuna seria soluzione per il problema dei rifiuti a Roma: la giunta a Cinque Stelle continua a non predisporre gli interventi necessari a mettere in sicurezza il ciclo dei rifiuti, una gestione che deve e può essere assolutamente ordinaria e che invece rischia di precipitare Roma in una emergenza seria”. Lo dichiara Stella Bianchi, deputata del Partito democratico, per commentare le parole dell’assessore all’Ambiente del Comune di Roma Pinuccia Montanari

“Non è allarmismo il nostro – continua - ma semplice consapevolezza della fragilità del sistema romano, dei disagi continui e crescenti in città, e della assoluta mancanza di misure concrete con tempi, investimenti e, soprattutto, localizzazioni definite. Ancora una volta arrivano affermazioni prive di sostanza da parte della giunta di M5S a fronte di un problema serio che rischia di esplodere come quello dei rifiuti”.

“Sembra un po' come la Raggi che si da come voto un sette e mezzo quando sette romani su dieci la bocciano”, conclude.

19/06/2017 - 16:28

I romani che la bocciano sono 7 su 10 sono i romani! Qualcuno lo dica alla Raggi perché mi pare un po' confusa #incapaci #M5s”. Lo scrive su Twitter Alessia Morani, vice-presidente del gruppo Pd alla Camera, per commentare le parole del sindaco di Roma Virginia Raggi sul proprio operato.

 

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